Anime & Manga > Captain Tsubasa
Ricorda la storia  |      
Autore: CKS    02/11/2018    2 recensioni
Tsubasa e Sanae sono intrappolati nella Dimensione Del Sogno insieme ai loro amici.
Essa è, in realtà, il piano orchestrato da Cherry per permettere ai ragazzi di dichiararsi.
Riuscirà nel suo intento?
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Sanae Nakazawa/Patty Gatsby, Tsubasa Ozora/Holly
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Our Last Night 

Intorno a noi c'è un mare di nebbia. Abbiamo perso di vista i nostri amici e Cherry.
Ed ora sono rimasta sola con Tsubasa. Lui sta accendendo il fuoco, per permetterci di avere una fonte di luce e di calore.
Sorrido amara: la Dimensione Del Sogno è un bel controsenso, perché stiamo vivendo un incubo.
Ogni volta mi sveglio con la paura che il giorno successivo sarà l'ultimo.
-Tutto bene Sanae?- Tsubasa mi risveglia dal torpore nella quale ero caduta.
-Sì... Stavo solo pensando-.
Ancora cala il silenzio. Non so perché, ma ho la sensazione che lui voglia dirmi qualcosa, ma non capisco di cosa possa trattarsi. 
Mi stringo nelle spalle, nonostante ci sia il fuoco acceso ho comunque freddo.
Non riesco davvero a capire come mai siamo finiti qui. Cherry ci aveva invitato al Ballo di Fine Estate, nel suo maestoso castello, per festeggiare la terza vittoria consecutiva del Campionato Nazionale, anche se aveva incluso nella lista anche giocatori come Matsuyama e Misugi accompagnati da Fujisawa e dalla mia amica Yayoi.
Io stavo ballando con Tsubasa. Mi teneva stretta a sé, ed era in procinto di sussurarmi qualcosa all'orecchio. Da lì ricordo solo che ci siamo addormentati e poi risvegliati qui.
-Hai freddo?- 
-Eh?- 
-Eri ancora in pensiero?- 
-Ho l'impressione che tu mi stia prendendo in giro, Capitano-
-Ma Manager, non è vero!-
-Bugiardo!-
Lui sorride. Ma è un sorriso strano... Dolce...
-Cosa volevi dirmi al Ballo?- chiedo, cogliendolo alla sprovvista. Lui sussulta e le sue guance si tingono di rosso, le riesco comunque a vedere nonostante l'oscurità.
-N-Niente...- e si passa la mano dietro alla nuca.
-Bugiardo, ancora...- sussurro. La mia voce si è fatta più bassa, quasi a non volermi far sentire da lui. 
Abbiamo passato insieme diverse avventure, e mi sono resa conto di conoscere solamente il Capitano, ma non Tsubasa. 
Senza farmi vedere, sbircio nella sua direzione: il mio sguardo passa in rassegna i suoi capelli scompigliati, scendendo sugli occhi color antracite in cui vorrei affogare il mio sguardo, per poi arrivare alle labbra, che vorrei tanto baciare, e sentire il suo sapore.
Mi soffermo di più sul fisico, e noto che è decisamente più imponente e muscoloso rispetto a tre anni fa, nonostante non sia ancora un uomo. Le mie guance sono roventi: possibile che noti solo ora questi cambiamenti?!
Respiro e tento di darmi un tono. Ma, quando il mio sguardo cerca ancora Tsubasa, lo colgo a sbirciarmi a sua volta.
In un gesto involontario porta il braccio a coprirmi il petto, dove il suo sguardo si è puntato. 
Maledico Cherry che al Ballo mi ha fatto indossare quest'abito rosso con i bordi neri, la scollatura a forma di cuore, lungo poco sotto le ginocchia, con un'ampia gonna. Il vestito è aderente e fascia le mie curve.
Odio essere guardata ed avvicinata dai ragazzi solo perché ho un bel fisico, quindi sia l'uniforme scolastica che quella da Manager le porto larghe. Il prezzo da pagare sono le battutine "divertenti" di Ryo sulla scarsità del mio seno.
-Scusa, non volevo metterti in imbarazzo- Tsubasa china il capo in segno di dispiacere.
-No, non ti preoccupare. Non mi ha dato fastidio- arrossisco un po'
-Posso chiederti un favore Manager?- 
-Di che si tratta?-
-Non chiamarmi Capitano. Anche quando siamo al campo sportivo, usa il mio nome... Mi piace quando lo pronunci!-.
Sono a bocca aperta. Ma dov'è finito il ragazzo timido e riservato che conosco?!
-Va bene, ma ad una condizione- faccio una pausa, e lui mi guarda, in attesa della continuazione -Voglio che anche tu mi chiami per nome. Non Manager, ma Sanae-.
Finisco appena in tempo di dire questa frase, che una folata di vento gelido mi fa battere i denti. A me non basta il fuoco, mi serve altro calore.
Tsubasa ha in mano una coperta, evidentemente la Dimensione del Sogno ha deciso di accontentarlo. Sto per ringraziarlo, ma deludendo le mie aspettative si copre le spalle. Lo guardo delusa, non mi ha minimamente calcolato.
-Cos'hai capito, scema...- si avvicina a me e mi attira nel suo caldo abbraccio. Con timore appoggio la testa sul suo petto, temendo un distacco o un rifiuto, ma lui mi accoglie, circondandomi e stringendomi più forte. Sento la sua testa tra i miei capelli, il respiro caldo sul collo.
-Non sai da quanto tempo desideravo farlo...- 
-C-Cosa?-
-Stringerti tra le mie braccia, sentire il tuo profumo...- prende una ciocca dei miei capelli tra le dita -Sentire la morbidezza della tua chioma...-.
Io volto il capo per poterlo guardare, ma lui, velocemente ed inaspettatamente, avvicina le sue labbra umide alle mie. Il mio cuore accellera i battiti e le braccia tremano nel sentire la pressione delle sue labbra all'angolo della mia bocca. 
Si stacca veloce da me, ma prima che possa aprire bocca, lui, con questa semplice frase, rischia di farmi collassare il battito cardiaco.
-Vorrei baciarti...-
-Fallo Tsubasa, ti prego!- e il suo sguardo cambia, non lo mai visto così dolce ed intenso.
-Sì, Sanae...- le sue labbra sono quasi sulle mie, mentre dice queste due parole, una delle quali è il mio nome.

