Infinito
La jeep percorreva la strada del deserto
lasciando dietro di sé un gran polverone dal colore rosso-ocra, sfumatura
datagli dall'incontro dei granelli di sabbia con i rubini dei raggi solari al
sopraggiungere lento del tramonto. I quattro ragazzi a bordo dell'automezzo
erano come loro solito impegnati nei battibecchi KappavsScimmia, con gli
interventi da esterno ring di un bonzo dalle manie da omicida e con un giudice
di gara dal sorriso rassegnato che ormai aveva deciso di lasciare che i
contendenti si pistassero quanto volevano per intervenire solo quando la
situazione era sull'orlo di una sua tragica conclusione.
-Dannato kappa!!!! Possibile che tu non
cambi mai!!! Hai barato di nuovo!!!!!-
-Stupidissima scimmia!!! Smettila di
sbraitare!!! La tua voce è insopportabilmente rumorosa!!!-
-Mavvà!!! Chissà come mai!!! Forse perché
ti sto urlando contro che sei un dannato baro senza ritegno?!! Baro
pervertito!!!!-
-Vuoi per caso che sia io a tapparti
quella stradannata boccaccia moccioso?!!!-
-Provaci, tesa di rapa!!!!-
-SE NON LA FATE FINITA SUBITO VI PROMETTO
CHE TAPPERO' LE VOSTRE BOCCACCE PER L'ETERNITA' IN MODO CHE NESSUNO DEI DUE
POSSA PIU' SCASSARMI I TIMPANI!!!!! SONO STATO CHIARO!!!!!!!-
------------SBAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM!!!!!!!!-----------
L'harisen di Sanzo colpì la testa castana
e quella rossa dei due litiganti una volta solo con lo spostamento d'aria, la
seconda volta con il contatto diretto dell'oggetto con le due vittime.
Per qualche istante Goku e Gojyo
barcollarono mentre nei loro occhi giravano vorticosamente tante piccole
stelline gialle che li salutavano, poi con scoppio ritardato si portarono le
mani sulla parte lesa stringendo le palpebre mentre lacrime uscivano dai loro
occhi.
-Ahiaaaaaaaaaaaaaa!!!! Sanzo ma perché
l'hai fatto!!!! Mi hai fatto mailissimooooooo!!!-
Iniziò il demone guardando il biondino e
parlò con un tono di chi praticamente era sull'orlo di una crisi di pianto che
avrebbe battuto anche quella di tutti coloro che si sono visti il Titanic
almeno tre volte (io piango sempre... mamma mia quanto è depressivo piangere
per quel film =.= ndCleo Tu piangi per ogni cosa! Scene belle, brutte, comiche!
Ce ne fosse una che non ti fa venire le lacrime agli occhi a te ndSanzo
Buaaaaaaç_ç ma io sono una che si immedesima ndCleo ù_/ù# se non la smette
immediatamente le darò io un motivo per piangere seriamente ndSanzo).
-Stradannato bonzo corrotto!!!!!! Ma in
quattro anni possibile che quel coso non si sia ancora danneggiato,
disintegrato, deteriorato che cacchio ne so, comunque non abbia fatto qualcosa
per sparire dalla faccia della terra?!!! E poi... SI PUO' SAPERE DOVE LO
NASCONDI QUESTA VOLTA??!!!! NON HAI LA VESTE DA MONACO CON QUELLE DANNATE
TASCHE!!! DOVE CAVOLO LO TIENI IN QUEL GIACCHETTO CHE HAI!!!!!!-
Come aveva fatto notare il rossino, Sanzo
non indossava la sua solita vesta sacrale: indosso portava una camicia nera
sopra a dei jeans blu scuri, un paio di scarpe sportive nere e un giacchetto in
pelle rosso porpora lungo fino ai fianchi (ossia un giacchetto che ho io a
casa!! Sono innamorata di quel giacchetto!!! E' bello!!! ;*^-^;* ndCleo), al
collo portava una collana con una croce lavorata nell'onice e decorata in oro,
i capelli erano legati in un codino che raggiungeva le spalle.
