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Autore: FayGamer    18/10/2018    0 recensioni
Il 25 luglio Fabio notò che c’era qualcosa di strano nei messaggi Martina, non riusciva a capire cosa, aveva paura e con la sua testa iniziava a farsi delle così dette “seghe mentali” arrivò la sera e i due litigarono. Erano le ventidue e trenta, per rilassarsi Fabio camminava o nuotava, visto l’orario andò a farsi un giro per il villaggio ed è proprio in quel momento che ebbe un incontro che non si sarebbe mai aspettato, questo gli cambiò la vita, gli diede gioia, amore incondizionato, tanta tristezza e troppa sofferenza, ha incontrato il suo unico e vero amore. Vi stareste chiedendo: “Chi poteva mai incontrare di così importante da scaturirgli emozioni stupende e bruttissime?”.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa è la maxistoria di come la mia vita è cambiata… ah no, aspettate, non siamo nel famoso telefilm, stiamo in un libro, un libro un po' strano, se vi state aspettando la classica storia dell’adolescente innamorato che fa di tutto per trovare l’amore e alla fine lo trova, se volevate una storia del genere avete sbagliato libro, ma tanto, alla fine lo avete già comprato i soldi mi sono arrivati, mi dispiace, la prossima volta leggevate meglio i commenti. Ora, è una storia abbastanza lunga però facciamo prima un riassunto di quello che è successo prima, si parte un anno fa, questo ragazzo di una provincia di Napoli, ovvero Boscoreale, di nome Fabio, partì per andare in vacanza in Calabria, li incontrò una ragazza, Roberta, di cui si innamorò follemente, anche perché era la sua prima cotta seria e la prima volta che ci provava con una ragazza, alla fine si misero insieme, dopo un mese di rapporto a distanza lei lo lasciò con un messaggio: “Vuoi vedere una magia? BOOOB. Sei single”. Lei provò a tornare contattandolo su instangram con la scusa di aver cambiato il telefono e aver perso i numeri e provò a riprendere a parlarci, questo il giorno del compleanno di lei, il 31 dicembre, Fabio prese e sfruttò il primo dell’anno per dirle: “Vaffanculo! E niente, volevo che fossi la prima di una lunga serie”. Dopo due mesi lei tornò, il 20 febbraio, lui stavolta non la mandò via e continuarono a parlare quando tre giorni dopo si rimisero insieme. Lui si fece quattrocento chilometri per andarla a trovare, il primo di aprile, entrambi diedero il loro primo bacio, entrambi felici, lui tornò il giorno dopo a casa sua. Lei i giorni successivi diceva che non provava più lo stesso costringendolo a lasciarla, il giorno del venerdì santo, 14 aprile. E se ve lo stesse chiedendo, l’anno era il 2017. Ora parliamo un po' di Fabio, ha fatto 4 anni di scientifico ed è stato bocciato due volte in terza in scuole diverse, una testa calda visto che si metteva contro le professoresse, è un ragazzo che sta cercando di crescere, ha 17 anni, quasi 18, in questo periodo di cui parleremo lui avrà tante “evoluzioni” a livello mentale, soffrirà, sarà felice, sarà triste, sarà disperato, perderà i suoi più vecchi amici, perderà anche un suo amore unico vero e incondizionato. Se avrete un po' di empatia piangerete, se siete depressi vi butterete giù dall’ottavo piano del palazzo vicino a casa vostra, sempre se non siete voi che abitate in quell’appartamento all’ottavo piano. Ok, forse è un po' troppo ma non si sa mai. Questo era quello che dovevate sapere ora partiamo con la vera e propria storia. Il 17 maggio Fabio contattò una ragazza su facebook, lei non rispose, visualizzò e basta, allora lui decise di fare un qualcosa, le piaceva veramente tanto, aveva due occhi celesti e gialli e pensava che il cielo e sole fossero messi lì, si forse era un po' troppo sdolcinato ma lasciatelo stare, è un imbecille, lui le scrisse un messaggio: “Hey, se avessi voluto aspettare quattro giorni per