Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: Rae1599    02/02/2019    0 recensioni
"Dovrò in un qualche modo guadagnare!"
"Sì, ma così invadi la mia privacy."
"Non è una mia scelta."
"Tu sei tu e puoi scegliere eccome."
Lei è una ragazza che ha fatto una scelta; lui un ragazzo che gliene proporrà un'altra.
Funzionerà? Andrà tutto bene? Scopriamolo insieme ∼
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kim Taehyung/ V, Min Yoongi/ Suga, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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“Hyung, ho un urgente bisogno…”

“Trattieniti.”

“Hyung... Non riesco a resistere!”

“Dannazione, Taehyung, te l’avevo detto io di farlo prima!” gridò lo hyung fulminando con lo sguardo il povero Taehyung.

Quest’ultimo strinse di più le gambe, cercando di trattenere la sua vescica, che ormai era in procinto di esplodere.

“Hyung…” continuò ad implorare Taehyung piegandosi ormai in due.

“Non so quanto potrò resistere” mormorò iniziando a saltellare sul posto.

Lo hyung sospirò, fermandosi. 

“Va bene… Seguimi” disse girando in vicolo isolato e stretto.

I due corsero lì e appena Taehyung vide il cassonetto dell’immondizia, corse lì dietro e liberò finalmente il suo bisogno di urinare.

Click.

Il rumore di uno scatto fece irrigidire il fratello maggiore, obbligandolo a tendere le orecchie e a guardarsi attorno con sospetto.

Click click.

“Di nuovo?” si chiese tra sé e sé il ragazzo.

“Aigo, che liberazione!” disse contento Taehyung, chiudendo lo zip dei suoi pantaloni.

“Andiamo, ho una strana sensazione” borbottò lo hyung, uscendo dal vicolo.

Taehyung lo seguì, ora più contento e libero.

“Andiamo a casa?” chiese piegando la testa curioso.

Lo hyung alzò lo spalle “Se vuoi…”
Click click.

Lo hyung, si fermò di nuovo.

Qualcuno li stava pedinando e fotografando e lo hyung lo aveva capito ormai da un po’.

Ultimamente era sempre più frequente.
Non potevano nemmeno fare due passi per prendersi una boccata d’aria che la maledetta Dispatch mandava qualcuno a stalkerarli.

“Taehyung, al mio tre corri più veloce che puoi” disse riprendendo a camminare.

Taehyung aggrottò le sopracciglia confuso “Hyung, ma che diavolo stai dicendo?”
Lo hyung iniziò il conto alla rovescia “Uno…”
Click click.

“Due…”

Click.

“Tre!” urlò, per poi prendere per il braccio di Taehyung e correre via.

I due iniziarono a correre come dei forsennati, cercando di seminare il presunto paparazzo della Dispatch.

“Strano” pensò lo hyung.

Non c’era nessun rumore di passi veloci e tutto ciò che sentiva il maggiore era il suo cuore che stava da un momento all’altro per uscire dal proprio petto.

Appena lontani dal luogo iniziale, i due cominciarono a rallentare, per via della stanchezza.

“Yoongi hyung, ma che diamine ti è preso?” chiese Taehyung piegandosi in due per riprendere fiato.

Lo hyung ansimò pesantemente “Qualcuno ci sta paparazzando, Taehyung.”
“E allora?” chiese nuovamente il più giovane, ancora senza fiato.

Yoongi tirò su un sospiro “Allora siamo fottuti. Un paparazzo ti avrà sicuramente fotografato l’uccello.”
A quelle parole, Taehyung sbiancò.

“Come… É possibile?” chiese con voce tremante.

“Siamo nel mirino, amico. L’unica cosa che vogliono è vederci fallire” rispose Yoongi iniziando a respirare in modo regolare.

Yoongi si girò per controllare la situazione e vide una ragazza su uno skateboard reggere qualcosa di rettangolare tra le mani.

Inizialmente, non ci fece caso, ma quando vide che aumentò la velocità per raggiungerli e l’oggetto rettangolare fare rumori simili a scatti, capì immediatamente: era lei l’entità animata che li stava seguendo, era lei che poteva aver fotografato l’amico di Taehyung, era lei fin dall’inizio che gli faceva venire dei brividi dietro la schiena.

