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Autore: Splendente come il sole    12/02/2019    1 recensioni
"Te lo vuoi mettere in testa che non stiamo insieme, che io mi posso fare fidanzato quando voglio e con chi voglio? E no che tu devi minacciare i cristiani che non mi devono scrivere, ma proprio Maria, stai sbagliando." Potevo crederci? Potevo credere che una persona potesse cambiare idea così su di me, dal nulla, senza che avessi fatto niente? E ancora una volta mi sentii crollare tutto il mondo addosso.
Genere: Angst, Erotico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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8 settembre 2018, Siracusa. Dopo aver passato quasi un'estate intera a lavorare in un ristorante e appresso ad uno dei soliti stronzi avevo senza dubbio bisogno di una serata techno all'Afrobar con la mia migliore amica, eppure non volevo più andarci. Volevo chiudermi a casa a piangere e a pensare alle solite cose, a pensare che mi andava sempre tutto male, che forse era meglio morire. E poi io le serate a Catania le avevo passate sempre da sballata e ubriaca, ora non potevo più fumare le canne per gli attacchi di panico, non potevo bere perché non avevo abbastanza soldi. Ma non potevo sparare il pacco all'ultimo a Federica, quindi le dissi che alla fine ci andavo anch'io e che ci vedevamo alla stazione per prendere l'autobus per Catania. Mia madre prima di salire in macchina mi diede 50 euro e partimmo dirette verso la stazione. Ma io le dissi di fermarsi al supermercato perché dovevo comprare qualche Red bull prima. "Sei sicura Maria che devi comprare solo le Red bull o ti devi prendere alcolici?" Mi disse col tono incazzato. "Solo quelle" ma scesi dalla macchina con altre intenzioni. Lacrime calde che cercavo di non far vedere intanto mi bagnavano sempre il viso, le cuffiette sempre nelle orecchie perché la musica riusciva sempre ad aiutarmi giusto un po'. Sapevo di avere pochi soldi visto che dovevo pagare l'autobus sia all'andata che al ritorno, il biglietto per entrare, che mi servivano per mangiare e per l'acqua... ma spesi lo stesso 5 euro per l'Amaretto e 3 euro per le Red bull. Mia madre aveva posteggiato proprio di fronte al supermercato per vedere cosa stavo comprando e si mise a gridare prima ancora che io salissi in macchina.
   
 
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