Inutile dirvi che l'ispirazione è nata ascoltando questa bella canzone dei Tiromancino.
La storia è ambientata all'inizio dello shippuden, quando Naruto e Sasuke si incontrano nel covo di Orochimaru...non è strano che il moretto si avvicini solo a Naru, addirittura simulando un abbraccio??? Si, qualcuno dirà che era per ucciderlo...ma se non fosse così? Secondo me l'intero manga trasuda yaoi U_U , poi voi vedeteci quello che volete!
Un'ultima cosa, non ricordo effettivamente quanti anni siano passati prima di questo incontro, ma per attenermi alla canzone, concedetemene 5.
Ora vi lascio a quella che spero sia una buona lettura. Kiss ^^
* * *
Naruto correva lungo il buio corridoio. Stremato, disperato con un grido in gola: Sas'ke. Perchè lo aveva avvertito. Era vicino. Ad un tratto una luce in fondo, che si ingrandiva mano a mano che correva. I muscoli erano tesi, pesanti, il fiato raschiava dolorosamente la gola e il suo cuore...beh, sembrava dover scoppiare tra un battito ed un altro. Ma lui correva, sempre più veloce...perchè LUI era lì.
La luce improvvisa gli ferì gli occhi: era arrivato. Quella che doveva essere una stanza, forse la Sua, ora era un enorme cratere. Riaprì gli occhi e vide Sakura osservare sconvolta un punto in alto, così come il maestro Kakashi. Sapeva chi stavano guardando. Sai, curioso di "capire" il loro legame, vagava con lo sguardo tra Naruto e Lui, e notò come negli occhi apatici del moro si fosse accesa una luce nell'istante in cui il biondino era arrivato.
Lentamente Naruto alzò lo sguardo: nero e azzurro. Un attimo, mille pensieri, troppe cose da dire, dannatamente troppe taciute, gioia e dolore...speranza?
La descrizione di
un'attimo
le convinzioni che cambiano
e crolla la certezza del mio debole per te
perchè sola non sai stare
e credi che dividersi la vita sia normale
mi ricorda limpida
la trascizione dei pensieri
e la sensazione che in un'attimo
qualunque cosa pensassimo
in due
poteva succedere
E poi cos'è successo
aspettami oppure dimenticami
ci rivediamo adesso
dopo quasi 5 anni
la descrizione di un'attimo
per me
Ahiaiai ..come sempre sei
un'emozione fortissima
Ahiaiaiai come sempre sei
bellissima....
Mi hanno detto che stai male
che sei diventata pazza ma io sò che sei normale
perchè i numeri e il futuro non ti fanno preoccupare
Vorrei poterti credere
sarebbe molto più facile
reincontrarsi tra i pensieri
distesi come se fossimo
sospesi ancora nell'attimo
in cui
poteva succedere
aspettami
oppure dimenticami
Ci rivediamo presto
tra almeno altri 5 anni
Perchè come sempre sei
la descrizione di un'attimo
per me...
Naruto sentiva un calore svilupparsi là dove
sasuke lo stava toccando. La sua voce soffiava calda e maliziosa al suo
orecchio. Era come tornare in vita. Finalmente vicini, eppure non aveva
il coraggio di muoversi, aveva paura che potesse allontanarsi...No,
stavolta non avrebbe resistito. Non avrebbe potuto aspettare altri 5
anni. Non l'avrebbe permesso.le convinzioni che cambiano
e crolla la certezza del mio debole per te
Poi una frase,
un sospiro intriso di disperazione..."Sas'ke". Con la
luce alle spalle, sembrava un dio. Bello. Maledettamente bello, da far
male. Era diventato un uomo, alto con un fisico scolpito, i capelli
più lunghi, ma una cosa non era cambiata: il suo sguardo, i
suoi occhi neri e profondi.
Anche per Sasuke, Naruto era cambiato. Come gli era mancato l'impossibile blù di quegli occhi e Kami, era ancora più bello di come lo ricordasse. Quante cose avrebbe voluto dirgli...quanto desiderava poterlo stringere tra le sue braccia e dirgli ciò che il suo cuore da anni gli urlava. Ma doveva resistere.
