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Autore: Kikio06    18/07/2009    2 recensioni
cosa succederebbe se ci fosse una diclonius a cui non importa degli esseri umani ma li protegge???...
Genere: Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Non credi che sia ora che tu decida da che parte stare numero 7??" Lei odiava essere chiamata numero 7 perché si sentiva parte degli umani e non voleva essere diversa; anche se portava delle corna in testa, lei voleva,in qualche modo,far si che la gente guardandola non gli urlasse contro:"Sei un mostro vattene!!!!!noi non ti vogliamo tu e la tua specie fate schifo e ci portate troppi guai!".Voleva semplicemente sembrare un essere umano come tutti e anche essere chiamata numero 7 la faceva sentire male.... "Lasciami in pace!sarò io a decidere quando e come mettermi dalla parte giusta!!!". Lucy aveva imparato ad accettare che per quanto lei si sforzasse di sembrare un'umana non le era possibile cercare e trovare,nello stesso modo i sentimenti,la fantasia,il dolore,la felicità e altre cose che per noi semplici esseri umani è facile provare. Tutto quello che lei aveva provato da quando era nata era l'odio e l'orrore di vedere gente che la insultava e che lei faceva soffrire con le sue mani....sì....a lei non piaceva fare del male, ma era costretta a squarciare persone cavandone gli occhi e ridendo alla visione schifosa del sangue che ne fuoriusciva, vedere le mani piene di graffi e poi...oh....sì la parte che le piaceva di più: staccargli le dita e vederli ansimare e chiedere perdono. Vederli chiedere perdono anche senza parlare e dargli il colpo di grazia staccando pelle oppure braccia, gambe, o tagliando il corpo in due. Sembrava un macellaio senza cuore che uccide i suoi animali per poi vederli soffrire. Lei diceva che odiava fare del male, ma poi quando si doveva uccidere qualcuno era la prima a partire.... Un giorno le era capitato di andare in banca non perché avesse un conto in banca, ma solo perché era curiosa di vedere cosa facesse la gente quando entrava lì. Devo dire che era una ragazza molto curiosa, le piaceva osservare la gente fare i soliti gesti quotidiani. Quando ad un certo punto nella banca entrò un ladro:"Tutti fermi!!!!Fate come vi dico o vi ammazzo!!!!Presto entrate e prendete tutti i soldi che potete, poi vedremo cosa fare!!ahahahahahahahahaah!!!!" "Lascia stare questa gente!!!" esclamò Lucy. "E tu chi saresti???La paladina della giustizia che ti fai avanti cosi???ahahahah, non osare contraddirmi ragazzina o potresti pentirtene! Però vedo che hai un viso cosi grazioso, un corpicino cosi da paura che quasi quasi...." "Non pensarci neanche. Non riusciresti neanche ad avvicinarti a me...anzi meglio che tu non lo faccia!!Ti avverto, prova solo a toccarmi e per te e tutti i tuoi uomini ci sarà una brutta sorpresa!" L'uomo si avvicinò a lei ridendo maleficamente. Per un momento Lucy immaginò di avere lo stesso sorriso ogni volta che squarciava qualcuno…sì, felice di fare del male……c'era solo una piccola differenza: lui non aveva le corna.... ”Guardami ragazzina, sono vicino a te e ora ti porterò via. Voglio giocare con te, voglio vedere il tuo dolce viso fremere dal dolore quando il mio cazzo entrerà dentro di te e ti farà tanto male. Poi ti legherò e ti farò subire le torture peggiori che si possano fare a una ragazzina impicciona come te!!" Lui si tese verso di lei per afferrarle un braccio, quando...stack...un pezzo del suo arto si era staccato!! "Lurida puttana!!!Come hai fatto??????Aspetta solo che ti prenda e vedi cosa ti succede!!!" "Io sono qui, cosa ti succede, non volevi entrarmi dentro???anzi..." Gli strappò i pantaloni facendolo rimanere senza nulla e con un sorriso diabolico gli strappò..