Nessuno di loro comunque indossava i
soliti abiti che li avevano accompagnati durante il loro viaggio contro Gyumao:
Goku indossava un paio di jeans larghi color verde militare con il risvolto in
fondo, ma che nonostante quello strusciavano a terra, su delle scarpe da
ginnastica grigie, una maglia bianca a maniche corte con una scritta a graffito
disegnata sopra un'altra maglia nera a maniche lunghe larga, due polsini grigi
scuri con ricamato l'ideogramma di "morte" in rosso acceso; Gojyo
aveva una camicia bianca lunga sbottonata in modo da lasciare il petto esposto
su dei jeans e delle scarpe scure, una collana con una medaglietta con scritto
il nome; infine Hakkai teneva indosso una felpa larga bianca con le maniche
fino al gomito su dei pantaloni neri.
Dalla fine della loro missione erano
ormai passati all'incirca cinque o sei anni e quattro dal loro ultimo incontro.
Ed ora erano di nuovo in viaggio... non
era per ordine dei Sambutsushin, non era perché un chissà quale cataclisma era
alle porte per rovinare la pace del mondo...
la causa per cui erano nuovamente in
viaggio... era solo una scusa di Sanzo!
-Ma tu guarda te!!! Comincio a pentirmi
di aver detto quella balla al tempio per smettere di avere quei leccac...-
-Sanzo!-
Lo censurò giustamente Hakkai con un
sorriso da maestrino.
-Tsè... quei rompiscatole dei novizi
adoranti alle calcagna!!! Porco mondo, l'entrata di tutti quei nuovi imbecilli
in attesa di imparare stronzate ha fatto diventare il tempio una cosa
insostenibile!!!-
-Sei un soggetto da non imitare, bonzo
corrotto!!! Adempiezza ai propri doveri... nada de nada!-
-Tsè!-
-In effetti Sanzo non è bello che tu
abbia detto ai monaci del tempio che avevi una missione da compiere per
controllare tutti i tempi del Tenjiku e del Togenkyo.-
-Anche perché se ti conoscessero bene
saprebbero che non sei proprio tipo da metterti così d'impegno per far si che
la religione buddista sia seguita in modo casto e devoto.-
-Tsè! Ma piantatela!-
Intanto che i tre discutevano, il ragazzo
dagli occhi dorati osservava il giovane biondino (oddio giovane! seguendo la
cronologia... il nostro sanzo ha quasi 30 anni^-^!!! ehhh la vecchiaia che
avanza! ndCleo ù.ù) con un radioso e dolce sorriso sul volto ambrato: lui
sapeva qual'era il vero motivo per cui Sanzo si era rimesso in viaggio.
Insomma... tutto come cinque o sei anni
prima quando un bonzo con al seguito una scimmia, un kappa e un ragazzo dal
volto gentile attraversavano quelle terre per la salvezza del genere umano...
solo che ora il genere umano dovrà essere salvato dagli stessi ragazzi ora
senza obblighi di alcun tipo... che di certo sono molto peggio di un tornando.
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Ormai la notte era inoltrata da un bel
pò, la sveglia sopra al comodino indicava le tre e mezzo: la finestra della camera della locanda era aperta e
permetteva alla fresca aria notturna di riempire la stanza, il canto di grilli
e delle cicale come sottofondo a quella tenue oscurità spezzata dalla luna
argentea.
Mentre Sanzo dormiva beatamente, Goku
osservava il volto del ragazzo dai capelli d'oro cullato da Morfeo sorridendo
dolcemente.
Si erano addormentati l'uno tra le
braccia dell'altro e ora il ventitreenne (Goku! sempre seguendo la cronologia
ricordate? ^-^ ndCleo) osservava pacatamente il suo amore che anche se
stava dormendo non aveva sciolto
l'abbraccio.
