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Autore: SimoLNX    04/05/2005    3 recensioni
Questa Fic su eva e' un continuo diretto della serie originale, ambientata nell'anno 3500. Un nuovo eva e' stato preparato, ma nessuno e' stato in grado di attivarlo. Finora, ovviamente...
Genere: Avventura, Azione, Drammatico, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kaworu Nagisa, Rei Ayanami, Toji Suzuhara
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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NEON GENESIS EVANGELION-PROJECT ZAERO

program:

--------|Z|aero stage 01


00-DISCLAMERS

01-CAST

02-CHRONICLES

03-STAGE 01

---|R|eprise

04-TECH FILES

05-NEXT ON...

06-OTHER WORKS

07-NOTES


00-DISCLAMERS (LEGGERE PLZ,E' IMPORTANTE!)


A) NGE (purtroppo) non è una mia creazione, ma del (supremo) Signor Hideaki Anno. Io, Angelus Simon Lockhart, sono solo un fan e non uso NE' i suoi personaggi NE' le sue idee per scopo di lucro, infatti, questa FF è totalmente gratuita.

B) I fatti e i personaggi di mia invenzione (come Alexi, Mary, Claire...) rimangono di mio appannaggio. Se vedete qualche rassomiglianza con Shinji Ikari, Asuka o Misato... ehm... come farvelo notare... mi pare che sia una FF su EVA, o sbaglio?

C) Questa Fan Fiction puo' essere liberamente postata ovunque vi aggradi, a patto di rispettare l'autore originale, aka Lord AnGeLuS Sim:ON Lockhart, ora conosciuto con il nick si SimoLNX


01-CAST

(viene aggiornato e modificato con il passare dei capitoli)


ALEXI LENNIX

Alexi e' un ragazzo sordomuto che non ricorda nulla del suo passato.Infatti e' stato trovato su una spiaggia americana quando aveva 7 anni,in tale stato di shock che sapeva a malapena il suo nome.E' stato adottato da Mark Lennix,ex-magnate dei traspporti orbitali,oramai in pensione.Quella e' diventata la sua famiglia,anche perche' il vero padre (sconosciuto) non lo ha mai cercato,o e' morto.


MARY LACKSON

Mary e' una vera fanatica di reteogaming A.E. e spende un panico di soldi per coltivare questo suo hobby stampalato.La sua casa su mercury assomiglia a un'immensa sala gioki -almeno,il salotto- la cucina,al contrario,potrebbe definirsi 'Il paradiso dell'alcolizzato' xche' da lei si trovano i liquori piu' strampalati,che provengano da marte,giove o dalla terra non importa,lei li ha.Incredibilmente beve solo tequila sale e limone -di qui tiene una scorta industriale-.Sua madre lavora alla nerv di neo-tokyo 4,ed e' stramba anche piu' di lei...


JACK DENSEL

Il capo di mary.Un maniaco di culturismo e belle ragazze,e' di un animo molto piu' sensibile di quello che da' a vedere -un ammasso di muscoli- e ha un debole x la sua bellissima sottoposta.Sebbene le donne nn lo considerino piu' di 'un maschione coi controfiocchi' vorrebbe un rapporto piu' stabile di quello una botta e via.


02-CHRONICLES


2015 N.E.-Uno stranissimo fenomeno avviene in tutta la terra.La popolazione mondiale si risveglia da uno strano sonno dalla durata incerta,con potenti attacchi di amnesia.Si lamentano numerosi scomparsi.Le ricerche iniziano in tutto il territorio mondiale e viene aperta un inchiesta.


2016 N.E.-Dopo un anno di profonde ricerche il caso viene archiviato come IEM su larga scala che ha inflitto danni anche al cervello umano.A confermare questa ipotesi e' il fatto che tutte i macchinari non schermati sono risultai inutilizzabili.Scoppiano atti di isterismo e il governo si ritrova in mezzo a una guerra civile.


2017 N.E.-Il nuovo papa Giovanni XXIV,porta la pace nel mondo grazie a opere caritatevoli e a pesanti finanziamenti al settore scientifco.L'umanita' inizia a risollevarsi dal disastro.


2018 N.E.-Un altro fenomeno inspiegabile accade a Roma,Italia.L'intera citta' sprofonda formando un lago gigantesco.L'intervento militare immediato impedisce lo scoppio di nuovo isterismo.Il papa si salva perche' era in giappone.


2019 N.E.-Nasce la F.T. (federazione terrestre).Vengono finanziati scavi archeologici per recuperare tecnologie della A.E.


