Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |      
Autore: LadyGwen92    09/03/2019    3 recensioni
Dal canto mio, io ero la solita imbranata. Lo fissavo come una deficiente,abbagliata da tanto ben di Dio, un popcorn appena ingoiato nella mia bocca e unico pensiero in quella confusione mentale: non ho messo le mutande con le ciliegie stampate sopra, vero?
> mi ha domandato lui dopo mezzo minuto di silenzio imbarazzante, scandendo bene le parole come se parlasse a una vecchia rimbambita.
Non sono riuscita a rispondere perché quel cavolo di popcorn, sconvolto quanto me, ha pensato bene di tuffarsi nella mia gola scegliendo il bivio sbagliato,e soffocarmi.
Ace ha scaraventato il suo zaino per terra quando mi ha visto tossire come una dannata e la mia faccia diventare insanamente porpora, mi ha avvinghiata dalle spalle, mi ha stretto le braccia intorno al petto e mi ha scosso come un canovaccio sporco, facendomi sputare il bastardo popcorn sul tappeto dell’ ingresso.
Non ce che dire il nostro primo incontro passerà alla storia come una colossale figura di merda!
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Izou, Marco, Nuovo personaggio, Portuguese D. Ace | Coppie: Eustass Kidd/Trafalgar Law
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: Triangolo
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Mando giù una serie di imprecazioni   quando il mio piede va a  sbattere in pieno contro il mobiletto antico  in corridoio, rallentando cosi la mia avanza a passo di carro armato verso la cucina.
Ho una fame da lupo!
Sono quasi certa di avere ancora quel barattolo di nutella nella credenza che ho comprato l’ altro ieri.
Ricordo di aver letto un  articolo sul cioccolato e su come stimoli “ l’ ormone della felicità” regolando anche il sonno e l’ attività sessuale.
. Ecco magari per quest’ ultima non mi serve mica tanto ,visto che la mia attività sessuale è paragonata a quella di un animale estinto.
A dormire  ho rinunciato già da un pezzo.
E come potrei? Sfido chiunque a fare dolci sonni tranquilli quando nella stanza di fianco la tua Tarzan e Jane ci danno dentro come se non ci fosse un domani, fino a far tremare le pareti.
Ora; non che io non sia abituata alla frenetica attività sessuale del mio coinquilino dato che cambia una ragazza con la frequenza con cui io mi cambio le mutande, ma dopo aver avuto una giornata infernale e colpa pure il preciclo, stasera mi chiedo chi e cosa me l’ ha fatto fare di accettare uno così come mio coinquilino. Avrei dovuto dire di sì a  mia cugina Ortensia, tutta casa e chiesa cosi andavo sul sicuro.
Mi duole ammetterlo ma la verità è che averlo come coinquilino non mi dispiace affatto.
.  Un’ ondata di ricordi smuove la mia mente; da quando l’ ho conosciuto è cambiato tutto
Era uno dei quei periodi in cui tutto andava storto, ero stata licenziata al lavoro, scaricata dall’ idiota di turno e la mia migliore amica si era appena trasferita in un’ altra città.
Proprio per quest’ultimo motivo cercavo qualcuno con cui condividere l’ affitto mensile, tuttavia al mio annuncio su internet solo tre persone avevano risposto:  la prima era una maniaca dell’ arredamento minimal, dopo i primi dieci minuti argomentava su come spostare e perlopiù buttare gran parte della mobilia.
La seconda aveva una strana mania per la bambole, più precisamente per le bambole di ceramica e dopo essere stata letteralmente incatenata alla sedia, all’ età di undici anni da mio cugino a guardare “ Annabelle”  di aver in casa una pazza così ,era fuori discussione.
 
Il terzo era Ace.
 