"L'ironia del destino vuole che io
sia ancora qui a pensare a te
Nella mia mente flash ripetuti, attimi
vissuti con te.
E' passato tanto tempo ma tutto è
talmente nitido
Cosi chiaro e limpido che sembra
ieri..."
... Guardami... ma ti sembra una cosa
normale? Sono le tre e mezzo del mattino e io invece di dormire... mi perdo a
guardarti! Manco a dire che non ti ho visto per tutto oggi, invece sei stato
davanti ai miei occhi l'intera giornata... hai sbraitato... hai sparato... e
hai utilizzato il tuo solito harisen su me e Gojyo... quindi anche volendo di
certo non saresti passato inosservato. Comunque io sono ancora sveglio a
guardarti.
Tutte le volte che ti guardo rivedo la
mia vita... così come mi succede quando guardo le foto nell'album per me basta
vedere i tratti del tuo volto, o i tuoi occhi, o i tuoi capelli per far si che
ricordi su ricordi si affollino nella mia mente... belli e brutti...
I più vivi frammenti di noi che ho
marchiati a fuoco nel mio cuore, che tornano a bruciare anche ora... sono i
giorni che non ho trascorso con te...
Quattro anni dal nostro ultimo
incontro... invece io ho come l'impressione che si riducano a ieri... a quel
giorno quando te ne sei andato...
"Ieri avrei voluto leggere i tuoi
pensieri
Scutarne ogni piccolo particolare ed
evitare di sbagliare
Diventare ogni giorno l'uomo ideale
Ma quel giorno che mia mi scorderò mi hai
detto " Non so più se ti amo o no
Domani partirò... sarà più facile dimenticare...
dimenticare..."
Sei sempre stato una persona
complicata... che pensi, che cosa provi... un eterno mistero! Però io mi sono
sempre incantato ad osservarti per vedere se riuscivo a scoprire qualcosa di
più di quella parte del "Venerabile Sanzo" che è nascosta... lo feci
già dalla prima volta che ti vidi...
Cosa si nascondeva dietro a quello
sguardo sprezzante che avevi davanti alle sbarre della caverna? Cosa avevi
provato la prima volta che mi hai guardato ridotto ad un prigioniero della
stessa terra che mi ha dato la vita? Al tempo non ero certo capace di
interpretarti al meglio ma mi parve che mi guardassi con interesse...
Pian piano poi sono diventato anche
abbastanza bravo nel leggerti dentro! Diciamo che potrei farne un mio vanto...
la tenacia e volendo l'ossessione che ho sempre avuto nel volerti guardare
senza sosta...
....
Anche in tutti quei giorni passati
lontani non ho mai smesso di volerti vedere... voler conoscere i tuoi pensieri,
interpretarli e, per confermare che la mia capacità di leggere in te fosse
effettivamente migliorata, impegnarmi per attuare quel che silenziosamente
desideravi... e quando riuscivo a fare quello che volevi, raggiungere questo
mio intento, sentivo di essermi avvicinato ancora! Non so quando riuscirò a
toccarti veramente... però ogni volta era un passo in più!
Non mi stanco mai di guardarti... anche
se di solito se ti osservo mi becco un pugno, comunque^^''''
E invece da quel giorno non avrei più
potuto farlo...
Eravamo alla casa che dividevo con Gojyo
e Hakkai ed eravamo nel salone: tu seduto al tavolino in silenzio mentre io ero
davanti al fornelletto ad aspettare che il caffè fosse pronto... la pioggia
scrosciava...
Una volta che il caffè fu pronto e il suo
aroma aveva riempito la camera mi sono avvicinato a te porgendotene una tazza
in silenzio. Mi sentivo come svuotato senza che una parola si sollevasse tra di
noi. Stavo per riallontanarmi dal tavolino ma la tua voce mi fermò... non potei
vederti gli occhi perché i fili dorati dei tuoi capelli li coprivano...