Ad un tratto sentì un irritante sguardo vagare su di loro. Quel moretto così simile a lui, li continuava a fissare. Chi era, ma soprattutto che rapporto lo legava alla sua kitsune?
Anche se non sei
più solaAnche per Sasuke, Naruto era cambiato. Come gli era mancato l'impossibile blù di quegli occhi e Kami, era ancora più bello di come lo ricordasse. Quante cose avrebbe voluto dirgli...quanto desiderava poterlo stringere tra le sue braccia e dirgli ciò che il suo cuore da anni gli urlava. Ma doveva resistere.
Ad un tratto sentì un irritante sguardo vagare su di loro. Quel moretto così simile a lui, li continuava a fissare. Chi era, ma soprattutto che rapporto lo legava alla sua kitsune?
perchè sola non sai stare
e credi che dividersi la vita sia normale
Già,
il suo Naruto aveva una vera e propria fissa per i legami. Come il sole
attira gli altri pianeti, lui attirava tante persone. Ed eccolo
lì, l'ultimo. Il modo in cui gli stava vicino, il modo in
cui lo guardava...Con un moto d'ira pensò, capì
che probabilmente lo amava.
Ma la mia memoria scivolami ricorda limpida
la trascizione dei pensieri
e la sensazione che in un'attimo
qualunque cosa pensassimo
in due
poteva succedere
La rabbia
cresceva, dilagava dal suo cuore per raggiungere ogni muscolo fino a
occupare ogni suo pensiero. Possibile che l'avesse "sostituito", che
avesse preso il suo posto nel..nel suo cuore?
Un tempo loro erano uniti, sempre insieme. Bastava uno sguardo per capirsi, ricordava ancora come si sentissero invincibili..insieme, perchè l'uno completava l'altro.
Il loro intenso legame aveva acquisito varie sfumature, senza mai affievolirsi o spezzarsi, malgrado lui stesso ci avesse provato.
Si erano legati come amici. Rispettati come rivali. Odiati, forse, come nemici. Ed ora...
Un tempo loro erano uniti, sempre insieme. Bastava uno sguardo per capirsi, ricordava ancora come si sentissero invincibili..insieme, perchè l'uno completava l'altro.
Il loro intenso legame aveva acquisito varie sfumature, senza mai affievolirsi o spezzarsi, malgrado lui stesso ci avesse provato.
Si erano legati come amici. Rispettati come rivali. Odiati, forse, come nemici. Ed ora...
E poi cos'è successo
aspettami oppure dimenticami
ci rivediamo adesso
dopo quasi 5 anni
Dopo essersi
rincorsi per anni, ora si trovavano l'uno di fronte all'altro.
Finalmente.
Naruto non era riuscito ad aspettarlo, fermo, lo aveva cercato con tutte le sue forze.
Sasuke non era riuscito a dimenticarlo: lui era troppo radicato nel suo cuore.
...ed ora...
Ahaa ...come sempre seiNaruto non era riuscito ad aspettarlo, fermo, lo aveva cercato con tutte le sue forze.
Sasuke non era riuscito a dimenticarlo: lui era troppo radicato nel suo cuore.
...ed ora...
la descrizione di un'attimo
per me
Ahiaiai ..come sempre sei
un'emozione fortissima
Ahiaiaiai come sempre sei
bellissima....
Forse non era
cambiato niente. Forse era cambiato tutto.
Tuttavia erano ancora Naruto e Sasuke, Sasuke e Naruto. Un dobe ed un teme.
Mi hanno detto dei tuoi
viaggiTuttavia erano ancora Naruto e Sasuke, Sasuke e Naruto. Un dobe ed un teme.
Mi hanno detto che stai male
che sei diventata pazza ma io sò che sei normale
Sì,
anche da lontano, Sasuke aveva seguito Naruto. Sapeva che si
era sottoposto ad uno speciale allenamento, che l'aveva portato in
giro. Molti lo definivano un matto ad accanirsi in una causa persa in
partenza. Ma lui non ascoltava. seguiva, come sempre, il suo istinto.
Non mollava.
Incosciamente il corpo dell'Uchiha si mosse ad una incredibile velocità, come attratto dal suo sole. Si ritrovò accanto a Naruto, una mano sulla spalla, un fantasma di un abbraccio troppo desiderato. Inebriandosi del profumo fruttato del biondino, gli sembrò di tornare a respirare. Ma doveva resistere.