(beh, penso che lo immaginiate,vero??) "Aaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!" fu l’ultima parola di quell’uomo. A quel punto i suoi compagni impauriti buttarono a terra i sacchi di soldi e cominciarono a far fuoco. Uno di loro finì attaccato alla parete come un quadro, il corpo squarciato dai chiodi e poi sparse i pezzi del suo corpo nei cassetti di sicurezza della banca in modo che molto sangue schizzasse da tutte le parti. Un altro finì attaccato sul soffitto con un chiodo nel petto che faceva in modo che si vedesse il suo volto senza occhi e senza dita. Anche il resto del suo corpo in giro per la banca..... "Ahaaaaaaaaaaaaaaaa!!Basta non ti sopporto più, smettetela di assillarmi. Non verrò mai da voi. Io voglio essere buona. Smettetela di impadronirvi di me, voglio essere libera. Non voglio avere più queste maledette corna e non voglio più torcere un capello a nessuno, anche se loro lo torceranno a me. Non voglio più vivere nell'odio e nell’uccidere persone innocenti per colpa vostra. Io non voglio essere come voi!!Io voglio essere diversa!!!Voglio essere umana e anche se uccidermi fosse l'unica possibilità lo faro, almeno voi non potrete più dirmi quello che devo fare!!!!" "Smettila di fare la ragazzina!!!Noi vogliamo che tu conquisti il mondo intero. Noi con te diventeremo una cosa sola come in questo momento. Noi siamo nella tua mente e ti indicheremo la strada giusta per arrivare da noi. Tu farai tutto quello che ti diremo e ora ti ordiniamo di uccidere tutti gli esseri che sono qui, tutti quelli che ti hanno vista uccidere quegli uomini!!" "No!nooooooooo!!!Non voglio, io sono una ragazza buona!!!Da quando sono venuta sulla terra ho conosciuto un umano che mi ha accettato per come sono. Anche se ho le corna e questa è la mia natura, io mi sono innamorata di lui. Io voglio stare con lui, e se stare con lui significa uccidere una parte di me o sopprimerla...io lo farò!!!" Quando ritornò a casa era triste come non lo era mai stata. Odiava fare del male e ogni volta che lo faceva Kouta se ne rendeva conto. La stringeva dolcemente fra le proprie braccia per farle capire che, qualsiasi cosa fosse successa, lui le sarebbe rimasto sempre accanto e non l'avrebbe mai lasciata, ma magari l'avrebbe anche aiutata a diventare un essere umano. Anche se sapeva che non era possibile, non le diceva nulla, ma studiava diversi libri per vedere se c'era anche solo una piccolissima possibilità. Ogni volta lui rispondeva che una soluzione c'era e che presto l'avrebbero trovata. Anche se lei era una diclonius e per quante cose non potesse capire, sapeva che una risposta a quello che cercava non c'era, ed era costretta a vivere con due personalità dentro di lei. Per quanto si sforzasse ogni volta la seconda personalità riusciva ad impadronirsi di lei. Ma ogni volta che si lasciava andare nella sua seconda le bastava guardare o solo sentire il suo amore per sentirsi umana. Allora riusciva seppellire quell'angoscia che da sempre si era impadronita di lei e l'aveva fatta crescere. Ma ora si sentiva diversa. Sentiva che stava per uscire da quel tunnel buio e che sarebbe finalmente riuscita ad avere quello che le era sempre stato impossibile avere:l'umanità.... …..era l'unico suo desiderio.... Ringrazzio la mia corretrice,fortunatamente esistono altrimenti sarebbe un macello!!grazie tanteeee!!un bacione grandisimo ancora graziee!!scusate se è ataccato ma dato he è la prima volta stò ancora cercando di capire come funziona.....ihihihihi^^baci!!
  
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