Mad about you!
 

Per Sara.
Spero ti piaccia.

 

«Kakashi...»
Il tono di Obito è fastidioso. Seduto a braccia incrociate, spinge la testa contro il gomito di Kakashi, accomodato al suo fianco, cercando di farsi abbracciare. L'altro non lo degna di uno sguardo, concentrato sul libro di storia. Si sistema meglio la mascherina che ha indosso, senza considerare il fidanzato.
«Non puoi ignorarmi così, bastardo albino!» gracchia Obito, fintamente offeso.
Kakashi alza il sopracciglio con fare perplesso.
«Sei venuto qui per studiare o per rompere?»
«Sei venuto qui per studiare o per rompere? - gli fa il verso Uchiha – Kami-sama, come sei noioso!»
Schiocca un bacio sulla guancia di Hatake, facendolo arrossire, anche se solo per poco.
«Dai, dobbiamo studiare...» borbotta quest'ultimo, ma con tono un po' vacillante. Obito non lo ascolta, sta strofinando il suo naso contro il suo collo.
«Peccato che non ti possa baciare, ché altrimenti mi ammalo» dice Uchiha, indicando la mascherina.
Kakashi lo guarda basito, poi scoppia a ridere. A Obito piace un sacco la risata del suo ragazzo: la sente raramente, ma è decisamente genuina.
Scosta la maschera e bacia Kakashi a lungo. Quando si discosta sorride sornione, poi lo abbraccia con forza.
«Ma che hai oggi?» chiede Hatake. Lui non è molto avvezzo al contatto fisico, lo mette un po' a disagio. Obito, poi, per certi versi è... soffocante, il suo esatto opposto: solare, affettuoso, impulsivo.
«Niente, sono solo pazzo di te!» risponde con tono mieloso e divertito l'altro, nascondendo la testa; poi la alza e sorride ebete.
Kakashi sbuffa, rassegnato: sembra il protagonista deficiente di qualche romazo harmony.
«Possiamo tornare a studiare adesso?» chiede speranzoso. Accarezza distrattamente la zazzera nera di Obito, mentre questi scuote la testa e continua a tenerlo abbracciato. Decisamente appiccicoso.
«Sinceramente – esordisce Uchiha – non me ne può fregare di meno della Convenzione di Kanagawa*»
«Poi non lamentarti se prendi un voto orribile però»
Obito alza la testa, con l'intenzione di fargli un gestaccio, ma Kakashi è più veloce: toltosi la maschera, gli alza il mento per baciarlo. Non è un contatto gentile. Obito scioglie l'abbraccio per mettersi a sedere sopra Kakashi, mentre questi lo tiene per le larghe spalle.
«Ci spostiamo sul letto?» chiede Obito speranzoso.
Kakashi scuote la testa ma continua a baciarlo, ora con più dolcezza.
«Okay. - Obito si scosta, anche se un po' di malumore – Se non hai una voglia matta di saltarmi addosso, come ce l'ho io, forse è il caso di smettere»
Kakashi accenna un sorriso: «Ce l'ho, ma dobbiamo studiare»
«Kakashi, sappi che me lo fai abbassare con il tuo essere così ligio ad dovere»
«Non dici così quando mi preghi di mettertelo nel culo»
Obito gli fa un gestaccio, poi si rimette a sede a suo fianco.
«Facciamo così: per ogni domanda che azzecco mi merito un bacio. Se arrivo a venti molliamo tutto» ammicca.
Uchiha conosce abbastanza bene Kakashi da sapere che non è un tipo che cede facilmente alle provocazioni. Ma farebbe qualunque cosa per vedere il suo ragazzo perdere.
«Sempre più infantile, mi raccomando – borbotta Kakashi – Non solo perderai, ma a furia di baciarmi ti ammalerai.»
Obito sorride dispettoso: non ha alcuna intenzione di perdere contro il suo rivale.
«Staremo a vedere»


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*La Convenzione di Kanagawa è un patto (considerato ineguale) tra Giappone e Stati Uniti siglato nel 1854.
Tradizionalmente, questo evento segna la fine della politica isolazionista nipponica.