NEON GENESIS EVANGELION-PROJECT ZAERO
program:
--------|Z|aero stage 01
00-DISCLAMERS
01-CAST
02-CHRONICLES
03-STAGE 01
---|R|eprise
04-TECH FILES
05-NEXT ON...
06-OTHER WORKS
07-NOTES
00-DISCLAMERS (LEGGERE PLZ,E' IMPORTANTE!)
A) NGE (purtroppo) non è una mia creazione, ma del (supremo) Signor Hideaki Anno. Io, Angelus Simon Lockhart, sono solo un fan e non uso NE' i suoi personaggi NE' le sue idee per scopo di lucro, infatti, questa FF è totalmente gratuita.
B) I fatti e i personaggi di mia invenzione (come Alexi, Mary, Claire...) rimangono di mio appannaggio. Se vedete qualche rassomiglianza con Shinji Ikari, Asuka o Misato... ehm... come farvelo notare... mi pare che sia una FF su EVA, o sbaglio?
C) Questa Fan Fiction puo' essere liberamente postata ovunque vi aggradi, a patto di rispettare l'autore originale, aka Lord AnGeLuS Sim:ON Lockhart, ora conosciuto con il nick si SimoLNX
01-CAST
(viene aggiornato e modificato con il passare dei capitoli)
ALEXI LENNIX
Alexi e' un ragazzo sordomuto che non ricorda nulla del suo passato.Infatti e' stato trovato su una spiaggia americana quando aveva 7 anni,in tale stato di shock che sapeva a malapena il suo nome.E' stato adottato da Mark Lennix,ex-magnate dei traspporti orbitali,oramai in pensione.Quella e' diventata la sua famiglia,anche perche' il vero padre (sconosciuto) non lo ha mai cercato,o e' morto.
MARY LACKSON
Mary e' una vera fanatica di reteogaming A.E. e spende un panico di soldi per coltivare questo suo hobby stampalato.La sua casa su mercury assomiglia a un'immensa sala gioki -almeno,il salotto- la cucina,al contrario,potrebbe definirsi 'Il paradiso dell'alcolizzato' xche' da lei si trovano i liquori piu' strampalati,che provengano da marte,giove o dalla terra non importa,lei li ha.Incredibilmente beve solo tequila sale e limone -di qui tiene una scorta industriale-.Sua madre lavora alla nerv di neo-tokyo 4,ed e' stramba anche piu' di lei...
JACK DENSEL
Il capo di mary.Un maniaco di culturismo e belle ragazze,e' di un animo molto piu' sensibile di quello che da' a vedere -un ammasso di muscoli- e ha un debole x la sua bellissima sottoposta.Sebbene le donne nn lo considerino piu' di 'un maschione coi controfiocchi' vorrebbe un rapporto piu' stabile di quello una botta e via.
02-CHRONICLES
2015 N.E.-Uno stranissimo fenomeno avviene in tutta la terra.La popolazione mondiale si risveglia da uno strano sonno dalla durata incerta,con potenti attacchi di amnesia.Si lamentano numerosi scomparsi.Le ricerche iniziano in tutto il territorio mondiale e viene aperta un inchiesta.
2016 N.E.-Dopo un anno di profonde ricerche il caso viene archiviato come IEM su larga scala che ha inflitto danni anche al cervello umano.A confermare questa ipotesi e' il fatto che tutte i macchinari non schermati sono risultai inutilizzabili.Scoppiano atti di isterismo e il governo si ritrova in mezzo a una guerra civile.
2017 N.E.-Il nuovo papa Giovanni XXIV,porta la pace nel mondo grazie a opere caritatevoli e a pesanti finanziamenti al settore scientifco.L'umanita' inizia a risollevarsi dal disastro.
2018 N.E.-Un altro fenomeno inspiegabile accade a Roma,Italia.L'intera citta' sprofonda formando un lago gigantesco.L'intervento militare immediato impedisce lo scoppio di nuovo isterismo.Il papa si salva perche' era in giappone.
2019 N.E.-Nasce la F.T. (federazione terrestre).Vengono finanziati scavi archeologici per recuperare tecnologie della A.E.
2050 N.E.-Viene scoperta la teconologia a impulsi
2070 N.E.-La tecnologia a impulsi viene applicata alle navi spaziali.
2073 N.E.-Viene scoperta la tecnologia ad ametroni.La Vertex tech. finanzia lo sviluppo.
2075 N.E.-Viene costruito il primo orbitalbot (robot da combattimento orbitale)
2085 N.E.-Vengono costruite le prime colonie spaziali sui pianeti marte,giove,mercurio e saturno
2086 N.E-La FT adotta gli OMEGA-1 per il combattimento orbitale.La Xenus tech vince l'appalto.
2099 N.E.-Viene realizzata la prima colonia orbitante,Giada,in orbita attorno a mercurio.Sono presenti malcontenti su mercurio per motivi imprecisati.