-Io non rimarrò... non ho intenzione di
dirti nulla perché sarebbe del tutto superluo... io partirò domani... niente mi
impedirà di lasciarti qui e andarmene... neanche la tua anima che continua ad
urlare...-
Quindi mi sentivi... l'ho sempre saputo
che mi sentivi... il nostro più grande legame è sempre stata la tua innata
capacità di ascoltare i richiami di questa mia anima da eterno moccioso in
cerca di affetto e di calore...
Mi bloccai ad ascoltarti dandoti le
spalle.. cosa potevo dirti? Non sapevo proprio cosa potessi fare. Dirti di
rimanere certo è stato il mio primo pensiero... chiederti perché volevi
andartene, urlarti che io avevo il diritto di sapere per quale motivo volevi
distruggermi... ma non dissi nulla...
-Prima o poi te ne dimenticherai...-
Si... come se davvero ci credessi! Non ci
credevi nemmeno te!!! Avrei voluto dirtelo che stavi sparando una delle più
grandi cazzate mai uscite dalle tue labbra! Però me ne rimasi in silenzio...
tanto qualsiasi cosa potessi dire sarebbe stata inutile! Perciò lasciai andare
giù la frustrazione che avvertii sentendo quelle parole...
Rimanemmo in silenzio per un pò mentre io
andai davanti al lavello e iniziai a lavare i piatti... volevo che qualcosa...
una qualunque cosa interrompesse quel silenzio assordante!
Dopo un pò... mi dicesti quelle poche
parole... le uniche parole con cui dimostravi che un pò ti preoccupavi per me e
di come avrei reagito alla tua partenza assolutamente ingiustificata, almeno
per come appariva ai miei occhi...
"E adesso che farai?"...
Risposi "Io... non so..."
Quel tuo sguardo poi lo interpretai come
un addio
Senza chiedere perché... da te mi
allontanai
Ma ignoravo che in fondo non sarebbe mai
finita."
-Cosa farai?...-
La tua voce era bassa...
Mi voltai a guardarti incontrando il tuo
sguardo che leggermente si intravedeva dalla folta frangia d'oro. Non so che
faccia ho fatto ma non credo di aver avuto una gran bella espressione... quelle
parole che ora come ora mi rendo conto essere stato uno dei tuoi ultimi segni
di affetto per me, al tempo mi raggiunsero come vuote...
Ma che volevi che ti rispondessi?
-Io non lo so...-
Riuscii a dirti solo quella frase...
veritiere in una maniera incredibile... non avevo la più pallida o abbozzata idea
di cosa avrei fatto... credo che quando me lo chiedesti la botta che l'idea del
prossimo abbandono avrebbe dovuto darmi ancora non mi fosse arrivata^^'''''
Forse rispondendoti in quel modo speravo
di convincerti a darmi una spiegazione... a permettermi di farmi una ragione di
quell'evento... invece il tuo sguardo si incupì ancora allontanandosi dalla mia
figura...
Era finita sul serio... con quel gesto
sentii definitivamente il tuo addio perforarmi l'anima.
Ebbi un tuffo al cuore quasi peggiore
degli altri che mi avevano preso dal momento in cui ti ho visto apparire dal
boschetto dietro la nostra abitazione... ma come avevo già deciso... non ti
chiesi nulla...
Spostai a mia volta lo sguardo da te e
quello fu l'ultimo nostro contatto reale per tutta la sera...
Cercai di allontanare quanto più mi era
possibile i miei pensieri da te... potevo anche smettere di volerti vedere
ossessivamente, cercare di rifarmi una vita, ma ero comunque conscio che non
avrei mai potuto amare nessun'altro se non tu, il mio sole...
Quello che invece non sapevo... era che
nonostante il tempo trascorso, la gente incontrata e le vicende vissute... il
sole sarebbe risceso a cercarmi... che tu saresti tornato da me.
"Teso, ero a pezzi ma un sorriso in superficie
Nascondeva i segni di ogni cicatrice
Nessun dettaglio che nel rivederti
potesse svelare quanto c'ero stato male..."
