Sorella di Elisabetta, imperatrice, ero bella, alta e slanciata.
Nel 1858, a 17 anni, venni promessa sposa a un principe del Sud, Francesco di Borbone, erede delle due Sicilie, “Franceschiello” .
Le nozze nel 1859, solo per forma, non vennero consumate.
La sposa vergine, principessa e poi regina, fino al febbraio 1861, la resa di Gaeta, la mia stagione, l’ultimo baluardo legittimista.. in quella roccaforte spalancata su cielo e mare.
A Roma l’esilio, amori e scandali, una figlia illegittima, l’altra, avuta da Francesco, morta a tre mesi tra le mie braccia.
Dopo la presa di Roma, altri viaggi, esili, distanze, amori furtivi..
Infiniti i pettegolezzi..
Le sconfitte.
Avevo perso.
Nel 1858, a 17 anni, venni promessa sposa a un principe del Sud, Francesco di Borbone, erede delle due Sicilie, “Franceschiello” .
Le nozze nel 1859, solo per forma, non vennero consumate.
La sposa vergine, principessa e poi regina, fino al febbraio 1861, la resa di Gaeta, la mia stagione, l’ultimo baluardo legittimista.. in quella roccaforte spalancata su cielo e mare.
A Roma l’esilio, amori e scandali, una figlia illegittima, l’altra, avuta da Francesco, morta a tre mesi tra le mie braccia.
Dopo la presa di Roma, altri viaggi, esili, distanze, amori furtivi..
Infiniti i pettegolezzi..
Le sconfitte.
Avevo perso.