Il piccolo Darryl Doodle era supino sul suo comodo
lettino, ma non riusciva proprio a prendere sonno. Decise, così, di andare
dalla sua dolce mammina che in quel momento stava danzando davanti al computer.
Darryl: Mammina variopintina, cosa
stai facendo?
Mamma: Mi hai spaventato, piccolo
burattino di un manoriettista inetto! Sto facendo dirette hot a pagamento per
gli utenti di un sito internet por... volevo dire... sto giocando a Prato
Fiorito.
Darryl: Ma perché sei così svestita?
Mamma: Ma perché sei così rompipalle?
Darryl: E che non riesco a dormire,
mammina nudina, voglio sapere come finisce la favola, sembrano passati tre anni
dall'ultima volta che me l'hai raccontata. Pommes era diventato una belva
feroce e, inoltre, abbiamo scoperto il passato del Re Stefano e della Regina
Leah, che ha promesso il suo primogenito a Tremotino.
Mamma: Sì, ricordo, piccolo spezzagodurie.
Ora ti racconto come continua 'sto delirio...
'LA POZIONE
D'AMORE'
Capitolo 32
Era passato un anno dal matrimonio del Re Stefano e della Regina Leah. Nonostante si pensava non potessero avere figli i due
avevano da poco avuto una bambina, Aurora, ed erano molto felici. Un giorno
mentre la regina era intenta a fare quello che fanno le regine, ovvero niente,
vide apparire dal nulla un folletto.
Leah: Tu! Tu sei quello che mi hai aiutato l'anno
scorso trasformando la paglia in oro e facendomi sposare il re Stefano
chiedendomi in cambio il mio primo figlio!
Tremotino: Inutilmente dettagliato ma...sì... è esatto.
Leah: Cosa ci fai qui?
Tremotino: Sono venuto a prendermi ciò che mi spetta.
Tua figlia!
Leah: Aurora? Ma è una femmina! Tu mi hai chiesto
il primo figlio!
Tremotino: ...sì, si usa generalmente il termine
maschile quando ci si riferisce sia ai maschi che alle femmine.
Leah: ... abbastanza maschilista 'sta cosa...
Tremotino: Sarà... dammi tua figlia...
Leah era disperata, doveva trovare una soluzione, non poteva dare sua
figlia a quel folletto. Aveva bisogno di tempo per pensare.
Leah: Domani ci sarà la festa per la nascita di
Aurora. Non puoi portarmela via prima della festa... fallo dopo.
Cioè...dico...abbiamo già consegnato gli inviti, ci sarà gente importante, che
figura ci fai far...
Tremotino: Va bene, va bene,dopodomani verrò a prendere
tua figlia... goditi la festa.
E Tremotino svanì, Leah
aveva poco tempo per salvare sua figlia.
Pommes, diventato un mostro, stava per aggredire Leandra, lei però lo schivò.
Leandra: Pommes! Sono io, Leandra! Torna in te!
Pommes la osservò furioso.
Leandra: ...sei tornato normale?
Pommes ringhiò.
Leandra: Lo prendo per un no.
Leandra guardò a terra e le venne un'idea.
Leandra: Speriamo che il potere di Tremotino non sia svanito.
Leandra si rivolse a Pommes
Leandra: Ascolta...ti faccio un indovinello: "Cosa è piccolo, giallo, e fa pio-pio?"
Pommes: grrrruung
Leandra: Risposta sbagliata, era il Mammuth!
Una scossa elettrica colpì Pommes che cadde a terra, svenuto.
La festa per la nascita di Aurora fu molto movimentata. La Fata Fauna
aveva maledetto la bambina, era stata derisa perché incapace di lanciare
effettivamente il maleficio e se ne era andata via adirata, la regina Leah, però, aveva altro a cui pensare, doveva nascondere la
piccola Aurora da Tremotino.
