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Autore: twovmoons    12/10/2018    0 recensioni
Baekhyun, intanto, osservava Chanyeol. Teneva la testa chinata in avanti, il volto nascosto tra le mani.
“Ah, sta sicuramente per piangere.”
Genere: Angst, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-E il daesang va a...-

Loro erano seduti lì, nella sezione riservata agli artisti, che aspettavano. Aspettavano che annunciassero il loro nome almeno per un premio. Non volevano tornare a casa a mani vuote, non dopo tutto il loro duro lavoro, non dopo aver affrontato un comeback senza un membro. Per questo speravano con tutto il loro cuore di essere nominati per quel permio, l'ultimo della serata ormai giunta al termine. Speravano di sentire quelle semplici tre parole che erano il loro nome, di potersi alzare dal quel dannato divanetto e poter ritirare quel daesang. 

 

Baekhyun, intanto, osservava Chanyeol. Teneva la testa chinata in avanti, il volto nascosto tra le mani.

"Ah, sta sicuramente per piangere" pensò, forzando un sorriso. Detestava vedere i suoi membri piangere, ma in quel momento anche per lui stesso era difficile trattenersi.

E quando sentì il loro nome essere pronunciato in maniera così chiara, quasi cedette alle lacrime.

 

-EXO!- L'host annunciò i vincitori e da un punto indefinito dell'anello più lontano dell'arena iniziò a levarsi un grido indistinto, tra fan che urlavano, piangevano o gridavano il loro nome. 

 

Baekhyun non poteva crederci. Sentiva gli occhi bruciare mentre si alzava dal divano e stringeva a sè i suoi compagni. -Ce l'abbiamo fatta...- Junmyeon era sull'orlo delle lacrime, era raro vederlo in quello stato, -Ce l'abbiamo fatta davvero...-. Baekhyun giurò di aver visto un piccolo rivolo salato rigare la guancia del suo leader; voleva dire qualcosa, voleva farlo, ma le parole gli morivano in gola. Aveva tante cose da dire, in realtà, voleva congratularsi con i suoi membri, voleva fare qualche battuta delle sue per cercare di smorzare la tensione e sdrammatizzare, ma soprattutto voleva in qualche modo raggiungere Chanyeol, che in quel momento sembrava così distante. 

Il gigante aveva ceduto alle lacrime e Baekhyun voleva solamente correre ad abbracciarlo. 

 

"Per favore, non piangere. Abbiamo vinto, non piangere." pensava Baekhyun, osservandolo. Anche lui stava per cedere, ne era certo, ma avrebbe resistito almeno fino a quando sarebbero tornati nel backstage. 

Cacciò indietro le lacrime, prese un bel respiro e si strinse ancora di più ai suoi compagni, alla sua famiglia. 

-Sì, ce l'abbiamo fatta.- commentò alla fine con voce tremante, mettendo su un mezzo sorriso. 

 

-Ora dobbiamo andare, però.- Kyungsoo interruppe il momento e gli otto sciolsero a malincuore l'abbraccio di gruppo. 

Si avviarono verso il palco e, durante il breve tragitto, Baekhyun si avvicinò furtivamente a Chanyeol. Oh, dire che Baekhyun aveva dannatamente voglia di abbracciare il gigante e asciugare quelle lacrime era dire poco. 

 

Voleva stringerlo a sè, eccome se voleva farlo, e sussurrargli parole dolci e di conforto. Impiegò tutta la sua forza di volonta per trattenersi dal farlo, dicendosi che avrebbe sicuramente rimediato nel backstage.

Una volta sul palco, vide Sehun andare a ritirare il loro premio e Baekhyun giurò di aver visto le sue mani tremare. "Ah, anche Sehun."

 

Era davvero complicato cercare di mantenere la calma in una situazione del genere, dentro di lui combattevano tra loro le sue emozioni e sensazioni. Voleva piangere, ma voleva anche urlare dalla gioia. 

 

E fu solo pochi secondi dopo che Baekhyun si accorse che tutti i suoi membri erano ceduti al pianto, chi silenziosamente come Sehun e Minseok, e chi in modo decisamente poco elegante come Chanyeol e Jongin.