3000 N.E.-Viene fondato il dayraven,una flotta spaziale con il compito di distruggere i satelliti con possibile IEM per evitare il ripetersi degli avvenimenti del 2015
3013 N.E.-Movimenti preoccupanti di ribelli su mercurio.Scoppia la guerra con la FT.
la nostra storia inizia qui...
03 – STAGE 01
---|R|eprise
------------PROLOGO-----------
Avete mai esaurito le lacrime?
Quando ti trovi solo, sdraiato
nel tuo letto, a pensare che se avessi fatto delle scelte diverse,
magari le cose non sarebbero arrivate al punto in cui sono ora... che
magari sarebbe stato tutto...
(...differente...)
Si alzò
dal letto, dopo 4 giorni... aprì la finestra e guardò
fuori, sconsolato...
-------------------------------------
ANNO: 3014
SPAZIO PROFONDO
NAVETTA DAYRAVEN 300R4T
GIRO
DI ISPEZIONE STANDARD
"Comandante!"
"Dimmi Jack... siamo già
arrivati sull'obbiettivo? E quando ti deciderai a chiamarmi Max come
gli altri?" disse il comandante. Era un uomo sulla quarantina,
ma era ancora agile e scattante, per la sua età. La mancanza
di barba gli dava numerosi anni in meno di quelli che aveva,
oltretutto, tanto che, finché il giorno del suo compleanno non
aveva festeggiato nello spazio, nessuno dell'equipaggio gli dava più
di trent'anni.
L'unità 87er50g - Jack, per l'equipaggio -
lo guardò fisso, scandagliando i suoi circuiti mnemonici.
"Va
bene comandante Maximilian" per sua programmazione, gli era
impossibile usare dei soprannomi per definire i supremi.
"Solo
Max, Jack, o inizierò a chiamarti con la tua numerazione...
cosa volevi?"
"Beh... c'è un relitto di satellite
poco distante da qui. L'equipaggio la vorrebbe in plancia per
decidere cosa farne"
"Va bene, andiamo" e si alzò
dalla sedia, un po' deluso di dover lasciare i suoi comodi
appartamenti personali.
Arrivarono in plancia. L'equipaggio scattò
sull'attenti e lui fece un gesto con la mano per indicare il riposo.
Non lo voleva, ma in fondo erano su un'astronave militare.
"Facciamo
rapporto e distruggiamo quella cosa... ehi, fate uno scan di quel
satellite"
"Comandante, è un normale satellite,
fosse almeno un cargo abbandonato..." si lamentò
l'addetto agli scan.
"E' la procedura, lo sai meglio di me"
disse Maximilian, un po' seccato.
"Mi dica, comandante
Maximilian..." la voce proveniva dall'olo-schermo, eppure non
c'era l'immagine.
"Jack, cerca di mettere a posto lo
schermo... Base, avremmo trovato un altro satellite. Anche se non è
nella nostra zona chiediamo il permesso di abbatterlo".
"Mi
dia il codice di identificazione e aspetti un secondo" fu la
risposta della base.
"Astronave Dayraven-35hdg96nh" e
inviò il codice del settore in cui si trovava.
Dayraven...
quanti ricordi. Era stata formata nel 3000, dopo quello strano
incidente di massa di cui nessuno ricordava niente ("Un'abile
manipolazione del governo, sono passati più di mille anni e
ancora non sappiamo niente" continuava a sostenere nonostante
nessuno fosse d'accordo con lui). In quel periodo tutti rimasero
convinti che era tutto dovuto a qualche forma di IEM a larga scala
che aveva colpito anche il cervello umano, essendo di potenza
superiore ad un'IEM normale...e, in effetti, alcuni dati confermavano
questa ipotesi. Il fatto che per un anno tutte le apparecchiature
elettroniche per funzionare avessero bisogno di essere schermate,
aveva convinto una massa che non voleva sapere. Per premunire il
ripetersi dell'accaduto era stata fondata la flotta Dayraven, formata
da navi spaziali ad armamento pesante che girovagavano per lo spazio
distruggendo tutti i relitti di satelliti non ancora disattivati. Lo
spazio era il suo lavoro e la sua casa da 10 anni ormai.
Aspettò
un po'.
(...ma perché ci mettono così tanto?)
"Max,
forse dovresti venire a vedere, è molto strano" disse
l'addetto allo scanner
Lo seguì per quei pochi metri. Erano
tutti lì ad osservare i risultati.
"Allora, cosa c'è
di anomalo?"
"Dai un'occhiata qui" e toccò
un punto del touch-screen.
Sullo schermo lampeggiava la
scritta:
>SATELLITE CODE NOT FOUND
Rimase perplesso. Solo i
satelliti più vecchi non avevano il codice d'identificazione.
E quelli erano già stati distrutti tutti o non erano più
attivi da secoli.
Eppure questo numero. Molto strano.
"E
guarda questo, è ancora più interessante"
Max
guardò.
