Che mi importa
se non ti guardi,
se lo specchio ti mostra
un mostro,
quando sorridi,
illuminandoti,
ti stacchi dal resto.
Il resto della pletora
di sguardi bassi e pentiti
mi fa orrore
coi suoi tentacoli
che dicono: spegniti.
Poi tu sorridi,
mi illumini
e il Tranello del Diavolo
allenta la presa,
allora alzo il capo anche io
e tutto il resto scompare.
Sė, sei un mostro
ma nel senso pių remoto del termine,
perchč il latino parla
per chi sa ascoltare,
e allora dillo
allo specchio sordo e cieco:
''Io sono un ''prodigio''
e tu non sai guardare''.