2050 N.E.-Viene scoperta la teconologia a impulsi


2070 N.E.-La tecnologia a impulsi viene applicata alle navi spaziali.


2073 N.E.-Viene scoperta la tecnologia ad ametroni.La Vertex tech. finanzia lo sviluppo.


2075 N.E.-Viene costruito il primo orbitalbot (robot da combattimento orbitale)


2085 N.E.-Vengono costruite le prime colonie spaziali sui pianeti marte,giove,mercurio e saturno


2086 N.E-La FT adotta gli OMEGA-1 per il combattimento orbitale.La Xenus tech vince l'appalto.


2099 N.E.-Viene realizzata la prima colonia orbitante,Giada,in orbita attorno a mercurio.Sono presenti malcontenti su mercurio per motivi imprecisati.


3000 N.E.-Viene fondato il dayraven,una flotta spaziale con il compito di distruggere i satelliti con possibile IEM per evitare il ripetersi degli avvenimenti del 2015


3013 N.E.-Movimenti preoccupanti di ribelli su mercurio.Scoppia la guerra con la FT.


la nostra storia inizia qui...


03 – STAGE 01

---|R|eprise


------------PROLOGO-----------

Avete mai esaurito le lacrime?
Quando ti trovi solo, sdraiato nel tuo letto, a pensare che se avessi fatto delle scelte diverse, magari le cose non sarebbero arrivate al punto in cui sono ora... che magari sarebbe stato tutto...
(...differente...)
Si alzò dal letto, dopo 4 giorni... aprì la finestra e guardò fuori, sconsolato...

-------------------------------------

ANNO: 3014
SPAZIO PROFONDO
NAVETTA DAYRAVEN 300R4T
GIRO DI ISPEZIONE STANDARD

"Comandante!"
"Dimmi Jack... siamo già arrivati sull'obbiettivo? E quando ti deciderai a chiamarmi Max come gli altri?" disse il comandante. Era un uomo sulla quarantina, ma era ancora agile e scattante, per la sua età. La mancanza di barba gli dava numerosi anni in meno di quelli che aveva, oltretutto, tanto che, finché il giorno del suo compleanno non aveva festeggiato nello spazio, nessuno dell'equipaggio gli dava più di trent'anni.
L'unità 87er50g - Jack, per l'equipaggio - lo guardò fisso, scandagliando i suoi circuiti mnemonici.
"Va bene comandante Maximilian" per sua programmazione, gli era impossibile usare dei soprannomi per definire i supremi.
"Solo Max, Jack, o inizierò a chiamarti con la tua numerazione... cosa volevi?"
"Beh... c'è un relitto di satellite poco distante da qui. L'equipaggio la vorrebbe in plancia per decidere cosa farne"
"Va bene, andiamo" e si alzò dalla sedia, un po' deluso di dover lasciare i suoi comodi appartamenti personali.
Arrivarono in plancia. L'equipaggio scattò sull'attenti e lui fece un gesto con la mano per indicare il riposo. Non lo voleva, ma in fondo erano su un'astronave militare.
"Facciamo rapporto e distruggiamo quella cosa... ehi, fate uno scan di quel satellite"
"Comandante, è un normale satellite, fosse almeno un cargo abbandonato..." si lamentò l'addetto agli scan.
"E' la procedura, lo sai meglio di me" disse Maximilian, un po' seccato.
"Mi dica, comandante Maximilian..." la voce proveniva dall'olo-schermo, eppure non c'era l'immagine.
"Jack, cerca di mettere a posto lo schermo... Base, avremmo trovato un altro satellite. Anche se non è nella nostra zona chiediamo il permesso di abbatterlo".
"Mi dia il codice di identificazione e aspetti un secondo" fu la risposta della base.
"Astronave Dayraven-35hdg96nh" e inviò il codice del settore in cui si trovava.
Dayraven... quanti ricordi. Era stata formata nel 3000, dopo quello strano incidente di massa di cui nessuno ricordava niente ("Un'abile manipolazione del governo, sono passati più di mille anni e ancora non sappiamo niente" continuava a sostenere nonostante nessuno fosse d'accordo con lui). In quel periodo tutti rimasero convinti che era tutto dovuto a qualche forma di IEM a larga scala che aveva colpito anche il cervello umano, essendo di potenza superiore ad un'IEM normale...e, in effetti, alcuni dati confermavano questa ipotesi. Il fatto che per un anno tutte le apparecchiature elettroniche per funzionare avessero bisogno di essere schermate, aveva convinto una massa che non voleva sapere. Per premunire il ripetersi dell'accaduto era stata fondata la flotta Dayraven, formata da navi spaziali ad armamento pesante che girovagavano per lo spazio distruggendo tutti i relitti di satelliti non ancora disattivati. Lo spazio era il suo lavoro e la sua casa da 10 anni ormai.
Aspettò un po'.
(...ma perché ci mettono così tanto?)
"Max, forse dovresti venire a vedere, è molto strano" disse l'addetto allo scanner
Lo seguì per quei pochi metri. Erano tutti lì ad osservare i risultati.
"Allora, cosa c'è di anomalo?"
"Dai un'occhiata qui" e toccò un punto del touch-screen.
Sullo schermo lampeggiava la scritta:
>SATELLITE CODE NOT FOUND
Rimase perplesso. Solo i satelliti più vecchi non avevano il codice d'identificazione. E quelli erano già stati distrutti tutti o non erano più attivi da secoli.
Eppure questo numero. Molto strano.
"E guarda questo, è ancora più interessante"
Max guardò.
"Questo non è possibile, lo sai" accennò, appena si fu ripreso dallo stupore.
"Lo so. Il sistema a zero ottico è ancora un prototipo"
"Comandante, abbiamo due omega-3 in avvicinamento!"
(...ma che diavolo vogliono i militari, adesso?)
"Ok... Controlla il codice d'identificazione"
L'addetto al radar controllò il codice.
"Tutto ok, sono della flotta, non sono ribelli"
"Saranno venuti a darci una mano" pensò Max - anche se era strano che mandassero degli omega. In fondo, erano perfettamente attrezzati, per il tipo di lavoro da fare -
"COMANDANTE! MISSILE FOTONICO IN AVVICINAMENTO!" il simbolino del missile che si dirigeva verso la loro nave, era preoccupante, molto.
"ALZATE GLI SCUDI! ATTIVATE GLI ARMAMENTI!" ordinò Max, con la sua solita voce autorevole.
(...di sicuro non sono militari...)
Del resto da quando c'era la ribellione, non era la prima volta che si trovava in situazioni simili.
L'esplosione quasi accecò i piloti dell'omega.
Anche questa era fatta. Aprì le comunicazioni con la base.
"Base, Nave distrutta. Nessun superstite. Procediamo al recupero del satellite."
"Perfetto, tornate di lampo. Roger"
"Roger" rispose il pilota. Poi attivò i razzi di movimento.

