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Autore: Kia_do87    22/07/2009    3 recensioni
Una serie di song-fic sulla coppia Emily Prentiss/Aaron Hotchner.
Genere: Romantico, Song-fic, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Aaron Hotchner, Emily Prentiss
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Allora, devo ammettere che quest'esperimento mi è venuto in mentre ascoltando una canzone di Laura Pausini e, non so come mai, mi sono immaginata che fosse proprio Emily Prentiss a cantarla riferendosi ad Aaron Hotchner, da qui l'idea di scrivere una serie di song-fic aventi lei come protagonista.
Non so quante saranno in tutto, ero partita con in mente 4 canzoni ma devo vedere se riesco a far combaciare i pensieri di Emily col testo della canzone di Laura. Per il momento accontentatevi di questa e, mi raccomando, fatemi sapere che ne pensate.


Spaccacuore




Spengo la TV
e la farfalla appesa cade giù
ah, succede anche a me
è uno dei miei limiti.
Io per un niente vado giù
se ci penso mi da i brividi.
Me lo dicevi anche tu
dicevi tu ...



"Come riesci ad essere così distaccata?"
Era facile allora, all'epoca in cui JJ mi aveva posto quella domanda.
Fu durante il caso Raphael, quando Reid era stato rapito.
Allora era tutto più semplice, ancora non mi rendevo conto di quello che stava accadendo dentro di me.
Se uno non ha niente, allora non ha niente da perdere.
L'ho sempre pensato finchè non sono entrata a far parte della squadra… della famiglia; ma poi tutto è cambiato e tuttora continua a cambiare.
Mi sentivo forte e indipendente, non avevo pensieri che mi distraessero dal mio lavoro ed analizzavo con lucidità ogni singolo caso sapendo di poter sempre contare sui miei colleghi e sulle loro capacità.
Ma ora non più.
Ora il mio sguardo ti cerca in mezzo agli altri solo per accertarsi che tu stia bene, ogni contatto che ho con te mi provoca un brivido sulla pelle e lungo la colonna vertebrale; non sono la guerriera invincibile che credevo di poter diventare, sono una semplice donna innamorata.


Ti ho mandato via.
Sento l'odore della città
non faccio niente, resto chiusa qua.
Ecco un altro dei miei limiti.
Io non sapevo dirti che
solo a pensarti mi da i brividi
anche a una stronza come me
come me ...




"Devo saperlo, Emily, tu provi qualche cosa per me?"
"No".

Sono vietati rapporti di questo tipo tra colleghi, specie nel nostro lavoro. Non posso rischiare che per proteggere me tu corra il rischio di trascurare gli altri, sarebbe un delirio.
Continuo a ripetermi che ho fatto la cosa giusta, amo questo lavoro e non voglio abbandonarlo sebbene sono consapevole che comunque d'ora in avanti niente sarà più come prima tra noi due.
Forse è sbagliato ignorare ciò che il cuore comanda… ma la ragione è più forte dei sentimenti, le cose non vanno sempre come vorremmo e a volte siamo costretti a prendere delle decisioni che ci spezzano il cuore ma che sappiamo essere le più giuste e le più ragionevoli.
Non potevo confessarti che il 99% del mio tempo lo dedico a pensieri che ti riguardano, che il solo sentire la tua voce mi fa palpitare e che non so che cosa darei perché tu mi stringessi tra le tue braccia, anche solo una volta.
Non posso proprio…


Ma non pensarmi più,
ti ho detto di mirare,
l'amore spacca il cuore!
Spara! Spara! Spara, Amore!
Ma non pensarmi più,
che cosa vuoi aspettare?
L'amore spacca il cuore!
Spara! Spara! Spara, dritto qui ...