"No... per favore." 

 

Baekhyun odiava vedere quei rivoli salati rigare i volti dei suoi membri, odiava vedere come potessero essere devastanti le emozioni e odiava questi stupidi awards. Li odiava con tutto se stesso, perchè erano corrotti e truccati e fin troppo spesso il loro duro lavoro era andato sprecato, ormai. E in quel momento, nel quale non si capiva bene chi dovesse fare cosa, lo stesso Baekhyun decise di prendere la situazione in mano. Si fece largo tra i membri e afferó con forza l'asta del microfono davanti a loro, e strinse, così da scaricare la frustrazione e anche per non far vedere il suo tremore. -Lasciatemi introdurre i nostri membri piagnucoloni!- esclamò poi direttamene nel microfono, così da far risuonare la sua voce in modo chiaro e limpido nell'intera arena. Potè sentire i suoi compagni ridere e fu soddisfatto di essere riuscito nel suo intento, poi, guardandosi intorno, anche lui non potè fare a meno di sorridere nel vedere i lightstick degli EXO illuminare quell'arena altrimenti buia e silenziosa. 

 

-Non farò discorsi lunghi o strappalacrime, voglio solamente ringraziare le nostre EXO-L. Senza di voi non saremmo su questo palco, adesso.- E tornó al suo posto accompagnato dalle grida delle sue fan, lasciando il microfono al leader, che prese parola cacciando indietro le lacrime. Gli altri membri si susseguirono in rapida sequenza, erano tutti troppo stanchi e provati per poter tenere discorsi lunghi e complessi, ma nonostante questo Baekhyun non smise mai di sorridere e di prestare attenzione alle voci dei suoi compagni.

 

Quando finalmente arrivó il turno di Chanyeol, per un momento era come se il tempo si fosse fermato. Il frastuono dell'arena arrivava ovattato alle orecchie di Baekhyun e per i suoi occhi e la sua mente, in quel momento, esisteva solamente Chanyeol, che si stava passando una mano sul viso mentre con l'altra stringeva l'asta del microfono. Ah, probabilmente Baekhyun non ci avrebbe mai fatto l'abitudine ma anche adesso, con gli occhi rossi e segnati dalla stanchezza e le gote umide, ai suoi, di occhi, appariva comunque bellissimo. Chanyeol tremava, Baekhyun lo vedeva, e per la prima volta in tutta la serata gli rivolse lo sguardo. Il cuore di Baekhyun inizió a battere ad un ritmo indefinito non appena quegli occhi lucidi incrociarono i suoi, ed ebbe il terribile impulso di correre da lui e stringerlo forte a sè, dirgli che andava tutto bene e di smettere di piangere. Ma al contrario, rimase fermo al suo posto, gli sorrise e non gli staccó gli occhi di dosso. 

 

Chanyeol non fu di molte parole, i vocaboli gli uscivano a stento tra singhiozzi e sospiri e Baekhyun aveva capito che non sarebbe riuscito a fermare le lacrime tanto facilmente.

 

Non riusciva a distogliere lo sguardo dal gigante, neanche volendo. Nonostante stesse piangendo, a Baekhyun sembrava che Chanyeol stesse comunque brillando, in qualche modo. Aveva gli occhi rossi e segnati da delle leggere occhiaie dovute alla stanchezza, tremava, aveva i capelli in disordine e la camicia sbottonata, eppure Baekhyun era sicuro che in realtà fosse felice.

 

 

 

Dopo quell'intenso momento sul palco, poterono finalmente tornare nel backstage. Barcollavano, erano talmente stanchi che a stento si reggevano in piedi e appena si sedettero sui divanetti del loro camerino quasi tutti si addormentarono immediatamente. Minseok aveva la testa poggiata sulla spalla di Jongdae che nel frattempo smanettava con il suo cellulare, Junmyeon fece in tempo a prendere un cuscino prima di crollare su una poltrona, Kyungsoo era seduto a braccia conserte intento a riposare, mentre Jongin e Sehun chiacchieravano allegramente mentre giocavano con i loro cellulari.