Non potrò mai dimenticare la sua visione celestiale sul pianerottolo di casa mia, in quel caldo e afoso pomeriggio d’ agosto di poco più di un  anno fa.
Me ne stavo spaparanza sul divano in salotto, intenzionata a finire l’ ultima stagione di Ally Mcbeal , affogando la mia depressione nell’ enorme scodella di popcorn al mio fianco, quando Ace è apparso nella mia vita.
Intendiamoci non è apparso magicamente in casa mia. Ha citofonato, bussato, ha detto “ buongiorno ho letto l’annuncio sul giornale devo parlare con te” ma apparizione è la parola che si addice di più.
Bello come il sole, il fisico da adone greco coperto da una semplice t-shirt arancione e bermuda di jeans neri,zaino verde militare in spalla e sneaker slacciate ,e un sorriso da prendere a morsi.
 
Dal canto mio, io ero la solita imbranata. Lo fissavo come una deficiente,abbagliata da tanto ben di Dio ,un popcorn appena ingoiato nella mia bocca e unico pensiero in quella confusione mentale: non ho messo le mutande con le ciliegie stampate sopra, vero?
<< Ehi, tutto ok? Stai bene?>> mi ha domandato lui dopo mezzo minuto di silenzio imbarazzante,   scandendo bene le parole come se parlasse a una vecchia rimbambita.
Non sono riuscita a rispondere perché quel cavolo di popcorn, sconvolto quanto me, ha pensato bene di tuffarsi nella mia gola scegliendo il bivio sbagliato,e soffocarmi.
 
Ace ha scaraventato il suo zaino per terra quando mi ha visto tossire come una dannata e la mia faccia diventare insanamente porpora, mi ha avvinghiata dalle spalle, mi ha stretto le braccia intorno al petto e mi ha scosso come un canovaccio sporco, facendomi sputare il bastardo popcorn sul tappeto dell’ ingresso.
Non ce che dire il nostro primo incontro passerà alla storia come una colossale figura di merda!
 
<< Buon per te che conosco la manovra di Heimlich>> ha osservato, sorridendomi con disarmante tranquillità ,come se salvare donzelle da soffocamento certo fosse la sua specialità.
 
<> ha continuato nel suo ruolo di angelo caduto dal cielo.
Subito dopo mi ha fatto pat pat sulla schiena,mi ha accompagnata fino alla cucina, mi ha offerto da bere come fossi sua ospite e dopo aver dato un occhiata in giro mi ha chiesto se la stanza era libera.
 
<< Certo! Liberissima!>>
<< La vuoi dare a me?>>
<< quando vuoi, anche adesso!>>
<< Fantastico! E il contratto?>>
<< Eh? Contratto? Che contratto?>>
<< Il contratto d’ affitto, no?>>
<< G-giusto si, nessun problema>>
<< Ma non mi chiedi delle referenze? Si insomma, potrei anche essere un ladro o un serial killer, che so>>
Avrei voluto rispondergli che l’ unica cosa Killer qui era il suo sorriso mozzafiato e che quei considerevoli bicipiti erano referenze sufficienti, e quegli occhi scuri , e quelle mani da urlo e le sue adorabili lentiggini non avevo bisogno di altre raccomandazioni. Trovavo sexy persino le sue ginocchia. Tuttavia temevo di sembrare un’ oca arrapata.
Meglio darsi un contegno e fare la padrona di casa seria e professionale, a cui non importa un fico secco se il suo nuovo coinquilino sia uno gnocco da paura.
<< Naturalmente stavo per farlo>> ho espresso non molto credibile.
Ho scoperto che lavorava in un disco pub, che a detta sua i cocktail che preparava erano i migliori della città, che aveva viaggiato molto e il suo sogno più grande era quello di diventare uno scrittore affermato.
Mi ha dato tre mesi anticipati , ci siamo stretti la mano e dà allora siamo diventati amici.
Solo amici. Purtroppo.
Ace è meraviglioso, sia dentro che fuori, è un ragazzo solare, divertente e alla mano.
Ha soltanto l’insignificante e discutibile vizio di usare le donne come kleenex.
Per lui è impensabile il concetto di amore eterno o anche solo di provare a fare sul serio con qualcuno.
Una volta, mossa più dalla gelosia che da all’ altro gli ho detto:<  trent’ anni comportati da adulto e smettila di fare il ragazzino in preda a gli ormoni! Perché non provi seriamente a uscire con qualcuno?>>
 