TERRA
SITO ARCHEOLOGICO DEL PROFESSOR VINDEL, GIAPPONE.
ORE 20:00

"Si cara... sarò di ritorno entro dopodomani... No, non abbiamo trovato nulla di speciale, in questo mese..." che bello che era il videotelefono. Gli piaceva poter vedere sua moglie che stava nello spazio senza doversi fare la bellezza di 14 ore di volo. Era bello che lei avesse realizzato il suo sogno - essere ricercatrice genetica capo su Anaconda - ma erano ormai 3 mesi che non si vedevano. La cosa non gli andava giù, cazzo.
"...si, ok... ti amo anch'io... ciao" l'immagine scomparve dal video, lasciandogli un senso di vuoto dentro. Quel senso di vuoto che ti rimane quando la persona a cui vuoi più bene al mondo è molto lontana da te.
"PROFESSORE! PROFESSORE! VENGA PRESTO!"
Il lavoratore aveva spalancato la ''porta'' della sua tenda interrompendo bruscamente i suoi piccoli dispiaceri mondani.
"Che cos'è successo?" disse, alzandosi in tutta fretta, preoccupato per un possibile incidente.
"Una cosa incredibile... un ritrovamento eccezionale! Lei diverrà famoso, professore!" diceva tutto eccitato il lavoratore.
La vide. La sua caporeparto era una bellissima ragazza dai capelli rosso fuoco portati a caschetto. Il tutto veniva completato da un fisico da atleta e da dei profondi occhi color nocciola. Un angelo, semplicemente.
"Ciao Vin! Visto che abbiamo trovato?" le disse Ada.
"Se sono qui vuol dire che non so nulla, no?" le rispose, sarcastico.
"Okkei... Ti faccio il punto della situazione. Pare che abbiamo trovato un Geo-Front intatto! Ma ti rendi conto? E' una scoperta eccezionale!" disse tutta eccitata.
Oramai era risaputo che la bella Ada aveva un debole per Vin, e i suoi lavoratori avevano aperto le scommesse su quanto, lontano dalla moglie, il bel professore avrebbe resistito alle avances di quella bomba sexy. Sapeva che lo davano 4:1, ma lui non voleva mollare. Era sposato, e quella ragazza avrebbe fatto meglio a togliersi lui e il lavoro dal cervello e ad andare un po' a uomini, pensava. Ma si guardava bene dal dirglielo.
"Ok... avverti l'università, entriamo domani mattina"
"Ehm...c'è dell'altro" aggiunse.
"Cosa?" le rispose, stanchissimo.
"Pare che ci sia una specie di base militare dell'antica era, laggiù, e ho intenzione di saperne di più prima che arrivino i militari."
"Ehm...ehm..." fece notare una persona molto elegante dietro di loro "...siamo già arrivati"
"Cazzzzzooooooo..." fecero Vin ed Ada, sbuffando.
"Non vi preoccupate, voi avete la possibilità" di lavorare per noi, da oggi." aggiunse l'uomo in nero. "Dobbiamo però sgombrare gli estranei. Questa, da oggi, è zona militare"
"Capisco..." fece Vin
"Vogliamo andare nella sua tenda, così posso spiegarle i dettagli dell'operazione di recupero?"
"Un secondo! Operazione di recupero? Ma che c'è lì sotto?" fece incazzata Ada.
"Il futuro della tecnologia..."
- Cazz... - pensò Vin.