"Dovresti allenarti, invece di perdere tempo a cercarmi. non volevi diventare Hokage?" Ma lo diceva a lui o a sè stesso?
Mi chiedi di partire adessoIncosciamente il corpo dell'Uchiha si mosse ad una incredibile velocità, come attratto dal suo sole. Si ritrovò accanto a Naruto, una mano sulla spalla, un fantasma di un abbraccio troppo desiderato. Inebriandosi del profumo fruttato del biondino, gli sembrò di tornare a respirare. Ma doveva resistere.
"Dovresti allenarti, invece di perdere tempo a cercarmi. non volevi diventare Hokage?" Ma lo diceva a lui o a sè stesso?
perchè i numeri e il futuro non ti fanno preoccupare
Vorrei poterti credere
sarebbe molto più facile
reincontrarsi tra i pensieri
distesi come se fossimo
sospesi ancora nell'attimo
in cui
poteva succedere
"Che razza di
Hokage sarei...se non riuscissi a portar indietro il mio amico?" .
No. Naruto non si sarebbe mai arreso. Continuava a cercare di
convincerlo, e Kami sà quanto anche lui lo volesse. Sarebbe
bello, se tutto potesse tornare come una volta. E forse qualche tempo
prima sarebbe potuto succedere, davvero.
...ed ora...
E poi cos'è
successo...ed ora...
aspettami
oppure dimenticami
Ci rivediamo presto
tra almeno altri 5 anni
Perchè come sempre sei
la descrizione di un'attimo
per me...
Anche per Sasuke, sentire il respiro caldo di naruto sul suo collo era una tortura. Strinse la sua mano sulla spalla con la paura che fosse un miraggio, un'illusione.
...ed ora...
Estrasse lentamente la sua katana. Gli altri si allarmarono, temevano per la vita di Naruto, anche perchè questi non si mosse di un millimetro. Erano tutti consapevoli del fatto che se Sasuke avesse voluto ucciderlo, lui non avrebbe opposto alcuna resistenza. Sai stava per scattare in avanti, ma con un cenno della mano, Naruto lo fermò.
L'Uchiha aveva perso la sua sicurezza, la sua maschera fredda si era sciolta in un attimo.
"Non provi neanche a difenderti?" La sua voce trasudava rabbia e disperazione.
"No!" Nessuna nota di incertezza. Nessun dubbio. Non ci sarebbe stato nessuna lotta. Sasuke divenne una statua. La spada sfiorava la pelle brunita, senza ferirla. Tutto sospeso in un attimo.
Il biondino voltò lentamente il capo verso di lui, si avvicinò di più al suo orecchio...
"Vuoi uccidermi, Teme? Lo sai che è l'unico modo di rompere ogni legame con me."
"Ti sbagli, dobe. Non c'è modo di rompere il ...nostro legame. Lo sai anche tu!"
Naruto annuì, mesto. Era vero, neanche la morte avrebbe potuto spezzare quel maledetto, ostinato e resistente filo che li univa. Sasuke si voltò a sua volta. Le labbra si sfioravano. Bastava un minimo movimento e ...
I loro occhi si incontrarono di nuovo. Tristezza, consapevolezza, rassegnazione,rabbia.... amore.
"Dobe"
"Teme"
In quell'attimo sarebbe potuto accadere di tutto, si sarebbero potuti separare (di nuovo), uccidersi (o provarci, di nuovo), odiarsi (ancora).
Scelsero di amarsi, come sempre e per la prima volta da coscienti.
Le mani di Sasuke posarono l'arma per afferrare la bionda testa e dar vita ad un bacio disperato e intriso di amore.
Erano Sasuke e Naruto.
Erano un dobe ed un teme.
Erano amici, rivali, nemici e amanti.
Erano loro, solo loro, come sempre...e per sempre.
* * *
^///^...Ok, credo di essere stata troppo sdolcinata...Scusatemi! Tuttavia, mi auguro che vi possa piacere...almeno un pò.
PS. I dialoghi non corrispondono, ma sinceramente li ricordavo per sommi capi. ^^ Il finale..beh, è quello che avrei voluto vedere, o almeno ci somiglia. Kiss^__-