"Questo non è possibile, lo sai"
accennò, appena si fu ripreso dallo stupore.
"Lo so.
Il sistema a zero ottico è ancora un prototipo"
"Comandante,
abbiamo due omega-3 in avvicinamento!"
(...ma che diavolo
vogliono i militari, adesso?)
"Ok... Controlla il codice
d'identificazione"
L'addetto al radar controllò il
codice.
"Tutto ok, sono della flotta, non sono
ribelli"
"Saranno venuti a darci una mano" pensò
Max - anche se era strano che mandassero degli omega. In fondo, erano
perfettamente attrezzati, per il tipo di lavoro da fare
-
"COMANDANTE! MISSILE FOTONICO IN AVVICINAMENTO!" il
simbolino del missile che si dirigeva verso la loro nave, era
preoccupante, molto.
"ALZATE GLI SCUDI! ATTIVATE GLI
ARMAMENTI!" ordinò Max, con la sua solita voce
autorevole.
(...di sicuro non sono militari...)
Del resto da
quando c'era la ribellione, non era la prima volta che si trovava in
situazioni simili.
L'esplosione quasi accecò i piloti
dell'omega.
Anche questa era fatta. Aprì le comunicazioni
con la base.
"Base, Nave distrutta. Nessun superstite.
Procediamo al recupero del satellite."
"Perfetto,
tornate di lampo. Roger"
"Roger" rispose il pilota.
Poi attivò i razzi di movimento.
TERRA
SITO ARCHEOLOGICO DEL PROFESSOR VINDEL, GIAPPONE.
ORE
20:00
"Si cara... sarò di ritorno entro dopodomani... No,
non abbiamo trovato nulla di speciale, in questo mese..." che
bello che era il videotelefono. Gli piaceva poter vedere sua moglie
che stava nello spazio senza doversi fare la bellezza di 14 ore di
volo. Era bello che lei avesse realizzato il suo sogno - essere
ricercatrice genetica capo su Anaconda - ma erano ormai 3 mesi che
non si vedevano. La cosa non gli andava giù, cazzo.
"...si,
ok... ti amo anch'io... ciao" l'immagine scomparve dal video,
lasciandogli un senso di vuoto dentro. Quel senso di vuoto che ti
rimane quando la persona a cui vuoi più bene al mondo è
molto lontana da te.
"PROFESSORE! PROFESSORE! VENGA
PRESTO!"
Il lavoratore aveva spalancato la ''porta'' della
sua tenda interrompendo bruscamente i suoi piccoli dispiaceri
mondani.
"Che cos'è successo?" disse, alzandosi
in tutta fretta, preoccupato per un possibile incidente.
"Una
cosa incredibile... un ritrovamento eccezionale! Lei diverrà
famoso, professore!" diceva tutto eccitato il lavoratore.
La
vide. La sua caporeparto era una bellissima ragazza dai capelli rosso
fuoco portati a caschetto. Il tutto veniva completato da un fisico da
atleta e da dei profondi occhi color nocciola. Un angelo,
semplicemente.
"Ciao Vin! Visto che abbiamo trovato?" le
disse Ada.
"Se sono qui vuol dire che non so nulla, no?"
le rispose, sarcastico.
"Okkei... Ti faccio il punto della
situazione. Pare che abbiamo trovato un Geo-Front intatto! Ma ti
rendi conto? E' una scoperta eccezionale!" disse tutta
eccitata.
Oramai era risaputo che la bella Ada aveva un debole per
Vin, e i suoi lavoratori avevano aperto le scommesse su quanto,
lontano dalla moglie, il bel professore avrebbe resistito alle
avances di quella bomba sexy. Sapeva che lo davano 4:1, ma lui non
voleva mollare. Era sposato, e quella ragazza avrebbe fatto meglio a
togliersi lui e il lavoro dal cervello e ad andare un po' a uomini,
pensava. Ma si guardava bene dal dirglielo.
"Ok... avverti
l'università, entriamo domani mattina"
"Ehm...c'è
dell'altro" aggiunse.
"Cosa?" le rispose,
stanchissimo.
"Pare che ci sia una specie di base militare
dell'antica era, laggiù, e ho intenzione di saperne di più
prima che arrivino i militari."
"Ehm...ehm..." fece
notare una persona molto elegante dietro di loro "...siamo già
arrivati"
"Cazzzzzooooooo..." fecero Vin ed Ada,
sbuffando.
"Non vi preoccupate, voi avete la possibilità"
di lavorare per noi, da oggi." aggiunse l'uomo in nero.
"Dobbiamo però sgombrare gli estranei. Questa, da oggi, è
zona militare"
"Capisco..." fece Vin
"Vogliamo
andare nella sua tenda, così posso spiegarle i dettagli
dell'operazione di recupero?"
"Un secondo! Operazione di
recupero? Ma che c'è lì sotto?" fece incazzata
Ada.
"Il futuro della tecnologia..."
- Cazz... -
pensò Vin.