ANNO: 3040
LABORATORIO DI ATTIVAZIONE ZAERO, NEO-TOKYO 4
ORE 17:00

"Allora, professore?" disse il generale della F.T.
"Ancora nulla, Signor Generale. Non si attiva. Oramai abbiamo provato con i migliori piloti della federazione" disse sconsolato.
"Sto iniziando a perdere la pazienza. Fate in modo che quel dannato Mage o come diavolo si chiama verifichi il programma di combattimento e sia pronto" finì seccato.
"Ma signore, Rebecca... ehm... il computer funziona perfettamente. Il problema è un altro" ribatté il professore.
"Allora perché quel dannato affare non si muove?"
"Ecco... non lo so... rifiuta qualsiasi connessione neurale. E l'A.I. viene subito riconosciuta e disattivata. E' come... come se stesse aspettando qualcuno. O qualcosa. Non so come spiegarlo."
"Bene. Il comando mi aveva informato. Ha sprecato la sua ultima possibilità, professore. Domani manderemo sto coso inutile al museo della tecnologia, giusto per far quadrare il bilancio. Mandi tutti a casa. Entro lunedì voglio che il suo cervello sia al lavoro sull'omega-4" disse il generale, alterato.
"Ma... cosa ne faremo del progetto R.A.?" chiese il professore, preoccupato.
"Lasciatela in frigorifero. Eliminarla o svegliarla sarebbe un inutile spreco di soldi" concluse, avviandosi verso l'uscita.
"Ma non abbiamo neanche ripristinato la sua memoria! E se si sveglia?" ribatté.
"I ricordi non sono importanti, quando sei in guerra. Mi basta che possa combattere, se in futuro ci servirà. Avete caricato i dati militari, no?"
"Si, ma..."
"Niente ma... esegua" e il generale uscì, lasciando Vin in uno stato di rabbia totale.
- Caricato? Ma quello è pazzo! E' una persona! - si infuriava inutilmente.
"Vin..." gli disse una voce. Era Ada.
"Che c'è?" rispose, quasi urlando.
"Abbiamo un grosso problema. Anne si è appena suicidata"
"Allora addio anche allo 00!" rispose cinico.
"Già... Ho sentito il discorso col generale. Lo dirai tu ai dipendenti?"
"Si... Ma prima voglio fare un salto a salutarla" disse Vin melanconico.
"La vogliono lasciare nel cubetto di ghiaccio, vero?" intuì Ada.
"Si..." ed entrò nell'ascensore. Col suo ID raggiunse in un attimo il laboratorio R.A. Vide la capsula criogenica che la teneva in animazione sospesa.
- Avrà si e no 13 anni e guarda cosa è destinata ad essere. Che mondo crudele. Ma del resto, come posso dirlo io, che ho creato con Anne quel mostro? Chi sono io per giudicarti? - E scoppiò a piangere.
Era come aver perso una figlia.

ANNO: 3500
NAVE AMMIRAGLIA EXODUS, FLOTTA ANGEL CRY.
CLASSIFICAZIONE: RIBELLI DI SATURNO
ROTTA VERSO LA STAZIONE ORBITANTE MERCURY.
ORE 14:00

"Inserimento Enrty Plug completato. Avvio del sistema di combattimento" diceva la voce metallica del computer.
Claire si avvicinò allo schermo e attivò il microfono. "Tutto bene, lì dentro, piccolo?" chiese.
"Si. Tutti i sistemi sono regolari. Inizializzazione in corso" rispose il ragazzo.
All'interno della plancia il comandante si fece strada a forza e strappò il microfono dalle mani di Claire, per dimostrare chi comandava.
"Ehiii!" gli sbottò.
"Si ricordi che lei è un semplice tecnico, non s'intrometta nelle faccende tattiche" rispose di botto il pallone gonfiato in divisa.
"E tu ricordati che solo io so pilotare questo affare, quindi tratta meglio la mia amica!" fu la risposta che venne dall'altoparlante.
"Come vuoi, bamboccio. Ma non mancare ai patti, altrimenti..." gli rispose il comandante, con aria gelida.
(...stronzo...)
"Inizializzazione sistema di combattimento completata, Dogem attivo e pronto, LCL inserito"
All'interno del Dogem si avviò il computer.
- Che schifo! Non mi abituerò mai a questa merda gelatinosa - pensò, mentre i suoi polmoni si adattavano.
"Buona giornata. Dogem attivo. Funzionamento sistemi assicurato. Ti ricordo i dettagli della missione?" rispose il computer interno.
"No grazie. Li so già. Andiamo su Mercury e creo un diversivo mentre la squadra due ruba dei dischi o il cavolo che è. Ho azzeccato?'
"La risposta è affermativa"
"E smettila di parlare così. Te l'ho detto mille volte"
"Desideri che seleziono una personalità da quelle pre-caricate?'"
Si portò la mano alla fronte. Dannato computer. Ma prima o poi, oltre ai piani di battaglia, gli avrebbe insegnato qualcosa. Si sarebbe fatto aiutare da Claire.
Si attivò il video interno. "Squadra uno pronta"
"Squadra due pronta" gli disse il caposquadra 2 con un altro fastidiosissimo pop-up.
"Ok. Creerò il diversivo. Cercate di non uccidere nessuno" li raccomandò.
"Cocco, questa è la guerra, mica una scampagnata" gli risero in faccia i capisquadra.
- Dannati ribelli! Che coglioni! - si disse. "Seth, attiva il modulo di volo e andiamo"
"Ok" rispose freddo il computer.
(...mamma...)
"Ehi!" gli disse Claire "cerca di tornare intero, ok?"
(...papà...)
"Va bene!"
Poi il Dogem partì verso Mercury, seguito dalle squadre d'assalto.

