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Autore: Rydia Highwind    20/07/2009    2 recensioni
Cloud ripensa a Zack la notte prima dell'ultima battaglia contro Sephiroth. Songfic basata sull'omonima canzone di Sarah MacLachlan.
Genere: Drammatico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Cloud Strife
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Titolo originale: Do What You Have To Do
di Rydia Highwind
Tradotto da: Shinra

Te ne sei andato adesso vero? Non è solo la mia immaginazione, vero? Un altro sogno? Un'altra storia che la mia mente ha fatto divenire realtà? Anche se non credo che la mia memoria riesca a ricordare tutto così chiaramente come quando lui era lì. Non ricordo cosa ho provato quando ho visto la tua spada proprio lì, accanto a lei, ferita. Posso immaginare cosa devo aver provato, ma non lo ricordo. Non riesco neanche a ricorare se c'era veramente il sangue di Tifa sulle mie mani mentre la portavo in salvo, come lei mi aveva fatto promettere diversi anni prima.

Ricordo la lama di ferro conficcarsi nella carne e nei muscoli, e ricordo il sangue, tanto sangue, ovunque. Sulle mie mani, sul mio petto, sulla mia faccia e, dio, ovunque. Ricordo cosa mi hai detto allora, forse fu questo il motivo per il quale non morii. Dovresti averlo visto da lì: sanguinante, zoppicante, con quella... quella testa di quella cosa in mano, mentre rideva come un pazzo - era pazzo, non è vero? - e mi trafisse lo stomaco con la sua spada. Non potevo respirare, non potevo muovermi. Ero fermo lì, immobile. Ma mi ricordai di quello che mi avevi detto, e allora... e allora non ricordo più. Tutto torna ad essere confuso.

What ravages of spirit conjured this temptuous rage,

Non c'è niente di confuso, invece, nei ricordi che ho di quando te ne sei andato. Posso ancora sentire quel sapore nella bocca. Amaro, e poi di sangue. Sono stato lì ad aspettare, e aspettare, e aspettare che tornassero indietro a sparare anche a me e uccidermi, ma non lo fecero. Non mi volevano. Nemmeno allora, lo sapevi?, nemmeno allora mi hanno dato quello che volevo. Non ho mai fatto nulla per meritarmelo, è vero, ma almeno allora... Volevo che mi uccidessero, ma loro non lo fecero, perché non avevo fatto niente di male. Eri tu quello che era scappato. Non era colpa mia. Non potevano uccidere anche me.

created you a monster broken by the rules of love,

Questo è quello che vedo sempre in sogno, e forse è per questo che lo ricordo così chiaramente. Non sogno lui, perché lui non era te. Sei sempre stato una parte di me, sin dall'inizio. È strano che ti sogni sempre. Tutte le volte. Sempre. Il sapore amaro e del sangue, i passi e l'attesa. E ancora pioggia. Piove sempre, ogni volta. Non so quanto sia reale e quanto invece appartenga alla mia immaginazione, ma credo che la pioggia sia vera, perché è sempre stato così, da quel che ricordo. Lì piove sempre, lo posso sentire, e voglio che piova di più perché c'è odore di smog nell'aria, e io odio quell'odore.

E quando mi alzo c'è solo sangue, e sangue, e sangue, fino alla nausea. È il sapore che sento nella mia gola, amaro; un sapore metallico che non avevo mai capito cosa fosse prima di allora. C'era sangue nella mia bocca mentre aspettavo che mi uccidessero, e anche quando mi alzai, e tu eri lì, e, dio, c'era sangue nella mia bocca, sulle mia mani e ovunque. Proprio come allora. Solo che adesso ero più debole, ma cosciente. Questa volta non stavo per morire, e non avevo bisogno che tu mi salvassi di nuovo. Come aveva detto Hojo, ricordi? Lui disse che saremmo morti dissanguati, se non fosse stato per te. Era lo stesso, solo che questa volta dovevo essere io a salvarti, e non ci riuscii.

