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Autore: Anown    04/11/2018    3 recensioni
Nonostante il mal tempo, Duncan sente il bisogno di fare una passeggiata per distrarsi dalle sue preoccupazioni e incontra una vecchia amica.
Storia ambientata prima dell'inizio di A tutto reality il Tour.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Courtney, Duncan, Gwen | Coppie: Duncan/Courtney, Duncan/Gwen
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: A tutto reality - Il tour
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Non era esattamente il migliore dei climi per una passeggiata, ma sempre meglio del giorno precedente. Aveva piovuto ininterrottamente dal sorgere al tramonto del sole che comunque il disturbo di uscire dalla coltre di nubi per farsi vedere un attimo non se l'era preso e non se lo stava prendendo neanche quel pomeriggio.
Duncan non voleva pensare a quando sarebbe tornato nel suo appartamento. A parte che se le condizioni fossero rimaste quelle sarebbe stato contro vento, cosa non buona, sopratutto se avesse ricominciato a piovere. Si sarebbe ritrovato la dolce fidanzata a rimproverarlo per essere uscito con quel tempo, giustamente, e ad accusarlo di essere andato via tanto per fare una scenata...
“Ora è pure convinta di essere mia madre.” sbuffò il ragazzo.
Purtroppo le cose fra loro si stavano rapidamente raffreddando e lei stava cominciando a diventare una grandissima scocciatura. Lui non ne era particolarmente stupito o turbato, era prevedibile, non era mai stato un tipo serio con le relazioni, di questo  ne era ben consapevole... e proprio alla luce di questa consapevolezza, accettare di convivere con lei, forse forse era stata davvero una cavolata...
Beh, un po' era stata anche una scusa per staccarsi dalla madre e dal padre per essere più... responsabile e indipendente? Beh, i soldi non se li procurava da solo, non aveva neanche un lavoro partime in quel momento... ma l'idea di cambiare aria senza dover finire in riformatorio o doversi fare ospitare da qualche amico, gli era piaciuta molto. Da parte loro, i suoi genitori speravano che si responsabilizzasse andando a convive con quella ragazza all'apparenza così  perfetta e matura...
Già, Coutney... doveva ammettere che all'inizio l'aveva davvero trascinato in quella relazione, gli aveva fatto mettere da parte tutte le sue riserve... Peccato che ora sentisse il bisogno di scappare proprio dall'appartamento che gli era inizialmente sembrato una via di fuga e per cambiare aria era disposto a prendere la febbre passeggiando al freddo e all'umido, anche se avesse cominciato a piovere non avrebbe fatto una piega.
Che cosa era successo alla loro relazione?
-Indovina chi è?- gli aveva domandato una voce femminile e decisamente conosciuta dopo avergli coperto gli occhi con le piccole e pallide mani. Duncan se le tolse di dosso fulmineamente e si girò.

