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Autore: Overlock    08/04/2019    0 recensioni
"Taehyung stai attento a dove metti le mani"
"Cosa?"
"Hai sentito bene. Abbiamo lasciato che tu e Jungkook rimaneste insieme a patto che vi sareste comportati bene. Beh non lo stai facendo"
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-Taekook molto molto fluff.
- Se non vi piace un genere tra fanfiction, gay, o la ship il consiglio è -> NON leggere :)
- Alle critiche costruttive sono sempre aperta
Spero possa piacervi.
Overlock ✨
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Kim Taehyung/ V
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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"Taehyung stai attento a dove metti le mani"

 

"Cosa?"

 

"Hai sentito bene. Abbiamo lasciato che tu e Jungkook rimaneste insieme a patto che vi sareste comportati bene. Beh non lo stai facendo"

 

Il blu guardó storto uno degli amministratori della casa discografica e sospirò passandosi un ascigamano sul collo per togliersi un po' del sudore dovuto al concerto appena finito

 

"Non ho fatto letteralmente niente"

 

Si difese il ragazzo provando ad assumere un tono non arrogante. L'uomo di fronte a lui incrociò le braccia

 

"Devi smetterla di stargli così appiccicato. Permetti anche agli altri di girare intorno a lui"

 

Tae chiuse per un attimo gli occhi per poi riaprili velocemente

 

"Ma gli altri pure giocano con lui! Come Jimin o anche Jin hyung!"

 

L'amministratore si avvicinò al blu con fare quasi minaccioso

 

"È un avviso Taehyung. Smettila o passerete dei guai"

 

Tae, non volendo aggravare la cosa annuì e sospirò aspettando che l'uomo uscisse dal camerino per rialzare la testa.

Imprecò lanciando l'asciugamano su una delle sedie sparse per la stanza per poi buttarsi a peso morto sul divano.

Non aveva fatto realmente niente, oltre il solito ovviamente...Okay forse ha esagerato nel toccarlo in pubblico ma erano dei movimenti quasi involontari!

Chiuse gli occhi massaggiandosi le tempie e sospirò. Da quando i due avevano confessato alla casa discografica che stessero insieme erano perennemente sotto pressione.

Più lui che il più piccolo a dir la verità, Jungkook era quasi abituato a non esternare completamente le proprie emozioni, in più era una persona molto meno fisica rispetto a Taehyung quindi pochi problemi si era fatto quando i ceo avevano posto ad entrambi massima serietà nel non far trasparire nulla che fosse qualcosa oltre la stretta fratellanza che condivideva tutto il gruppo.

Tae aveva subito tanto ammonimenti, troppe occhiate, troppi contatti fisici, troppe pretesti nel voler stare al suo fianco sempre.

C'è da dire che i ceo erano stati morbidi, in privato li lasciavano vivere in pace e far quello che volessero; era in pubblico che le loro corde iniziavano a stringersi si loro polsi.

Il blu si alzò traballante ed entrò in uno dei bagni per sciacquarsi il viso e darsi una ripulita, per poi tornare sul divano e riposare gli occhi per qualche minuto prima di raggiungere gli altri ragazzi e lo staff nella stanza comune del backstage.

 

Senza neanche rendersene conto la porta del camerino si aprì ed una testa mora entrò nella stanza, guardò il blu per qualche secondo per poi sedersi al suo fianco e sporgersi per accarezzare i capelli leggermente bagnati del più grande

 

"TaeTae"

 

Sussurrò appoggiando il naso sulla guancia dell'altro

 

"Mh Kookie"

 

Gli rispose l'altro tanto da farlo sorridere. Il blu giró il viso verso di lui e sorrise aprendo a stento un occhio

 

"Ciao!"

 

Lo salutò il moro avvicinandosi al suo corpo. Tae si sporse a sua volta verso il ragazzo circondando un suo fianco con un braccio

 

"Ciao anche a te"

 

Continuarono a sussurrarsi con i visi più vicini

 

"Sei stanco?"