Sento calore, tantissimo calore. Chiudo gli occhi, i sensi si amplificano. Provo piacere quando Tsubasa schiude la sua bocca e mordicchia le mie labbra, quando sento il suo fantastico sapore. 

Lui sorride ed appoggia la fronte sulla mia.


*

Cherry guarda in direzione dell'enorme schermo. Un sorriso soddisfatto è dipinto sulle sue labbra rosse. La sua idea è stata rischiosa, ma ha dato il suoi frutti.

-Ti ringrazio per avermi aiutato, Purianne*-.

La custode del Portale del Sogno si gira verso di lei. Porta i capelli lunghi fino alle spalle, ed ai lati della testa penzolano due buffe orecchie da coniglio. Gli occhi, puri e luminosi, sono color rosa confetto, e spiccano sulla carnagione d'avorio. Indossa un'abito di seta azzurra. I piedi sono nudi, e sfiorano a malapena il suolo, fatto di nuvola.
-Non devi ringraziarmi, Cherry. Anzi, sono io ad esserti debitrice. Hai liberato me e questa Dimensione dalla mia nemesi. Ci hai liberato da un'inferno-
-Garantire la libertà dei sudditi è un mio dovere. Voglio che la gente sia felice e che non si senta minacciata da nulla!-
-Sei così simile a tua madre...-.
Il volto di Cherry si adombra, nei suoi occhi si legge dolore.
-Io e mia sorella avremmo voluto conoscerla. A me dicono anche che ho preso tanto da mio padre, ma di lui so soltanto che si chiamava James*, per gli amici Jim... Non ho mai visto il suo volto... Niente...-.
Purianne abbassa il capo, mortificata. Senza volerlo ha risvegliato pensieri dolorosi nella mente di Cherry.
-Perdonami Cherry! Non era mia intenzione ferirti!-
-I ricordi non sono altro che frammenti della nostra memoria. In un modo o in un'altro verranno sempre a galla...-.
Una brezza accarezza il viso della principessa e l'abito a sirena che indossa.
-Ho dei sospetti su Tsubasa e Sanae...-
-Quali?-
-Conosci la leggenda dell'Amore Eterno?-
-No-
-Ogni millennio, sulla Terra, possono nascere due persone che provano un sentimento d'amore diverso da quello degli altri individui. Io credo che le due persone siano proprio Tsubasa e Sanae-
-Ne sei sicura?-
-Purtroppo, momentaneamente, non ho le prove per confermare questa teoria. Di solito i primi segnali di Amore Eterno si manifestano attorno ai sedici anni...-
-Adesso credo di ricordare tutto. Il legame di Amore Eterno verrà consolidato soltanto con il Giuramento! Heart* me ne aveva parlato...-.
A questa frase segue il silenzio. Cherry si concentra di nuovo sullo schermo.
-Credo proprio che per Tsubasa e Sanae questa sarà l'ultima notte...-.


