Un boato e poi un urlo.  
Un ultimo fascio di luce e il nemico viene incenerito, poi qualcosa piomba a terra violentemente alzando un polverone. 

.......
.......
.......

 Aspetto, e il mio cuore inizia a battere velocemente.
 ~ Adesso si rialza ~ Ancora qualche attimo, e il mio cervello si rende conto che c'e qualcosa che non va.
~ Kacchan sei... non può essere... sei..ferito? ~ I miei polmoni smettono di funzionare.
Una consapevolezza mi piomba addosso come un masso, Kacchan non si sta muovendo, non, non sara'?

Un pugno nella guancia mi ricorda che, distrarmi potrebbe essermi fatale con questi Nomu..
Ci sono vite da salvare, persone da proteggere, e io non posso fermarmi a pensare a te. 
Lancio uno smash dritto in faccia a questa cosa, e lo scaravento lontano.
Pensa Izuku, pensa Izuku, cosa farebbe Kacchan ora? Ho giusto il tempo di distrarmi e vedere che qualcuno e' vicino a te. 
"LIDA!"  provo ad urlare, ma la mia voce si disperde in mezzo a quelle delle altre.
Sto sudando freddo.
Ho paura.
Ho paura di perderti. 
Un altro Nomu e un altro colpo va' a segno, maledetto.
~ Ti prego, alza lo sguardo, guardalo, ~ nella folla cerco qualcun'altro, Kirishima. Lui avrebbe dovuto coprirti le spalle, essere al tuo fianco ora, ma non lo trovo.
Dov'e?
Il Nomu ringhia, infastidito dalla mia distrazione, dove siete tutti? Mi sono stufato, prendo un grosso respiro e lo  finisco con un colpo secco, perdo l'equilibrio, ed entrambi siamo a terra.
Le mie gambe cedono sotto il suo peso e sotto gli sforzi a cui le ho sottoposte, probabilmente ho rotto qualcosa, di nuovo.
Sposto quel cadavere dal mio corpo, e mi metto a pancia in giù.
Gli occhi iniziano a pizzicare, non so se sia per via del dolore, o del fatto che tu sia lì disteso inerme.

Ti prego alzati.
Ti prego alzati.
Ripeto,come se fosse un mantra, o una preghiera silenziosa ad un Kami, che spero mi stia ascoltando.
Non ce la faccio piu', vengo da te. Il mio corpo si sta ribellando, il braccio destro e la gamba strillano di dolore, ma non importa, sto arrivando Kacchan.
Striscio con tutta la forza che ho....
Affondo la mano sul terreno umido, inchiodo il gomito a terra, e mi tiro in avanti. 

Ancora qualche passo. 
Eccoti Kacchan. 
Il sorriso mi si gela sulle labbra quando ti ritrovo davanti agli occhi.


 
Tu, il simbolo della vittoria, sei a terra, inerme e ricoperto di sangue.
La situazione è peggiore di quel che credessi.
Provo ad aprire la bocca, a dire il tuo nome, ma la voce mi si spezza, vedo sfuocato, sento il sapore del sale. 

Cosa...cosa aveva detto Aizawa? *Non fattevi prendere dal panico. Controllate per prima cosa se il civile è vigile, se non lo è, controllate se sta respirando autonomamente*. 

Si, io, io devo fare quello. 
Mi metto a sedere con difficolta'.
Appoggio la mano destra sulla tua fronte, rabbrividendo al tocco di quel liquidi rosso appiccicoso sulla mia pelle.
Kacchan.
Trattengo le lacrime, non è il momento.
Respiro.
Intanto stendo leggermente il tuo capo all'indietro e controllo il tuo petto.

.
.
.


Non... non si alza...NON SI ALZA
Non un minimo o un'impercettibile movimento.
So bene cosa questo significhi, è solo che.... no.

Respira Izuku, respira. 
Cosa aveva detto, CAZZO, COSA AVEVA DETTO AIZAWA?

*30 pressioni sul petto, e 2 soffi*, la sua voce mi rimbomba nelle orecchie. 
Lo abbiamo provato centinaia di volte sui manichini inanimati.
Tu ridevi sbruffone e urlavi a tutti di aver salvato ogni singolo civile sotto le tue grinfie, perche' eri  il piu' bravo, perche' nessuno sarebbe morto con la tua rianimazione!! 

Non potevi immaginare che sarebbe toccato a te questo epilogo. 

