Seguo il profilo del tuo viso. Mi ipnotizzi.

I tuoi occhi, una finestra su un bosco, le ombre verdi che si accendono di luce ogni volta che scopri qualcosa di nuovo.

I tuoi capelli, fra i quali ho passato le mie dita così tante volte, mentre cedevo alla lussuria che dominava il mio corpo.

I tuoi zigomi, così lievemente pronunciati, che ho baciato nelle lunghe notti passate insieme.

Le tue labbra, il mio veleno e la mia aria, labbra che lambivano il mio corpo con immutata passione ogni volta che ci amavamo di nascosto.

La tua pelle, che ricordo calda al contatto con la mia.

Ricordo tutto questo di te. Ricordo anche altro.

Ma sai cosa ricordo anche?

Ricordo il modo in cui mi sono resa conto che non mi amavi.

Ricordo il momento in cui ho realizzato che per te ero solo un oggetto. UNA BAMBOLA.

Ricordo i tuoi occhi, che indugiavano attenti sul SUO corpo.

Ricordo il modo in cui ti passavi la mano tra i capelli quando ti chiedevo chi lei fosse, eri imbarazzato.

Ricordo suoi tuoi zigomi, i segni dei SUOI baci.

Ricordo le tue labbra, aperte in una risata di scherno quando mi hai detto che mi tradivi con LEI.

Ricordo anche la tua pelle, percorsa dalle SUE DITA, quando vi vidi fare l'amore negli spogliatoi di Quiddich.

Sento il mio cuore spezzato dalla verità.

Io per te non ero nulla. LEI per te è tutto.

Io, Hermione, che ho conosciuto il tuo corpo.

Lei, Ginevra, che conosce la tua anima.

Sai cosa mi fa più male? Non posso nemmeno odiarti. Perché altrimenti Ron capirebbe tutto.

E lui non deve sapere.