Ecco un altro dei miei molteplici ricordi
con te che si rifanno vivi nella mia mente... sicuramente un ricordo abbastanza
piacevole ma che mi lascia i brividi ogni volta che ci ripenso!!! Non me la
scorderò mai la scena e la tensione che provai nel vederti apparire in mezzo
alla strada davanti alla falegnameria del signor Ryujiko (il datore di lavoro
di goku che finalmente... viene battezzato =.=ndCleo): penso che il mio cuore
smise di battere vedendoti lì a guardarmi con il tuo sguardo del colore della
lavanda come sempre freddo e distante...
Vederti lì davanti è stato un colpo... e
chi se lo aspettava!!
Mentre ti guardavo sentivo la tensione
alle stelle ma anche la tristezza era ripiombata fuori come un fiume in piena.
Però... la tristezza e il dolore che da
sempre provavo... non potevo certo mostrarteli! Dovevo farti vedere che ero
riuscito a dimenticarti come tu volevi...
Quindi ti sorrisi mentre mi avvicinavo a
te che avanzavi.
-Tra quanti finisci qui?-
Mi chiedesti dopo le solite poche parole
che riservi a chi ti interpella con la frase "Sanzo, da quanto tempo, come
stai? Come mai da queste parti?"...
Solito tono freddo e distante... sembrava
tutto come se non fossimo stati mai lontani... avvertii lo stesso calore che
aveva sempre riempito i miei giorni durante il viaggio nel tenjiku... che
sensazione strana che fu quella dopo che per tanto avevo sentito solo freddo!
Ti risposi che non mi mancava molto per
terminare... quel giorno dovevo lavorare solo la mattina perchè la falegnameria
chiudeva in anticipo per via del matrimonio della figlia del padrone... così
andammo a casa mia, dato che non vivevo più con Gojyo e Hakkai...
"Quattro anni scivolati in fretta e
tu
Mi piaci come sempre forse anche di più
Mi hai detto " So che è un
controsenso ma l'amore non è razionalità, non lo si può capire"
Ed ore a parlare poi abbiam fatto l'amore
è stato come morire
Prima di partire... potrò mai dimenticare...
dimenticare..."
Guardo il tuo volto e non me ne stanco
mai... saranno anche passati quattro anni ma non sei cambiato per niente...
solo i tuoi capelli sono diventati più lunghi e sinceramente mi piacciono
proprio con questa lunghezza... arrivano leggermente più giù delle spalle...
sono bellissimi...
Mi piacciono tantissimo... li sfioro
appena... no, mi piacciono ancora di più ora! Sei stupendo!
Nulla è cambiato nel nostro gruppo da
quando eravamo in viaggio: io e Gojyo litighiamo, tu ci picchi e Hakkai mette
pace...
Sono contentissimo di questa cosa... che
nulla sia cambiato almeno da quel punto di vista dell'unione di gruppo... che
la nostra "scampagnata" sia identica a quella vecchia...
Solo che la prima volta Gojyo e Hakkai
sapevano il perché del nostro viaggio... questa volta invece credono solo di
saperlo...
Una scusa solo per sfuggire ai novizi gli
hai detto... fosse solo questo...
Quando raggiungemmo casa mia parlammo per
molto tempo sorvolando accuratamente l'argomento della nostra lontanaza: alla
fine mi hai detto che volevi venissi con te in quella "famosa missione di
controllo nei tempi buddisti delle terre orientali" e che anche Gojyo e
Hakkai erano stati avvertiti. Lì per lì rimasi sorpreso ma che volevo? Mi si
riaccese l'anima a sapere che Sanzo voleva che il gruppo si ricomponesse... non
avevo minimamente pensato che potesse essere una scusa per tornare; tornare a
stare insieme con me...
Mi ero talmente abituato a pensare che
per te ormai non contassi più... che proprio non ci avevo pensato...
E invece come potrei scorare il modo in
cui me lo hai ricordato?