and fate has lead you through it, you do what you have to do,

È strano che sogni di quella notte. Della notte in cui ti persi. La notte in cui fallii ancora più di quando non riuscii a passare l'esame per diventare SOLDIER. O come quando feci un passo falso durante l'allenamento, e l'istruttore se la prese con me per aver fatto male a un altro ragazzo. Te lo ricordi? Eri così arrabbiato, e io cercati con tutte le mie forze di impedirti di andare a vendicarmi, perché era colpa mia, dopotutto. Poi, quando quello fu degradato, tu non volesti ammettere che la decisione era stata presa grazie alla tua influenza. Ma io sapevo che eri stato tu. Perché non eri per nulla sorpreso quando te lo dissi, e avevi uno sguardo nei tuoi occhi come di chi sa di aver fatto qualcosa che non doveva fare.

and fate has lead you through it, you do what you have to do,

Non sogno molto spesso di quegli avventimenti, ma non ho bisogno di sognarli per ricordali. So che sono veri. Non so come, ma ne sono certo. È come se ci fosse qualcosa dentro e fuori di me che mi renda consapevole della verità, lo sai? Forse qualcuno potrebbe pensare che tutto questo non abbia alcun senso, e che io sia pazzo dopotutto, ma io penso che sia vero. Che tu sia vero. Ci credo. Ci credo perché altrimenti non mi rimarrebbe più nulla. Non c'è nessuno a parte te. Non c'è mai stato nessuno. Mi fidavo di te abbastanza per credere che tu non saresti mai morto, perché sapevo che non volevi farmi soffrire. E non aveva importanza il fatto che l'età massima raggiunta dai SOLDIER di Prima Classe fosse ventidue anni. Non m'importava perché tu avevi sedici anni quando ti conobbi, e io quattordici. E quando hai quattordici anni la soglia dei ventidue ti appare molto più lontana di quanto non lo sia realmente.

Anche se il fatto che tu non avessi ancora raggiunto quella soglia non gli impedì di ucciderti. E tu non moristi. Eri ferito. Molto più gravemente di quanto avessi mai visto nelle illustrazioni della guerra di Wutai, nei libri di testo e nell'infermeria quando ero di turno. Eri ferito. E non sapevo se saresti più riuscito a guarire. Ero furioso. Lo picchiai e picchiai per vendicarti. E lui tornò indietro, ed era ancora vivo. E tu... tu sapevi che non era stato sufficiente. Così continuai, e lui uccise anche me, e ricordo che pensai che andava bene lo stesso, perché caddi vicino a te. Andava bene lo stesso, perché saremmo stati insieme.

and I have the sense to recognize that, I don't know how to let you go,

Non mi sono mai ripreso completamente, anche se ero con te. Ma non voglio pensare a questo. Ci sono ancora molte cose che non ricordo, e secondo i rapporti della ShinRa che lessi successivamente è meglio così. Non ricordo e non voglio ricordare. Sapevo che tu esistevi perché nei rapporti erano riportati i nostri codici ID, compreso il tuo. Conoscevo il tuo codice ID perché all'inizio avevo pensato che fosse il mio. Diavolo, l'unica ragione per la quale sapevo di non chiamarmi Zack era perché Tifa mi conosceva, e disse il mio nome, ma non disse Zack.

Qualche volta mi chiedo cosa c'era in te che mi facesse desiderare così ardentemente essere al tuo posto. E allora ho capito che era praticamente tutto. Ogni cosa. Tu eri perfetto. Probabilmente lo sei ancora. Piacevi a tutti, eri un grande guerriero, e tutti ti rispettavano perché eri suo amico. Volevo solo essere come te. Quando entrai nella ShinRa ogni cosa volessi fare era perché l'avevi fatta tu. Volevo raggiungere la Prima Classe in due anni, come tu avevi fatto. Volevo essere suo amico, come tu lo eri. Invece... invece ero solo me stesso. Non potevo essere come te neanche quando credevo di essere te.

every moment marked with apparitions of your soul,

Non so come sia riuscito a dimenticarti. A volte ci penso a lungo, e arrivo alla conclusione che non ti ho mai realmente dimenticato. Perché ero te. Credo che in realtà l'unica cosa che abbia mai dimenticato sia stata me stesso. Ricordo tutto quello che hai fatto quando eri nella ShinRa. Ricordavo che eri riuscito ad arrivare alla Prima Classe in due anni, così anche io pensavo di averlo fatto. Ricordavo che eri suo amico, così anche io pensavo di esserlo. Solo... solo quando Tifa mi disse che venivo da Nibelheim, ricordai delle cose su di lei, su di noi, su di lui... e mi sembrava che tutto combaciasse, ma non era così.