Baekhyun osservava la scena con un lieve sorriso, stava pensando che forse anche lui si sarebbe dovuto riposare un po' quando percepì due braccia possenti cingerlo alla vita da dietro la schiena. Un brivido lo percorse per tutta la spina dorsale e lo indusse a voltarsi, fino a trovarsi a pochi centimetri di distanza dal volto di Chanyeol.

 

-Non dovevi guardarmi mentre parlavo, stavo per scoppiare definitivamente davanti a tutti, scemo.- disse, mentre affondava il viso nella spalla di Baekhyun. Lui, dal canto suo, sorrise alla buffa scena in cui si trovava. Sorrise per la tenerezza di Chanyeol e sorrise perchè finalmente aveva l'occasione di abbracciarlo. 

 

Allacció le sue esili braccia dietro la schiena del gigante, chiuse gli occhi e soffocando una risata gli rispose: -Sei proprio un bambinone.- si fermó per qualche secondo quando prese ad accarezzargli delicatamente la schiena con una mano, mentre con l'altra raggiunse la sua nuca, -Ora non siamo in pubblico, puoi sfogarti.-

 

Neanche il tempo di terminare la frase che Chanyeol aveva già ricominciato a singhiozzare e tirare su col naso. -Sì, ma non sporcarmi la giacca di trucco.- commentó giocoso Baekhyun, nella speranza di strappare un sorriso al gigante. 

-Tanto dopo ci cambiamo, lasciami sfogare, stupido.- rispose Chanyeol con la voce spezzata dal pianto. 

 

In realtà, a Baekhyun non importava nulla della sua giacca. Per quanto gli riguardava, se fosse servito a far sfogare e calmare Chanyeol, ne avrebbe sporcate altre mille. Per questo non si mosse e lasció che il gigante piangesse, poggiato sulla sua spalla.

 

Solo quando fu certo che Chanyeol si fosse finalmente calmato, lo allontanó di poco da sè, quel tanto che bastava affinchè potesse fissare lo sguardo in quei suoi meravigliosi occhi scuri. Si dice che il silenzio vale più di mille parole, e in quel silenzio erano racchiusi tutte le intense emozioni che Baekhyun stava provando in quel momento. 

 

In un secondo azzeró la già poca distanza che lo separava dal gigante e unì le loro labbra in un breve bacio che aveva il sapore delle lacrime. Non avrebbe dovuto farlo, non in quel momento, non in quella situazione, ma non riuscì a trattenersi oltre.

 

Portó le mani al volto di Chanyeol e lo carezzò delicatamente, mentre premeva nuovamente le sue sottili labbra contro quelle piene del gigante. Sentì le farfalle nello stomaco quando Chanyeol ricambió il bacio, tenendolo saldamente alla vita. 

 

Fu solo dopo un lungo minuto che i due finalmente si staccarono. Baekhyun chiuse nuovamente gli occhi e poggió la fronte su quella di Chanyeol.

-Ora è il mio turno di piangere.- sorrise, prima di affondare il volto nell'incavo tra la spalla e il collo di Chanyeol, scoppiando in un pianto silenzioso. Era stato forte per tutta la serata, aveva resistito, e adesso voleva solamente lasciarsi andare.

 

-Piccioncini, asciugatevi. Tra poco dobbiamo andare via.- commentó scherzoso Jongdae.

-Accidenti, ma perchè non si prendono una stanza?- aggiunse Kyungsoo.

-Lasciateli stare, fateli sfogare.- Junmyeon, con quelle semplici quattro parole mise a tacere i membri, che rimasero ad osservare con il sorriso stampato in volto i loro compagni.

Fu una questione di pochi secondi, e le voci dei loro amici ripresero a risuonare allegre nel camerino mentre parlavano tra loro ma a Chanyeol e Baekhyun non interessava. Finalmente potevano abbracciarsi e sfogarsi, il resto non aveva importanza.

   
 
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