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Autore: Erica K Lovett    14/04/2019    0 recensioni
-Questo non è un addio, è soltanto una pausa di riflessione, giusto?-
-Già...-
-Allora ci si vede in giro...-
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Jude, dobbiamo dividerci. Tu pensa al capo, io e Lucas ci occuperemo dei banditi-
- Ricevuto. Ci ritroveremo qui all'alba- la ragazza salutò con un segno della mano.
-E' il tuo momento, Jude, fai fuori il bastardo e riprenditi la tua città- l'unico modo per entrare nell'ufficio dello sceriffo era passare per la finestra
-Quasi fatto...ottimo-il buio non permetteva di vedere nulla, ma Jude sapeva che gli alloggi erano al piano rialzato
- Coraggio, tutto finirà tra poco, non c'è motivo di agitarsi- la ragazza controllò tutti gli alloggi
-Questo è l'ultimo- una grossa figura era distesa su un letto matrimoniale, sembrava non essersi accorta di nulla.
Jude estrasse il coltello da caccia per non attirare l'attenzione, lo alzò al di sopra della sagoma distesa
-Crepa lurido maiale!- la lama penetrò il corpo, ma senza alcun gemito di dolore
- Merda!- Jude si girò di scatto ed una grassoccia mano unticcia la strinse al collo.
Un bandito accese la luce -Pensavi di farmela, Jude? Sei caduta nella mia trappola come un'ingenua! Stupida indiana, ti ammazzerò proprio come feci con i tuoi cari amici tempo fa e nessuno si ricorderà di te!Ahah-
Jude sputò nell'occhio destro dello sceriffo e gli piantò il coltello nella mano
-Ah, merda! Ti farò soffrire come una cagna, Judith! Sparatele!-
la ragazza mise gli occhi su una lanterna posta dall'altra parte della stanza, la prese e la scaglò contro Wellington, l'angusta camera di legno prese fuoco.
- O salto o muoio- la ragazza si lanciò dalla finestra del secondo piano atterrando con una capriola.
                                                                                                        *

-Tutti quelli nel saloon dovremmo averli sistemati - McAle chiuse la stanza a chiave
- Non sono tutti ma almeno non si rialzeranno per un po', il tempo necessario per chiamare il capo tribù, scovare gli altri e lasciare a lui la decisione...- il ragazzo sembrava imbarazzato
- Senti...vado a vedere cosa combina Jude, tu...rimani qui, d'accordo?- Lucas annuì.
Il ragazzo si sedette sul freddo bancone a riflettere " Sto facendo la cosa giusta? In fondo lui è..." una mano, da dietro il bancone, afferrò il ragazzo.