-Gwen.- le sorrise, l'aveva riconosciuta subito nonostante ci fosse stato una sorta di tentativo di camuffamento della voce.
-Hai barato...- rise la ragazza. -Allora, che fai di bello? Cerchi di ammalarti? Il minimo che puoi prendere è il raffreddore...- era più giocosa del solito anche se accennava qualche tremolio per il freddo.
-E magari sarai proprio tu a contagiarmi.- sorrise alludendo alla voce nasale della ragazza.
-Già, ma la mia crudele madre, nonostante le mie penose condizioni e nonostante il mio fratellino sia perfettamente in salute, ha costretto me ad andare a comprare il cibo alle mie lucertole a meno che non le volessi vedere morire di fame...- sollevò una busta che evidentemente conteneva il pacco incriminato. -Se non torno viva a casa, di alla polizia che è mia madre da mettere dietro le sbarre...- la ragazza si rese conto di essere probabilmente troppo entusiasta per quell'incontro, ma credeva di poter essere sicura che la cosa valesse pure per Duncan... il viso di Gwen, normalmente pallido era arrossato, ma quella era una cosa che poteva essere facilmente ricondotta al freddo...
-Io invece sono qui per evitare Courtney.- disse il ragazzo con tono scanzonato, come per dare poca importanza alla cosa. Gwen trasformò quasi immediatamente il sorriso in una smorfia nervosa, in principio, perchè sorridere alla notizia gli era venuto così spontaneo?
-A-ah... mi spiace...- rispose con un certo ritardo.
-Figurati, stiamo durando anche più del previsto.-
-Non ho capito, quindi vi siete già lasciati... o no?- chiese sentendosi più curiosa di quanto avrebbe dovuto.
-No, ma se continua così non ce la farò più.- ammise Duncan. -Sempre saputo che aveva un certo caratterino, ma all'inizio non mi era sembrato un problema, anzi era anche interessante. Ora è fin troppo acida e invadente. Non capisco cosa sia successo, nonostante tutto, all'inizio mi era sembrata più...- il ragazzo cercò le parole. -Più dolce...- sentì un po' infastidito usando quella parola. -Insomma, meno isterica... ma va beh, capita che le cose vadano male... ansi è più difficile che vadano bene... Boh, forse si è presa una botta in testa e si è incattivita.- sdrammatizzò Duncan.
-E' normale addolcirsi e comportarsi più gentilmente quando ti piace qualcuno...- disse Gwen chiedendosi perchè lo avesse fatto. -Poi, dopo che passa la prima fase di innamoramento si ritorna allo stato iniziale...- ormai era tardi per fermarsi anche se in quel modo dava l'impressione di voler far apparire Courtney sotto una luce negativa... ma era solo un impressione, giusto?
-Mi sa che hai ragione.- disse Duncan con un espressione tranquilla. -Ma temo che sia ora di  tornare dalla principessa bisbetica.- Gwen cercò di nascondere la sorpresa.
-Masochista!- gli disse a voce alta con un sorriso che nascondeva amarezza mentre il ragazzo si allontanava. Duncan rise senza voltarsi.
-Lo so! Augurami buona fortuna!-
Gwen tornò per la sua strada. Nonostante la temperatura si sentiva comunque accaldata.
“Avrà la fama di mascalzone ma... non credo che Duncan sia comunque il tipo da tradire...” si ritrovò a pensare e contemporaneamente a chiedersi perchè lo stesse pensando. “In fondo vedendo quanto era arrabbiato quando sembrava che fosse Trent a tradirmi... oppure se l'era presa così perchè si trattava di me?” la ragazza prese a grattarsi il polso “Ma che dico? Non ci conoscevamo neanche così bene all'epoca! Che sto diventando? Una di quelle stupide ragazzine che si fanno film mentali sul fatto che forse piacciono ad un ragazzo?” le veniva quasi da ridere al pensiero. “Se davvero ci fossero la probabilità che io gli interessi, non se ne starebbe tornando da Courtney. Mah, se ne lamenta ma alla fine credo che gli piaccia davvero il suo caratterino, magari ci sono dei momenti in cui arriva a un punto di non ritorno apparente, poi però, dopo essersi preso una pausa tornerà e casa e si renderà conto che non è poi così insopportabile...” credeva che si sarebbe sentita più serena con quella consapevolezza e invece... “No, uno schifo...” e nel frattempo il sole sembrava essersi ricordato finalmente del suo ruolo e uscì allo scoperto...

In realtà c'era stato un momento in cui Duncan era stato tentato di girarsi e tornare indietro, ma era durato giusto un attimo. Già aveva problemi con la sua relazione corrente, non voleva pensare di averne un'altra. In un certo senso una relazione sfasciata ma a cui si è abituati era meno stancante che gettarsi e cercarne una nuova, perlomeno fin quando per quanto sfaldata poteva andare avanti. Non aveva un impulso così forte verso Gwen, era felice, sorprendentemente felice di averla rivista, ma probabilmente la tentazione che aveva avuto era dovuta all'irritazione nei confronti della fidanzata e basta. Se gli fosse veramente interessata la ragazza si sarebbe interessato a cercarla attivamente, no?
Rientrò a casa, Courtney era seduta sul divano a leggere, alzò leggermente gli occhi sentendo il rumore della porta, gli fece il muso e tornò al leggere. Duncan alzò gli occhi, poi si avvicinò alla ragazza e le poggiò leggermente le labbra sul collo, la ragazza si girò e i due cominciarono a baciarsi mentre il pensiero “Questa è la volta buona che lo lascio.” cominciava lentamente a svanire dalla mente di Courtney. Quando non si parlavano nei momenti sbagliati... Quand'è che non era il momento sbagliato?  Le cose sembravano anche funzionare e in quel momento se si fossero parlati le cose sarebbero andate male e non sarebbero riusciti a riappacificarsi...

Poco tempo dopo i due si lasciarono comunque, ma ciò di cui davvero si pentì Courtney fu il rimettersi insieme tanto per poi essere tradita in mondovisione.
Rivedendo Gwen nuovamente, Duncan, cominciò a rendersi conto che forse in fondo gli interessava, rivedendola dopo essere stato rimesso a forza nello show ne era stato certo, sopratutto dopo aver avuto il tempo di riflettere sulla sua relazione con Courtney mentre non poteva rivederla.


Angolo dell'autrice:
In realtà non mi interessa più la coppia Gwuncan e non mi è piaciuto il triangolo nello show, ma a volte questo trio si rivela una buona fonte di ispirazione...
Comunque, spero che a qualcuno questa storia molto solare possa piacere(visto che il karma non risparmierà neanche la Gwuncan purtroppo... o giustamente?) e mi scuso in anticipo per gli eventuali errori.
I pareri sono sempre ben accetti, anzi, ci spero sempre.
  
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