Era passato ormai un mese da quando Kairi era stata rapita da Axel e poi era stata "salvata" da Sora (anke se ci stava riuscendo da sola anke perchè Naminè la aveva aiutata con un portale), e da quel giorno dove ha incontrato per la prima volta l'ottavo membro dell'organizzazione lei si sentiva dentro che era cambiata...sentiva che qualcosa in lei non andava...la sera sognava sempre una città con palazzi alti e tanti shadow che la circondavano, e poi una voce che la chiamava...la stessa voce che l'aveva rapita...la stessa voce che un mese prima gli aveva detto "Got it memorized?"...e si sentiva dentro che aveva un estremo bisogno di risentire quella voce...quella voce che ogni sera la chiamava...Kairi...Kairiiii...ormai da tempo aveva dimenticato Sora...che era troppo indaffarato con il keyblade per darle attenzioni...Ormai era ovvio...si era innamorata di un nessuno...spesso Selphy la sorprendeva a piangere...e lei si asciugava le lacrime e diceva " non è niente...passerà..." ma invece non passava per niente...continuava e continuava e peggiorava...finchè un giorno prese il suo keyblade, quello che riku le aveva detto x sbarazzarsi degli heartless e prendendosi di coraggio andò nella spiaggia dove aveva incontrato per la prima volta Axel, dove lei non riusciva più ad andare, e chiuse gli occhi...cercava dentro di essa di sprigionare una forza tale che avrebbe richiamato un portale...non sapeva cosa sarebbe successo...fatto sta che il suo cuore iniziò a battere forte...il viso fu rigato da lacrime e strinse forte il keyblade...ed ecco ke un portale era proprio davanti a lei...incredula rimase un attimo ad osservare il fatto accaduto, e subito dopo senza pensare dove sarebbe finita entrò nel portale...quando aprì gli occhi si ritrovò nella città che lei ogni sera sognava...i palazzi alti...quello stesso cielo di un colore indefinito...lo stessa agonia...ma si ricordava di essere già stata lì...ma certo..! era il MONDO CHE NON ESISTE...la dimora dei nessuno...Kairi sorrise...era felicissima, ma subito dopo un brivido seguito da un'orribile sensazione la percossero e si infilzarono nel suo cuore come un ago nella carne...un pensiero la terrorizzò...Lei era un essere umano, aveva sentimenti...ma Axel no...lui era un nessuno...non poteva provare sentimenti...che figura avrebbe fatto andando da Axel? cosa gli avrebbe detto?? Ah ciao Axel, sono Kairi...senti una cosa: TI AMO...ormai una cosa era ovvia: la vita di Kairi era una nullità...non poteva condividere i suoi sentimenti con Axel perchè lui non avrebbe potuto ricambiare...decise di tornare indietro per tornare alla sua vita di sempre e dimenticare tutto, ma mentre si avviava verso il portale ancora aperto, dal terreno spuntarono una massa di shadow...era proprio come nel sogno...tutto si stava realizzando...ma la paura saliva, e Kairi non ricordava cosa ci fosse dopo nel sogno che lei aveva fatto...riuscì a schivare un colpo di un heartless, e sfoderò il suo keyblade...in poco tempo riuscì a sbarazzarsi della metà degli heartless, e successivamente riuscì a sterminare anke il restante...ma ecco che da un portale uscirono dei nessuno...i Sicari e i Simili...il viso di Kairi si tramutò in una smorfia di paura...una volta era riuscita ad ammazzare i nessuno, ma i Sicari erano impossibili da battere...non sapeva perchè tutti gli altri riusciva a sconfiggerli...ma i Sicari no...c'era forse un legame tra i sicari e Axel..? Erano forse i suoi nessuno...? non c'era tempo per stare fermi a pensare...bisognava agire. Stinse il keyblade e iniziò a colpire qualsiasi cosa si muovesse accanto a lei senza pietà, ma dei Sicari non riuscì nemmeno ad ucciderne uno...ormai dei Simili nemmeno l'obra...solo Sicari...tantissimi Sicari che la circondavano...iniziarono a tremargli le gambe, e a stento riusciva a tenersi in piedi...ormai pensava solo una cosa: "non ho motivo di continuare a vivere...sono venuta qui, ma mi sono accorta che non potrà mai succedere che un nessuno si innamori di un essere completo...che stupida che sono stata...cosa mi aspettavo venendo qui? Che mi avrebbero accolta a braccia aperte? E magari mi avrebbero offerto una cioccolata calda?..sono stata una sciocca...una stupidissima siocca..."... un sicario si avvicinò. Un colpo. Una ferita. Sangue. un ultima immagine passò davanti gli occhi di Kairi: un uomo incappucciato con dei cerchi in mano...un ultima parola gemette dalle labbra della ragazza: Axel...