*

-Sei sveglio, Tsubasa?-
-Mh... Forse...-
Provo a spostarmi leggermente, anche se con difficoltà, poiché le braccia di Tsubasa mi stringono saldamente, ma senza farmi male.
-Seriamente, cosa volevi dirmi al Ballo?-.
Tsubasa affonda le dita tra i miei capelli, accarezzando le mie ciocche.
-Secondo te?-
-Non te l'avrei chiesto, se avessi avuto le idee chiare-
-Andiamo, non è così difficile!-.
Non me lo vuole dire! Va bene, vorrà dire che userò metodi più convincenti...
Accosto le labbra al suo collo, e scelgo il luogo dove posso imprimere il mio marchio/punizione. Poi le appoggio sulla sua pelle, baciandola lentamente, lui sospira, ma non si sottrae. A questo punto inizio a succhiare con più forza per alcuni secondi. Mi scosto soddisfatta, perché vedo che si sta formando un vistoso segno rosso. Lo lecco, e mi avvicino a lei suo orecchio -Questa è la punizione per non avermi detto nulla!-.
-Una punizione piuttosto piacevole... Mi piacerebbe molto usarla su di te...-.
Rabbrividisco alle sue parole.
-Dai Tsubasa, cosa mi avresti detto?-
-Che ti amo! Avrei voluto dirtelo proprio in quel momento, adesso, e per sempre!-.
Non riesco a parlare. Due lacrime scendono dai miei occhi. Non so se si tratti di gioia o di commozione.
Tsubasa le asciuga velocemente, non mi vuole vedere piangere.
-C'è un'altra notizia. Ho deciso di non andare in Brasile da Roberto!-
-Cosa?! Tsubasa smettila di scherzare!-
-Sanae, non sto scherzando. Pochi giorni fa l'ho chiamato per comunicargli questa decisione e le ragioni che mi hanno spinto a rimanere. Nonostante ci sia rimasto un po' male, ha accettato la mia scelta. Rimarrò in Giappone, e frequenterò insieme a voi le superiori Nankatsu-
-Perché hai rinunciato al tuo sogno?!-
-Non ho affatto rinunciato. In Giappone continuerò a partecipare al Campionato Nazionale con i miei amici, poi, con calma, deciderò quando sarò veramente pronto per andare in Brasile-
-Tsubasa...-
-E poi voglio stare con te. Voglio starti accanto come il tuo ragazzo, voglio sostenerti nel tuo sogno, come tu hai fatto con me in tutti questi anni...-.
Non resisto più e lo bacio, cercando di trasmettergli tutto l'amore che provo per lui.
-Anche io ti amo immensamente, Tsubasa...-.
Continuiamo a tenerci stretti in un'abbraccio che vorrei durasse per l'eternità.

*

-Addirittura il succhiotto! Mi stupisce la signorina Nakazawa!-
-Andiamo Cherry, sono adolescenti con gli ormoni in subbuglio!-
-Lo so, però pensavo che Sanae fosse una ragazza timida, non di certo una birbantella!-
-Ti ricordo che molte volte hai maledetto i giapponesi per la loro educazione troppo rigida. Ora ti lamenti quando si mostrano più audaci! Dimmi tu il senso!-.
Purianne ha un dubbio.
-Sei sicura che non ti uccideranno, dopo aver saputo che hai architettato tutto questo?-
-Io credo che mi ringrazieranno!-
-Ah, davvero? Scommettiamo?!-
-Cinquanta RD* se mi ringrazieranno!-
-Allora cinquanta RD se ti uccideranno, Cherry!-.


(*) Il personaggio di Purianne è stato preso dal gioco "Giulia Passione Cucina". Ho rielaborato la sua caratterizzazione, anche se nell'aspetto fisico ho deciso di mantenere le orecchie da coniglio. Mi piacciono troppo *^*

 

 James o Jim è in realtà James Tiberius Kirk, capitano della nave Enterprise in Star Trek.
Ho mescolato il mio personaggio con altri universi, quindi, per me, lui è il padre di Cherry.

 

 Heart è l'antenata di Cherry, alla quale ha poi passato l'incarico.

 

Gli RD sono i Regal Dollars, valuta utilizzata in tutto il regno di Cherry. Come valore corrispondono ai nostri Euro.



Note dell'autrice: Ringrazio coloro che leggeranno e recensiranno questa storia.
Essa è un Missing Moment della fanfic principale che ho intenzione di pubblicare. Sarà intitolata "Ti Porterei In Un Sogno", e spero che vi piaccia tutto il "mondo" che ho creato.
Grazie a tutti, e buona lettura!
CKS

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Captain Tsubasa / Vai alla pagina dell'autore: CKS