I'm ever swiftly moving, trying to escape this desire,

Non credo comunque di essere una persona di cui la gente si ricorda. Ero solo una normalissima recluta. Niente di speciale. Niente di importante. Tutti quelli che entravano a far parte della ShinRa, e non venivano uccisi, erano delle reclute, all'inizio. Solo se facevi qualcosa di grande tutti avrebbero saputo chi eri. Solo le persone più capaci riuscivano a farsi strada e a diventare SOLDIER, e mi sembra ovvio che tu ci sia riuscito e io no. Mi dicevi sempre che ero speciale, e anche se solo per te credo che fosse questa l'unica cosa che importasse, dopotutto... Non ti importava che non fossi il migliore, perché volevi aiutarmi a fare sempre del mio meglio, ad avere più fiducia in me stesso. In ogni modo non potevo essere il migliore perché... perché lui era il migliore, e tu lo sapevi.

L'ho odiato, sai? L'ho odiato e l'ho amato allo stesso tempo. Lui era la perfezione. Non sbagliava mai, e, dio, quanto l'ho odiato per questo. Penso che tutti cominciassero a odiarlo quando realizzavano di non essere abbastanza all'altezza, abbastanza capaci per lui. Benché continuassimo comunque ad adorarlo, tutti volevamo essere come il Generale, tutti volevamo farci notare da lui, e allora lo odiavamo e lo incolpavamo delle nostre stesse imperfezioni. Ma c'erano persone che sapevano che se lui era perfetto anche loro potevano diventarlo, e così andavano avanti. Persone come te.

the yearning to be near you, I do what I have to do,

A volte pernso a cosa sarei potuto diventare se non ti avessi conosciuto. Anche se so che non può venirne fuori niente di buono. Probabilmente mi hai salvato la vita in molti più sensi di quanto tu stesso immagini. Non voglio pensare a una vita senza di te. Sei stato una parte di me troppo a lungo... Quanto? Sette anni, credo. Avevo quattordici anni quando ti incontrai, e adesso ne ho ventuno. Ventidue anni non sono più così lontani. Mi chiedo se abbiano aggiornato le statistiche, perché quando sei morto tu ne avevi ventritré, dopotutto.

the yearning to be near you, I do what I have to do,

Penso che domani morirò. Non so se ti rivedrò dopo. Non penso di meritare di andare lì dove tu sei andato. Ma se domani dovessi morire ti cercherò, d'accordo? Probabilmente non ci crederai quando ti racconterò tutto quello che è successo dopo che te ne sei andato. Non mi crederesti se te lo dicessi. Lui è ritornato, ed è ancora pazzo come lo era cinque anni fa. Odio vederlo in questo stato. Perché lui era il migliore, e lo sarà sempre, perché lui è lui. Odio molte cose di questi tempi. Vedi, domani andremo giù a ucciderlo, prima che lui faccia lo stesso con le altre persone. Non so se vinceremo o no, ma mi sento come se dovessi morire ugualmente, qualunque cosa accada.

and I have the sense to recognize that, I don't know how to let you go,

Non me ne importa molto, sinceramente. Non adesso che ho finalmente capito chi sono. Prima la morte mi spaventava, perché un mondo senza di te non avrebbe avuto significato. E tu eri dentro di me. Ma adesso non sei più qui. Non mi parli più mentre dormo, non più da quando ho ritrovato me stesso. Quindi non ha più importanza, giusto? Farò quello che deve essere fatto, e vada come vada. Forse salveremo anche il mondo, e io diventerò un eroe.

a glowing ember, burning hot and burning slow,

Sarai felice di sapere che nessuno sa che c'è lui dietro tutto questo. Pensano tutti che sia scomparso in quell'incidente di cinque anni fa, e nessuno sa niente perché la ShinRa ti dice solo che quello che vuole che tu pensi. Quindi anche se salviamo il mondo nessuno lo odierà, perché nessuno crederà che sia stato lui a fare quello che ha fatto. Non è veramente lui, comunque. È questo quello che continuo a ripetermi. Non è veramente lui. Non era più lui già da quella volta, quando impazzì in quel reattore. Perché se lo fosse domani non riuscirei a scendere laggiù a ucciderlo. Voglio dire, chi può uccidere la perfezione? Chi può uccidere un angelo?