 

Tae annuì lentamente in modo da continuare a percepire le carezze delicate dell'altro. Si decise ad aprire gli occhi e sentì il suo cuore stringersi alla visione del sorriso felice del piú piccolo proprio di fronte a lui

 

"Tu non sei stanco?"

 

Il moro scosse la testa e appoggió la mano libera dalle carezze sulla guancia del blu, carezzandogli lo zigomo per qualche secondo

 

"Mi mancavi giá"

 

Il blu ridacchiò e prese a sfiorare il naso contro quello dell'altro

 

"Ci siamo separati dieci minuti fa"

 

Il moro alzò le spalle e si sporse a lasciargli un leggero bacio a fior di labbra

 

"Sarebbero anche potuti essere due minuti, Tae. La cosa non sarebbe cambiata"

 

Tae sbuffò l'ennesima risata prendendo ad accarezzargli il fianco con le dita. Il volto del più piccolo si fece più serio ma non smise di accarezzare l'altro, facendo passare la mano dalla sua guancia al collo

 

"Ho visto l'amministratore uscire da qua"

 

Tae sospirò e si sporse poco di più per lasciargli più baci su una guancia

 

"Stai tranquillo. È tutto apposto"

 

Il moro scosse la testa e si allontanò leggermente

 

"No che non lo è! È da un anno che non fanno che riprenderti per qualunque cosa, MAI hanno ripreso me anche una sola volta. Non ci sei solo tu in questa situazione, siamo insieme. Quindi non capisco perché parlano solo con te di queste cose"

 

Il blu appoggiò di nuovo il naso contro quello dell'altro e gli lasciò un leggero bacio sulle labbra

 

"Perché sono io che ti vengo incontro, che ti punzecchio o ti tocco tutto il tempo"

 

I due lasciarono che il silenzio li avvolgesse per qualche secondo, poi Jungkook parlò di nuovo

 

"A me piace il tuo tocco"

 

Il blu sorrise alle parole mormorate in modo quasi bambinesco dal moro e lo strinse a sé dal braccio sul suo fianco

 

"Lo so bene! Anche a me piace un sacco toccarti, che sia i capelli, le tue dita o il tuoi fianchi. Anzi vorrei dire soprattutto i tuoi fianchi"

 

Mormorò Tae facendo ridacchiare il più piccolo, sentendosi al sicuro sotto la stretta del più grande

 

"Non mi va che affronti loro sempre da solo"

 

"Ma non li affronto da solo, tu sei sempre al mio fianco Kookie, davvero. Mi credi?"

 

Il moro annuì con poca convinzione ed il blu si avventò,  dopo qualche secondo a fissarlo, sulle sue labbra in modo leggermente piú violento rispetto a prima. Trascinò la mano dal suo fianco alla sua guancia e inclinò la testa per poter approfondire quel bacio un po' vorace. Tae non ci mise molto a far intrufolare la propria lingua nella bocca di Jungkook.

Questo subito sospirò appena le loro lingue entrarono a contatto e Tae si sporse ancora verso di lui facendolo distendere sul divano e portando l'altra mano a circondargli il fianco per stringerlo a sé. Gli schiocchi dei loro baci riempivano la stanza, le loro bocche si facevano sempre più umide ed i loro corpi si ritrovavano ogni minuto sempre più a contatto.

Il più piccolo sopraffatto da quei tocchi afferrò una ciocca di capelli del blu e la strinse tra le dita, spingendo la testa di questo verso la sua. Jungkook leccò frettolosamente il labbro inferiore dell'altro per poi morderlo fino a sentire Tae sussurrare un leggero verso misto di dolore e piacere. Proprio il blu allora riprese a baciarlo con ancora più foga, facendo respirare il più piccolo sempre meno, mentre la mano dal suo fianco si infilava tra il corpo di Jungkook e la stoffa del divano per afferrargli una natica e stringerla tra le dita.

I due presero a respirare sempre più sonoramente mentre i loro corpi finivano uno sopra l'altro. Il blu si allontanò dalle labbra del più piccolo per farlo riprendere a respirare normalmente e prese a baciargli lentamente il collo con le labbra completamente bagnate, lo morse e lo leccò continuamente, non riuscendo a smettere di assaportare la pelle candida del moro.