Mi ha risposto con una scrollata di spalle << L’amore non esiste Jenny. E’ solo una stronzata che ci viene inculcata sin da bambini,
l’ idea che là fuori la nostra anima gemella ci sta aspettando è una favoletta per adolescenti sognatori. Proprio perché non sono più ragazzino e ho conosciuto tantissime donne posso assicurartelo. Il mio cuore non ha mai dato di matto ,non ho mai sentito le farfalle nello stomaco per nessuna di loro, né tantomeno ho sentito il bisogno di vederne una dormire al mio fianco dopo averci fatto sesso. Ricorda Jenny : la gente vuole solo scopare, scopare e basta. Poi ognuno per la sua strada>> mi aveva spiegato esplicitamente lui.
 
E così ho rinunciato. Sempre meglio averlo come amico che non averlo affatto mi sono detta.
Volevo dirgli che l’ amore esiste sul serio, che cupido mi aveva colpito con una delle sue frecce infuocate da quando lo avevo visto la prima volta e che col passare del tempo ho sentito l’iniziale attrazione per lui trasformarsi velocemente in affetto e ancor più velocemente in amore.
Io Jenny Hartmuth sono completamente innamorata di Portuguese Ace, ma non lo ammetterò mai nemmeno sotto tortura.
Ma fingo, reprimo e cerco di dimenticare quello che provo, lo nascondo dentro un angusto e buio spazio del mio cuore.
Solo che la sera diventa più complicato, quando mi ritrovo a dover fare i conti con la realtà dei fatti. Ace si porta una ragazza nuova tutte le notti e la sola idea- e non solo-
di lui avvinghiato mentre bacia, accarezza e scopa una qualsiasi donna che –ovviamente-non sono io, mi manda in tilt.
Mi sembra di sentirli ancora i do di petto rimbombare nel mio cervello.
Ringhio frustrata al pensiero e quando raggiungo la cucina, inchiodo davanti la porta.
Ed eccola lì, Jane. È praticamente nuda, chiappe alte e sode divise da uno striminzito e quasi inesistente perizoma tigrato e  capelli ricci di un rosso fuoco
È di spalle, intenta a  frugare tra le ante  laccate della mia cucina come se fosse a casa sua ,-alla faccia della privacy- borbottando qualcosa sul caos primordiale che regna lì dentro.
Valuto per un secondo l’ idea di prenderla per i capelli e sbatterla fuori a calci in culo, ma la verità è che non riesco a muovermi. La osservo astiosa e tremante, incastrata in un mix  non ben definito di collera e gelosia che parte dal centro del mio petto.
La tipa dal culo a pesca,si gira quando capisce di non essere sola nella stanza. E bella, schifosamente bella, dannazione!
Poggia i suoi occhi azzurro cielo su di me,la sua bocca carnosa e chiaramente rifatta si piega in una smorfia di disgusto quando nota il mio ridicolo pigiama rosa con i cupcake regalatomi da mia zia.
 
<< Per caso avete della panna spray?>> chiede smorfiosamente intrecciando una ciocca di capelli tra le dita .
 
