Sono uno stupido! Un grandissimo stupido!

Mi sono lasciato sfuggire l'occasione più importante di tutta la mia vita.

La persona che amo di più al mondo ha confessato i suoi sentimenti per me ed io?...Dico che è meglio rimanere amici,per il suo bene e per il mio.

è passata una settimana da quella conversazione e da quel momento nessuno dei due si è più rivolto all'altro,ma le sue parole sono impresse nella mia mente come se fossero state dette un secondo fa.

flashback

Sono nella mia stanza sul letto,il resto dei titans sono andati a festeggiare la vittoria,abbiamo sconfitto il male di nuovo....ma a me non va di sembrare felice,non voglio esserlo senza di lei. è da molto che il nostro legame si è trasformato in qualcosa di più forte,lo sappiamo entrambi,ma nessuno dei due è pronto per affrontare la questione. Persino Bibi,il solito amico buffone si è accorto di quello che c'è fra me e....Stella,ma nessuno ha voluto spiccar parola su questo,apparte qualche battutina di Cyborg di tanto in tanto.

Qualcuno apre la porta e accende la luce velocemente,ci metto un pò ad abituarmici,chissà quanto tempo è passato da quando sono al buio...ore?

Mi alzo e incontro lo sguardo serio di Stella. Non l'ho mai vista in questo stato,è sempre stata una ragazza solare e spiritosa...ora con lo sguardo che mi rivolge è l'opposto della sua personalità,freddo.

-noi dobbiamo parlare-dice cercando di sembrare glaciale,ma posso notare una certa speranza nella sua magnifica voce. Ho una vaga idea di quale sia l'argomento.

-dovresti andare a festeggiare con gli altri,ora sono occupato-dico evitando il suo sguardo,evitando i suoi fantastici occhi verdi.

Lei chiude la porta alle sue spalle.

-sono andati al luna park-

-raggiungili-

-devo parlare con te....Robin..-inizia a dire,però la fermo. Non dobbiamo,ne ora,ne mai.

-è fiato sprecato,io non ho nulla da dirti-

-si che cel'hai......mi spieghi che ci trovi di male?-

-in cosa?-

-in noi.....in quello che ci lega- le sto facendo del male,però è cosi che deve essere.

-Stella,siamo amici e lo saremo sempre...credo che tu questo lo sappia-

-amici?-domanda sarcastica e fa una risata nervosa,si avvicina-perchè non lo capisci?Sei cosi preso a fare l'eroe che non ti accorgi di quello che si crea intorno a te?Non immaginavo che un ragazzo del tuo calibro potesse essere cosi cieco- un velo di tristezza le compare sul volto,un peso sul cuore inizia a diventare sempre più pesante. Detesto vederla in questo stato e detesto ancora di più sapere che sono io a ridurla cosi.

Mi avvicino e mi metto davanti a lei,ora siamo occhi negli occhi.

-non ho mai detto che fra noi non c'è niente,ho solo detto che siamo amici-

-non lo siamo più Robin-

-lo so,ma dobbiamo sforzarci di esserlo,per il nostro bene- due lacrime cadono dagli occhi verde smeraldo spezzandomi il cuore.

-perchè?Sai che non è possibile,lo sanno tutti-

-non so che dirti-

-io invece si....Robin io ti amo-ecco,speravo che questo momento non arrivasse e speravo avvenisse contemporaneamente. Queste parole mi riempiono il cuore di gioia,ma lo riducono in mille pezzi nello stesso tempo. Non so che fare,non so che dire,ma le parole non servono in questo momento.

Seguendo l'istinto e la bacio. Il nostro primo vero bacio,atteso da tempo,ma che non sarebbe mai dovuto accadere. è magico e tragico,vorrei staccarmi ma il mio cuore supplica il contrario. La amo,la amo da molto e ho richiuso queste emozioni per cosa?....ah giusto,per il bene della squadra e il mondo.

Quando ci stacchiamo per riprendere fiato non posso tirare indietro il sorriso per la gioia che sto provando,anche lei fa lo stesso.

-anche io ti amo Stella-riesco a dire e lei mi abbraccia,vorrei non staccarmi mai più da lei-ma non possiamo stare insieme-lei sentendomi si stacca un pò e mi fissa negli occhi,o meglio nella maschera.

-e allora cosa significa questo?- domanda cercando di contentenere la tristezza.

-per farti capire che tengo a te come a nessun altro,però-emetto un sospiro desolato-è difficile dirlo,ma non possiamo....cerca di capirlo-

-cosa c'è da capire?-domanda alzando un pò il tono della voce.

