PREFAZIONE
"Meglio essere protagonisti della propria tragedia che spettatori della propria vita"
Oscar Wilde
Saito e il clan Hyakuya erano riusciti a penetrare all’interno dell’edificio che fungeva da base dell’esercito per le operazioni della Compagnia Demoniaca della Luna. Avevano rapito Yuichiro Hyakuya e, di conseguenza, Ashera Tepes o, come era conosciuto da tutti, Ashuramaru. Così come erano entrati se ne andarono, scomparendo in pochi secondi, neanche fossero dei prestigiatori. Gli umani e i vampiri presenti rimasero basiti. E neanche il tempo di metabolizzare la cosa che Shinoa Hiragi, o meglio il Primo Progenitore, provò a scappare dalla struttura. Fortunatamente riuscirono ad imprigionarla in una “gabbia” magica, fermandola temporaneamente. Durante tutto questo trambusto, Kureto decise di mettere in atto uno dei suoi numerosi piani “geniali”. Fece rapire Mika utilizzando delle nuove armi anti-vampiro per stenderlo e lo fece portare in un laboratorio segreto della famiglia Hiragi sotto il diretto controllo del sopra-citato Hiragi. Tutto questo avvenne senza che Ferid, Crowley o Guren, troppo occupati a tenere a bada Shinoa-vampiro, se ne accorgessero. Kureto fece esplodere delle bombe demoniache sulla base e nei dintorni, mettendo Ferid e Crowley in una zona di sicurezza. Ma non Mika, il quale era stato bellamente ricoperto di catene anti-vampiro e messo sull’espresso per il laboratorio del Dottore, un uomo (se così si poteva definire) completamente andato su tutti i punti di vista, ma molto stimato dalla famiglia Hiragi perché vecchio amico di Tenri Hiragi (ora deceduto) e quindi di Kureto. In poche parole, un vero e proprio scienziato pazzo, con tanto di capelli elettrizzati, occhiali rotondi e un sorriso veramente inquietante. Così tutti credettero che Mika fosse stato ucciso.
Krul intanto si trovava nuovamente alla capitale giapponese dei vampiri: Sanguinem. Ma non ci sarebbe stata ancora per molto.
ANGOLO AUTORE
Ciao a tutti, questa è la mia prima storia, quindi abbiate pietà!
Ho cercato di riassumere il contesto, se no la storia diventava un mattone infinito di pagine. Come potete vedere partiamo dalla scomparsa dei nostri due eroi, dall'imprigionamento di Shinoa (che non durerà al lungo) e da Krul che si trova nella città dei vampiri.
Ho sembre immaginato come si sarebbe svolta la storia di Owari no Seraph, cntinuando ad immaginarla nella mia mente, fino a partorire quest'idea. Purtroppo dico già che sono impegnata, ma cercherò di aggiornare il più frequentemente possibile. Detto questo... alla prossima.