Era la sera del trentuno Dicembre e, a casa Danvers-Sawyer, tutti erano lì riuniti per celebrare il Capodanno insieme.

Tutti eccetto Kara. Era al fronte da due anni e, tra un'emergenza e l'altra, non era mai riuscita a tornare a casa da sua sorella Alex, da sua madre Eliza e, soprattutto da sua moglie Lena e dai loro bambini Lexie e Julian.

La bionda non aveva fatto avere sue notizie da circa una settimana e tutti erano preoccupati "Diciamo una preghiera per lei, sperando che stia bene, ovunque sia." Disse Eliza.

Eliza stessa, Alex, Maggie, il loro piccolo Drake, J'onn, Brainy, Nia, Sam e sua figlia Ruby, Winn, Jess, James, persino Cat Grant, invitata per via dell'amicizia che la legava a loro, Lucy, Lois e Clark, oltre ovviamente a Lena, Lexie e Julian, chiusero gli occhi.

Fu il suono del campanello a destare i presenti dai loro pensieri "Vado io." Offrì Eliza, scusandosi ed alzandosi per andare in soggiorno a vedere chi fosse. Ed i suoi occhi si riempirono di lacrime.

"Mamma?" Chiamò Alex, dalla cucina.

La donna si fermò sul ciglio della cucina, in lacrime e si scostò appena per fare spazio a qualcuno.

Qualcuno che fece diventare subito lucidi gli occhi ai presenti.

"Kara..." Sussurrò Clark.

"Scusate il ritardo." Sorrise la ragazza "È bellissimo essere tornata, finalmente. Vi trovo tutti bene!"

I maschi furono i primi ad abbracciarla, poi toccò a Nia, a Lucy, Lois e Clark, che prese in braccio la cugina, poi Jess, Sam e Ruby, dopo di loro Cat "Keira, Keira, Keira... Mi fai sempre stare in pena!"

"Mi spiace, signora Grant."

"Bentornata a casa." Le disse, abbracciandola e Kara sorrise.

Fu poi il turno di Alex e Maggie di stritolare la bionda nel loro abbraccio e Drake, di quattro anni, si frappose tra le madri e la zia.

Kara lo prese in braccio "Ciao, ometto!"

"Ciao!" Rispose lui, felicissimo.

Maggie lo fece scendere, perché c'era qualcun'altro, che Kara doveva abbracciare e conoscere.

Gli occhi della bionda si puntarono subito su Lena e le si avvicinò. Si strinsero subito ed entrambe non trattennero le lacrime.

"Amore mio... Amore..."

"Dolce amore mio." Sussurrò Kara e, dopo due anni, lasciò che le sue labbra si unissero a quelle di Lena, dando vita ad un bacio appassionato.

"Mi sei mancata tantissimo."

"Anche tu! Ogni giorno di più."

Si baciarono ancora, poi Kara notò i due bambini, che si nascondevano timorosi dietro le gambe di Lena "Loro sono..."

"Si." Sorrise la mora, inginocchiandosi poi accanto ai due piccoli "Lei è Kara, la vostra mamma... Andate da lei."

Anche Kara si mise in ginocchio ed i due bimbi, il mix perfetto tra lei e Lena, le si avvicinarono e la bionda li strinse a sé, tra le lacrime "Amori miei..."

I presenti si commossero, i bimbi le cinsero il collo con le braccia e li baciò entrambi sulle guance, ricevendoli indietro.

Lena le si avvicinò, prendendo a braccetto Kara, che scompigliava i capelli mori di Julian e quelli biondi di Lexie. Li guardò poi negli occhi e sorrise. Gli altri si sedettero, scegliendo di dare loro un po' di privacy.

"Mama!"

"Mami."

Kara sorrise loro, poi li mise giù "Guardate nella borsa della mamma. Ci sono dei regali per voi... Quelli con la carta blu per Julian, con la carta rosa per Lexie. Verde per Drake!"

I due piccoli andarono in soggiorno col cuginetto, mentre Lena le cinse il collo, seria "Quando riparti?"

"Mai più! Sono tornata per restare con la mia famiglia."

Lena la baciò, felice "Avremo un altro bambino? O bambina..."

La bionda la strinse a sé "Certo!" Ammise, col solito sorriso dolce "Sai... Julian e Lexie sono perfetti. Perché quando ho guardato gli occhi verdi di lei e quelli azzurri di lui, ho visto te. E me ne sono innamorata. Non smetterò mai di volere figli con te, perché non mi stanco mai di vederti... In ogni forma." Dichiarò, baciando Lena.

"Dovremo darci da fare..."

"Per natura non posso, ma... Conosco il detto di Capodanno!"

Lena sorrise divertita "Anch'io."

Insieme, mano nella mano, raggiunsero la tavola e si sedettero, consapevoli del fatto che più nulla le avrebbe separate.