Stavi allontanandoti dalla casa... ormai
avevamo parlato di tutto l'immaginabile: cosa avevi fatto tu in quegli anni,
come andasse il mio lavoro, conoscenze nuove, viaggi nuovi, vecchi amici,
storie vissute e non -che per inciso non ce ne sono state da parte di
entrambi... meno male ^_^- ecc ecc...
Ero sulla soglia ti salutai un'ultima
volta assicurandoti che due giorni dopo, il giorno della nuova partenza, ci
sarei sicuramente stato puntuale se non anche in anticipo!
Ti osservai un pò mentre ti allontanavi...
stavo per chiudere definitivamente la porta (che precisamente si chiude tirando
verso l'interno ndCleo) quando con una
forza spropositata la maniglia sfuggì dalla mia mano e non ebbi neanche il
tempo di voltarmi che già le tue labbra erano posate sulle mie, le tue mani
sopra il mio volto per evitare che quel contatto si spezzasse.
Ero del tutto allibito da quel gesto e
strabuzzai gli occhi; indietreggai velocemente mentre mi spingevi contro le
mura della casa... non avevo idea di dove mettere le mani! Per istinto risposi
al tuo bacio senza farmi troppe domande chiudendo le palpebre e portandoti le
braccia al collo... in quel momento avevo solo il tuo nome in testa...
Ti sei distaccato poco da me e mi
parlasti, baciandomi a metà tra le parole, tra un ansimo e l'altro.
-E' una scusa... (ps: in questo caso i
puntini indicano i vari contatti tra le labbra dei due^^''' non avevo idea di
come spiegarvelo sennò ndCleo) è solo una scusa...-
Ascoltavo senza sapere che rispondere
troppo preso tra le sensazioni di quel bacio e l'emozione di quelle parole che
sentivo non essere ancora concluse.
-Non ho nessuna missione che mi costringa
ad andare per tempi... figurati se mi... scomodo per una banda di idioti... io
sono stanco di stare lì entro... non ne posso più...-
Ascoltavo mentre le lacrime iniziavano a
scendere.
-Goku... cerca di esserci davvero
dopodomani... puntuale... perché io... non ho più volgia di aspettare!-
Mi sembrava troppo bello per essere vero!
Provai a dire qualche parola anch'io...
-Sanzo.. perché?...-
Ma la tua risposta fu istantanea...
-Non chiedermi perché... no lo so nemmeno
io...-
Dopo quelle parole non ce ne sono state
altre: siamo stati insieme tutta la giornata e abbiamo ripreso i nostri giorni;
fare l'amore con te quel giorno fu quasi come morire e resuscitare! Potrò mai
dimenticarmene?!!!
"L'infinito sai... cos'è?
L'irraggiungibile fine o meta che
rincorrerai per tutta la tua vita."
Pensando pensando non mi sono reso conto
di essermi mosso per avvicinarmi al tuo corpo stringendoti forte. Hai aperto
gli occhi lentamente risvegliato da questo mio gesto e mi guardi... la tua
faccia appena sveglio è uno spettacolo, sembri così dolce!
-Scimmia... ma si può sapere che cavolo
ci fai sveglio a quest'ora?-
Prendi la sveglietta accanto al letto e
la guardi.
-Le quattro!!! Ma che cosa ti passa in
quella dannata testaccia!?-
-Scusami se ti ho svegliato... mi
dispiace...-
Ti dico con una voce leggermente
colpevole ma con tono sereno. Mi guardi un pò per poi muoverti e girarti in
posizione supina mentre io mi sposto assecondandoti e appoggiando la testa al
tuo petto.
-Cosa stavi facendo che ti ha tenuto
sveglio?-
-Ti guardavo.-
-Mh?-
Ti sento sorpreso della mia risposta e la
cosa mi fa sorridere. Mi avvicino ancora... sento la tua mano posarsi tra i
miei capelli e iniziare a giocarci.