<< panna spray>< ripeto interdetta. A cosa le serve la panna spray?
Oh….porca….miseria…no!
Non voglio nemmeno immaginarlo.
Lei attende una risposta, ignara degli istinti omicidi che bazzicano nella mia mente.
Valuto seriamente l’ idea di afferrare il coltello da bistecca poggiato sul ripiano in marmo, farla a fettine, e infine buttare i suoi resti nel bidone dell’ indifferenziata venerdì mattina.
Sto per dirle dove cavolo può ficcarsi la tanto citata panna spray quando il quel momento arriva Ace, anche lui manco a dirlo, praticamente nudo: indossa solo un paio di slip aderenti neri che lasciano ben poco spazio all’ immaginazione.
Sono estasiata da cotanta visione e allo stesso tempo vorrei uccidere anche lui.
<< Bambolina che fine hai fatto? Sono pronto per il secondo round già da un pezzo!>>
Vorrei fulminarlo e dargli fuoco. Ed è effettivamente quello che faccio, fulminarlo intendo, quando sorridente si avvicina alla tipa senza accorgersi minimamente della mia presenza.
Penso di meritarmi un minimo di considerazione, questa è anche casa mia dopotutto.
Lei ride come una gallina, finge di lottare quando lui la prende per i fianchi e l’ attira a sé, finge di scappare e poi, gli deposita una mano propriò lì, sul suo 2 play store”.
A questo punto credo di trasformarmi in un super sajan e sprigionare onde energetiche come Goku  perché Ace ha un sussulto, si gira verso di me, con la mano della smorfiosa ancora saldamente attaccata al suo birillo, ed esclama << Che ci fai alzata?>>
 Che razza di domanda è!?
Lo guardo tagliente e rimango in silenzio.
La troietta molla la presa e si siede sul tavolo.
<< Perché non ho una camera insonorizzata purtroppo>> commento a denti stretti.
<< non pensavo che potessi sentirci>> risponde con la sua solita faccia da schiaffi.
 
