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Autore: Karilla    20/07/2009    5 recensioni
In una notte senza luna, un elfo siede e riflette sul viaggio da lui intrapreso assieme ai più improbabili compagni...
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Legolas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Silenzio.

 

Buio.

 

Fruscio di foglie mosse dal vento.

 

Profumo di rugiada sulle foglie.

 

Lieve mormorio di sussurri nell’aria.

 

Ancora silenzio.

 

Ancora buio.

 

 

L’odore di casa è lontano, la mia gente è distante e chissà quali cupi presentimenti essi nascondono nel loro intimo animo eterno. Provano forse ciò che provo io? Seduto ai piedi di un grosso albero, come ad emulare la mia casa, aspetto e penso; aspetto che passi l’ennesima notte di fragori e paure, osservo i miei compagni di viaggio dormire e muoversi nel loro sonno. Sogni cupi attraversano le loro menti, disturbati solo da un lieve mormorio di vento; gli occhi sono ancora bagnati di lacrime e tristezza, la speranza non ha più casa qui.

Io non sono fatto per dormire, non sono fatto per piangere. La mia stirpe è sacra, la mia stirpe è fiera ed eterna, nessun dolore deve scalfirla; ma a volte, la disperazione pervade il mio animo. Come la mia vita è eterna, il mio dolore pure è eterno; il dolore di un mondo che non trova pace, il dolore che non dorme mai e aspetta solo di essere richiamato alla luce.

Il Male ha da sempre pervaso queste terre; non conosco altro mondo, non conosco altra speranza.

Siedo e aspetto; chiudo gli occhi solo per un attimo cercando di cogliere qualsiasi rumore che mi ricordi la mia Terra, che mi riporti perlomeno con la memoria al mio mondo. Ma niente odo, se non silenzio e oscurità che ha ormai pervaso ogni cosa; ci avvolge come un’ infinita coperta di nubi oscure, nascondendo ogni altra stella.

Una piccola luce però permane, o almeno oso pensare sia così! La vedo vivere attraverso la volontà della Compagnia; nonostante le immense paure e gli infiniti dubbi, vedo ancora negli occhi di ognuno un bagliore segreto! C’è forza, volontà, passione, immensa fiducia e amicizia… le tristi sorti si abbattono su Noi, ma non bastano per cancellare del tutto quel barlume che ci pervade e ci dona la forza di alzarci e combattere.

Combattiamo e andiamo avanti perché crediamo ancora nel Bene, crediamo ancora qualcosa possa essere fatto, prima della Fine.

Riposo qui e guardo una ad una le vite di coloro che hanno scelto di partire, senza sperare in un ritorno; ammiro la fierezza di cui son capaci certe creature, così differenti da me!

E chi mai avrebbe immaginato, neanche nelle fantasie più fervide, di passare così tanto tempo con Nani e Hobbit, e di ritrovare fiducia negli Uomini! Gli stessi uomini a cui lasciamo, secolo dopo secolo, le nostre terre, nella speranza di vedere sorgere un nuovo e migliore mondo.

Dopotutto, il mondo sta cambiando…

 

 

Fruscio di foglie mosse da una leggera brezza.

 

Respiri profondi di chi dorme senza riposare.

 

Rumori cupi in lontananza.

 

Chiarore oltre la nebbia (o solo frutto della mia fantasia?)

 

Buio, silenzio.

 

 

 

 

I amar prestar aen, han mathon ne nen, han mathon ne chae a han noston ned 'wilith”

 

 

 

 

Il mondo è cambiato. Lo sento nell'acqua. Lo sento nella terra. Lo avverto nell'aria”

 

  
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