Nuova ragazza in città
Pov Meg
Sono Margareth Brucks ma mi chiamano tutti Meg ho 16 anni, sono una ragazza con i capelli biondi, gli occhi azzurro ghiaccio una faccia abbastanza carina. Abito in un appartamento nella parte più periferica di New York, finchè mio padre non decise di iscrivermi in una scuola, con dei ragazzi come me, cioè con una lieve dislessia, un deficit dell’attenzione e iperratività. La scuola è la Goode in cui c’è anche una mia amica, Thalia Grace. Ha anche lei i miei stessi problemi. Comunque stavo andando a Manhattan da sola senza papà.
Ero per la strada per vedere il mio nuovo habitat dato che comunque resterò qui tutto l’inverno. Ad un certo punto vedo un bar e siccome avevo fame mi diressi verso di lì. Non c’era molta gente, mi avvicinai al bancone e chiesi-Una Shweppes lemon per favore!-, il ragazzo me la diede e l’andai a pagare. Mi diressi a un tavolino. Ad un certo punto sentii il telefono vibrare. Era un messaggio di Thalia.
From: Thalia To: Meg
Ehi! Dove sei?
From: Meg To: Thalia
Ehi! Sono nel bar Italiano sulla Settantunesiama
From: Thalia To: Meg
Capito, veniamo a prenderti.
From: Meg To: Thalia
Non capisco con chi sei?
From: Thalia To: Meg
Con Medusa! Sono con i miei amici genia!
From: Meg To: Thalia
Chi sono i tuoi amici?
From: Thalia To: Meg
Percy Jackson, Annabeth Chase, Clarisse La Rue, Nico e Bianca Di Angelo, Travis e Connor Stoll, Silena Beauregard, Chris Rodriguez, Charlie Blackendorf e Eustachio Quinn. Qui a Manhattan non si esce mai da soli!
From: Meg To: Thalia
Davvero esci con tutta sta gente?!
From: Thalia To: Meg
No sono solo i miei amici. Ora sto solo con Nico Di Angelo.
From: Meg To: Thalia
Ah ok credevo!
From: Thalia To: Meg
Non muoverti da lì! Arriviamo!
 
Pov Thalia
-Nico sbrigati!-urlai al mio amico che a quanto pare voleva farmi fare brutta figura con Meg. Ero nell’appartamento dei Di Angelo. Bianca era a farsi un giro, la signora Di Angelo era a fare il suo turno in ospedale e io ero da tutto il pomeriggio a casa di Nico. -Arrivo Thalia. Ma dov’è la tua amica?-mi chiese quello stupido mentre usciva dal bagno finendo di sistemarsi i capelli. –Tel’ho detto due minuti fa Nico. Sta in quel bar italiano sulla settantunesima e da qui ci vogliono 10 minuti. E le ho mandato un messaggio due minuti fa quindi sbrigati!-, mi misi le scarpe visto me le ero tolte per educazione e mi misi il giubbotto, mentre Nico si metteva il telefono in tasca. Ci mettemmo a correre per il condominio e imboccammo il vicolo più veloce per arrivare sulla Settantunesima. Dopo cinque minuti di corsa estenuante arrivammo al bar, boccheggiamo per alcuni secondi e poi entrammo nel bar.
 
Spazio autrice
Ciao a tutti questa è la mia nuova fanfiction. Spero vi piaccia. Lo so il capitolo è corto ma tra poco posterò il nuovo. Recensite. Ciao!
Piuma_d oro_06