31/03/2019
0 recensioniMANUALE D’AMORE
#1 Oltre ad essere sexy, cosa fai per vivere? “Devi fargli capire che lo appezzi fisicamente: è sempre meglio essere quanto più sfacciati ed espliciti possibile”
Ino Yamanaka era una che gli uomini li ruotava come un’omelette da quando aveva otto anni. Hinata era abbastanza fiduciosa che fosse la sola che potesse aiutarla con il suo… problema. Conoscendo il soggetto in questione ovviamente l’aveva spinta ad un approccio più diretto.
Hinata sospirò rassegnata. Si sentiva un pesce fuor d’acqua. “Ehi Shino.. ecco… esattamente oltre ad essere sexy, cosa fai per vivere?”
Shino non si sprecò nemmeno in un respiro più del necessario. Ovviamente.
“Il ninja”
Non aggiunse altro.
#2 C’è solo una cosa che voglio cambiare, il tuo cognome
“Il passo successivo: deve capire che hai intenzioni serie”
“Shino Hyuuga”
Il ninja degli insetti guardò la sua compagna di squadra. “Come?”
Hinata deglutì, il cuore in gola. “Shino Hyuuga suona bene no?”
Shino diede un verso di assenso, evidentemente pensieroso. Hinata non riusciva a leggere nei suoi occhi dietro quegli occhiali neri. Dammi un segno, voleva dirgli, dimmi che non è tutto vano.
Poi all’improvviso lo sentì sbuffare. “Sei strana in questi giorni”
Riprese a camminare. Hinata dietro di lui, sospirando rassegnata.
“E comunque” riprese “Hinata Aburame suona meglio”
Persino il ronzio delle api le sembrava un suono allegro.
#3 Tuo padre è un terrorista? Perché sei una bomba
“Gli uomini sono deboli e insicuri: hanno bisogno di continue certezze”
L’allenamento era estenuante. Nonostante il suo atteggiamento spesso sottomesso voleva diventare più forte. Se nel frattempo avesse pure impressionato Shino, tanto meglio.
Proprio Shino, che scelse quel momento per mandare al tappeto Kiba e Akamaru in un colpo solo. Hinata fiutò subito l’occasione.
Ino proteggimi
“Ehi tuo padre per caso è un terrorista?”
Era una delle prime volte che vedeva Shino stupito. “…è una specie di nuovo insulto?”
Hinata arrossì di vergogna e iniziò ad agitarsi nervosamente. “no… io.. ecco…”
“Maestra Kurenai credo che Hinata abbia preso troppo sole”
#4 Dio ti benedica. Oh, pare che l’abbia già fatto
“Noi donne ragioniamo con il cuore, gli uomini con il pisello. Tutti, nessuno escluso”
Ino le aveva suggerito di tirar fuori la mercanzia. Divisa tra la tentazione di svenire e quella di uccidere Ino, alla cena mensile con i suoi compagni di Accademia, la tenera e pudica Hinata si ritrovò (s)vestita di un vestitino succinto e che poco lasciava spazio all’immaginazione.
La stavano fissando tutti. Insistentemente.
Voleva un cappotto.
Riusciva a vedere la bava di Kiba fin da lì.
“Hinata” borbottò lui “Dio ti benedica”
Shino grugnì. “Forse lo ha già fatto”
Dopotutto il piano non era poi così male.
#5 Il tuo secondo nome è Wi-Fi? Sento davvero una connessione
“Mi arrendo” dichiarò Hinata “Sono stata fin troppo chiara. Se Shino avesse voluto fare una mossa l’avrebbe già fatta”
Ino battè le mani sul tavolino del caffè, inviperita. “Che diavolo stai dicendo Hinata? Dopo tutta questa fatica? Dopo i miei preziosi consigli? Ascolta, sento davvero che c’è qualcosa tra voi ok? Una connessione speciale. Sarà come un amore Wi-Fi, una roba tipo romanzetti rosa”
Una coccinella volò via indisturbata. Fece la sua strada, fino a posarsi sulla mano del giovane ninja che la stava aspettando.
Il giorno dopo Shino si presentò a casa di Hinata con un mazzo di rose.