LUSCO FUSCO
Le onde dell’oceano s’infrangono sulla rena
avvolgendo i mille pensieri che mi vorticano nella mente.
Al di là della distesa blu vedo la luce di un faro
e mi convinco che sei tu ad aspettarmi.
Mi fai segno, mi parli
ma le parole arrivano malinconiche
come ricordi trasportati dal vento.
Pian piano il cielo s’imbrunisce.
La luce diventa sempre più tenue
come la dolce fiamma di una candela
che nel cuore della notte si spegne.
Vorrei che questo gioco tra chiaro e scuro
non terminasse mai, vorrei che durasse tutta la vita;
l’acqua diventa nera come i mossi capelli di un incubo,
la pallida luna si riflette in essa
e tu, da lontano, con la tua luce,
continui a indicarmi la via.
-doctorsmadness
Vilariño, 12 giugno 2019
n.d.a: la poesia l'ho scritta mentre mi trovavo (e mi trovo tutt'ora) in un piccolo paesino situato tra la montagna e il mare e mi sono ispirata al lusco fusco che in lingua gallega indica il momento del giorno tra luce e buio, il crepuscolo. Spero che vi piaccia!
a presto!