Finita la festa, Leah si diresse nella stanza
di Aurora, la piccola dormiva beata nella sua culla. Era davvero bella, la
regina non poteva credere che l'avrebbe persa, presa dalla disperazione scese nella
stanza del mago del castello sperando di trovare una soluzione.
Si ritrovò in uno stanzino pieno di bottigliette, ampolle e contenitori
di liquidi dai più svariati colori.
Il mago di corte, di nome Zaube,era un
vecchietto molto distratto, tanto distratto che non si accorse dell'arrivo
della regina.
Leah: Salve, Zaube.
Il mago si inginocchiò e si ruppe l'anca.
Zaube: Oh, mia regina. Mi dica. Cosa posso fare per
lei?
Leah: Mi serve una pozione per scacciare un
folletto.
Zaube: Non ce l'ho.
Leah: ...allora mi serve una pozione per far
dimenticare un patto a qualcuno.
Zaube: Non ce l'ho.
Leah: Allora...mi serve una pozione che renda
trasparente una bambina
Zaube: Non ce l'ho.
Leah: ...ALLORA CHE CAVOLO TI TIENIAMO A FARE IN
QUESTO CASTELLO???? SPECIE DI MAGO INUTILE!!!
Zaube: In centodue anni di lavoro sono riuscito a
creare una sola pozione!
Leah: ...'mazza... sei proprio una pippa come mago...
Il vecchio mago mostrò alla regina una fiala piena di un liquido rosa.
Zaube: E' un elisir d'amore. Chi lo beve si
innamorerà perdutamente della prima persona che vede.
Leah: Se il folletto si innamorasse perdutamente
di me, farebbe tutto ciò che gli chiedo...anche lasciare stare mia figlia! Grazie,
mago!
E, presa la pozione, la regina andò a dormire.
Tremotino tornò al castello della regina Fauna
Tremotino: Oh, mia amata Fauna...ho una bella e brutta notizia, quale vuoi sentire per prima?
Fauna: ...la terza...
Tremotino: Ehm...io ti ho dato solo due opzioni
Fauna: Uff... che pall... dammi la cattiva...
Tremotino: Non sono riuscito a catturare Pommes.
Fauna si gonfiò come una mongolfiera
Fauna: COOOOOOOSAAAAAAA????
Tremotino: E' diventato una bestia feroce! Sono dovuto scappare, amore mio!
Fauna: ...quale è la buona notizia...?
Tremotino: Oggi è il nostro anniversario!!!! Auguri, amore mio!!
Fauna: ...
Le lettere che pronunciò Fauna formarono la parola più volgare che Tremotino avesse mai sentito e che è impossibile riprodurre senza sentirsi anche minimamente in colpa. Il folletto capì che la sua amata era molto arrabbiata e che, quindi, non era disposta a festeggiare l'anniversario.
Fauna: Torna immediatamente da Pommes e portarmelo qui
Tremotino: Ma, amore mio...potrei morire!
Fauna: Vuoi dire che non rischieresti la vita per me??
Tremotino annuì.
Tremotino: Certo, vado subito, amore mio!
Fauna: Aspetta!
Tremotino: Dimmi, amore mio!
Fauna: Tremotino...perché...perché mi ami tanto?
Tremotino non conosceva la risposta a quella domanda, se ne andò senza rispondere.
Leah si era preparata all'arrivo di Tremotino. Si
trovava nella sala da pranzo solo con vicino la piccola Aurora sulla culla. Era
seduta dietro all'enorme tavolo da pranzo. Vi erano due calici pieni di vino,in
cui Leah aveva versato la pozione d'amore.
Ad un tratto, il folletto comparve dal nulla.
Tremotino: Eccomi qua, ho molto da fare... dammi la
bimba.
Leah: Sì...ma prima...ti andrebbe un po' di vino?
Leah usò tutto lo charme che aveva
Leah: ...solo io e te?
Leah si leccò il labbro.
