Tutto in lui era rosa.
Le labbra screpolate, il candido colore della sua pelle.
Era rosa come la soffice forma di una caramella.
Rosa come le piume svolazzanti di un fenicottero.
Rosa come l'alba sorgente dopo una notte oscura, che non ha portato altro che agonia.
Il rosa lo aveva lambito quando la salute aveva rinvigorito il proprio corpo. Rosa sulle guance alle quali il colore era riaffluito, rosa tra i batuffoli di nuvole su nel cielo, rosa sui peschi fioriti in primavera.
La sua adorabile dolcezza, la sua colmante compassione.
Lui era rosa.