Dimenticati di me, di quello che avrebbe potuto esserci tra noi; trattami con freddezza, come se fossi una delle tante. Io non sono speciale, non sono nessuno.
Dimentica quello che provi per me, chiudilo in un cassetto al quale forse darai una sbirciata fra molti anni, quando Dio solo sa che cosa accadrà.
Vorrei morire per non dover più provare quello che provo, perché è dura liberarsi dei propri sentimenti, specie quando la fonte della tua attrazione è il tuo capo e sei costretta a vederlo e ad averci a che fare quasi 24 ore al giorno.
Vorrei strapparmi il cuore dal petto e seppellirlo da qualche parte, per non essere più costretta a sentirlo accellerare ogni volta che il tuo respiro mi solletica la pelle e che i tuoi occhi si perdono dentro ai miei.
Dobbiamo sopprimere i sentimenti che ci legano, dobbiamo farlo, altrimenti che ne sarà di noi?
Dimenticati di me, fai del tuo meglio.


So chi sono io
anche se non ho letto Freud.
So come sono fatta io
ma non riesco a sciogliermi
ed è per questo che son qui
e tu lontano dei chilometri
che dormirai con chi sa chi
adesso lì ...




Mi conosco, so come sono fatta e so che sono un'inguaribile romantica che sogna le cene a lume di candela, i mazzi di rose rosse e la proposta di matrimonio fatta in ginocchio con l'anello in mano.
Quando ero piccola vivevo in funzione di una vita felice con qualcuno accanto, forse perché il mio sogno più grande era quello di essere accettata e per me una famiglia, un marito e dei figli rappresentavano un desiderio per il quale avrei lottato.
Ora ci ho quasi del tutto rinunciato.
Lavorando entro a contatto con alcune delle persone più spietate che abitano questo pianeta, persone che fanno del male a donne, che torturano bambini e che distruggono famiglie. Non posso pensare di finire come Gideon, annebbiato dal dolore e dal senso di colpa e costretto a fuggire da tutto e da tutti, in primis da sé stesso.
Lui è forte e tutti noi speriamo che stia bene ovunque si trovi.
Io al suo posto l'avrei fatta finita.
Non so come facevi tu, e la tua era una bella famiglia.
Non posso biasimare Haley per fatto quello che ha fatto, sì è sentita tradita perché l'uomo che ha sposato la trascurava; la sua vita era il lavoro e tutto il resto passava in secondo piano.
Se fossi stata in lei sarei impazzita, non sapere che cosa sta facendo l'uomo che ami, con chi si trova e con cosa ha a che fare. Io non riuscirei a vivere così, non riuscirei ad essere una moglie di facciata… e neanche lei ci è riuscita.


Ma non pensarmi più,
ti ho detto di mirare
L'amore spacca il cuore!
Spara! Spara! Spara, Amore!
Ma non pensarmi più,
che cosa vuoi aspettare?
L'amore spacca il cuore!
Spara! Spara! Spara, dritto qui...




Non so per quanto tempo riuscirò a continuare così.
Sento un dolore e un vuoto nel cuore, sento di aver buttato al vento qualcosa che invece avrei dovuto conservare gelosamente, qualcosa che sarebbe potuto essere mio.
Morgan e Rossi sono diventati i miei compagni inseparabili, come se avessi costantemente bisogno di compagnia… come se non volessero lasciarmi sola; Reid sembra volermi dire qualcosa ma poi ci rinuncia sempre.
Non mi hai più permesso di venire con te dopo quella sera, la sera in cui ti ho rifiutato, la sera in cui la dolce Emily con estrema freddezza ti ha detto che per lei non eri niente.
Passerà?
Dicono che il tempo può accomodare molte cose, ma è chiaro a tutti che non siamo più la squadra affiatata di un tempo. JJ mi guarda con la pena nel cuore e negli occhi, Garcia s'intimorisce a parlarmi. Tutti sanno e non dicono niente perché non dovrebbero sapere.
Non è necessario essere dei profiler per accorgersi di quello che io ed Aaron proviamo l'uno per l'altra; il fatto che anche Garcia l'abbia capito ne è la prova.
Rossi è l'unico che in qualche modo, con l'ausilio di frasi non dette o appena sussurrate, mi consola, assicurandomi che andrà tutto bene.
L'unica cosa che vorrei è che qualcuno estraesse la pistola, puntasse al mio cuore e premesse il grilletto.
Gliene sarei grata.
  
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