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Autore: Dark Feder    13/07/2009    4 recensioni
[Gokudera/Tsuna] Sarebbe bastato così poco per allungare la mano, per stringerlo, per abbracciarlo. Eppure, non riusciva a muoversi, non riusciva a capire che quella era la cosa giusta da fare in quel momento.
Genere: Generale, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Hayato Gokudera, Tsunayoshi Sawada
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fandom: Katekyo Hitman Reborn
Titolo: I'd storm heaven for you, if I knew where it was
Rating: PG
Conto Parole: 303
Personaggi: Gokudera, menzione di Tsuna.
Pairing: Gokudera/Tsuna (Solo che, al solito, Gokkun non lo capisce)
Avvertimenti: Shonen-ai. Per una volta, finalmente NO SPOILER!.
Note: Non scrivevo da troppo tempo una 5927. Mi stavano mancando così tanto.
Preso spunto da una scena del volume 16, e da una conversazione su msn.
Al solito, titolo che non c'entra nulla, ma che adoro. Tema per il 20/04/2009 @ 
31_days



Sapeva che non era perfetto.
O meglio, era sicuramente perfetto, perché in lui non c’era mai stato nulla di sbagliato (e mai ci sarebbe stato), ma aveva capito che anche in lui c’erano debolezze.
Non che fosse capace di vederle, ma come minimo aveva capito che il suo Decimo non era una persona priva di paure.

Lo sapeva benissimo - da quando aveva preferito rimanere al suo fianco, piuttosto che morire nella battaglia della Tempesta - eppure sentirlo piangere si stava rivelando un esperienza totalmente devastante.
Nonostante il Decimo non fosse più quel Dio che gli aveva salvato la vita, nonostante sapesse che anche lui poteva piangere, quello era sicuramente il momento più doloroso e frustrante di tutta la sua vita.

Strinse la sua mano destra, pensando che cosa avrebbe dovuto fare uno come lui in quella situazione.

Sarebbe bastato così poco per allungare la mano ( e dirgli: “Non ti preoccupare, Io sono qui, sono accanto a te, andrà tutto bene.”), per stringerlo (e con una mano asciugargli le lacrime), per abbracciarlo (assicurandogli che lui ci sarebbe sempre stato, che non se ne sarebbe mai andato).
Perché lui era stato al suo fianco fin dall’inizio, e lo sarebbe stato fino alla fine.
(E magari, perché non era soltanto una devozione infinita quella che provava).

Eppure, non riusciva a muoversi, non riusciva a capire che quella era la cosa giusta da fare in quel momento, non riusciva a capire che, per quella volta, di sicuro Tsuna non lo avrebbe allontanato spaventato.

Non ci riusciva, per cui l’unica cosa che poteva fare era ascoltare il suo pianto, promettendosi di far esplodere personalmente tutto ciò che l‘avesse causato (Fosse Irie Shoichi, Byakuran, tutta la famiglia Millefiore, od anche il mondo intero).


(E magari, l‘unica cosa che non riusciva veramente a capire, erano solo i propri sentimenti).

______

Note finali: Valgone tutte quelle dette nella precedente fic.
Se recensite, immaginate di ricevere un abbraccio da parte mia. Che via sia piaciuta o no, come minimo saprò se è fatta bene D:

Oggi ho anche sistemato il mio profilo. Diciamo che dice tutto riguardo il mio pairing preferito u_ù
... in ogni caso, c'è bisogno di più amore per la Gokudera/Tsuna. *dopo aver detto questo se ne va via*
   
 
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