16/05/2019
0 recensioniCapitolo 1
Terence
《Posso?》
La ragazza alzò lo sguardo e mi fissò con occhi gelidi tanto che mi sentì rabbrividire.
Rimanemmo a fissarci finchè lei non parlò:
《Si》rispose secca e fredda.
Mi sedetti accanto a lei e la esaminai attentamente con la coda dell'occhio,aveva un bel viso senza dubbio ma mi colpirono i suoi occhi, avevano qualcosa di strano...erano vuoti e spenti di un azzurro intenso e scuro,impenetrabili. Conoscevo quella ragazza,l'avevo vista un paio di volte a scuola ma non sapevo molto di lei,stava sempre da sola e non aveva amici tranne che per una ragazza:Suzie Jonas,una delle più popolari della scuola a causa della sua vivacità e loquocità,pareva impossibile che una come Suzie potesse esserle amica,infatti Juliana Romanov era assai taciturna e solitaria,di lei so solo che si è trasferita dalla Russia l'anno scorso e che ha un passato..diciamo discutibile ma io non sono tipo da pettegolezzo quindi credo che non sia vero. Mi ha sempre incuriosito il suo modo di essere,al college le ragazze sono tutte socievoli e chiacchierone invece lei no,è totalmente diversa sembra che viva in un altro mondo.
Rimasi immerso nei miei pensieri senza accorgermi del fatto che la stessi ancora fissando finchè la sua voce non mi scosse.
Juliana
《Cazzo vuoi?》gli chiesi aggressiva,di solito non mi espongo così tanto ma odio la gente che mi fissa. Lui mi osservò stranito per poi pronunciare un flebile《eh?》.《Ti ho chiesto che cazzo vuoi,perchè continui a fissarmi?!》.Lui arrossì e io lo guardai negli occhi,mi stupì di quel verde brillante,sembrava trasparire vitalità e allegria da tutti i pori poi scesi più in giù e guardai le sue labbra leggermente carnose. A quanto pare,però,lui se ne accorse e ghignò mentre io mi girai di colpo e cercai di ignorarlo per il resto del tragitto. Ora che ci pensavo io conoscevo quel tizio,Terence Holmes,uno dei più popolari del college,orfano di madre,con un padre detective e a quanto avevo sentito il ragazzo aveva ereditato le doti del padre ma io non ci tenevo a confermare queste voci piuttosto non vedevo l'ora di scendere,quel tizio mi metteva un'ansia assurda. Non sapevo perchè ma sentivo che quella non sarebbe stata l'ultima volta che avrei visto quel ragazzo strambo dagli occhi verdi.
Appena arrivai in stazione scesi giù dall'autobus velocemente senza nemmeno degnare il ragazzo di uno sguardo però sentì la fastidiosa sensazione di essere osservata. Pregai di non ritrovarmelo in classe perchè sarebbe stato il colmo,mi era bastata la prima impressione dell'anno scorso e di stamattina per decidere che io con quel ragazzo non dovevo avere niente a che fare.
Per fortuna la scuola era molto grande e i massimi contatti che avrei potuto avere con lui sarebbero stati nei corridoi e alle lezioni in comune(se non fossi capitata nella sua stessa classe).
Alla prima ora ebbi matematica ma non riuscì a trovare l'aula."Dannazione perchè non possono lasciare le classi dove sono ogni tanto?!In Russia le scuole sono molto meglio!"pensai ma ormai ero già in ritardo "Pazienza" sospirai,sarei stata assente la prima ora.
Terence
"Ma quella è la Romanov?!Che ci fa qua?Non pensavo fosse tipo da marinare la scuola"
Beh ora o non più..
《Romanov!》gridai e lei si girò spaventata per poi guardarmi malissimo. Ok forse non dovevo gridarlo ma questa è la mia occasione,corsi per raggiungerla e mi affiancai a lei anche se non sembrava molto propensa alla mia presenza.《Che cavolo vuoi》. Ok forse non era per niente propensa alla mia presenza,anzi togliamo il forse. Chissà perchè è sempre chiusa poi.
《Ehm..volevo parlare》chiesi con titubanza e lei mi guardò come se fossi un elefante psichico da guerra.
《Se vuoi prendermi in giro come gli altri allora levati dal cazzo che oggi ho l'umore nero》. "Cavolo...Ma aveva il cuore di pietra?!Poi prendere in giro..per cosa?".
《Perchè dovrei prenderti in giro scusa?》chiesi perplesso.《Gli altri lo fanno..》
《Chi?》
《Come chi,i tizi popolari come te, certo che sei parecchio ottuso》."Sono un neodetective,definirmi ottuso non sarebbe proprio coerente"pensai seccato.
《Per questo mi eviti?》
《Si..cioè no..boh non lo so,so solo che non voglio rogne,quindi sei pregato si andartene e comunque perchè sei qua?》
《Non ho voglia di fare lezione》risposi sbadigliando. Ieri quel coglione di Heric mi aveva tenuto sveglio tutta la notte perchè lui non riusciva a dormire e non faceva altro che chiamarmi...cose da matti.
《Ah...ehm dimmi,qual è la tua classe?》
《La terza I》
Juliana
La mia vita era finita...ufficialmente.
Il mondo mi crollò addosso,ma era possibile essere così tanto sfigati?!
Va bene ora non esageriamo,non mi ha fatto niente e anche se non so perchè ma mi sta già sul cazzo,e poi anche se siamo nella stessa classe non vuol dire che ci dobbiamo relazionare troppo. Posso farcela.
Angolo autrice:
ciauuu,
mi chiamo Nesrine, ho 14 anni e questa è la primissima storia che scrivo e pubblico in vita mia, ho tentato di essere originale, infatti come potete vedere non c'è il solito stronzo senza cuore e problematico con un passato difficile e tenebroso, anzi, è sveglio,vivace e se vuole anche parecchio dolce. La persona problematica in questa storia invece, è la ragazza russa che...ok sto divagando, lasciate perdere vi prego.
Tornando a noi posso solo dire che l'ho modificata e solo adesso ho aggiunto un angolo autrice e ho messo apposto la spaziatura del testo, prima non capivo come si faceva(da brava demente quale sono), comunque mi farebbe molto piacere sapere se vi piace la storia e se avete dei suggerimenti per migliorarla e critiche varie (non mangio mica tranquilli quindi commentate se volete).Mi sta venendo l'angolo autrice più lungo della storia quindi ora smammo.
kiss kiss
nini04