-Ripensavo a tutto quel che è successo
prima dell'inizio di questa specie di tua fuga dal tempio di Choa'n...-
-...............-
Rimani in silenzio. Quante ne abbiamo
passate vero? Chissà che cosa hai passato tu al tempio...
Però... nonostante tutto ci siamo
rincontrati... questo mi fa pensare...
-Infinito...-
-Come?-
-Ti amo tantissimo Sanzo... ti ho amato
anche quando non ci siamo potuti vedere... non ho mai smesso di provare affetto
profondo per te...-
-...........-
-Sono passati un sacco di anni ma io e te
siamo di nuovo insieme... quindi mi viene da pensare che staremo sempre
insieme...Io ti amerò all'infinito...-
Continui a rimanere silenzioso mentre io
ti parlo... poi d'un tratto mi rispondi con voce pacata.
-Non parlare di infinito scimmia... non
usare termini se non riesci a capirne seriamente il significato...-
Rimango perplesso.
-Cosa vuoi dire con questo?-
-L'infinito è un tempo illimitato... è
qualcosa che non riuscirai mai a raggiungere anche se ti sforzassi fino all'ultimo
attimo della tua esistenza... non riuscirai mai a raggiungere un margine di
tempo pari all'infinito...-
-...........-
-Quindi evita di dire cose esagerate...-
-Bè... io invece continuo a dire che ti
amerò all'infinito... perché così sono sicuro che staremo insieme...-
-Come fai a dire queste cose se non puoi
vedere così lontano... le cose cambiano...-
"Ma adesso che farai?" Adesso
io.... non so...
Infiniti noi... so solo che non potrà mai
finire."
-Pensa piuttosto ad ora... è già
abbastanza complicato riuscire a vedere cosa hai intorno in questo momento che
pensare ad un futuro che non raggiungerai mai...-
-Non lo so che cosa farò ora... cosa
faremo, in fondo siamo talmente pieni di sogni, aspettative, pensieri e timori
che non ho idea di cosa potrebbe succederci nell'arco di qualche secondo,
girono, mese o anno... è un tempo troppo vicino...-
-............-
-Ma so che io e te rimarremo sempre e
comunque così!-
Non ti sento parlare... e non so neanche
che faccia hai perché mentre parlavo ero stretto a te con gli occhi chiusi. Poi
d'un tratto ti sposti liberandoti da me con un sbuffo divertito e parli
mantenendo il tuo tono canzonatorio alzandoti dal letto.
-Mpf... ma senti che scimmia presuntuosa!
E chi ti dice che io sarò sempre qui a sopportarti?-
Non ti faccio neanche finire la frase che
mentre ti giri ti salto al collo catturando le tue labbra nelle mie con un
impeto tale da sembrare che io non volessi più staccarmene. Quando mi allontano
vedo i tuoi occhi pieni di meraviglia.
Ho una forza dentro che sembra esplodere!
Una forza che nasce da tutto ciò che provo per te e che davanti alle tue parole
di scherno ribolle e vuole uscire per dirti quanto davvero io non ti permetterò
di andartene ancora!
"Mai! Ovunque tu sarai...
Ovunque io sarò...
Non smetteremo mai!!!
Se questo è amore... amore
infinito!"
-E invece sarà così!!! Io farò in modo
che sia così!!! Sarò io il primo ad impegnarmi perchè tu non ti allontani di
nuovo senza una più che valida motivazione!! E comunque non credo che ne
esistano!!!-
-............-
-E la prova ne sono questi quattro
interminabili anni! Cazzo, quattro anni sono un sacco di tempo per
dimenticare!!! Per rifarsi una vita!!! E invece? Invece io e te siamo
nuovamente dentro una stanza d'albergo, affianco alla camera di Hakkai e Gojyo,
nello stesso letto a condividere lo stesso calore!!! Sarebbe stato impossibile
dimenticare durante il viaggio nel Tenjiku stando sempre insieme... ma non ci
siamo visti per quattro anni!!! Sono 1.460 giorni!!! (li ha contati?ndGojyo e
vorrei vedere... lontani da sanzo per 24ore che non passano mai... a fine
giornata te lo dici "e uno..." ndCleo ma che ve fumate tutti qua
dentro ç_ç ndGojyo)-
Taci mentre io parlo... continuo senza
sosta guardandoti nei tuoi occhi viola... un viola stupendo che mi incatena e
mi fa da sostegno nel dire che non ti lascerò andare via senza poter più vedere
il colore di questi occhi!