"Arriveranno i soccorsi Kacchan, resisti, loro... loro...sanno cosa fare..lo sapranno, si loro, si" ma tu non sbraiti, non urli ZITTO STUPIDO NERD, non fai nulla. 
Cosa mi aspettavo?
Ma io, l'ultimo portatore di One for all, perche' non riesco a muovermi?
DEVO FARE QUALCOSA.
Fosse stato un civile qualunque, mi sarei buttato, avrei chiesto aiuto, gli avrei fatto la rianimazione o qualcunque cosa pur di salvarlo, ma con te....
con te Kacchan, io non...

Finalmente le mie mani di decidono a muovere, entrano nel mio campo visivo impregnate del tuo sangue, le vedo dirigersi sotto la tua testa. 
La spostano delicatamente sopra le mie ginocchia, e scostano qualche ciuffo sporco di sangue e polvere dalla tua fronte.
Una ferita si irradia dalla tempia, sino allo zigomo, e un'altra sopra il sopracciglio destro.
Sono entrambe aperte e grondanti di sangue, è a causa loro che il tuo viso ne è ricoperto.

KACCHAN
KACCHAN
KACCHAN

Sento urlare nel mio cervello.
Intnato, con qualche lembo del mio costume cerco di tamponarti il viso.
Spero di non farti male al tocco.

"Scusa Kacchan" balbetto.
 
*tranquillo, ormai è andato* si fa largo fulminea una voce nel cervello, scuoto la testa per allontanare quella maledetta voce.
Kacchan, arriveranno.
Qualcun'altro.
Un hero, verrà e ti salverà.
Non sarò io, perchè non riesco a fare nulla, se non pulirti il volto, ma qualcuno verrà.
I lembi delle mie labbra tirano, sto sorridendo. Ma non sono felice. Sto perdendo la testa.
"Midoriya? Che stai facendo? " 
"Non respira" 
Il viso di Kirishima si incupisce e il colorito cambia, da un bel rosato vivace, ad un bianco cadavere.
"Deku, mettilo giu" il suo tono e' gentile, ma deciso, con una punta di qualcosa che non riesco a cogliere, mi sta guardando preoccupato. 
Lui ti aiutera' allora. 
Ti appoggio a terra, spostandomi leggermente e senza perdere altro tempo, Kirishima inizia la manovra di soccorso.
"1, 2, 3, 4... forza Bakugou, non mollare"
 "Deku soffia" dice con tono imperioso. 
Rimango un attimo perplesso, non capisco, mi gira la testa. 
"Ho detto di soffiare!" mi ripprende, "Deku, non posso fare tutto io, per favore ripprenditi", c'e un bricciolo di supplica e disperazione nella sua voce. 
Qualcosa sembra finalmente smuovermi, e lentamente mi sporgo in avanti, ti tappo il naso, e mi porto vicino al tuo viso quasi irriconoscibile. 
Appoggio le labbra alle tue, e sobbalzo al loro tocco, sono ancora morbide, ma sono tiepide.

~ E' morto coglione, e' tutto inutile! ~ come per andare contro a quel pensiero, spingo forte dell'aria nei tuoi polmoni. 
"Kacchan" sussurro, mentre una lacrima scivola sulle tue labbra, scomparendo e mischiandosi al rosso del tuo sangue. 

 
..................


Co...cos... e cazzo! Cos'è questo tepore?
La cazzo di testa mi sta esplodendo, non riesco a pen.... pen...PORCA, PENSARE!
NON RIESCO A MUOVERMI! Perché non riesco a muovermi? Chi ha spento la fottuta luce?
Ohi! Ohi!
Accendete!
Quel coglione di Kirishima e quella sorta di Pikachu vivente mi stanno facendo uno scherzo?

"Kacchan" Deku? Dove sei Merdina?
"Kacchan", cosa VUOI?
"Kacchan", perche' sembri spaventato? Non dirmi che stai piangendo!!!!

...........

Passano i minuti, e goccie di sudore cadono dal volto di Kirishima, stravvolto da un'espressione di tensione estrema e dolore.
Il sangue pompa vene e i polmoni vengono riempiti, eppure...
Più passa il tempo e più perde le speranze. Se anche tornasse da loro, potrebbe avere dei danni celebrali irreparabili.

Con un groppo nel cuore, un macinio, un'intero pianeta, si arrende. 
Conosce le conseguenze delle sue azioni, e non riesce piu' a trattenere le lacrime, che cadono coppiose sul suo viso. 

"Non ci provare".
"Non provare ad arrenderti" il tono di voce del verde è terribilemente gutturale, come se provenisse dal più profondo angolo remoto di Midoriya.
E' cosi sinistro da far rabbrividire Kirishima, che perplesso lo fissa stranito.
Incrocia il suo sguardo, scontrandosi con due fessure arrossate ignetate da una rabbia ceca e primordiale, la dove prima c'erano due bellissimi smeraldi verdi sempre pieni di gentilezza.
Gli si accappona la pelle.