Tremotino cominciò a sudare
Tremotino: Scusa Leah... ma
lei intende del sesso...vero?
Leah: No...Vino...
Leah ne bevve un sorso dal calice non truccato
Leah: ehi...che ti aspettavi?
Leah si alzò in piedi e si mise a guardare di fronte ad una fantomatica
telecamera
Leah: Vino! L'inconfondibile! Da oggi anche al
limone!!
e si rimise a sedere
Tremotino prese il calice con la pozione
Tremotino: Beh, non si rifiuta mai un buon vino
Tremotino chiuse gli occhi e bevve in un solo sorso tutto il bicchiere di vino
Leah si mise dinanzi al folletto in modo d'essere la prima persona ad
essere vista
Ma dal nulla comparve la terribile fata Fauna, vestita di nero.
Leah: Cosa?
Fauna: Sorpresa!
Tremotino aprì gli occhi e vide la fata Fauna, l'incantesimo fece effetto e il
folletto se ne innamorò perdutamente.
Fauna: Posso finalmente compiere il mio maleficio.
Leah impallidì.
Fauna: La bimba non morrà a sedici anni, ma cadrà
in un sonno profondo e riuscirà a svegliarsi solo con il bacio del vero amore.
Leah sbiancò ancora di più.
Fauna: Inoltre finché questo non avverrà, quando
'sta marmocchietta avrà sedici anni tutto il regno si
congelerà e cadrà grandine blu!! AHAHAHAHAHA!
Un'orribile scia verde colpì la bambina e Fauna svanì, lasciando Leah tra le lacrime.
Fauna ritornò al suo castello e lì si ritrovò Tremotino.
Fauna: Tu chi sei?
Tremotino: Il mio nome è Tremotino...non
so perché...ma mi sono perdutamente innamorato di te! Farò tutto quello che
vuoi.
Fauna sorrise.
Pommes aprì gli occhi e vide che Leandra era vicino a lui.
Pommes: Cosa è successo?
Era finalmente tornato alla normalità.
Leandra: Beh, in sintesi...sei diventato un mostro e hai fatto scappare Tremotino.
Pommes: Cosa? Non ricordo nulla.
Leandra: Già...il potere del bambino che ti ha riportato alla vita ti ha anche trasmesso la possibilità di diventare un mostro senza cervello e senza pudore
Pommes: ...senza pudore?
Leandra: ...ma non fa nulla, l'importante è che so che per farti tornare in te basta farti perdere i sensi!
Pommes: Davvero? Beh, almeno Tremotino se ne è andat...
Tremotino: Eccomi qua!!
Tremotino comparve di nuovo dinanzi ai due
Leandra: Ma daii!
Pommes: Che balle!
Leandra: Ma fatti una vita!
Tremotino si avvicinò a Pommes
Tremotino: Basta storie, ora vieni con me, brutt...
Tremotino non parlava più, sembrava paralizzato
Leandra: Che ti prende?
Pommes: Stai bene?
Tremotino cadde a terra, i due notarono una spada conficcatagli sulla schiena.
Tremotino: ...era...anniversario...io...io...F...Fauna...
Tremotino morì, ucciso da quella lama.
Leandra e Pommes guardarono il volto del loro salvatore.
Leandra non poteva crederci.
Era lui.
Il Principe Filippo.
Principe Filippo: Come va? State bene?
Darryl: Non ci credo, mamma, è proprio
il principe Filippo?? Dopo tutto questo tempo è finalmente arrivato?
Mamma: Calmati, nano letamato.
Darryl: Non vedo l'ora di scoprire
cosa succederà. Non mi farai aspettare troppo tempo, vero?
Mamma: Sei tu che stai facendo
aspettare i miei clienti arrapati e vogliosi.
Darryl: Ma non stavi giocando a Prato
Fiorito?
Mamma: Un prato fiorito è quello che
vedranno, questo è poco ma sicuro... VAI A LETTO!
Continua...