-Sei stato al tempio... io sono stato al
villaggio... ne abbiamo avuti di modi per far si che la nostra mente vagasse! E
invece mi ripeto... ECCOCI QUA!!! Io non ti lascerò più andar via, tanto
comunque tornerò da te! Tanto vale che te ne stai vicino a me e aspetti che il
tuo "calo d'affetto" passi perché non puoi negare di volermi bene!!!
Noi staremo insieme all'infinito!-
Cavolo! Ora che ho finito di
strepitare... ho detto "calo d'affetto"? "Non puoi negare di
volermi bene"?...
Ecco fatto!!! Mi sono condannato da solo
ad una scarica di harisennate senza precedenti!!! Dannata la mia bocca!!!
Ti sento muovere le mani... eccomi, mondo
pieno di stelline roteanti arrivo!!!!
Stringo forte gli occhi e per istinto sto
portando le mani sulla testa, ma sorprendentemente queste vengono bloccate da
te che mi prendi i polsi. Apro gli occhi per vedere la tua presa su di me e
mentre inizi a spingermi indietro guardo te... hai gli occhi gelidi...
Arriviamo al letto e tu spingi ancora...
ci cado sopra con un tonfo... ti sdrai lentamente sopra di me mentre mi parli
all'orecchio con voce divertita e dolce...
-Saranno anche passati quattro anni...
ora avrai anche ventitre anni... ma sei sempre la solita stupida scimmia...-
Sento il mio cuore iniziare a battere più
forte e la gioia nata da quelle parole riempirmi ogni angolo del corpo...
-Sei il solito moccioso ingenuo...-
Come sarebbe?!!! Ingenuo dopo la mega
dichiarazione che ti ho fatto?!!! Crudeleç_ç!!!
Sto per replicare ma tu mi ti avvicini e
fai toccare le nostre fronti e mi parli in un modo così dolce che per poco non
mi prende un infarto...
-E va bene... facciamo come vuoi tu...
vorrà dire che sarai tu a definire il nostro infinito...-
"L'infinito"
Ora il cuore non so più se s'è fermato o
meno. Apri gli occhi che mentre parlavi tenevi chiusi e ti vedo mentre mi
osservi con uno sguardo fantastico, dolce, pieno di un affetto che mai pensavo
mi avresti potuto mostrare. Dopo un attimo di assoluta meraviglia, mi sorge
sulle labbra un sorriso felice. Sorridi anche tu... uno dei tuoi rarissimi
sorrisi... non me ne scorderò mai...
Ti stendi su di me, sul mio petto
continuando a tenermi i polsi e io ti lascio fare... mi piace sentire la tua
presa su di me che mi fa capire quanto tu voglia starmi accanto...
Si... sarò io l'artefice del nostro
infinito! Non lascerò che altro tempo passi senza di noi... quindi lo dico e lo
ripeto... Sanzo io...
-Ti amerò all'infinito...-
Mi precedi... alzo leggermente la testa
dal materasso per vederti i capelli biondi... sono contento...
Mi
riappoggio e sorrido... ormai abbiamo deciso qual'è il nostro tempo... il
nostro tempo è l'infinito.
Eccomi qui!!!!!
Approfitto di un mini posto capitolo per ringraziare tutti quelli che si sono
letti “in tutti i miei giorni” e “come se non fosse stato mai amore”…
Vi va bene
questo finale così?^^
Spero di
si^-^!!!!
Grazie mille a
tutti^-^
Baci cleochan