{In seguito, durante un pomeriggio nella sala comune con i suoi compagni, Kirishima raccontera' della guerra, e di come quell'occhiata gli ricordò cio' che sentii durante un'intervista di un Villan catturato da All Might.
Mi sono sentito schiacciato", diceva tutto tremante guardando il vuoto, "Dalla sua forza", continuava, "Una piccola nullità da schiacciare tra le dita" simulò l'azione tra pollice e indice}

 
"Vai avanti" gli ordina Midoriya.
~ Più che un suggerimento, sembra una minaccia~ pensa l'eroe, perchè al di fuori di ogni logica, Kirishima lo sa.
Sa che quel dolce ragazzo dagli occhi grandi e verdi, lo avrebbe schiacciato senza pietà, se solo avesse osato rinunciare a salvare a Bakugou.

Deglutisce.
Senza più esitare, si riposiziona sopra Bakugou.

"Kacchan, ti prego" 

.......
Ohi, ancora stupido Nerd? Smettila di usare quel tono con me! NON SONO UNA MERDOSA PRINCIPESSA IN PERICOLO!
"Kacchan"
Ho capito, cosa cazzo vuoi? Sono quì! Dimmi cosa vuoi?
Cos'e questo sapore?
È salato, è..
.....................

"CHE CAZZO STAI FACENDO NERD DI MERDA?"
Ma che risveglio del cazzo.
Le tue stupide lentiggini così vicino, ma cosa ti prende? COME OSI?
Spostati, dammi aria, spazio personale, non hai mai recepito il messaggio? Che cazzo, stupido Nerd!

A pochi millimetri dal suo viso, Midoriya sgrana gli occhi, mentre sobbalza dallo spavento e si copre il viso, è pronto a ricevere un bel pugno in faccia.
In un secondo momento, si rende conto che non e' successo niente.

"Kacchan?" 
"Si, SI, Deku, cazzo vuoi EH? SMETTILA DI RIPETERE IL MIO NOME!>>, *che cazzo di mal di testa, ma che fottuto ho negli occhi? Bruciano, e vedo rosso, sfuocato, mi fa male..cazzo tutto. La testa!*
"SPOSTATI TESTA DI PORCOSPINO!!!!" urla, mentre cerca di scostarsi Kirishima di dosso!!
"BAKUGOUUUUUUUU!!!!"
Gli urla nelle orecchie, e il biondo impreca impazzito a voce alta.
Mentra l'altro festeggia, Deku rimane indifferente.
Mentre l'altro abbraccia il suo migliore amico, le sue, di mani, si inchiodano al terreno.
Lui non è così, lui è sempre positivo, è sempre contento, ma non ora.
Quando qualcosa riguarda Bakugou, lui cambia.
Quest'ultimo è infastidito dalla situazione.

"E togliti di mezzo, e tu Nerd di merda, smettila di guardarmi con quello sguardo, mi fai incazzare!"
Prova a rialzarsi, ma si rende conto del suo stato fisico precario nell'esatto momento in cui una fitta di dolore lo attraversa da capo a piè. 
 
MA. CHE. CAZZO!
Mentalmente fa il conto delle ferite riportate: qualche costola rotta, le braccia e le gambe doloranti, e si, forse ha esagerato.
Sbuffa esasperato. ~ Ce ne vorrà per ripprendersi ~

"Chiama un cazzo di dottore MerDeku, e...svegliati, ohi??" Quest'ultimo è ancora immobile e lo fissa, lo sguardo vetreo, le nocche delle mani sbiancate per via della presa ferrea nel terreno, e un'espressione indecifrabile, persino per lui, che lo conosce da una vita!

"Deku?" Lo fissa perplesso, si sta arrabbiando, nonostante le ferite lo sa, glielo tirerà un pugno, dritto nel muso! Ma ancora non riceve risposta. Qualcosa non torna, specialmente perche' quel nerd non sta piangendo!.

"DEKU!!!! NEEERD!" Urla a squarciagola, oh cazzo quanto vorrebbe lanciargli qualcosa!!!  
Lo osserva bene, lo squadra. È ferito, ha del sangue sulla bocca, dei lividi violacei e neri attorno allo zigomo.
Il braccio e la gamba decisamente rotte, e le altre slogate o con qualche connotazione messa male.
Che stupido Nerd. Sempre a sfasciarsi, sogghigna.
Bakugou ditoglie lo sguardo dal verde, e si guarda attorno.
C'e solo devastazione, le urla sono cessate ma sono rimpiazzate da qualche pianto, c'e tensione nell'aria, ma la guerra sembra finita, almeno il primo round.
Tossichia, con il pugno a mezz'aria, allarmato dal vederci del sangue. Come riportato alla realta', sente la voce fievole di Deku.   
"Eri morto Kacchan, morto".
Il biondo riporta l'attenzione sul suo amico d'infanzia, sbaglio o e' piu' pallido?
"Tsk", sbuffa, nemmeno la morte potrà vincere contro il suo cazzo di orgoglio!

