La dura verità

 



 
 
Natsu non mi ama, e purtroppo l’ho capito decisamente troppo tardi.
 
Ho sempre scambiato la sua gentilezza e i suoi modi nei miei confronti per quello che ho tanto agognato da dopo la scomparsa di mia madre: l’amore. Lo desideravo così ardentemente e con tutta me stessa che ho finito per illudermi da sola. Illudermi che il ragazzo dai sgargianti capelli rossa con sempre appresso l’inseparabile amico gatto, missione dopo missione, avventura dopo avventura potesse veramente iniziare a provare qualcosa per me che andasse oltre la semplice e genuina amicizia.
 
Per questo, quando due settimane fa mi è arrivato l’invito al suo matrimonio con Lisanna, ho sentito quella parte di me, quella che aveva ancora e ancora sperato e sperato senza mai arrendersi, sgretolarsi in mille pezzi e cadere uno dopo l’altro, frammento dopo frammento ai miei piedi.
 
Eppure, ora guardandoli insieme sull’altare non posso fare altro che essere contenta per loro, anche se dentro di me assistere a questa scena mi sta distruggendo pezzo dopo pezzo in modi che non pensavo fosse neanche lontanamente possibile.
 
Lisanna col suo fantastico abito bianco a balze che le fascia alla perfezione il corpo è assolutamente bellissima. Brillantini e stras ricoprono tutto il tessuto facendola risplendere più luminosa di una stessa in cielo in una notte senza nuvole. Ma decisamente, la cosa più bella tra tutte è il suo sorriso che senza eguali mostra a tutti i presenti la sua felicità.
Davanti a lei a tenerla per mano c’è Natsu che nel suo elegantissimo smoking nero accompagnato da una cravatta rosso fuoco sorride a sua volta condividendo con lei quella felicità che spero li accompagni per tutto il resto della loro vita.
 
-Vuoi tu Natsu Dragneel- dice il Master dopo aver fatto scambiare alla coppia le rispettive fedi -prendere come tua legittima sposa la qui presente Lisanna Stauss, per amarla, onorarla e rispettarla, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi? –
-Lo voglio- afferma senza nessuna esitazione il mago.
 
Per quest’occasione Makarov ha insistito ed è stato assolutamente categorico sul fatto di voler essere lui a celebrare la cerimonia, ed essendo il Master di una gilda ha tutti i poteri di farlo, inoltre ci teneva così particolarmente che Natsu e Lisanna non hanno avuto il coraggio di dirgli di no.
Ora, vestito di tutto punto col suo abito migliore, in piedi accanto a loro sta svolgendo la loro unione.
 
-E tu Lisanna Stauss- continua guardando i due ragazzi commosso -vuoi prendere come tuo legittimo sposo il qui presente Natsu Dragneel per amarlo, onorarlo e rispettarlo, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi? –
-Si- dice trattenendo a stento un singhiozzo –lo voglio-
 
Dietro di lei, Mira, Erza e Wendy tutte e tre già in lacrime le fanno da damigelle. So che avrebbe voluto chiederlo anche a me di essere lì con loro, ma è meglio così.
 
-Dal potere conferitomi dal consiglio della magia, vi dichiaro marito e moglie. Natsu puoi baciare la sposa- dice tutto d’un fiato il Master prima di scoppiare a piangere anche lui.
 
Nel momento esatto in cui Natsu si sporge in avanti per baciare Lisanna una lacrima solitaria scende bagnandomi la guancia prontamente asciugata dalla mia mano.
 
Uno scoppio di gioia e felicità pervade la cattedrale, mentre a sorpresa tutti i presenti si avventano sulla coppia appena sposata facendoli alzare da terra e portarla in trionfo fino alla gilda.
Non cambieranno mai penso mentre sorridendo li seguo ma senza però mai entrare nell’edificio.
 
Da fuori sento la gioia che pervade in ognuno di loro, e sono veramente felice per ognuno di loro, ma il mio posto non è qui, non adesso. Avrò bisogno di tempo per superare tutte quelle illusioni che ho creato negli anni, avrò solo bisogno di tempo in generale.
 
Perché alla fine l’amore è senza regole, non sei tu che scegli chi amare o da chi farti amare, e io ho avuto la presunzione di volerla controllare.
 
Voltandomi mi incammino verso i confini della città senza mai voltarmi indietro.
L’unica cosa che ho lasciato al mio passaggio e una lettera, o meglio un messaggio, che questa volta ho scritto io per Natsu.

 
 
Che la felicità
possa sempre accompagnarvi
e sorridervi
giorno dopo giorno
in questo viaggio
che hai intrapreso insieme a Lisanna.
L.
 

 
 
 




Angolo autricee!
Salvee! Sono ben consapevole del fatto che siano le tre del mattino, ma ehi, sono fatta così ahahah
Questa è la prima volta in assoluto che scrivo una Nali –anche se non so sinceramente se possa definirsi così!- anyway mi era venuta l’ispirazione e ci ho provato!
Grazie mille a tutti coloro che sono arrivati fino a qui!
Alla prossimaa!