una risposta ti avrei inviato una lettera”. Lei finalmente rispose, lui era tutto agitato, aveva contattato altre ragazze prima ma si sentiva strano a parlare con lei, sentiva che c’era qualcosa già da subito. Dopo un tre settimane che hanno iniziato a parlare un vecchio e caro amico di Fabio gli invia una foto di un post su instangram dell’attuale ragazzo di lei, ok scusate, diamo un nome a queste persone, si sono sbadato ma che ci volete fare, sono un imbecille, allora, l’amico lo chiamiamo Antonio, la ragazza dagli occhi bellissimi Martina. Perfetto, ora possiamo continuare, Fabio vide la foto e chiede a Martina il perché non gli avesse detto che fosse fidanzata, lei rispose che era una situazione complicata, più avanti scopriremo che veramente lo era, un po' di pazienza e voi amanti degli inciuci sarete soddisfatti, lui non le scrive più fin quando, qualche mese dopo, esattamente domenica due luglio lei non gli mise un mi piace su una foto di lui che giocava a calcio che aveva messo parecchio tempo prima, lui incuriosito andò a vedere lo stato di whatsapp della ragazza leggendo: “Ricomincio da me”. Lui subito sfruttò l’opportunità e la contattò, si videro per la prima volta la mattina del sette luglio, diciamo per “sbaglio”, perché quella mattina Fabio doveva andare al mare con gli amici ma i treni erano fermi per un crollo di un palazzo che stava vicino i binari a Torre Annunziata, lui le andò in contro e la aspettò d’avanti una scuola elementare tutto ansioso e speranzoso che venisse in orario, lei arrivò qualche minuto dopo, non pensava fosse lei, la prima cosa che pensò fu: “Ma è veramente lei?!”. Visto che dalle foto sembrava un’altra persona, nell’istante subito dopo pensò ad un’atra cosa: “CAZZO CHE OCCHI STUPENDI!”. Iniziarono a parlare e scoprirono che andavano nella stessa scuola e avevano una prof in comune che a entrambi stava sul piffero, stettero ore insieme a camminare e parlare, salirono sulla villa di Boscoreale e rimasero altro tempo seduti ridendo e parlando di alcuni bambini in villa che si facevano grandi, che poi alla fine avevano paura della loro stessa ombra. Alla fine lui verso l’una e mezza del pomeriggio la accompagnò a casa. Il sabato dopo si rividero, verso le 8 e 30 a Pompei, lui si mise una camicia per far bella figura, alla fine era anche inutile perché pensava che sei si mettesse qualcosa di elegante e invece si mise un pantaloncino ed una maglietta normalissimi. Insieme ad Fabio c’erano Antonio e Pasquale, i suoi più vecchi e migliori amici, si conoscevano dalle medie, ben sette anni, con Martina invece una sua amica, chiamiamola Put… ah no aspettate, meglio non spoilerare nulla col nome, andiamo per gradi, Mariarosa, ecco, chiamiamola così. Antonio e Pasquale si allontanarono da Fabio e Martina ma Mariarosa rimase attaccata a loro tutta la serata non dandogli tempo per stare un po' da soli. Il padre di Martina la chiamò verso le dieci e un quarto e lei dovette andarsene, Fabio le fece compagnia, facendo anche andare via Mariarosa, e prima che lei girasse il vicolo per andare dal padre lui prese e con coraggio la baciò, si baciarono più volte fin quando lei non fu costretta ad andarsene. Quella sera rimasero a telefono per ore commentando vari film horror che trasmettevano in tv e così fecero per altre sere. Parliamo un po' di questa ragazza, ha un anno in meno di Fabio, deve fare il quarto anno del classico, come detto prima, occhi azzurri e gialli, capelli biondi e ricci, proprio come piacciono a lui, i genitori erano divorziati, aveva una sorellina più piccola di 8 anni, era da poco uscita da una relazione con il cugino della migliore amica dopo tre volte che ci avevano provato nell’arco di qualche mese. Riprendiamo ora la storia. Era il 12 luglio, Martina aveva appena finito l’esame orale per il debito di latino, Fabio era