ANNO: 3040
LABORATORIO DI ATTIVAZIONE ZAERO, NEO-TOKYO 4
ORE
17:00
"Allora, professore?" disse il generale della
F.T.
"Ancora nulla, Signor Generale. Non si attiva. Oramai
abbiamo provato con i migliori piloti della federazione" disse
sconsolato.
"Sto iniziando a perdere la pazienza. Fate in
modo che quel dannato Mage o come diavolo si chiama verifichi il
programma di combattimento e sia pronto" finì
seccato.
"Ma signore, Rebecca... ehm... il computer funziona
perfettamente. Il problema è un altro" ribatté il
professore.
"Allora perché quel dannato affare non si
muove?"
"Ecco... non lo so... rifiuta qualsiasi
connessione neurale. E l'A.I. viene subito riconosciuta e
disattivata. E' come... come se stesse aspettando qualcuno. O
qualcosa. Non so come spiegarlo."
"Bene. Il comando mi
aveva informato. Ha sprecato la sua ultima possibilità,
professore. Domani manderemo sto coso inutile al museo della
tecnologia, giusto per far quadrare il bilancio. Mandi tutti a casa.
Entro lunedì voglio che il suo cervello sia al lavoro
sull'omega-4" disse il generale, alterato.
"Ma... cosa
ne faremo del progetto R.A.?" chiese il professore,
preoccupato.
"Lasciatela in frigorifero. Eliminarla o
svegliarla sarebbe un inutile spreco di soldi" concluse,
avviandosi verso l'uscita.
"Ma non abbiamo neanche
ripristinato la sua memoria! E se si sveglia?" ribatté.
"I
ricordi non sono importanti, quando sei in guerra. Mi basta che possa
combattere, se in futuro ci servirà. Avete caricato i dati
militari, no?"
"Si, ma..."
"Niente ma...
esegua" e il generale uscì, lasciando Vin in uno stato di
rabbia totale.
- Caricato? Ma quello è pazzo! E' una
persona! - si infuriava inutilmente.
"Vin..." gli disse
una voce. Era Ada.
"Che c'è?" rispose, quasi
urlando.
"Abbiamo un grosso problema. Anne si è appena
suicidata"
"Allora addio anche allo 00!" rispose
cinico.
"Già... Ho sentito il discorso col generale.
Lo dirai tu ai dipendenti?"
"Si... Ma prima voglio fare
un salto a salutarla" disse Vin melanconico.
"La
vogliono lasciare nel cubetto di ghiaccio, vero?" intuì
Ada.
"Si..." ed entrò nell'ascensore. Col suo ID
raggiunse in un attimo il laboratorio R.A. Vide la capsula criogenica
che la teneva in animazione sospesa.
- Avrà si e no 13 anni
e guarda cosa è destinata ad essere. Che mondo crudele. Ma del
resto, come posso dirlo io, che ho creato con Anne quel mostro? Chi
sono io per giudicarti? - E scoppiò a piangere.
Era come
aver perso una figlia.
ANNO: 3500
NAVE AMMIRAGLIA EXODUS, FLOTTA ANGEL
CRY.
CLASSIFICAZIONE: RIBELLI DI SATURNO
ROTTA VERSO LA
STAZIONE ORBITANTE MERCURY.
ORE 14:00
"Inserimento Enrty Plug completato. Avvio del sistema di
combattimento" diceva la voce metallica del computer.
Claire
si avvicinò allo schermo e attivò il microfono. "Tutto
bene, lì dentro, piccolo?" chiese.
"Si. Tutti i
sistemi sono regolari. Inizializzazione in corso" rispose il
ragazzo.
All'interno della plancia il comandante si fece strada a
forza e strappò il microfono dalle mani di Claire, per
dimostrare chi comandava.
"Ehiii!" gli sbottò.
"Si
ricordi che lei è un semplice tecnico, non s'intrometta nelle
faccende tattiche" rispose di botto il pallone gonfiato in
divisa.
"E tu ricordati che solo io so pilotare questo
affare, quindi tratta meglio la mia amica!" fu la risposta che
venne dall'altoparlante.
"Come vuoi, bamboccio. Ma non
mancare ai patti, altrimenti..." gli rispose il comandante, con
aria gelida.
(...stronzo...)
"Inizializzazione sistema di
combattimento completata, Dogem attivo e pronto, LCL
inserito"
All'interno del Dogem si avviò il
computer.
- Che schifo! Non mi abituerò mai a questa merda
gelatinosa - pensò, mentre i suoi polmoni si
adattavano.
"Buona giornata. Dogem attivo. Funzionamento
sistemi assicurato. Ti ricordo i dettagli della missione?"
rispose il computer interno.
"No grazie. Li so già.
Andiamo su Mercury e creo un diversivo mentre la squadra due ruba dei
dischi o il cavolo che è. Ho azzeccato?'
"La risposta
è affermativa"
"E smettila di parlare così.
