Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Ricorda la storia  |      
Autore: ValeKikyo    14/06/2019    1 recensioni
14 Giugno 1934, esattamente 85 anni fa, si svolgeva il primo incontro fra Hitler e Mussolini, che come ben sappiamo ha dato inizio all'alleanza che poi ha portato alla devastazione della Seconda Guerra Mondiale, questa song-fic in particolare parla dell'ascesa del nazismo in Germania, dal punto di vista suo e di Prussia.
Canzone, The rise of evil, dei Sabaton
Genere: Drammatico, Guerra, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: 2p!Hetalia, Germania/Ludwig, Prussia/Gilbert Beilschmidt
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
The rise of evil ATTENZIONE: questa fanfic ha i solo scopo di narrare i fatti storici dal punto di vista di Germania e il rispettivo 2p, non intendo in alcun modo esaltare il nazismo, e nemmeno i Sabaton con questa canzone intendono farlo, infatti il titolo tradotto è "l'ascesa del male", quindi è SOLO una narrazione storica, ne io come autrice ne i Sabaton come cantanti condividiamo i principi di odio della dottrina nazista.
Grazie per l'attenzione e buona lettura.


The rise of evil


A nation in despair, weakened by war, defeated
Lost their pride in Versailles
A former prisoner, with a vision or a grand delusion
Rise to power in the Reich

La Prima Guerra Mondiale non era stata colpa sua, perché quel dannato Francia gli stava facendo pagare tutte le conseguenze?
Loro si erano limitati a tenere fede al patto con Austria e ad intervenire nel conflitto, non erano stati certo loro ad accendere la miccia!
Perché gli era sempre stato antipatico, lui e Francia non si erano mai sopportati, e non appena ne aveva avuto l'occasione quel dannato vinofilo ne aveva approfittato.
A farne le spese non era solo lui ovviamente, quanto il suo popolo, più si guardava in giro e più l'odio verso il paese confinante aumentava.
I tedeschi non avevano di che vivere, e la crisi del '29 aveva solo peggiorato una situazione in sè per sè già orrenda.
Poi era arrivato lui, Adolf Hitler, con questo nuovo partito emergente, le sue idee, che aveva il coraggio di esprimere a parole ciò che lui e tanti altri pensavano, Francia la doveva pagare, la Germania meritava di meglio di ciò che gli era toccato, e lo avrebbe dimostrato anche con la forza.

Rebuilding an army
Make the nation proud
Disregarding the treaty
Secret plans for “lebensraum”

Ci voleva l'uomo giusto per violare il trattato di Versailles, è quell'uomo era stato lui, il suo esercito stava riguadagnando forza, il suo popolo ricominciava a credere in sé stesso, la situazione stava notevolmente migliorando, il morale era più alto, la svastica svettava per le strade mentre i soldati le pattugliavano.
La sua elezione a cancelliere era stata come una ventata di aria fresca per Ludwig.
Era stato più che felice di presentarsi al nuovo capo, inizialmente era entrato nelle SS sotto mentite spoglie, ma poi aveva capito che era giunto il momento, il Fuhrer era rimasto piacevolmente sorpreso dalla verità, e gli aveva promesso che si sarebbe vendicato, "farò in modo che tu abbia la testa di Francia su un piatto d'argento, mia patria!" poi si era girato verso suo fratello e aveva detto "ciò che ti è stato fatto è inaccettabile, ci riprenderemo ciò che è nostro, non hanno il diritto di disporre delle tue terre come meglio credono, ci riprenderemo il nostro spazio vitale!"
Danzica, una ferita ancora aperta, avevano brutalmente tagliato suo fratello in due, dando a Polonia terre che spettavano a lui...l'avrebbero pagata!

Start the holocaust
The Reich will rise
Propaganda, the Reich will rise
To last a thousand years

Guardava con orgoglio al suo nuovo capo, era sempre al suo fianco nelle occasioni ufficiali, non lo perdeva di vista un secondo, sapeva che molti avevano attentato alla sua vita, e non intendeva lasciare che avessero successo.
Sentiva la rabbia e l'odio crescere dentro di sé di giorno in giorno, era solo questione di tempo, i colpevoli avrebbero pagato, nemici interni o esterni non importava, si doveva liberare delle sue debolezze.
Suo fratello gli diceva che doveva ragionare, che Hitler aveva qualcosa che non andava, ma lui non era disposto ad ascoltarlo, era ciò di cui il suo popolo aveva bisogno, era ciò di cui loro avevano bisogno.
Non era più il momento di esitare.
"La rivuoi Danzica o no?! Con lui diventeremo più forti e ce la riprenderemo!"

