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Autore: glendower    21/07/2009    5 recensioni
"Ci sono giorni in cui vorrei che la mia vita fosse perfetta, spesa accanto a chi amo.. ..altri invece, in cui non vorrei mai averla incontrata" E forse è meglio morire piuttosto che soffrire.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Isabella Swan, Jacob Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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[ Io amo il "JacobXBella" ed è inutile ribadire che Eddyno non mi pias proprio e.e" Non lo sò perchè, mi stà antipatico. Ho voluto fare una fanfic sul mio amato che si tormenta perchè non è stato scelto, ed il cielo solo sà.. quanto mi immedesimo in questo poveretto o_o" Sì, sfigato lui.. sfigata io. non spoilero non preoccupatevi <.<" nono, anche perchè i libri li ho letti alla "carlona". boom, buon divertimento! i commenti son graditi u.u" Ho scritto queste righine tempo addietro, quando ho finito new moon, e mi sono chiesta "perchè cavolo fantastico su Jacob che ormai è senza speranza!" bèh, perchè ad ognuno vanno i proprio sogni e desideri e, se anche sono irraggiungibili al di là dei sogni e delle speranze.. c'è sempre qualcosa di adatto a noi che prima o poi arriverà. Uuuh? Ho detto una schiocchezza sì e_e ma chisseneimporta..! dè-dè-dè *sclero mode on* Se Bella non vuole Jacob, ci siamo noi Jacobiste nate a consolarlo uhuh. Non sò, se mi va bene potrei farla diventare una storia a capitoli o_o del tipo Bella smolla Eddone e si mette con jacob *pensieri perversi* bàh, non lo sò.. basta chiaccherare che stò diventando ballosa - Buona lettura - ]




- Chiediti perchè -
( chiediti perchè non ha scelto te )



"Ci sono giorni in cui vorrei che la mia vita fosse perfetta, spesa accanto a chi amo..
..altri invece, in cui non vorrei mai averla incontrata"

E forse è meglio morire piuttosto che soffrire.