Te l'ho detto mille volte"
"Desideri che seleziono una
personalità da quelle pre-caricate?'"
Si portò
la mano alla fronte. Dannato computer. Ma prima o poi, oltre ai piani
di battaglia, gli avrebbe insegnato qualcosa. Si sarebbe fatto
aiutare da Claire.
Si attivò il video interno. "Squadra
uno pronta"
"Squadra due pronta" gli disse il
caposquadra 2 con un altro fastidiosissimo pop-up.
"Ok.
Creerò il diversivo. Cercate di non uccidere nessuno" li
raccomandò.
"Cocco, questa è la guerra, mica
una scampagnata" gli risero in faccia i capisquadra.
-
Dannati ribelli! Che coglioni! - si disse. "Seth, attiva il
modulo di volo e andiamo"
"Ok" rispose freddo il
computer.
(...mamma...)
"Ehi!" gli disse Claire
"cerca di tornare intero, ok?"
(...papà...)
"Va
bene!"
Poi il Dogem partì verso Mercury, seguito dalle
squadre d'assalto.
SHUTTLE DI LINEA AX-3GF568
DESTINAZIONE: MERCURY
ORE
14:35
- Chi sono? -
(...un essere inutile, che crea solo pesi a
tutti...)
- Perché? -
(...Sei un dannato handicappato, e
la tua vita è inutile...)
- Non è così!
Vivere è importante. Me lo ha insegnato papà
-
(...Quale padre? Non te lo ricordi!)
- Si... insomma... il
signor Lennix -
(...quello ha avuto solo pietà di te, per
questo ti ha adottato...)
- Non è vero! -
(...se sei
così importante, come ti spieghi il fatto che il tuo vero
padre non ti abbia cercato?...)
- Non lo so -
(...dai, sii
serio. Nemmeno i tuoi compagni di scuola ti vogliono. Sei un essere
inutile...)
- Si però...-
(...però cosa?...)
-
La signorina Jane si preoccupa per me -
(...sei proprio stupido!
Lei è la tua insegnante di sostegno, e lo fa per i bei soldi
che le passa lo stato...)
- No! -
(...no cosa? Credi che tu
cambi qualcosa? Non sei altro che una variabile...)
*No!* disse
Alexi svegliandosi. Ma come al solito nessun suono usci dalla sua
bocca.
Si sentì preso da mani in faccia e venne voltato di
forza verso il viso di Jane. Riuscì a leggerle le
labbra.
*Accendi il sintetizzatore audio-vocale, Alexi, siamo
arrivati* sillabò Jane.
Guardò il sintetizzatore a
forma di collare che doveva mettere al collo. Non gli piaceva, perché
gli stringeva un po' troppo il collo e gli dava una fitta
all'orecchio, appena acceso, ma non ci poteva fare niente.
Niente
voce.
Niente udito.
O un mondo silenzioso, o quello.
Se lo
mise al collo e lo accese. Jane gli fece un piccolo massaggio alla
testa, per alleviare il dolore.
"Tutto ok?" gli
chiese.
"Si... siamo già arrivati?" La voce si
stava stabilizzando, e aveva un bel timbro umano, non metallico, ma
veniva dal suo collare e questo era abbastanza inquietante. Ma Alexi
aveva preso l'abitudine di muovere le labbra come se stesse parlando,
e faceva notare di meno il difetto. Doveva accontentarsi così,
per ora.
Si allacciò le cinture durante l'attracco. Oggi il
FAVOLOSO museo della tecnologia di Mercury. Belle gite del cazzo che
facevano fare a loro 15enni. Quelli delle classi più alte
andavano in posti tipo Sasama beach su Marte, e a loro "bambini"
questa palla. Oltretutto era anche tornata la ribellione, così
le poche speranze che gli altri uscissero e lo lasciassero in pace si
riducevano per colpa del mezzo-coprifuoco che c'era. Sublime.
- Ma
perché cazzo ho acceso sto coso? - si chiedeva sentendo, suo
malgrado, le stupidissime conversazioni dei suoi compagni di scuola.
Le ragazze parlavano solo di quanto era fico quello, i ragazzi di
quanto gli sarebbe piaciuto trovarsi nel letto di Jane. Evviva. Lei
faceva finta di non sentire, o non sentiva proprio, dato che con sto
coso al collo lui non solo ci sentiva, ma ci sentiva molto meglio
degli altri.
"Allora, non sei curioso di vedere il museo?"
cercò di chiacchierare Jane.
"E' solo un museo, che
c'è di così interessante?" rispose scazzato
Alexi.
"Eppure dovresti essere grato alla tecnologia. Ti
permette di parlare e sentire. Senza, saresti perso" gli fece
notare lei.
"Forse. Ma del resto è solo un museo. Roba
vecchia. Inutile" gli ribadì lui.
