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Autore: beatricemalfoy    02/11/2018    1 recensioni
Dal testo:
-No. Mi dispiace padre, ma non mi accompagnerete all'altare. Nella vita ho quasi sempre affrontato tutto da solo, perchè ora dovrebbe essere diverso?-
Queste parole ferirono il dio nel profondo.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Ade, Hazel Levesque, Nico di Angelo, Nico/Will, Will Solace
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
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-Nico... ti senti bene ?- era Hazel. Silenzio.
-Nic- la riccia venne malamente interrotta.
-Sta zitta !- tuonò il fratello maggiore prima di continuare -L'hai invitato tu ?- Chiese riferndosi all'imponente dio dei morti in piedi, di fronte a lui.
-Nico...sì, mi ha invitato lei, non c'è bisogno di prendertela con tua sorella !- Era la prima volta che Ade si rivolgeva così a suo figlio.
-Che corraggio che ha, padre !- lo sposo risultò più pungente di quanto volesse. Poi continuò
-presentarsi al mio matrimonio dopo anni di liti per i suoi "non accetto che mio figlio si metta con un maschio"- il corvino era sull'orlo di una crisi isterica.
Ci fu una lunga pausa.
-L'ha fatto solo per Hazel, non è vero ?- Nico aveva gli occhi lucidi e continuava a dare del lei al padre, a differenza della sorella minore che all'arrivo del genitore divino aveva salutato quest'ultimo con un bacio sulla guancia (che stranamente era poi stato ricambiato dal dio)
-Nico... per favore, ti giuro che sono venuto qui solo per accompagnarti all'altare- anche il dio sembrava triste quasi quanto il figlio.
Hazel intanto, ebbe un sussultò mentre si portava le mani sull'enorme pancia e subito dopo una smorfia di dolore le increspò il viso.
-Hazel, tutto bene ?- chiesero all'unisona padre e figlio -S-si... sto bene- rispose prontamente Hazel.
Stava mentendo, e si notava da svariati kilometri di distanza.
-Nico ?- chiese Ade
-No. Mi dispiace padre, ma non mi accompagnerete all'altare. Nella vita ho quasi sempre affrontato tutto da solo, perchè ora dovrebbe essere diverso ?- Queste parole ferirono il dio nel profondo.
-E tu...- disse riferendosi ad Hazel -fai cambio d'abito con Reyna, che sta per arrivare, non sei più la mia damigella d'onore- disse prima di dare le spalle al padre e alla sorella minore e uscire infuriato.
Alla riccia crollò il mondo adosso

-Will ! Will, ci sei ?- era Nico.
Il cuore del biondo (che era in camera con Calypso, Piper, Jason, Leo, Annabeth e Percy) battè all'impazzata e gli si inondarono gli occhi di lacrime. Non si vedevano da una settimana.
-Nico, amore !-
Will stava per aprire la porta quando due mani ferme ma delicate lo bloccarono: Annabeth e Calypso.
-Aspetta solo un'altra ora, Will- dissero serie, all'unisono.
Lo sposo annuì.
-Nico, cucciolo, non posso aprire. Ma dimmi, c'è qualcosa che non va ?- chiese poi.
Nico ci pensò su un attimo: doveva dirgli la verità ?
-No, tesoro, va tutto alla grande. Volevo solo sentirti.- mentì il corvino.
Alla fine i ragazzi si salutarono attraverso la porta che li separava e, Nico, più giù di morale di prima, tornò afflitto nella sua camera.

   
 
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