For Who Could Ever Learn To Love A Beast?

- Non hai bisogno di un re. Qualsiasi Cavaliere può rendere un altro suo pari.
Le parole gli erano uscite di bocca da sole, senza che Jaime avesse alcun controllo su di esse, eppure non le ritrattò. Incrociò lo sguardo incredulo e titubante di Brienne e decise che l’avrebbe fatto, che avrebbe realizzato il suo sogno, a un passo dalla morte che li attendeva entrambi il giorno dopo.
- Lo proverò. - Sguainò la spada e si diresse verso il centro della stanza. - Inginocchiati, Lady Brienne - ordinò nel silenzio più totale, incurante delle occhiate che gli stavano rivolgendo gli altri presenti.
Lei lo fissò, lasciandosi sfuggire una mezza risata davanti a quello che probabilmente riteneva uno scherzo. - Vuoi essere un Cavaliere o no? - la provocò allora lui. Di fronte alle sue parole, Brienne sembrò incerta, e per la prima volta realizzò che Jaime era serio, che stava veramente per farlo.
- Inginocchiati - le ripeté, certo che stavolta avrebbe obbedito.
La vide cercare lo sguardo di Podrick prima di riportare nuovamente i suoi occhi azzurri su di lui ed alzarsi. Attraversò la stanza a passi lenti e misurati fino a quando non gli arrivò davanti e fece come le era stato ordinato.
Jaime non smise di fissarla nemmeno per un istante. La guardava come non aveva mai guardato nessun altro in vita sua, e ripercorse con la mente tutto ciò che avevano passato, dal loro primo incontro a quando lei aveva preso le sue difese di fronte alla regina Daenerys e a Sansa Stark, fino a quel momento: si rese conto, allora, che non avrebbe potuto essere altrimenti, che lui era nato per quello scopo, per far sì che Brienne diventasse Cavaliere anche di nome e non solo di fatto.
Serrò la presa sull’elsa della spada e la sollevò, poggiandola su una spalla della donna. - In nome del Guerriero, ti ordino di essere coraggiosa. - Passò poi all’altra spalla. - In nome del Padre, ti ordino di essere giusta. - Tornò a quella precedente, preparandosi a terminare la cerimonia. - In nome della Madre, ti ordino di difendere gli innocenti.
Quando finì, il crepitio del fuoco fu l’unica cosa che si sentì per svariati secondi, mentre Brienne sollevava nuovamente lo sguardo, colmo di gratitudine, verso di lui. - Alzati, Brienne di Tarth, Cavaliere dei Sette Regni.
E lei si alzò. Si alzò e gli sorrise, e Jaime la trovò bella, bellissima, più bella di quanto Cersei o qualsiasi altra donna fosse mai stata. E fu in quel preciso istante che Jaime smise di combattere contro se stesso e accettò, finalmente, di amarla.
Lo scroscio di applausi che seguì lo fece sobbalzare. Si ricordò, per la prima volta, che non erano soli e cercò di ricomporsi.
- Sir Brienne di Tarth, Cavaliere dei Sette Regni! - esclamò suo fratello Tyrion, alzando un boccale di vino in loro direzione.
Jaime volse nuovamente lo sguardo verso di lei e la vide felice, più di quanto l’avesse mai vista. Ed era stato lui a renderla così. Ricambiò il suo sorriso.
Se il giorno dopo sarebbe morto, non avrebbe avuto rimpianti.

Angolo dell’autrice:
Salve a tutti! Tornare in questo fandom è sempre un piacere, soprattutto visto che l’ottava stagione è finalmente arrivata e siamo stati tutti travolti dai feels in due puntate a mio parere spettacolari. *^*
Tutte le scene tra Brienne e Jaime mi hanno fatto battere il cuore all’impazzata, e in questa brevissima OS ho voluto descrivere quella che ho ritenuto più significativa e che mi ha permesso di innamorarmi di loro una volta ancora. Non sono pronta a veder morire nessuno dei due, ma so di dovermi preparare a perdere personaggi che amo dal più profondo del cuore, e ho voluto perciò rendere un piccolo omaggio a questa coppia che probabilmente non si realizzerà mai appieno ma i cui sentimenti sono palesi.
Spero che la fanfiction vi sia piaciuta e che vogliate lasciarmi un commento per farmi sapere cosa ne pensate. ;*
Baci da Fandoms_Are_Life.