"Non direi. Ci
sono anche cose che nessuno è mai stato in grado di usare, in
quel museo... Una di esse merita la visita visto che è
veramente possente" disse Jane cercando di attirare la sua
attenzione. Dallo sguardo di Alexi capì di aver fatto
centro.
"Cosa?" chiese curioso.
"Un prototipo di
orbitalbot di 300 anni fa. Ci pensi? E non ha neanche la corazza
arrugginita. Hai presente quanti sono 300 anni? E nessuno è
mai riuscito a farlo funzionare. Veramente ridicolo. Ahahah" lo
canzonò Jane.
"Si vede che non ne erano capaci, no?"
la smazzò Alexi.
"Ehmmm... siamo arrivati"
La
simpatica vocina della hostess fece notare ai mezzi rimbambiti di
passeggeri - almeno è quello che pensava la hostess
super-stressata - che erano arrivati e potevano levarsi dai coglioni.
Questo era il succo del discorso - tolti fronzoli, sorrisi
spudoratamente falsi e agli "spero vi sia piaciuto viaggiare in
seconda classe, poveri pezzenti che non siete altro" - pensò
Alexi, avviandosi verso l'uscita e non badando alle canzonature dei
compagni.
A pensare quanto erano idioti gli venne un mezzo
sorriso. Jane lo notò subito.
"Hai sorriso!
Incredibile!" fece notare con aria ironica.
Alexi riprese
immediatamente la sua serissima faccia standard e aggiunse "Anche
se fosse?"
- Con sto tipo è una battaglia persa in
partenza - si lamentò mentalmente Jane, passandosi la mano tra
i capelli con aria stressata.
OSSERVATORIO NERV AL MUSEO DI TECNOLOGIA DI MERCURY
ORE
14:45
Mary, un bella bruna alta e formosa, entrò nella sala piena
di roba, tanto che Jack dovette aiutarla con i sacchetti perché
lei non ce la faceva a fare i tre gradini che la portavano alla sua
scrivania, sbilanciatissima com'era.
Jack subì il peso dei
pacchetti senza fiatare - un maschione come lui non poteva mostrarsi
affaticato - ma sbatté ugualmente il sacchetto sulla
scrivania, stremato.
"Era quello pesante? Scusa..." gli
disse Mary con un sorriso che avrebbe sciolto un
ghiacciaio.
"Pesante? E che ci hai messo dentro?" gli
chiese Jack.
Mary tirò fuori un vecchio televisore A.E.
"Questo, no?" disse.
"Ancora sta storia dei
videogiochi A.E.? Ma lo sai che devi stare attenta a... a... quel
coso, in servizio!" anche se lui era il suo superiore, quella
donna riusciva a cambiare le carte in tavola semplicemente con un
sorriso più malizioso.
"Figurati! Sai meglio di me che
quel coso è un rottame! Ti aspetti veramente che un visitatore
a caso di questo stupido museo attivi quel pezzo d'antiquariato?"
lo canzonò lei.
"Mary... due cose... uno, cerca di
essere più seria... non puoi passare la tua vita così..."
cercò di convincerla Jack.
"Ma fammi ridere!"
rispose "che vuoi che cambi? Vuoi che ti dica ogni secondo che
quella ferraglia non si muove? Perché non te ne freghi un po'
e ti diverti? Tanto la paga te la danno..."
"Questa si
chiama serietà..." sospirò Jack.
"La
seconda era?" lo incalzò Mary.
"Sigh... quanto ci
vorrà perché tu sappia che "quella ferraglia"
e lo Zaero?"
"Ti sbagli, Jack. Zaero non è mica
il nome tecnico, sai?" lo zittì mentre montava la
Playstation 2 - un vero colpo di fortuna, averla trovata a così
poco, si ricordò... - "Vedi che qualcosa lo so anche io?"
aggiunse.
Jack, ormai sull'orlo di una crisi di nervi, chiamò
il bar è ordinò un camomillone formato famiglia, mentre
Mary caricava il DVD di Devil may cry 2.
MUSEO DELLA TECNOLOGIA DI MERCURY
ORE 14:50
"Devo ammetterlo..." disse Alexi a Jane "...è
più interessante di quel che pensavo"
La guida
continuava a parlare "...quello che potete vedere in questa
cella criostatica, è l'unico esemplare di pinguino delle
sorgenti termali presente nel mondo..." Alexi lo interruppe
senza curarsi dei modi "E perchè lo tenete in un
mega-surgelatore?"
"Dato che è l'unico rimasto,
non possiamo permetterci di perderlo, devi capire ragazzino..."
Alexi
si sentì spingere da dietro. "Non dia retta a questo
imbecille" disse uno dei suoi compagni di classe... e spense il
sintetizzatore di Alexi, sfottendolo.
Il nulla. Fine dei suoni.
Fine delle parole.
Il gasato doveva aver detto qualche battuta
pesante nei suoi confronti, dato che la classe rideva e i professori
urlavano.
Ma il tutto si svolgeva in silenzio. - Beh... - si disse
- del resto la guida è pallosa, andiamo a farci un giro...