Ma ormai so che non è più lui, e quindi non me ne preoccupo. Noi siamo tutti i suoi cloni, lo sapevi? Ed era un suo clone quello che andava in giro per tutti quei maledetti posti, ed erano tutti suoi cloni quelli che parlavano della Reunion e di Jenova, e che dicevano wow, riesci a sentire la sua voce. Non è più lui ormai. Non era più lui nemmeno a Nibelheim, perché l'avevo già ucciso. Sono abbastanza fuori di testa da pensare che non sia più lui, perché se non fosse così non riuscirei a capacitarmene.

deep within I'm shaken by the violence of existing for only you,

Quindi domani andremo a ucciderlo. E domani indosserò i tuoi vestiti e la tua armatura ancora un altro giorno, e sarò te solo un'ultima volta. E poi... poi forse potrò raggiungerti. Sono pochi mesi che te ne sei andato, forse quasi un anno, e non riesco ancora a impugnare la tua spada come si deve. È passato così tanto tempo, e ancora non riesco a fare nemmeno una cosa così semplice. Una cosa che anche una sempre recluta può imparare quando c'è qualcuno ad insegnargliela, seguendolo passo passo e tenendolo per mano. Proprio come facevi tu. Anche io posso imparare da un insegnante come te. E l'ho fatto. Anche se non perfettamente, ma l'ho fatto.

Penso che se domani morirò sarà come perdere tutto. E non è la stessa cosa di quando tu te ne sei andato ritornando al Pianeta, nella Lifestream. Probabilmente adesso non sei più nemmeno tu. Forse la tua anima è stata risucchiata da uno di quei maledettissimi reattori. O forse sei diventato una materia. Forse anche una di quelle che userò domani. Dev'essere bizzarro essere intrappolati in una piccola sfera, insegnando agli altri come usare la magia. Ma credo che non importi più adesso. Forse la ShinRa ha smesso di usare Mako prima di arrivare a te. Forse eri addirittura lì quando venni trascinato via dalla Lifestream fino a Mideel.

I know I can't be with you, I do what I have to do,

Non lo so. Ci sono tante cse che non so. È una cosa che odio. Non c'era nulla che non sapessi quando eri con me. Non c'era nulla che non sapessi di quello che dovevo sapere. Nulla che non potessi chiederti per poi ottenere una risposta, e se così non fosse stato bastava pizzicarti il braccio perché mi dicessi la verità. Nulla che andasse al di là delle nostre conoscienze ci importava molto ai tempi. E anche se non avessimo saputo qualcosa non ce ne sarebbe importato più di tanto. Ma adesso... adesso il mondo è diverso e ancora più complicato di quanto non lo fose un tempo, e mi mancano le risposte a molte domande.

I know I can't be with you, I do what I have to do,

Penso che andrò a dormire adesso. E probabilmente ti sognerò. L'unico momento in cui posso vederti è anche lo stesso in cui sento il sapore del sangue, e il rumore degli spari come la pioggia che sbatte contro un tetto di latta. E io piango e grido il tuo nome, senza voce. E c'è sangue, e sangue, e sangue, e sangue... ma l'unico motivo per cui riesco a sopportare tutto questo, è perché prima... prima della pioggia, prima delle lacrime, e prima del sangue... in quel momento sono con te.

and I have the sense to recognize that, but I don't know how to let you go,

Ma forse stanotte sarà diverso. Forse stanotte sognerò un qualche ricordo nascosto in un angolo della mia memoria, che adesso non riesco a ricordare ma che il mio subconscio non vede l'ora di mostarmi. Forse stanotte potremmo stare di nuovo insieme, e lo saremo, e non ci separeremo mai più, perché io non mi sveglierò mai più.
Forse stanotte...
Lo spero perché altrimenti non riesco a dormire. E così forse stanotte lo farò.

I don't know how to let you go,

Buonanotte, Zack.

I don't know how to let you go.
  
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