Yoongi prese di nuovo l’amico per il braccio, riprendendo a correre.

“Ci ha raggiunti, Taehyung. Ora, dobbiamo separarci, se non vogliamo trovarla sotto casa” spiegò tra gli ansimi.

“Hyung, è assurdo. Io non ce la faccio!” ammise il più giovane rallentando.

“Perché non ci arrendiamo e basta?” chiese fermandosi completamente.

Yoongi camminò di qualche passo più avanti rispetto a Taehyung, poi si fermò e guardò il compagno “Cosa pensi di fare? Di contrattare?”
Taehyung annuì, mettendo una mano sul fianco e piegandosi leggermente.

Yoongi sorrise falsamente “No, non vorrà contrattare.”
La ragazza sullo skateboard li raggiunse, scattando velocemente delle foto mentre girava intorno a loro.

Yoongi la guardò irritato e decise di fare un gesto non particolarmente gentile: con un piede, blocco lo skateboard della ragazza, facendola quasi cadere.
“Omo!” mormorò lei scendendo dallo skateboard senza spostare la fotocamera dal viso.

“Non posso mostrarmi” pensò guardando tramite l’obbiettivo i visi dei famosi Bangtan.

Yoongi si avvicinò alla ragazza, strappandole dalle mani l’oggetto che aveva creato tanto trambusto.

La ragazza si coprì immediatamente il viso con una mano, mentre con l’altra cercò di riprendersi ciò che le apparteneva.

“Dammelo!” disse con voce impacciata.

“No, fammi cancellare le foto che hai fatto” rispose Yoongi, bloccandola con una mano.

Mentre Taehyung stava ancora cercando di riprendere fiato, scrutò bene la ragazza.

Era quasi alta come il suo hyung e aveva uno stile fin troppo semplice per i suoi gusti.

Taehyung si drizzò con il busto, guardando per un attimo lo skateboard della ragazza.

“The Choi’s mine (Choi è uno dei tanti tipici cognomi coreani)” lesse a bassa voce.

Sorrise, comprendendo stranamente il gioco di parole (the choice’s mine).

“A Jin hyung sarebbe piaciuto sicuramente” pensò prendendo su lo skate e avvicinandosi all’amico e alla ragazza.

Yoongi stava tenendo con una mano la fotocamera e con l’altra la testa da toro ribelle della ragazza.
“Ridammelo!” urlò lei per l’ennesima volta, muovendo alla cieca la mano libera.

“Ma come diamine hai fatto a fare così tante foto dall’alto?” chiese sbalordito Yoongi, continuando a scorrere nella galleria.

La ragazza, poco prima che venisse scoperta, si era posizionata sopra il tetto di un edificio non molto lontano dai due famosi. Non era esattamente un atto legale, ma ormai aveva fatto la sua scelta: sarebbe stata una di quelle mosche fastidiose che ronzano attorno alle celebrità, per guadagnare, per portare a casa il pane per i suoi fratelli e per pagare l’enorme somma di debiti dei suoi genitori ormai in cielo.

“Hyung, guarda che bello skate” disse d’un tratto Taehyung, attirando l’attenzione dei due.

Yoongi lanciò uno sguardo allo skate, poi riportò di nuovo l’attenzione sulla fotocamera, commentando un semplice “Non male.”
La ragazza abbassò per sbaglio la mano che le nascondeva segretamente il viso, assumendo un’espressione infastidita “Mettilo giù!”

Si avvicinò al ragazzo, cercando invano di prendere il suo skateboard, ma Taehyung avvolse il braccio attorno ai suoi fianchi, bloccandola in una posizione abbastanza imbarazzante: ora lei aveva la schiena bloccata al petto del ragazzo e le braccia completamente bloccate.

“Lasciami!” urlò abbassando la testa per nascondere il viso.
“Sì, stai calma” rispose Taehyung, leggermente assordito dalla sua voce.

La ragazza venne liberata ed ottenne anche in dietro il suo mezzo di trasporto, se possiamo definirlo tale.