-
Approfittò della confusione per svignarsela.
BASE MILITARE DI MERCURY
ORE 14:51
"Generale! Generale!" lo chiamò l'addetto al
radar, con aria piuttosto preoccupata.
"Riposo soldato. Cosa
succede?" chiese.
"Attacco ribelle. Due squadre di
orbitalbot di classe AT-5 e un oggetto non identificabile dal radar,
signore!" riferì l'addetto.
"Merda! Fai suonare
gli allarmi, voglio gli O-4 a intercettarli entro 10 secondi da ora.
MUOVITI!" ordinò.
L'addetto scattò ad eseguire
gli ordini.
MUSEO DELLA TECNOLOGIA DI MERCURY
ORE 14:51
Alexi stava guardando la mucca. Una delle conseguenze sullo studio
degli ametroni, almeno finché lo scienziato che aveva fatto la
scoperta non era passato dalla parte dei ribelli.
Sorrise.
Sembrava quasi vera, se non fosse stato per i tentacoli che aveva al
posto delle corna. Probabilmente faceva anche uno strano muggito
metallico, ma non poteva, né voleva sentirlo.
- Il silenzio
è prezioso, certe volte...-
(...anche perché è
tutto quello che hai...)
Si voltò. Stranamente tutta la
gente si affrettava, e non capiva perché. Vide la scritta con
le frecce. Dicevano:
"Zaero" e la freccia indicava una
sala enorme.
"Sala della tecnologia a impulsi" indicava
le scale per il 2° piano.
"WC" e la solita porticina
pulita tipica dei musei.
- Zaero... sarà quello di cui mi
parlava Jane? - si chiese, avviandosi nella sala, curioso.
Jane
aveva ragione. Rimase senza fiato.
OSSERVATORIO NERV AL MUSEO DI TECNOLOGIA DI MERCURY
ORE
14:51
"Abbiamo capito, signore. Evacuiamo subito" l'immagine
di Andrew Thompson, il comandante della NERV, scomparve
dall'olo-schermo. "MARYYYY! MA CHE CAZZO FAI! LASCIA PERDERE
QUELLA ROBA!"
"Aspe..." disse mentre ficcava la ps2
nello zaino.
Mary si voltò. "Ma c'è un
ragazzino, in sala!"
Anche Jack lo notò. Prese il
microfono. "Ehi! moccioso! Vattene via!" urlò.
Il
ragazzino non sembrava ascoltarlo.
"CRISTO! MI SENTI! VATTENE
VIA!" urlò ancora dentro il microfono. Vide Mary con la
coda dell'occhio. "Dove diavolo credi di andare?" le
chiese.
"A prendere quel deficiente!" urlò in
risposta.
Aprì la porta.
BIP.
- Eh? -
BIP
Mary
si precipitò sul computer."JACK! VIENI UN PO' A
VEDERE!'.
Jack si precipitò al terminale della collega.
"Non è possibile..."
Era attivo.
SALA DELLO ZAERO
ORE 14:52
Era fantastico. All'interno della sala c'era un enorme robot,
dalla corazza nera, con forma antropomorfa. Era sicuramente diverso
da tutti gli orbitalbot che conosceva e aveva visto per caso su
riviste di scienza e tecnologia. Sebbene a primo acchito sembrasse
uguale a un O-4 standard, Alexi notò subito due cose.
1 -
Mancava il classico maxi-jetpack che permetteva a tutti i bot di
volare.
- Dove diavolo è quindi il modulo di volo? Che non
sia stato mai completato? - si chiese, stupito.
2 - C'erano due
stranissimi supporti verticali all'altezza delle spalle.
-
Serviranno ad equilibrare il perso - si convinse, vista l'enorme
stazza del bot rispetto ad un O-4.
(...finalmente sei
arrivato...)
- Che cavolo... -
(...ti ho aspettato per
ben 300 anni...)
- Ma... -
(...una lunga attesa, no? non
deludermi, piccolo mio...)
- Si... si... si sta muovendo! -
pensò Alexi terrorizzato. Il bot si girò di schiena, e
fece uscire una strana struttura cilindrica, che si aprì,
lasciando intravedere ad uno spaventatissimo Alexi una specie di
cabina di guida.
Ci fu un'esplosione - muta - e pezzi di soffitto
caddero attorno ad Alexi, spaventandolo ancora di più.
-
Vaffanculo! - si decise, con una forza d'animo a lui stesso
sconosciuta - se resto qui ci rimetto le penne! - e salì nella
struttura cilindrica. La struttura si chiuse, si inserì nel
bot, e dal basso iniziò a riempirsi di una strana sostanza
gelatinosa gialla.
Era la fine.
CONTINUA?