"Eri quì, ti tenevo" gli mostra le mani che gli tremano vistosamente,
Il biondo ha uno sguardo indecifrabile.

"Che cazzo dici Deku? Sono INVINCIBILE" continua con finta spavalderia, iniziando ad avvertire un certo senso di inquietudine alle parole del suo interlocutore.
~Si, che sbruffone, se fosse così non sarei un cazzo di straccio! Ma tu merdina mi credi sempre, quindi fallo pure adesso! Non togliermi gli occhi di dosso!~

Midoriya squote la testa con veemenza.
"Non poi così tanto come credi,  Kacchan" dice Midoriya tra gli spazi delle dita portate sul viso.
Quello non e' il solito Deku, il Nerd davanti ai suoi occhi, è solito frignare, ma questa volta, persino lui sente che qualcosa non torna, È diverso.
Sono lacrime che contengono troppo dolore, e quel dolore, comincia a scuote qualcosa dentro Bakugou.

"Mi stai dando del debole, Merdeku?" non puo' far altro che utilizzare il suo scudo contro di lui, perche' nonostante abbia rischiato di rimetterci le fottute penne, e se ne rende conto, ora, ciò che lo sta mettendo in agitazione è la reazione di Midoriya, che non gli risponde.
E questo gli fà salire il sangue al cervello, rapidissimo!.

"Ascolta testa di merda..Se anche dovessi schiattare, non...:"

"Non ho fatto nulla per salvarti, e sono rimasto immobile" viene interroto, e l'altro gli risponde di getto, vergognandosene, ammettendo a sè stesso la sua inutilità, e lancia quel pacco di sacco di merda, nella pila dei sensi di colpa, già bello alto.

Midoriya, e' esausto e confuso, e non vuole più continuare quel confronto, ringrazia mentalmente l'avvicinarsi dei soccorittori e di Kirishima.
Anche se vorrebbe andarsene, rimane con il biondo, almeno non lo abbandona, almeno questo può farlo.
"Non ti devo nulla e non ti ho chiesto nulla, quindi vedi di non farne un dramma, Merdeku"

Non puo' sopportare di vedere quello sguardo, era come il suo quando si incolpava per la fine di All Might... e si odiava per questo.
Non vuole che quel coglione dell'amico si debba sentire in quel modo.
Specialmente per lui.

"Sei un cretino, smettila di frignare. Non puoi sempre salvare tutti. Non sei All Might, sei Deku. Il Deku che non si arrende. Non erano queste le parole da Nerd che hai usato?"
Deku tira finalmente sù lo sguardo, incrociando gli occhi rosso fuoco di Katsuki. 
Se le ricordava? 
Chi lo avrebbe mai detto.

Quanto vorrebbe abbracciarlo, sentire il suo battito e il suo respiro, assicurarsi che sia vivo, e togliersi quel senso di impotenza che ha addosso. Ma lui non e' Kirishima, lui e' Deku.
Sebbene il loro rapporto sia leggermente migliorato dopo quel famoso scontro, non hanno quella confidenza fisica
Stanno in silenzio e si guardano, cercando di intuire le mosse e le emozioni dell'altro, sino a che Kirishima e i soccoritori, si mettono in mezzo tra loro. 

"Si, si, sto bene cazzo"

Midoriya accenna ad un sorriso, mentre sente le urla e le imprecazioni del suo amico d'infanzia, mentre viene sollevato in una barella approsimativa, e visitato poi da un dottore. 
Ora che l'adrenalina è scomparsa, i dolori gli si sono piombati addosso, come se fossero 10.000 elefanti.
Mentre la barella con sopra un strepitante e urlante Bakugou, gli è passata vicino, per un attimo, un folle attimo, ha creduto di aver sentito un tocco delicato sulla sua nuca. 
Una carezza? 
Di...BAKUGOU?

I loro sguardi si incrociano, e quello gli sorride di rimando, beffardo e stoico come al suo solito. 
Poco prima della chiusura delle porte dell'ambulanza, non manca un suo saluto, un bel ghigno alzato nella sua direzione. 
Anche con le fratture, slogature, o altro, non poteva risparmiarselo!

Midoriya sorride,
finalmente rasserenato.