-è pericoloso e non voglio metterti in pericolo-

-combattiamo il male ogni giorno,che differenza farebbe?-

-i nostri nemici potrebbero usare te per arrivare a me,saprebbero che ti proteggerei a qualsiasi costo-

-lo fai anche ora-

-mi dispiace-sciolgo l'abbraccio mentre la mia mente inizia a coprirmi di insulti. La sto facendo soffrire e non devo.

-non voglio far finta che non sia successo niente-mi giro.

-dovrai invece,fallo per me ti prego-la imploro come un bambino.

-e tu la fai qualcosa per me invece?Rispondi-si sta infuriando. Vedo alcune lacrime solcarle il viso.

Senza ragionare lucidamente la bacio di nuovo,non posso far altro. Ha ragione,lei vuole stare con me e io no anche se le ho confessato cosa provo. Avrei dovuto tenere la bocca chiusa invece i miei sentimenti mi hanno costretto a rivelarle che la amo.

-scusa-sussurro mentre mi abbraccia,non l'ho mai vista cosi sconvolta.

-non voglio esserti solo amica....vedi?Nemmeno tu riesci a resistere-inizia a piangere.

-ci provo con tutto me stesso e dovrò farlo per ancora molto tempo-

-mi spieghi perchè non vuoi stare con me?- un altro bacio.

-io voglio essere il tuo ragazzo,non sai quanto,ma....adesso è meglio di no e ti prego non costringermi a dirtelo di nuovo,fa male ammetterlo-

-va bene e sia come vuoi tu,però ricorda....non voglio far finta che non sia accaduto niente- detto questo mi bacia ancora e esce lasciandomi con la bocca aperta e una domanda in testa.

Ora so cosa ha voluto dire. Non vuole parlarmi come amica. è da una settimana che non sento la sua voce parlare con me e questo mi uccide.

Perchè il destino è stato cosi crudele con noi?

Perchè non possiamo essere felici?

A volte vorrei abbandonare la carriera da super eroe e vivere la vita con la persona che amo.

Forse il mio cuore ha ragione,dovrei mettere da parte queste scuse insieme all'orgoglio e stare insieme a Stella.

Che devo fare?

ascolta il cuore

sussurra una voce dentro la mia testa.

Basta!Ho deciso.

Esco dalla mia stanza e vado in salone dove i miei due amici stanno giocando a qualche videogame mentre Corvina legge un libro.

-dov'è Stella?- chiedo,tutti e 3 si giran sconvolti-che ho detto?-domando stranito dalla loro reazione.

-hai deciso di parlarle finalmente?-domanda Cyborg-è da una settimana che non fate altro che ignorarvi...che state nascondendo?-

-niente,una sciocchezza- dico cercando di recitare al massimo-allora dove si trova?-domando di nuovo impaziente.

-è sul tetto- senza sentire altro corro lungo le scale e arrivo in cima. La vedo con la faccia rivolta verso il tramonto,chissà se starà soffrendo anche solo la metà di me.

-è bello vero?-domando facendola spaventare. Si gira e con un occhiata ritorna a guardare oltre.

Mi siedo vicino a lei.

-mi dispiace per...per tutto-

-ma non fai niente per rimediare-

-non credevo fossi cosi testarda- dico risentendo lo stesso tono della scorsa volta.

-e io che tu fossi cosi...cosi testardo ecco-eccola di nuovo la ragazza aliena di prima che non trova parole adatte.

-ti ho chiesto scusa-

-e io non le accetto-

-sei proprio una sciocca-

-no lo sei tu-

-tu invece-

-tu-

iniziamo a litigare come dei bambini che si sono soffiati la merenda per un buon quarto d'ora.

-hai finito?- chiedo nervoso,perchè fa tanto la difficile?

-di far che? Sei tu quello che non accetta la realtà

-ti ho già detto che....lascia perdere-

-Robin sei un cretino-

-e tu stupida-

-vuoi sapere cosa penso?- chiedo dopo un pò.

-sentiamo-

-sei la persona più speciale che abbia mai incontrato-dico lei si gira e sorride,non se l'aspettava-e se vuoi essere la mia ragazza allora...va bene,facciamo come vuoi tu-lei dopo questa frase mi si butta letteralmente addosso e finiamo uno sopra l'altro.

-finalmente ti sei deciso....ti amo-sussurra e ci baciamo,quanto mi era mancata..solo dio può saperlo.

-ehi fatele in albergo queste cose ragazzi-sentendo la voce di Bibi ci stacchiamo imbarazzati mentre lui e Cyborg si mettono a ridere.

-allora state insieme sul serio....avevo ragione!Bibi mi devi una pizza-

come sempre iniziano a litigare mentre io e Stella ci fissiamo occhi negli occhi.

-colti in fragrante- dico.

-ti dispiace?- La avvicino a me.

-per niente- e la bacio ancora.