04-TECH FILES
(viene aggiornato e modificato con il passare dei capitoli)
TECNOLOGIA A IMPULSI-E' stata scoperta nel 2050,semplificando,quando a un impulso elettromagnetico viene applicata una velocita di 2 volte superiore alla sua,una rotazione del suo asse provoca un 'effetto elastico'.Se noi mettiamo in equilibrio una certa quantita' di energia su questo impulso,essa viene assorbita,come se mettessimo un libro in uno zaino.Rpristinando la velocita' standard dell'impulso,l'energia immagazzinata viene rilasciata,come se noi aprissimo lo zaino e tirassimo fuori il libro.
MISSILE FOTONICO-Questo e' semplice.Il vero nome e' 'missile EM a carica negativa' ma oramai anche i militari lo chiamano cosi',quindi...Consiste in una semplice batteria a impulsi,in cui viene immagazzinata una quantita' di energia elettromagnetica a carica negativa.Appena rilasciata,essa viene attirata dallo scudo del nemico,che si basa su cariche positive,indebolendolo.
AMETRONE-Scoperta del 2073,pesantemente finanziata dalla Vertex,che nn aveva l'escusiva della tecnologia a impulsi.Essa si basa su un ameba il cui codice genetico e' stato riscritto con un programma.In questo modo si ottiene un surrogato di forma di vita che basa la propria vita non sul mantenimento vitale,ma sul bruciare tutte le risorse vitali per ottenere energia.Il vantaggio e' che l'ameba produce energia fino alla morte,e quindi si ha una maggiore durata delle 'batterie'...
ORBITALBOT-un robot da combattimento orbitale,pilotato da un uomo che puo' volare -sebbene in modo limitato e goffo- con il maxi-jetpack che ha sulla schiena.esistono due principali serie.
LA SERIE OMEGA,DELLA XENUS TECH-Basata su tecnologia a impulsi
LA SERIE AT,DELLA VERTEX TECH-Basata su tecnologia ad ametroni
lo sviluppo di queste serie e' continuo,ma si vocifera che gli inventori abbiano avuto 'aiuti esterni'.Cosa voglia dire e' un vero mistero,pero'...
ZAERO-Un evangelion da combattimento unico,in quanto la base e' stata modificata geneticamente,ma successivamente l'iventrice,una certa anne,si e' suicidata cancellando tutti i dati relativi.E' pronto dal 3040,ma i piu' bravi piloti della FT non sono stati in grado di muoverlo.E' come se aspettasse qualcosa,ma rebecca -il magi interno allo zaero- non e' stata in grado di individuare il problema.Successivamente e' stato portato al museo della tecnologia di mercury.Da tre anni la nerv lo tiene in osservazione costante,sperando nella variabile X.
(Nella forma assomiglia all'eva-01,ma privo del 'corno' centrale e di colore nero.Al suo posto,dalla testa partono due 'antenne' rivolte all'indietro.)
REBECCA-Il magi integrato nello zaero.Da' consigli sulle tattiche di battaglia e servirebbe piu' che altro come AI in caso il pilota fosse mancante,ma lo zaero,stranamente a ogni tentativo,sconnette Reb,riconoscendola.
VARIABILE X-Si mette l'oggetto alla portata di tutti,in modo da testarne il funzionamento.Nel caso dello zaero,l'hanno messo in un museo,sperando che,con il quintale di gente che lo visita,succeda qualcosa...
DOGEM-Uno strano orbitalbot sperimentale.Nasconde MOLTI segreti.
(esteticamente sembra la versione robotica di seth,un dio egizio che rassomigliava a uno sciacallo antropomorfo...)
SETH-Il magi che controlla il dogem.E' a conoscenza di cose sul dogem che neanche l'inventore sa...
05-NEXT ON...STAGE 02
---|1|st contact
Nel prossimo capitolo di zaero,viene dimostrata l'immensa potenza di dogem e zaero in una battaglia senza esclusione di colpi. Alexi oramai e' l'unico in grado di pilotarlo questo eva unico al mondo,ma forse non e' un compito adatto a un 15enne...
Abbiate pazienza,sara' online presto.
06-OTHER WORKS
DARK MOON-Una avventura dai toni molto tristi ambientata nel mondo di inuyasha. Protagonista assoluto il fratellone del mezzo demone,il potente Sesshomaru...
07 - NOTES
Ecco qui alcuni dati utili.
NEON GENESIS EVANGELION - PROJECT ZAERO
TITOLO ORIGINALE: SHIN SEIKI EVANGELION - KEIKAKU ZAERO
ORIGINALE POSTATO SU: www.egoio.net/efp/
CAPITOLI TOTALI:10 di
10 (in corso)
CAPITOLI PREVISTI NELL'ORIGINALE: 20 (possono essere
soggetti a variazioni)
RATING:14+
CADENZA: bisettimanale, poco
dopo il post della versione satirica di questa stessa Fan Fiction
LA
MIA E-M@IL: simolnx@gmail.com
IL MIO BLOG ( per farsi del male fisico! ) : http://spaces.msn.com/members/simolnx/
Alla prossima,gente...