SHUTTLE DI LINEA AX-3GF568
DESTINAZIONE: MERCURY
ORE 14:35

- Chi sono? -
(...un essere inutile, che crea solo pesi a tutti...)
- Perché? -
(...Sei un dannato handicappato, e la tua vita è inutile...)
- Non è così! Vivere è importante. Me lo ha insegnato papà -
(...Quale padre? Non te lo ricordi!)
- Si... insomma... il signor Lennix -
(...quello ha avuto solo pietà di te, per questo ti ha adottato...)
- Non è vero! -
(...se sei così importante, come ti spieghi il fatto che il tuo vero padre non ti abbia cercato?...)
- Non lo so -
(...dai, sii serio. Nemmeno i tuoi compagni di scuola ti vogliono. Sei un essere inutile...)
- Si però...-
(...però cosa?...)
- La signorina Jane si preoccupa per me -
(...sei proprio stupido! Lei è la tua insegnante di sostegno, e lo fa per i bei soldi che le passa lo stato...)
- No! -
(...no cosa? Credi che tu cambi qualcosa? Non sei altro che una variabile...)
*No!* disse Alexi svegliandosi. Ma come al solito nessun suono usci dalla sua bocca.
Si sentì preso da mani in faccia e venne voltato di forza verso il viso di Jane. Riuscì a leggerle le labbra.
*Accendi il sintetizzatore audio-vocale, Alexi, siamo arrivati* sillabò Jane.
Guardò il sintetizzatore a forma di collare che doveva mettere al collo. Non gli piaceva, perché gli stringeva un po' troppo il collo e gli dava una fitta all'orecchio, appena acceso, ma non ci poteva fare niente.
Niente voce.
Niente udito.
O un mondo silenzioso, o quello.
Se lo mise al collo e lo accese. Jane gli fece un piccolo massaggio alla testa, per alleviare il dolore.
"Tutto ok?" gli chiese.
"Si... siamo già arrivati?" La voce si stava stabilizzando, e aveva un bel timbro umano, non metallico, ma veniva dal suo collare e questo era abbastanza inquietante. Ma Alexi aveva preso l'abitudine di muovere le labbra come se stesse parlando, e faceva notare di meno il difetto. Doveva accontentarsi così, per ora.
Si allacciò le cinture durante l'attracco. Oggi il FAVOLOSO museo della tecnologia di Mercury. Belle gite del cazzo che facevano fare a loro 15enni. Quelli delle classi più alte andavano in posti tipo Sasama beach su Marte, e a loro "bambini" questa palla. Oltretutto era anche tornata la ribellione, così le poche speranze che gli altri uscissero e lo lasciassero in pace si riducevano per colpa del mezzo-coprifuoco che c'era. Sublime.
- Ma perché cazzo ho acceso sto coso? - si chiedeva sentendo, suo malgrado, le stupidissime conversazioni dei suoi compagni di scuola. Le ragazze parlavano solo di quanto era fico quello, i ragazzi di quanto gli sarebbe piaciuto trovarsi nel letto di Jane. Evviva. Lei faceva finta di non sentire, o non sentiva proprio, dato che con sto coso al collo lui non solo ci sentiva, ma ci sentiva molto meglio degli altri.
"Allora, non sei curioso di vedere il museo?" cercò di chiacchierare Jane.
"E' solo un museo, che c'è di così interessante?" rispose scazzato Alexi.
"Eppure dovresti essere grato alla tecnologia. Ti permette di parlare e sentire. Senza, saresti perso" gli fece notare lei.
"Forse. Ma del resto è solo un museo. Roba vecchia. Inutile" gli ribadì lui.
"Non direi. Ci sono anche cose che nessuno è mai stato in grado di usare, in quel museo... Una di esse merita la visita visto che è veramente possente" disse Jane cercando di attirare la sua attenzione. Dallo sguardo di Alexi capì di aver fatto centro.
"Cosa?" chiese curioso.
"Un prototipo di orbitalbot di 300 anni fa. Ci pensi? E non ha neanche la corazza arrugginita. Hai presente quanti sono 300 anni? E nessuno è mai riuscito a farlo funzionare. Veramente ridicolo. Ahahah" lo canzonò Jane.
"Si vede che non ne erano capaci, no?" la smazzò Alexi.
"Ehmmm... siamo arrivati"
La simpatica vocina della hostess fece notare ai mezzi rimbambiti di passeggeri - almeno è quello che pensava la hostess super-stressata - che erano arrivati e potevano levarsi dai coglioni. Questo era il succo del discorso - tolti fronzoli, sorrisi spudoratamente falsi e agli "spero vi sia piaciuto viaggiare in seconda classe, poveri pezzenti che non siete altro" - pensò Alexi, avviandosi verso l'uscita e non badando alle canzonature dei compagni.
A pensare quanto erano idioti gli venne un mezzo sorriso. Jane lo notò subito.
"Hai sorriso! Incredibile!" fece notare con aria ironica.
Alexi riprese immediatamente la sua serissima faccia standard e aggiunse "Anche se fosse?"
- Con sto tipo è una battaglia persa in partenza - si lamentò mentalmente Jane, passandosi la mano tra i capelli con aria stressata.

