Storie originali > Poesia
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Autore: Niuno    06/04/2019    3 recensioni
La mia prima pubblicazione. Questo breve testo tenta di esprimere il senso di riconoscenza che nutro verso una persona veramente importante per me e il rispetto, oltre al valore, che ha il tempo quando stiamo assieme.
Questa poesia che pubblico non è né la prima né l'ultima che ho scritto, semplicemente occupa un posto importante in me; quindi, se vi piacerà ciò che leggerete e vorrete leggere altri testi simili, non esitate a farmelo sapere, anche in privato: sarò ben lieto di continuare a pubblicarne altre, per voi.
Spero possiate perdonare la quasi totale assenza di schemi poetico-letterari e i probabili errori di scrittura, se avete qualche suggerimento per delle correzioni da apportare, vi sarò profondamente grato per la segnalazione.
Prendete questa "poesia" come ciò che rimane di un flusso di coscienza, il frutto materiale di pensieri intimamente radicati in me.
Spero qualcuno di voi possa apprezzare ciò che ho sempre scritto per me stesso e per chi reputo importante.
Genere: Introspettivo, Poesia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Un mare di tempo.
Forse... Sono un granello di sabbia?
Ma senza di me, allora, 
la spiaggia sarebbe più vuota...
No... Forse...
Forse la nostra amicizia è…
un granello di sabbia?
Sì, un granello di sabbia.
Unico e ineguagliabile
tra mille e mille altri granelli.
Allora cosa intende dire con la frase:
“Lei ha un corpo da clessidra
e a me ha dato
un po' della sua sabbia”?

Sai cos’è bello qui?
Guarda,
noi camminiamo,
lasciamo tutte quelle orme sulla sabbia,
e loro restano lì,
precise, ordinate.
E poi sdraiarsi sulla sabbia,
aprire le mani al sole e
lasciare evaporare l’identità.
Ma domani ti alzerai,
guarderai questa grande spiaggia e
non ci sarà più nulla,
un’orma, un segno qualsiasi,
niente.

Il mare, incurante dell’uguaglianza dei diritti,
cancella dalla sabbia ogni impronta che non è sua.
Il mare cancella di notte.
La marea nasconde.
È come se non fosse mai passato nessuno.
È come se noi non fossimo mai esistiti.
Se c’è un luogo, al mondo,
in cui puoi non pensare a nulla,
quel luogo
è qui.
Non è più terra.
Non è ancora mare.
Non è vita falsa.
Non è vita vera.
È tempo.
Tempo che passa.
E basta…
Come la sabbia fra le dita o in una clessidra...

Mi chiedo solo come sia possibile che non abbiamo mai ballato insieme di notte, a piedi nudi sulla sabbia.
   
 
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