“Tieni” disse con voce calma e tranquilla Taehyung.

La ragazza abbassò lo sguardo, facendo cadere qualche ciocca di capelli sul volto per nasconderselo, poi prese l’oggetto, abbracciandolo possessivamente, come se fosse il suo orsacchiotto da compagnia per la notte.

“Che cosa strana” pensò Taehyung guardandola confuso.

“Tieni, ragazzina. Non osare più fare foto del genere.”
Yoongi aveva finalmente finito di cancellare le foto di lui e del suo amico.
“La ragazza ci sa fare” pensò mentre le consegnava l’ultimo oggetto di sua proprietà.

Lei era confusa, ma contenta di riavere in dietro i suoi oggetti.

“Non fare più foto over-diciotto” minacciò Yoongi, puntandole un dito all’altezza del suo naso.

La ragazza alzò leggermente il capo, scoprendo di poco gli occhi, che erano di un castano chiaro, ma intenso.

Yoongi non sapeva se fosse la luce dei lampioni a renderle così chiari gli occhi, ma sapeva che lei era una di quelle persone di cui non ci si poteva fidare facilmente.

“Gli over-diciotto sono quelli che ti fanno guadagnare di più” osò risponde lei, soffiando sui propri capelli castani, in modo da avere completamente il viso scoperto e lo sguardo di sfida in diretto contatto con Yoongi.

Taehyung si mise accanto all’amico, osservando la ragazza.

“Avrà un gusto orribile sul fatto di vestirsi, ma ha un bel caratterino” commentò mentalmente scrutando ogni singolo dettaglio del viso della ragazza.
Mentre la osservava attentamente, i suoi occhi si posarono qualche secondo in più sulle sue labbra: piene, rosee, ma screpolate e con qualche taglietto.

Taehyung si preoccupò di tale condizioni e un altro dettaglio catturò la sua attenzione: era pallida, quasi più del suo hyung, ma quel pallore non era sicuramente la sua carnagione.

“Senti, ma stai bene?” chiese preoccupato alla ragazza.

Lei spalancò gli occhi, scossa da quella domanda inaspettata.

“Perché mai vorrebbe saperlo?” pensò, cercando una risposta alla domanda del ragazzo e alla sua.

Stava per risponde, quando però Yoongi allontanò il suo amico da lei.

“Ragazzina, ti conviene riferire ai tuoi capi che hai fallito” consigliò con tono freddo.

Quelle parole furono taglienti per la ragazza, la quale deglutì, sentendo già nelle orecchie la bella e lunga ramanzina che le avrebbe fatto presto il suo capo.

Taehyung fermò per un attimo il suo hyung, rivolgendosi nuovamente a lei “Lo hai fatto per una buona ragione?” 

Tum tum.

“Taehyung, come potrebbe essere una buona ragione fotografare uno che sta urinando?” disse infastidito Yoongi.

Taehyung però lo ignorò e continuò a guardare la ragazza negli occhi, aspettando una sua risposta.

Questa abbassò lo sguardo, sentendosi colta con le mani nel sacco e annuì leggermente.

Taehyung sorrise, sentendosi in un qualche modo sollevato “Okay.”
Poi si girò e prese sottobraccio Yoongi, iniziando a camminare chissà verso dove.

“Scattaci una foto, così almeno porti qualcosa!” urlò girandosi e facendo l’occhiolino alla ragazza.
Non se lo fece ripetere due volte e prese in mano la fotocamera, puntandola ai due ragazzi davanti a lei.

Scattò una foto, una soltanto e pensò “É veramente l’unica scelta che ho?”

 
To be continued...
 

✾ Piccolo angolino ✾
Ciao a tutte/i! Eccomi di nuovo con una nuova e fresca fanfiction! Dopo mesi e mesi, sono finalmente riuscita a scriverne una ehehe perdonatemi per la lunga attesa. Spero sia di vostro gradimento! Per qualsiasi domanda, perplessita o altro, non esitate pure a chiedere! Vi ringrazio per l'attenzione e alla prossima! 
- Rae

 

   
 
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