 

"Ti amo TaeTae"

 

Mormorò Jungkook con gli occhi chiusi e la testa buttata all'indietro sul bracciolo del divano. Il blu alzò il viso per fronteggiare l'altro e sorrise ampiamente, si sporse a lasciargli sta volta leggeri baci sulla mascella, arrivando alle sue labbra e su queste sussurrò

 

"Ti amo anch'io"

 

Rispose perdendosi nel guardare il più piccolo riaprire gli occhi per guardarlo. Si fissarono per qualche minuto, osservando ogni minimo particolare dell'altro. Jungkook non faceva che lasciargli grattini sulla testa e Tae aveva ancora la mano sotto i fianchi di Jungkook, mentre l'altra la utilizzava per non gravare sull'altro. Jungkook si sporse e riallacciarono le loro labbra in un altro bacio pieno di foga. Non ne avevamo mai abbastanza ed ogni scusa era buona per assaporarsi continuamente. Era come se avessero delle calamite al posto delle labbra, sempre a cercare quelle compatibili. Il rumore dei loro vestiti che strusciavano tra di loro e quello dei loro baci furono gli unici suoni a rieccheggiare nella piccola stanza, almeno finché non sentirono la porta aprirsi

 

"TaeTae, Kookie scusate ma ci vogliono tutti riuniti"

 

Hoseok entrò con una mano sugli occhi rimanendo sull'uscio dela stanza. Tae si allontanò leggermente riluttante dalle labbra sottili ma formose del moro e ridacchiò nel vedere quanto in realtà sì fossero gonfiate

 

"Hoseokie-hyung puoi togliere la mano. Siamo vestiti"

 

Ridacchiò ancora il blu sollevandosi dal corpo del più piccolo. Il più grande nella stanza abbassò la mano e li guardò sorridendo

 

"Ormai ho imparato a prevenire"

 

Jungkook alzò gli occhi al cielo una volta sollevatosi dal divano ma non smise di sorridere

 

"È successo solo una volta, hyung"

 

"Mi è bastato Kookie, credimi"

 

I tre scoppiarono a ridere e Tae afferrò la mano di Jungkook, trascinandolo verso l'uscita e seguendo poi Hobi fino alla stanza comune.

Quando arrivarono gli altri avevano già in mano bicchieri pieni di spumante per festeggiare l'ennesimo concerto andato bene e di sicuro i due non si sarebbero sottratti al brindisi.

Dopo averlo fatto Tae passò a Jungkook il proprio bicchiere e lasciò che bevesse anche il suo. Nel mentre circondò da dietro il suo bacino e lo strinse a sé poggiando il mento sulla sua spalla

 

"E se si innervosiscono?"

 

Gli sussurrò Jungkook non opponendosi neanche per un secondo alla stretta dell'altro. Il blu si sporse verso una sua guancia e gli lasciò un lungo bacio su questa, sposandosi poi verso il suo orecchio

 

"Che si arrabbiassero pure. Non siamo in pubblico, non possono farci niente"

 

Jungkook sorrise alle parole del più grande e giró il viso verso l'altro per far incontrare le loro labbra in cui piccolo bacio.

Quando si separarono Tae prese ad accarezzargli i fianchi fino a poggiare poi i palmi delle mani sul suo ventre come segno di proprietà, ignorando le occhiatacce che l'amministratore gli stesse tirando.

Erano nel loro posto sicuro, niente li avrebbe toccati in quell'istante.

 

 

-Hi everyone!

Sono tornata con una mini mini one-shot perché avevo il bisogno di pubblicare qualcosa ma tutte le storie che sto scrivendo sono davvero troppo lunghe per poter anche solo pensare di pubblicarle per il momento.

Soero vi sia piaciuto questo Missin Moment Taekook creato grazie a tutti i loro Moments all'inizio di Anpanman.

E niente, fatemi sapere che ne pensate.

Love you all~

Overlock

   
 
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