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Autore: SheWasAnHeroine    25/07/2009    1 recensioni
Come andrebbe a finire la nostra amata saga, se Harry avesse una sorella maggiore?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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DECISIONI.
« Oh ma insomma!» si lamentò Lucy. « Io devo, voglio vedere mio fratello prima che uno dei due possa morire. Sono maggiorenne da ormai due anni e mezzo, ho i MAGO, e credo di essere abbastanza abile con la magia, ed oltretutto io non ho paura di andare ad Azkaban solo per qualche maledizione,  non ho paura di morire»
A quel punto tutti rimasero a bocca aperta, nessuno sapeva come reagire, e Lucy,  arrabbiata li scrutava tutti.
« La ragazza ha ragione, mi prendo io la sua responsabilità, abbiamo bisogno di lei» La accontentò Moody.
« Alastor non possiamo..» Ribattè Lupin, poi Moody lo zittì, fece segno al resto del gruppo e tutti lo seguirono in cucina, mentre in salotto, Molly ed Hermione stentavano ancora alle parole dette dall'altra Potter.
Dopo pochi minuti, la cucina fu libera, e il Signor Weasley si diresse titubante da Lucy, che invece, decisa, era già pronta con la bacchetta saldata nella mano.
« Lucy, vedi.. noi ti permettiamo di venire con noi, ma ne devi essere davvero consapevole..»
« Arthur, credimi. Lo sono.»
« Bene, allora devi sapere solo queste ultime cose..» Il Signor Weasley apparve decisamente preoccupato, ma nonostante le circostanze continuò a parlare: « Tu non potrai trasformarti in tuo fratello, sai.. la pozione Polisucco.. non basta per tutti, ma non è indispensabile per te, dovrai rimanere così come sei, e correre un rischio ancora più elevato di tutti noi messi insieme»
Detto questo, Lucy guardo il Signor Weasley negli occhi, poi mise a fuoco la lontana figura di Moody, e si avviò verso il gruppo.
Così, le sei controfigure più un vero personaggio, e sette fidatissime scorte, partirono alla volta del numero Quattro di Privet Drive.
Arrivati a destinazione, senza problemi, le quattordici persone, entrarono nel giardino dei Dursley. Prima che Lucy bussasse la porta si aprì, e lei stessa si avventò sul fratello in lacrime, poi, tutti entrarono in casa. Mentre Moody era intento a spiegare il piano ad Harry tutti erano concentrati e preoccupati, da non far caso a Fred e Lucy che scomparvero per un lasso di tempo.
« Fred, ti prego fa attenzione»
« Non sono io a portare una cicatrice in fronte, quindi, sarebbe meglio se lo dicessi io di stare attenti. Perchè non sei rimasta a casa con mamma e Ginny?»
Lucy sospirò: « Devi prepararti..» ed abbassò lo sguardo. « Stai attento» gli baciò la guancia e raggiunse gli altri.
Dopo pochi minuti d'attesa, nella stanza c'erano cinque falsi Potter, e due veri: Harry e Lucy.
Con i rispettivi compagni, e rispettando il rispettivo piano, al tre di Moody, tutti partirono verso le altrettanto rispettive destinazioni.
Non furono alti nemmeno cento metri dal suolo, che due mangiamorte cominciarono a seguire Lucy ed Alastor, che intento a 'guidare' il manico di scopa, affidò il compito difensivo a Lucy, che riuscì a schiantare tre mangiamorte, e a disarmarne altri due, e mentre la ragazza, sorpresa dell'assenza di mangiamorte, dietro di loro, cominciò a pensare che il peggio fu passato,proprio in quel momento, durante lo scrutare l'aria con fare indispettito, si ritrovarono a pochi metri da Lord Voldemort. Moody cercò di accellelare. Ma proprio mentre l'auror tentava invano, Tom Orvoloson Riddle, scagliò l'Anatema Che Uccide su di Lucy, che alzando la bacchetta, si trovò a spostarsi di qualche centimetro, qualche centimetro che fece sì, che il famigerato Alastor Moody, venisse colpito.
In preda al panico, e alla disperazione, Lucy perse il contatto con il suo cervello, si perse guardando il corpo di Moody precipitare dalla scopa, e senza accorgersene, stava precipitando pure lei, con abilità , riprese il controllo del manico, e con un enorme peso sullo stomaco, continuò a volare.
Ormai si era quasi dimenticata di Voldemort alle sue spalle, e a tutto quello che le aveva detto durante la caduta, allo schiamazzo soddisfatto, servito a niente.. o meglio, non se ne era dimenticata; la verità era che non c'era più. E l'unico motivo per cui Riddle l'avrebbe lasciata lì, era Harry. Il peso di un'altra morte sulla coscienza gli fece salire le lacrime agli occhi, e con la cicatrice in fiamme continuò a volare nella notte, senza meta.  

NEXT:
Ce la farà mai Lucy, a superare le insidie della notte, e soprattuto, ad arrivare al punto d'incontro, a lei del tutto sconosciuto?
E se sì, come avrebbero reagito gli altri alla notizia della morte di Moody?
L'avrebbero attaccata? Oppure.. lei MORIRA'?
Tutto questo nella prossima puntata =)
  
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