Ricordati di me…
Era una mattina come tante altre. Da quando si erano
sposati, stava diventando tutto così banale. Quasi non si amavano più.. Brian si era pentito di quella decisione perché nella sua
mente aveva un’altra dolcissima fanciulla, la sua migliore amica.. quella che
gli era rimasta accanto nonostante la vita ambigua che lui conduceva. Non
sapeva se era amore quel sentimento, quelle fitte allo
stomaco e quel comportamento che prendevano piede in lui quando era solo con
lei. Non voleva pensarci più di tanto.. o forse non
doveva?! E se invece di scegliere la donna che stava con lui avrebbe scelto la
sua migliore amica? Cosa sarebbe successo?? Infondo
Helena e Yle erano così uguali.. Perché non poteva
amarle alla stessa maniera?
Brian si chiuse in bagno con in testa tutti questi
pensieri. Infondo sapeva che Yle provava
qualcosa per lui, qualcosa che andava ben oltre l’amicizia..
Pensava a lei incessantemente, s’immaginava Yle al suo fianco e non Helena. Cosa avrebbe dovuto fare??
Decise di telefonarle, ma rispose Teresa dicendogli che Yle stava troppo male.
A quel punto Brian decise di andarla a trovare. Non gli importava più di niente
e di nessuno, lei aveva bisogno di lui. Se in quel momento gli avrebbero
chiesto cosa voleva veramente nella sua vita, lui avrebbe certamente risposto
che Yle era più importante di tutto ciò che possedeva. Avrebbe dato tutto per
lei. Ricordava bene il giorno in cui si erano conosciuti, era stata lei a
stargli accanto in quel momento di difficoltà. Lei l’aveva aiutato tanto e ora
era arrivato il momento di riscattarsi. Non l’aveva mai fatto ed era arrivato
il momento di starle accanto.
“Helena, senti, sto andando da Yle.. Non sta bene..
ciao”
Non le diede neanche la possibilità di rispondere, che già Brian aveva chiuso
la porta. Helena aveva capito che fra lui e Yle stava nascendo qualcosa, eppure
non poteva farci niente..
Appena Brian arrivò sotto casa di Yle, ebbe una fitta al cuore. Stava iniziando
a stare male anche lui, doveva calmarsi. Ma non sapeva come fare. Fece un respiro profondo e bussò.
All’inizio non sentiva nessuno, poi però sentì dei
passi lenti, quasi pesanti, e vide la porta aprirsi. Sulla soglia c’era lei, la
donna che aveva sempre desiderato, ma mai avuto.
“Ciao Yle, come va?”
Lei aveva tutto il trucco sbavato, gli occhi rossi e gonfi di lacrime, non
riuscì neanche a sorridergli. Appena lui l’abbracciò,
Yle si mise a piangere come una bambina.. Non l’aveva mai vista così..
“Ehi ehi, calmati piccola.. Ci sono io con te..”
Avrebbe voluto darle di più in quel momento, ma non poteva. La prese in braccio
e la portò nella camera da letto. Cosa le avrebbe
fatto.. Yle lo guardava fisso, amava i suoi occhi, le
sue labbra.. Amava tutto di lui. Si amavano solo che non erano in grado di confessare
i propri sentimenti.
Angel_of_Darkness