andato a trovarla, mentre lei faceva l’esame lui si metteva a chiacchierare con la prof che tanto odiava, finito l’esame i due escono e vanno in stazione per aspettare la migliore amica di lei, Ilaria e il fidanzato, Tommaso, (visto che Ilaria era una delle prime persone che sapeva che stessi iniziano a scrivere mi ha chiesto se potevo farle fare una entrata in scena eclatante quindi immaginate che escono dal treno su due unicorni bianchi, alati  me con corni e coda color arcobaleno mentre le fate vicino a loro fanno festa) arrivati in stazione decidono dove andare, così hanno preso il primo treno per andare al centro commerciale di Pompei e sono rimasti tutta la mattinata li, Tommaso è un tipo molto timido, di poche parole, Ilaria invece era esattamente l’opposto, si completavano a vicenda, Fabio cercava di capire com’è fatto Tommaso ma non ci riusciva, aveva quel qualcosa di nascosto, che non rivelava, invece con Ilaria già ci aveva parlato in precedenza tramite Martina e già aveva preso confidenza. Per i ragazzi è stata una mattinata rilassante, tranne che per la povera Martina a causa del suo esame. Arriva sabato 15 luglio, Fabio esce con Martina, Antonio, Pasquale ed altre persone. Antonio conosce Michela, questa ragazza è un’amica di un’amica stretta di Martina che quella sera sono uscite con loro. C’è attrazione per entrambi ed Fabio e Martina fanno di tutto per farli parlare così organizzano una uscita il sabato dopo, ma quel sabato Fabio non c’è perché deve partire per le vacanze, nello stesso villaggio dove ha incontrato la sua prima ragazza, quel villaggio lascerà una nuova impronta nel cuore di Fabio, cosa sarà? Fabio parte al solito orario, ormai la famiglia era fissata, quando dovevano partire dovevano partire sempre per quell’ora, le 4, che poi alla fine facevano sempre tardi e partivano per le 5 ma questa è un’altra storia. Come al solito lui e la mamma si addormentano, il padre e la nonna rimasero svegli, la mamma si svegliò a metà viaggio, Fabio ad un 100 km dalla meta. Arrivano al villaggio e ad accoglierli non ci sono più gli stessi animatori dell’anno scorso, solo il capo-animatore era rimasto, Carmine. Come al solito una bella accoglienza, i poveri animatori costretti a sorridere quando poi si vedeva benissimo che negli occhi era tutto spento, si vedevano che erano stanchi, costretti a dormire solo poche ore al giorno, se dormivano un due o tre ore era tanto. La prima giornata Fabio la passa senza conoscere nessuno ma non ne fa un dramma, lo sapeva che era una questione di tempo e le amicizie si sarebbero create in un batter d’occhio. La mattina dopo c’era un animatore che aveva il compito di unire tutti i ragazzi dai 12 ai 18 anni, lo junior club, troppo grandi per il mini club ma troppo piccoli per gli adulti. Lui sapeva che ora sarebbero nate le prime amicizie e infatti così fu. Conobbe un ragazzo anche lui di Napoli, Ciro, due ragazze di Roma, due della Puglia e un’altra ragazza di Napoli, subito fecero tutti amicizia, ognuno raccontava cose di se, ridevano e scherzavano, erano una bella compagnia per Fabio.
Il 25 luglio Fabio notò che c’era qualcosa di strano nei messaggi Martina, non riusciva a capire cosa, aveva paura e con la sua testa iniziava a farsi delle così dette “seghe mentali” arrivò la sera e i due litigarono. Erano le ventidue e trenta, per rilassarsi Fabio camminava o nuotava, visto l’orario andò a farsi un giro per il villaggio ed è proprio in quel momento che ebbe un incontro che non si sarebbe mai aspettato, questo gli cambiò la vita, gli diede gioia, amore incondizionato, tanta tristezza e troppa sofferenza, ha incontrato il suo unico e vero amore. Vi stareste chiedendo: “Chi poteva mai incontrare di così importante da scaturirgli emozioni stupende e bruttissime?”.
   
 
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