Ed il cielo è rosso sotto l'orizzonte. Le nuvole che lo accompagnano sono solo lo sbaglio di un pittore innamorato che pensa alla sua bella. Il vento sono i sospiri di colui che adesso piange per invidia.
-Uno dei sette peccati tesse l'animo di colui che tormento porta con sè. -
Una bella giornata infondo, per chiaccherare col tramonto. Laggiù, gli affaccendati strambi personaggi di una Forks preda dell'estate.. tornano a casa a rinfrescarsi. E' tutto così incantevole quando si è soli, stretti solo dal canto quasi fastidioso delle cicale.. che freme e non cambia mai, come un disco rotto. Inutile dire che anche per me, la solita monotonia di tutti i giorni che si ripete, è l'unica cosa che mi rende felice. A dire il vero, forse mi servirebbe un cambiamento, ma non importa. Me ne stò qua, in una via qualsiasi, ad un'orario impossibile. Seduto sul cofano di un'auto percheggiata. Le gambe a ciondoloni e lo sguardo puntato su di una coppietta a metri e metri più in là. Ah, Bella ed Edward. L'intreccio felice. Mi mancano i pop-corn e la coca-cola e potrei affermare di essere al cinema, al cinema per vedere uno di quei film d'amore tutti strapalacrime e baci passionali. Aaah, com'è bella la vita di questi tempi. Se solo avessi un telecomando per cambiare canale, andrebbe decisamente meglio. Purtroppo la mia tv immaginaria dà solo questo. Lei fra le sue braccia, lui avvinghiato alla sua bocca.
Ogni volta me lo domando, il perchè lei abbia scelto Edward Cullen, il vampiro perfetto. Perchè lei sia così totalmente sopraffatta da quel corpo scolpito e quella voce profonda. Che ci trova in lui? Un succhiasangue vegetariano non è il sogno proibito di mille e mille più ragazze, io credo. E' lontano dall'essere il principe azzurro che una ragazza vuole, lui è più il lupo cattivo. Ah, che scemo, il Lupo in questa storia sono io. Me ne stò qui, a guardarli come se loro fossero l'unica cosa presente sulla faccia della terra. Possiamo anche aggiungere che ho la testa piena di domande e pensieri idioti. Ma forse, forse ho capito.. qui l'idiota sono io che perdo tempo inutile a sognarla. Che spreco le notti rendendole insonni e utilizzo le ore come queste a bucarmi lo stomaco per il nervoso. Perchè più lo guardo più mi domando perchè non ha scelto me. Ne ho tanti di perchè e non ho mai nessuna risposta. Vorrei chiederli tutti a lei, ma non ho il coraggio. Vorrei scambiare il mio posto con Edward e smettere di ridurre la mia anima in pezzi. Chiudo le mani a pugno e sento le unghie che tagliano la pelle del palmo, ma non posso farci niente.. Percepisco le lacrime che fanno annegare i miei occhi, ma non è colpa mia. L'amore è così effimero che quando ti accorgi di provarlo non vuoi più abbandonarlo, anche se fa così male da ucciderti dentro.
- Le emozioni sono le sorelle del male. Uccidono, travolgono e creano l'uomo-
Tiro un sospiro. Mi compatisco senza nemmeno accorgermene. Mi faccio male da solo con immagini di quei due. Chiudo gli occhi, ormai pronto ad andare via. Butto giù i piedi, dandomi una spinta e sono eretto in tutta la mia stazza. Dò le spalle alla coppietta e finalmente lo schermo del televisore viene spento. Non ne posso davvero più, sono stanco...invecchiato di anni e anni in un solo istante. Tiro uno sbuffo e faccio qualche passo, per poi fermarmi di nuovo. Non li osservo più in lontananza.. guardo altrove, verso il cielo.Affidando a lui la mia rabbia e tutto il resto. Non sono affari miei, le loro smancerie. Ma sento qualcosa, i miei sensi si risvegliano e in un attimo ho un fremito. Mi volto appena, per trovarmela vicino. Quando è arrivata..? Io e la mia testaccia assente. Mi dimostro sorpreso, ma lei.. fa finta di non rendersene conto. E' dietro di me, col suo sorriso che vorrei toccare, con quello sguardo che vorrei far mio. Quell'aria da bambina spirata, vittima di un maniaco. Lo sò, Edward non lo è.. ma per me sì. Lo cerco con lo sguardo, ma lui non c'è.. sembra quasi sparito nel nulla. Forse è andato a caccia di orsi. Nèh, buona cena vampiro. Mi rallegro della cosa, almeno per un attimo sono felice. « Jacob devo andare in libreria » sussurra, arricciando le labbra e il naso in una smorfia così graziosa da farmi accapponare la pelle. Non le rispondo, la osservo solo ad occhi spalancati. Sbatte le palpebre assai perplessa, la sua lama affonda ancora. « Ma? Jacob sveglia! Ti dicevo è.. uscito un nuovo libro, è interessante.. » Bella. Mia amata Bella. Mia Cappuccetto Rosso, sei scappata da me per andare dal cacciatore, senza che io me ne accorgessi. « Su Jacob, accompagnami. Edward non vuole venireee » mi implora, afferrandomi per una mano. Quando lui non c'è, ci sono io. Non la capisco, non sono il suo giocattolo da usare quando non ha nulla da fare. Sorrido, annuendo alle sue suppliche..dandomi per vinto. Sei una bambina Bella, ed è strano perchè quando sei col succhia-sangue.. sembri una donna pronta per andare all'altare. « In verità avevo altro da fare..» adesso che le servo, perchè devo concedermi subito? Coi pupazzi si fà, ma lei..che è una spocchiosa mocciosa, non può avermi con tanta facilità. Come si dice? La compagnia è un tesoro, sopratutto la mia. « Non fare lo sceeeemo! » ride, ed i suoi occhi da cerbiatto supplicanti mi fanno sciogliere proprio del tutto. Sono proprio stupido a volte, a lasciarmi andare così. Se adesso ha bisogno di me, perchè.. perchè diavolo non ha scelto me? « Va bene, mi hai convinto » annuisco, afferrandole saldamente un braccio, trascinandola verso la boriosa libreria di cui parlava. Perchè infondo, mi basta questo.. un solo attimo, insieme a lei. Posso andare, perchè per noi amanti per gioco, è stato fatto un dono importante. Possiamo almeno sognare di essere amati da coloro che noi amiamo.


"Però morire, equivale a darsi per vinto nelle battaglie che noi sappiamo..
..ormai perse"

Ed io mi chiedo perchè, non ha scelto me.

  
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