Note dell’autore:
Tanti auguri Annalisa!
So che non è un granché ma ci ho provato XD
Spero che ti piaccia.
 
Rei

 
«Buon Compleanno dobe».
Naruto alzò lo sguardo dalla ciotola di ramen che stava divorando seduto al bancone dell’Ichiraku.
Faceva freddo, la pioggia cadeva su tutta Konoha e lui era solo.
Sasuke allungò il pacco in sua direzione, Uzumaki lo prese e poi lo osservò mentre si allontanava, incapace di rispondere alcunché.
 

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«È successo! L’anno scorso mi hai portato il regalo e poi te ne sei andato! Quest’anno non vedo perché non dovrebbe essere lo stesso!».
Sasuke camminava al suo fianco con le mani infilate nelle tasche del pantalone.
Naruto lo osservava insistente; gli occhi lucidi e il naso gocciolante per via del raffreddore, ma senza alcuna intenzione di demordere.
«Non ti ho mai fatto un regalo di compleanno, Uzumaki e di sicuro non te lo farò ora solo perché me lo chiedi».
Digrignò i denti per la frustrazione e lo spintonò di lato, indicandolo con rabbia.
«Sei un idiota, Sasuke!».
Prese a correre verso casa, senza voltarsi nemmeno una volta.
Mentre lo faceva non poteva fare a meno di pensare quanto stronzo fosse il suo migliore amico.
 
«Questo era davanti alla porta di casa tua».
Kiba allungò il pacco con la carta colorata di ocra e blu e Naruto lo osservò tra lo sconsolato e l’infastidito:
«Se non è quello di Sasuke non lo voglio».
«Sei proprio uno stronzo».
Inuzuka si lasciò cadere sul divano, iniziando a rigirarsi il pacco tra le mani; non c’era alcun bigliettino e non sembrava intuibile quello che si trovava all’interno.
Alla fine lo lasciò cadere di lato, temendo in un pacco bomba.
«Magari qualcuno vuole farti fuori. Dovresti aprirlo!».
«Tu non me lo hai fatto il regalo?» chiese cercando di cambiare discorso. Gli occhi spalancati, speranzosi.
«No, non ti ho fatto nessun regalo dato che vuoi solo quello di Sasuke – Kiba alzò le spalle, risoluto – dopotutto è lui il tuo migliore amico no?».
Naruto mise su il broncio, sbuffando indispettito. Il pacchettino gli colpì la testa e gemette di dolore massaggiandosi la nuca.
«Auguri coglione» Inuzuka si sporse in avanti, scompigliandogli i capelli e Uzumaki sorrise rincuorato afferrando il pacchetto colorato contenente un buono sconto per il ramen e un nuovo set di Kunai.
 

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L’aria della notte entrava gelida dalla finestra spalancata.
Avvolto dalla coperta, Naruto continuava a soffiarsi il naso osservando le stelle.
«Così ti ammali».
Sobbalzò, avvertendo la voce alle sue spalle e si voltò di scatto, incrociando lo sguardo scuro di Sasuke. Uchiha si chiuse la porta alle spalle, camminando lentamente fino a lui, prima di abbassarsi a sfiorargli le labbra in un casto bacio.
«Sasuke ma cosa…?».
«Tanti auguri, dobe» lo zittì, baciandolo di nuovo, prima di lasciargli una confezione di ramen sulle gambe.
Naruto sorrise, stringendo il proprio regalo e Sasuke scostò lo sguardo, le guance imporporate di rosso.
«Ceni con me?» chiese, alzandosi e dirigendosi verso i fornelli.
Uchiha prese posto al kotatsu, dopo aver chiuso la finestra e attese i cinque minuti per la preparazione del ramen giocando con il proprio comprifronte.
«L’anno scorso mi hai fatto il regalo»
Naruto lo raggiunse, posandogli davanti la ciotola ricolma di brodo e spaghetti di soia.
L’altro non rispose, afferrando le bacchette e consumarono il pasto in silenzio.