Era
da giorni che
non si parlava d’altro. Dappertutto apparivano sue foto.
“La gazzetta del
profeta” dedicava interi articoli alla sua scomparsa: “Scomparso
il figlio di un esponente di rilievo del Ministero, le ricerche non
portano
a risultati
concreti”. La
notizia di cui tutti erano a conoscenza era che
Draco Malfoy era scomparso misteriosamente la notte del 2 giugno.
Draco
Malfoy. Il
mio più acerrimo nemico.
Come
era riportato
dai giornali, le ricerche proseguivano da settimane, ma senza risultati
e tutti
si stavano dando da fare, soprattutto gli amici fidati del padre del
ragazzo,
Lucius Malfoy, noto servitore di Voldemort, ma anche Albus Silente,
preside di
Hogwarts, e tanti altri, tranne me ovviamente. Non si sapeva il motivo
di questa
scomparsa, e molti avevano pensato che si trattasse di un rapimento, e
che
presto si avrebbero avuto sue notizie. Io decisi di rimanere a
Grimmauld
Palace, anche se dopo tutto questo tempo cominciavo a preoccuparmi,
nonostante
i primi sentimenti che mi venivano in mente quando si parlava di lui
erano odio
e disgusto.
Nonostante
tutti i
torti che mi aveva fatto, tutte le cattiverie che avevo subito da lui,
provavo
un pò compassione, ero preoccupato, era pur sempre un essere
umano e io di
certo non ero un mostro senza cuore, e pensai che fino ad un certo
punto questa
potesse essere una giusta punizione per le sue cattiverie...
Ad
un certo punto
della mattinata qualcosa di nero e fuligginoso scese dal camino del
salotto:
era Edwige! Portava una lettera, dalla calligrafia capì
subito che si trattava
di Hermione:
Ciao Harry,
sono
io, Hermione . Hai sentito la notizia?? Io sono sconvolta, anche se in
fondo
non dovrebbe importarmi di un individuo come Malfoy. Anche se sono
passati
diversi anni da quando c’era antipatia tra noi, penso che
ciò è rimasto e che
la cosa è reciproca. Fammi sapere che ne pensi. Ti voglio
bene.
P.s.
ho scritto anche a Ron, magari qualche volta potremmo incontrarci!
Hermione
Quanto
mi mancava
la vita ad Hogwarts… mi mancavano i miei amici, in questo
caso anche nemici.
Si, ora ero seriamente preoccupato per Malfoy, i giorni passavano,
ormai era
passato un mese e si continuava a parlare di lui, non si escludevano
parecchie
ipotesi, come ad esempio rapimento o fuga volontaria.
Finalmente
ritrovai
la lucidità e decisi di rispondere ad Hermione. Mi procurai
carta, pennino e
inchiostro e le scrissi ciò che pensavo…
Ciao
Hermione,
anch’io
sono preoccupato, ma
le ricerche
continuano e si spera…. Tu come stai?
Hai
ragione, dovremmo rincontrarci e parlare non solo di
cose brutte. Che ne
dici di venire
domani a Grimmauld Place? Avvisa
anche
Ron. Ti voglio bene.
Harry
Il
tempo passava
più lentamente di quanto volessi, inesorabile. Decisi che
avrei aspettato il
giorno dopo, e ancora vestito, mi addormentai sul divanetto, impaziente
di
rivedere i miei amici.