<< Ma figurati! Tutto l’ intero condominio vi ha sentito! Credo pure la signora mezza sorda del primo piano>> gli rispondo sarcastica.
<< Povera jenny>> mormora, << domani devi alzarti presto e noi ti abbiamo tenuto sveglia.>>
Il tono scherzoso ma seriamente dispiaciuto.
Si avvicina e mi abbraccia, come fa di solito quando vuole prendermi in giro, sollevandomi da terra come se fossi un pupazzo, cosa abbastanza facile visto la mia minuta corporatura.
Sento la sua pelle nuda meravigliosamente calda  su di me e un brivido strano si snoda nella parte più intima del mio corpo.
Mi schiocca un bacio sulla fronte e la tipa di fronte a me si irrigidisce come una corda di violino.
Mi fa quasi pena adesso.
Vorrei informarla che Ace non è di sua proprietà e che quando sarà soddisfatto le darà il ben servito e la manderà a casa senza tante cerimonie.
Sotto questo punto di vista è davvero disgustoso.
Ha una collezione multi gusto di preservativi nel comodino e non dedica mai una seconda chance alla sua conquista.
Quando mi rimette giù, lo guardo negli occhi e in un attimo tutta la rabbia è sparita, lasciando spazio al bruciante amore e desiderio che provo per lui.
Lui mi guarda con quel sorriso da morsi, mi da un buffetto sulla guancia e mi rassicura
<< Ti prometto che farò il bravo, vai  a dormire, colombina.>>
Il cuore sembra pieno di bombe atomiche tanto lo sento battere furioso nel mio petto.
Lo vedo allontanarsi nei meandri del corridoio, con quella schiena sontuosa e quelle gambe granitiche, ma ecco che la gattona lo agguanta per i fianchi nel tentativo di riprendere quello che avevano interrotto, ma lui la scosta con un gesto secco.
Finalmente ottengo il mio non più tanto agognato bottino.
Prendo cucchiaio e barattolo di Nutella strascicandomi come una lumaca fino al letto di camera mia.
Mi butto a peso morto facendo cigolare le molle del materasso, strafogandomi di  quella delizia zuccherosa e mi osservo davanti lo specchio dell’ armadio.
Gli occhi verdi sono cerchiati da profonde occhiaie scure, causa delle mie notti insonni, ho un brufolo grande quanto una casa sul mento e domani ho uno stupido colloquio per uno stupido lavoro.
Rivolgo un sorriso da brividi ala mia immagine riflessa con i denti tutti  sporchi di cioccolato.
Il tempo è tiranno: non ho un lavoro, uno straccio di uomo e non sono felice.  Come faccio a essere felice quando la mia felicità si sta rotolando nelle coperte assieme a una donna che non sono io.
Perché sì, sarò anche patetica ma da quando Ace è entrato nella mia vita mi sembra di stare sulle montagne russe, un giorno mi sento libera e al settimo cielo e l’ altro mi sembra di sprofondare in un baratro senza fondo.
È davvero così l’ amore? Insomma fa davvero così male?
Non voglio interrogarmi oltre su quesiti che hanno afflitto poeti, musicisti e migliaia di uomini alle quattro del mattino.
Appoggio la testa sul morbido cuscino da me ribattezzato Ace, chiudo gli occhi sfinita e amareggiata pronta a godermi il mio meritato riposo.
Ma sento delle voci provenire dalla sua stanza.
No non c’è la faccio ad ascoltare  un altro round di sesso pirotecnico!
Strizzo gli occhi e nascondo la testa sotto le coperte, ma quello che sento è solo un monologo inviperito da parte della ragazza che è stata scaricata in anticipo. Sento i suoi passi sul parquet e qualche commento su quanto possono essere bastardi gli uomini.
E come darle torto? Neanche io vorrei essere trattata in questo modo, in ogni caso non posso che essere sollevata del suo fuori gioco.
Ace fa scorrere l’ acqua della doccia e già immagino il lago e le impronte di piedi su tutto il pavimento ma chissene importa, finalmente posso dormire, anzi, tutto il condominio potrà dormire.
Sento un leggero picchietto sulla porta e  un << Che fai dormi? >> mi chiede a voce così alta che mi sarei svegliata in ogni caso anche se dormivo.
<< No faccio solo finta Ace>> gli rispondo fintamente scocciata,
tirandomi su a sedere.
Lui è davanti a me, con solo un  minuscolo asciugamano stretto ai fianchi, bagnato come un pulcino.
Ma non ci arriva proprio a capire l’ effetto che mi fa? E in ogni caso anche se siamo solo amici non può mostrarmi la sua mercanzia così, come se nulla fosse! Sono pur sempre una donna, una donna con degli ormoni. Ormoni impazziti, aggiungerei al momento.
<< volevo solo augurarti in bocca al lupo per domani, perché forse non ci vedremo, ho intenzione di dormire un po’>>
<< Grazie>> << mi stai inzuppando il letto>> fingo per la seconda volta in tutta la sera che la sua presenza da David di Michelangelo mi è indifferente.
<< Scusa per il casino di prima, ma sai com’è…>>
<> rispondo piccata. Non faccio sesso da una vita.
<< dovresti trovarti un uomo e fare sesso>> Ha uno strano luccichio negli occhi quando lo dice.
<< si certo, così mi sbatterà fuori quando si sarà stufato, come hai fatto tu con Miss Panna spray>> asserisco convinta.
Si butta a peso morto sul mio letto, gocciolando in ogni dove, persino sul filo della abat - jour, vorrei dirgli che se non si sposta rischiamo un bel corto circuito, mi guarda negli occhi e inspira profondamente.
<< Jenny, devi capire che se dai troppo spazio alle donne loro finiscono per approfittarsene. Prima voglio dormire con te una sera, poi vogliono un po’ di spazio nell’ armadio, e infine ti dicono cosa puoi o non puoi fare e vogliono cambiarti. No grazie,sai come la penso..una scop…>>
 
<< ata e via…si Ace la conosco bene la tua filosofia eh. Parli di donne come se fossi un tuo amico, non lo so, facciamo pure una gara di rutti?>>
In tutta risposta, ride e mi scompiglia i capelli. << Tu sei la mia sorellina e basta. Adesso me ne vado a nanna. Buonanotte colombina.>>
<> lo seguo con gli occhi mentre si alza e se ne va. Avrei voglia di buttarlo sul letto e fargli capire quanto sono donna invece di essere considerata da lui carina come un cucciolo di cocker.
Sospiro pesantemente e mi butto- di nuovo- a letto. Domani spero di essere assunta e di lavorare ventiquattrore al giorno così da tenere la testa impegnata e non pensare a lui.
Certo che l’ amore è così complicato, penso, mentre i pensieri si appannano e mi abbandono ai sogni con  in bocca il gusto dolce della cioccolata.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: LadyGwen92