OSSERVATORIO NERV AL MUSEO DI TECNOLOGIA DI MERCURY
ORE 14:45

Mary, un bella bruna alta e formosa, entrò nella sala piena di roba, tanto che Jack dovette aiutarla con i sacchetti perché lei non ce la faceva a fare i tre gradini che la portavano alla sua scrivania, sbilanciatissima com'era.
Jack subì il peso dei pacchetti senza fiatare - un maschione come lui non poteva mostrarsi affaticato - ma sbatté ugualmente il sacchetto sulla scrivania, stremato.
"Era quello pesante? Scusa..." gli disse Mary con un sorriso che avrebbe sciolto un ghiacciaio.
"Pesante? E che ci hai messo dentro?" gli chiese Jack.
Mary tirò fuori un vecchio televisore A.E. "Questo, no?" disse.
"Ancora sta storia dei videogiochi A.E.? Ma lo sai che devi stare attenta a... a... quel coso, in servizio!" anche se lui era il suo superiore, quella donna riusciva a cambiare le carte in tavola semplicemente con un sorriso più malizioso.
"Figurati! Sai meglio di me che quel coso è un rottame! Ti aspetti veramente che un visitatore a caso di questo stupido museo attivi quel pezzo d'antiquariato?" lo canzonò lei.
"Mary... due cose... uno, cerca di essere più seria... non puoi passare la tua vita così..." cercò di convincerla Jack.
"Ma fammi ridere!" rispose "che vuoi che cambi? Vuoi che ti dica ogni secondo che quella ferraglia non si muove? Perché non te ne freghi un po' e ti diverti? Tanto la paga te la danno..."
"Questa si chiama serietà..." sospirò Jack.
"La seconda era?" lo incalzò Mary.
"Sigh... quanto ci vorrà perché tu sappia che "quella ferraglia" e lo Zaero?"
"Ti sbagli, Jack. Zaero non è mica il nome tecnico, sai?" lo zittì mentre montava la Playstation 2 - un vero colpo di fortuna, averla trovata a così poco, si ricordò... - "Vedi che qualcosa lo so anche io?" aggiunse.
Jack, ormai sull'orlo di una crisi di nervi, chiamò il bar è ordinò un camomillone formato famiglia, mentre Mary caricava il DVD di Devil may cry 2.

MUSEO DELLA TECNOLOGIA DI MERCURY
ORE 14:50

"Devo ammetterlo..." disse Alexi a Jane "...è più interessante di quel che pensavo"
La guida continuava a parlare "...quello che potete vedere in questa cella criostatica, è l'unico esemplare di pinguino delle sorgenti termali presente nel mondo..." Alexi lo interruppe senza curarsi dei modi "E perchè lo tenete in un mega-surgelatore?"
"Dato che è l'unico rimasto, non possiamo permetterci di perderlo, devi capire ragazzino..."
Alexi si sentì spingere da dietro. "Non dia retta a questo imbecille" disse uno dei suoi compagni di classe... e spense il sintetizzatore di Alexi, sfottendolo.
Il nulla. Fine dei suoni. Fine delle parole.
Il gasato doveva aver detto qualche battuta pesante nei suoi confronti, dato che la classe rideva e i professori urlavano.
Ma il tutto si svolgeva in silenzio. - Beh... - si disse - del resto la guida è pallosa, andiamo a farci un giro... -
Approfittò della confusione per svignarsela.