"Stupido ragazzino..." McAle era molto confuso
-E' quasi l'alba, dov'è...- Jude si precipitò con un salto dal secondo piano fuori dall'ufficio dello sceriffo e corse verso Jinger
-Ragazza! Sono colpito ma non c'era bisogno di un tale salto per attrarre la mia attenzione!-
-Corri, presto!- i due si nascosero dietro al saloon.
-Quello è lo sceriffo?- Wellington chiamò a raccolta tutti i suoi scagnozzi
- Ehi, capo! Guarda cosa abbiamo qui!- uno dei bifolchi uscì insieme a Lucas
- Bene, bene...e dimmi un po' stai per caso aiutando quella selvaggia?-
- No, ho provato ad avvertirti del suo arrivo- Lucas cercò una via d'uscita ma mentire non era il suo forte
-Non prendermi per i fondelli, ragazzo!- lo sceriffo tirò uno schiaffo sul viso del ragazzo.
McAle stava per uscire allo scoperto
-Aspetta!- Jude lo trattenne per un braccio
-No, basta scappare- il cowboy si mostrò
- E tu chi diavolo saresti?-
-Quello che ha cacciato a calci il tuo capo molto tempo fa-
-Ahh, tu sei quel bastardo che ha quasi fatto la pelle a quell'idiota di Black! Stolto...avresti dovuto ammazzarlo quando ne avevi la possibilità, il capo non prende molto bene le sconfitte...- McAle sorrise con aria di sfida
- Non preoccuparti, ci sarò quando vorrà tornare a farmi visita- Jolene stava guardando la scena nascosta nel saloon
- Fermi!- McAle si stupì che la ragazza difendesse lui e non Lucas
- Tesoro, grazie per l'aiuto, ma posso farcela da solo- l'algido sguardo di Jolene freddò il cowboy fin nelle viscere
-Credimi, sono piuttosto brava quando si tratta di persuadere- un occhiolino malizioso insospettì Jinger
- Non ne dubito, cara-.
-Jolene, levati dai piedi! Nessuno qui ha bisogno dei tuoi "servigi"- il gruppo di banditi rise sotto i baffi.
La ragazza sfoderò un sorriso malvagio
-Liberate il mio promesso sposo-
-Sposo? Ahah! Nessuno sposerebbe una donna lasciva come te ahah!- la ragazza estrasse una pistola e colpì in pieno tutti i tirapiedi di Wellington
- Cosa diavolo?-
- Allontanati dal ragazzo, altrimenti tu sarai il prossimo- lo sceriffo sorrise sicuro di sè
-Ecco...è tutto tuo- spinse Lucas in avanti e corse nella direzione opposta.
Jolene stava per sparargli proprio in mezzo alla schiena ma Jude le mise una mano sulla spalla
- Me ne occupo io- fece roteare il lazo e lo lanciò, Wellington finì dritto disteso a terra.
-Sembra proprio che abbia vinto io-
- Non credo proprio- lo sceriffo suonò un campanello nascosto nel taschino della giacca ed uno stormo di bifolchi circondò il gruppetto.
-Accidenti Wellington, non mi lasci altra scelta- Jude soffiò nel fischietto.
-Davvero pensi che qualcuno possa sentirti con quell'affare?- la ragazza aspettò a braccia conserte, compiaciuta.
La terra inizò a tremare ed una folta schiera di guerrieri Navajo accorse con asce e archi
-No, no!- Wellington riconobbe il capo tribù e, a tantoni, provò a fuggire.
I guerrieri annientarono i banditi e fecero molti prigionieri, il capo tribù arrivò cavalcando e, senza fermarsi, trascinò Wellington al villaggio e con un cenno della mano salutò la figlia.
                                                                                                       *
-Ben tornata a casa, sceriffo- una stellina d'oro brillava fiera sul petto di Jude e McAle si inchinò.
-Sarete sempre i benvenuti qui-
- E tu nella nostra dimora- Lucas sorrise, fiducioso di rivederla
-Perchè tu e Jolene non vi stabilite qui?-
-Oh...davvero una bella idea ma è così tanto tempo che vorrei allontanarmi un po' dalla città, vedere posti nuovi...- la ragazza sospirò e guardò il promesso sposo
Lucas alzò le mani- Gli ordini non si discutono-
-D'accordo, allora aspetto un invito per il vostro matrimonio, ci conto-
- E tu Jinger?- sembravano tutti così felici
-Io...credo di aver preso una decisione...è ora che torni a trovare una certa signorina alla locanda- Lucas si illuminò
-Oh...lo sapevo! Il nostro vecchio lupo non è più così solitario ora!- il ragazzo tirò un pugno alla spalla del cowboy.
McAle abbozzò un sorrisetto -Già...-
Jude capì che i due pistoleri avevano bisogno di un ultimo attimo di intimità
-Jolene...perchè non vieni un attimo nel mio ufficio affumicato? Ho una cosa da darti prima del viaggio-
-Certo- Jude fece l'occhiolino a McAle.

-Dunque...ti sposi? - Jinger era piuttosto turbato
-Già...anche tu a quanto pare-
-Ecco...non avrei mai pensato di dirlo ma...mi mancherai- Lucas sorrise per trattenere le lacrime
-Questo non è un addio...è soltanto una...pausa di riflessione temporanea, insomma, tutte le coppie hanno bisogno di...riprendere fiato, giusto?- -Giusto...- Lucas non esitò e abbracciò Jinger come se fosse l'ultima volta che lo avrebbe visto.
Il cowboy sorrise commosso ma sentiva il cuore frantumarsi in mille pezzi
-Addio Jinger McAle-
-Addio Lucas...-
-...e grazie per tutto-
                                                                                                      *

McAle scese da cavallo e spalancò la porta della locanda
-Sono a casa!- un urlo di gioia precedette l'arrivo di Suzanne.
La ragazza saltò in braccio al cowboy e lo strinse forte a sè
- Sono così felice che tu sia tornato-.
McAle si inginocchiò davanti alla fanciulla ed estrasse un cofanetto dal taschino della giacca
-Suzanne...vuoi sposarmi?-

                                                                                                         CONTINUA...
   
 
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