Falsità, finzione , bugie.
Inseparabili compagne di viaggio, da quando si era fatto convincere ad esser testimone di fronte ad un dio , cui non aveva mai creduto, di un amore che odiava con tutto se stesso.
Menzogne.
Ed ora stava lì di fianco quel cuoco che aveva sempre detestato per innumerevoli motivi, vedendosi portare via la donna che gli aveva rubato il cuore.
Orgoglio.
Quello cui non aveva rinunciato prima di ritrovarsi in quella situazione , gli aveva chiesto una conferma, prima di realizzare il suo sogno.
Non un impegno vero e proprio , le sarebbero bastate poche parole.
tornerò da te
Ma lui aveva preferito ignorare tutto , partendo dal suo cuore, e quel che ritrovò lo uccise più di una sconfitta, la donna che voleva promessa ad un amico che non aveva mai avuto.
E ancora orgoglio.
Non disse una parola quel giorno, si limitò a sorridere, il più falso dei suoi.
Maschera.
Quella che quel giorno mise su per fingere di essere felice per loro, fino a fargli sussurrare al suo orecchio mentre l'abbracciava.
“auguri nami”