BASE MILITARE DI MERCURY
ORE 14:51

"Generale! Generale!" lo chiamò l'addetto al radar, con aria piuttosto preoccupata.
"Riposo soldato. Cosa succede?" chiese.
"Attacco ribelle. Due squadre di orbitalbot di classe AT-5 e un oggetto non identificabile dal radar, signore!" riferì l'addetto.
"Merda! Fai suonare gli allarmi, voglio gli O-4 a intercettarli entro 10 secondi da ora. MUOVITI!" ordinò.
L'addetto scattò ad eseguire gli ordini.

MUSEO DELLA TECNOLOGIA DI MERCURY
ORE 14:51

Alexi stava guardando la mucca. Una delle conseguenze sullo studio degli ametroni, almeno finché lo scienziato che aveva fatto la scoperta non era passato dalla parte dei ribelli.
Sorrise. Sembrava quasi vera, se non fosse stato per i tentacoli che aveva al posto delle corna. Probabilmente faceva anche uno strano muggito metallico, ma non poteva, né voleva sentirlo.
- Il silenzio è prezioso, certe volte...-
(...anche perché è tutto quello che hai...)
Si voltò. Stranamente tutta la gente si affrettava, e non capiva perché. Vide la scritta con le frecce. Dicevano:
"Zaero" e la freccia indicava una sala enorme.
"Sala della tecnologia a impulsi" indicava le scale per il 2° piano.
"WC" e la solita porticina pulita tipica dei musei.
- Zaero... sarà quello di cui mi parlava Jane? - si chiese, avviandosi nella sala, curioso.
Jane aveva ragione. Rimase senza fiato.

OSSERVATORIO NERV AL MUSEO DI TECNOLOGIA DI MERCURY
ORE 14:51

"Abbiamo capito, signore. Evacuiamo subito" l'immagine di Andrew Thompson, il comandante della NERV, scomparve dall'olo-schermo. "MARYYYY! MA CHE CAZZO FAI! LASCIA PERDERE QUELLA ROBA!"
"Aspe..." disse mentre ficcava la ps2 nello zaino.
Mary si voltò. "Ma c'è un ragazzino, in sala!"
Anche Jack lo notò. Prese il microfono. "Ehi! moccioso! Vattene via!" urlò.
Il ragazzino non sembrava ascoltarlo.
"CRISTO! MI SENTI! VATTENE VIA!" urlò ancora dentro il microfono. Vide Mary con la coda dell'occhio. "Dove diavolo credi di andare?" le chiese.
"A prendere quel deficiente!" urlò in risposta.
Aprì la porta.
BIP.
- Eh? -
BIP
Mary si precipitò sul computer."JACK! VIENI UN PO' A VEDERE!'.
Jack si precipitò al terminale della collega. "Non è possibile..."
Era attivo.

SALA DELLO ZAERO
ORE 14:52

Era fantastico. All'interno della sala c'era un enorme robot, dalla corazza nera, con forma antropomorfa. Era sicuramente diverso da tutti gli orbitalbot che conosceva e aveva visto per caso su riviste di scienza e tecnologia. Sebbene a primo acchito sembrasse uguale a un O-4 standard, Alexi notò subito due cose.
1 - Mancava il classico maxi-jetpack che permetteva a tutti i bot di volare.
- Dove diavolo è quindi il modulo di volo? Che non sia stato mai completato? - si chiese, stupito.
2 - C'erano due stranissimi supporti verticali all'altezza delle spalle.
- Serviranno ad equilibrare il perso - si convinse, vista l'enorme stazza del bot rispetto ad un O-4.
(...finalmente sei arrivato...)
- Che cavolo... -
(...ti ho aspettato per ben 300 anni...)
- Ma... -
(...una lunga attesa, no? non deludermi, piccolo mio...)
- Si... si... si sta muovendo! - pensò Alexi terrorizzato. Il bot si girò di schiena, e fece uscire una strana struttura cilindrica, che si aprì, lasciando intravedere ad uno spaventatissimo Alexi una specie di cabina di guida.
Ci fu un'esplosione - muta - e pezzi di soffitto caddero attorno ad Alexi, spaventandolo ancora di più.
- Vaffanculo! - si decise, con una forza d'animo a lui stesso sconosciuta - se resto qui ci rimetto le penne! - e salì nella struttura cilindrica. La struttura si chiuse, si inserì nel bot, e dal basso iniziò a riempirsi di una strana sostanza gelatinosa gialla.
Era la fine.

CONTINUA?


04-TECH FILES

(viene aggiornato e modificato con il passare dei capitoli)


TECNOLOGIA A IMPULSI-E' stata scoperta nel 2050,semplificando,quando a un impulso elettromagnetico viene applicata una velocita di 2 volte superiore alla sua,una rotazione del suo asse provoca un 'effetto elastico'.Se noi mettiamo in equilibrio una certa quantita' di energia su questo impulso,essa viene assorbita,come se mettessimo un libro in uno zaino.Rpristinando la velocita' standard dell'impulso,l'energia immagazzinata viene rilasciata,come se noi aprissimo lo zaino e tirassimo fuori il libro.


MISSILE FOTONICO-Questo e' semplice.Il vero nome e' 'missile EM a carica negativa' ma oramai anche i militari lo chiamano cosi',quindi...Consiste in una semplice batteria a impulsi,in cui viene immagazzinata una quantita' di energia elettromagnetica a carica negativa.Appena rilasciata,essa viene attirata dallo scudo del nemico,che si basa su cariche positive,indebolendolo.


AMETRONE-Scoperta del 2073,pesantemente finanziata dalla Vertex,che nn aveva l'escusiva della tecnologia a impulsi.Essa si basa su un ameba il cui codice genetico e' stato riscritto con un programma.In questo modo si ottiene un surrogato di forma di vita che basa la propria vita non sul mantenimento vitale,ma sul bruciare tutte le risorse vitali per ottenere energia.Il vantaggio e' che l'ameba produce energia fino alla morte,e quindi si ha una maggiore durata delle 'batterie'...


ORBITALBOT-un robot da combattimento orbitale,pilotato da un uomo che puo' volare -sebbene in modo limitato e goffo- con il maxi-jetpack che ha sulla schiena.esistono due principali serie.

LA SERIE OMEGA,DELLA XENUS TECH-Basata su tecnologia a impulsi

LA SERIE AT,DELLA VERTEX TECH-Basata su tecnologia ad ametroni

lo sviluppo di queste serie e' continuo,ma si vocifera che gli inventori abbiano avuto 'aiuti esterni'.Cosa voglia dire e' un vero mistero,pero'...


ZAERO-Un evangelion da combattimento unico,in quanto la base e' stata modificata geneticamente,ma successivamente l'iventrice,una certa anne,si e' suicidata cancellando tutti i dati relativi.E' pronto dal 3040,ma i piu' bravi piloti della FT non sono stati in grado di muoverlo.E' come se aspettasse qualcosa,ma rebecca -il magi interno allo zaero- non e' stata in grado di individuare il problema.Successivamente e' stato portato al museo della tecnologia di mercury.Da tre anni la nerv lo tiene in osservazione costante,sperando nella variabile X.

(Nella forma assomiglia all'eva-01,ma privo del 'corno' centrale e di colore nero.Al suo posto,dalla testa partono due 'antenne' rivolte all'indietro.)


REBECCA-Il magi integrato nello zaero.Da' consigli sulle tattiche di battaglia e servirebbe piu' che altro come AI in caso il pilota fosse mancante,ma lo zaero,stranamente a ogni tentativo,sconnette Reb,riconoscendola.


VARIABILE X-Si mette l'oggetto alla portata di tutti,in modo da testarne il funzionamento.Nel caso dello zaero,l'hanno messo in un museo,sperando che,con il quintale di gente che lo visita,succeda qualcosa...


DOGEM-Uno strano orbitalbot sperimentale.Nasconde MOLTI segreti.

(esteticamente sembra la versione robotica di seth,un dio egizio che rassomigliava a uno sciacallo antropomorfo...)


SETH-Il magi che controlla il dogem.E' a conoscenza di cose sul dogem che neanche l'inventore sa...


05-NEXT ON...STAGE 02


---|1|st contact

Nel prossimo capitolo di zaero,viene dimostrata l'immensa potenza di dogem e zaero in una battaglia senza esclusione di colpi. Alexi oramai e' l'unico in grado di pilotarlo questo eva unico al mondo,ma forse non e' un compito adatto a un 15enne...

Abbiate pazienza,sara' online presto.


06-OTHER WORKS


DARK MOON-Una avventura dai toni molto tristi ambientata nel mondo di inuyasha. Protagonista assoluto il fratellone del mezzo demone,il potente Sesshomaru...


07 - NOTES

Ecco qui alcuni dati utili.

NEON GENESIS EVANGELION - PROJECT ZAERO

TITOLO ORIGINALE: SHIN SEIKI EVANGELION - KEIKAKU ZAERO

ORIGINALE POSTATO SU: www.egoio.net/efp/
CAPITOLI TOTALI:10 di 10 (in corso)
CAPITOLI PREVISTI NELL'ORIGINALE: 20 (possono essere soggetti a variazioni)
RATING:14+
CADENZA: bisettimanale, poco dopo il post della versione satirica di questa stessa Fan Fiction
LA MIA E-M@IL: simolnx@gmail.com

IL MIO BLOG ( per farsi del male fisico! ) : http://spaces.msn.com/members/simolnx/



Alla prossima,gente...

  
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