Burning books to spread, anti-semite propaganda
Who will stop the madman’s reign?
Night of broken glass, send the Jews to Dachau death camp
On a path to certain death

Era ovvio che ci fossero dei nemici interni, il suo popolo non si sarebbe mai lasciato sconfiggere così facilmente.
Non gli erano mai piaciuti gli ebrei, erano strani, non li aveva mai sentiti come suo popolo, non gli importava un fico secco di che fine avrebbero fatto, il Fuhrer diceva che dovevano morire tutti e lui si sarebbe premurato che succecesse, era un soldato, e i soldati obbedisconono agli ordini, specialmente se era per il bene del suo vero popolo.
Sacrificarne pochi per il bene di molti, non era certo la prima volta nella storia che succedeva.
"Bruder cosa ti sta succedendo? Tu non sei così!"
Ma lui ormai aveva smesso di ascoltare Prussia, era evidente che i tempi in cui mirava alla grandezza erano passati, si era rammolito, adesso stava a lui.
Si sentiva sempre più forte, pronto a scaricare la sua furia su quel dannato francese, si sarebbe preso tutti i territori che gli spettavano, sotto la guida del Fuhrer non c'era niente che non potesse fare.

The “anschluss” completed
On the brink of war
Act brutal with no pity
Be harsh, show no remorse
Start the warmachine

Passare all'azione era stato più difficile del previsto però, Austria era un suo amico, era un po' restio ad annetterlo all'inizio, ma per fortuna il damerino non si era ribellato, il referendum aveva avuto un successo strepitoso e adesso lui era a casa sua,.
Il primo passo era stato completato con successo, il Fuhrer era molto soddisfatto, lo aveva voluto conoscere visto che tecnicamente era austriaco, anche se non ne era rimasto molto soddisfatto.
"Sei tu la mia vera patria ormai Germania"
Lui aveva sorriso appagato sistemandosi la divisa, poteva chiaramente sentire l'oscurità che cresceva dentro di sé; era la prima volta che gli capitava, era una sensazione molto strana, ma finalmente anche suo fratello sembrava capire che quella era la cosa giusta da fare, annettere Austria gli aveva infuso fiducia, e finalmente si era unito al seguito di Hitler anche lui.

The Reich will rise
Propaganda, the Reich will rise
To last a thousand years
I see the evil rising
The rise of evil!

Prussia aveva ricominciato a lamentarsi però, Austria non si era ribellato, ma Francia e Inghilterra erano sempre più irrequieti, dovevano andarci cauti.
"Il nostro popolo non lo ha eletto per andarci cauti, ci riprenderemo ciò che è nostro di diritto, che quei due lo vogliano o no!"
Lui aveva insistito, gli diceva che doveva stare attento, le Nazioni erano particolarmente vulnerabili a queste correnti troppo estremiste, diceva che gli leggeva negli occhi qualcosa che non vi aveva mai visto, qualcosa che lo spaventava, "va tutto bene, ho tutto sotto controllo", e ne era veramente convinto; pensava che i pensieri oscuri che gli si aggiravano per la mente fossero farina del suo sacco, era quello che doveva fare, essere orgoglioso di essere Germania, fiero discendente di Germania Antica, colui che aveva ucciso il grande Impero Romano!
Lui sarebbe diventato ancora più forte, più forte di Sacro Romano Impero, più forte di Impero Romano, il Terzo Reich sarebbe stato l'impero più potente di tutti, avrebbe fatto capire al sopracciglione e al barbuto chi comandava veramente!

In the last days of peace
Europe holding it’s breath
An invasion is coming but when will it start?
Who will be first to fall? Who will be last to stand?
Who will stop all this madness that has consequences no man understand?
No man, no land!

L'oscurità ormai lo avvolgeva completamente, non ascoltava nessuno se non il Fuhrer in persona, ne' suo fratello, ne' Italia ne' Austria potevano sperare di scalfire il suo nuovo io, sentiva un'altra presenza dentro di sé, come se il Nazismo stesso avesse preso forma dentro di lui e volesse prendere il sopravvento.
"Lascia fare a me, tu sei ancora troppo debole, mi hai aperto la tua anima, ma adesso devi lasciarmi fare"
Lo sognava ogni notte, gli assomigliava molto, ma aveva una cicatrice sulla faccia e uno sguardo molto più crudele di lui, gli parlava con tono autoritario ma allo stesso tempo ammaliatore, gli tendeva la mano dicendogli che adesso stava a lui.
"Riposati, sei stato fantastico, hai fatto la cosa migliore che potevi fare per il tuo popolo, ma non sei pronto per ciò che sta per arrivare, servo io per il resto del lavoro, prenditi il meritato riposo e lascia che ci pensi io"
Era l'agosto del '39 quando questa sua seconda personalità la ebbe vinta, gli prese la mano e Ludwig cadde in un sonno profondo, il sonno più profondo che avesse mai avuto, sprofondando nel buio.

Start the holocaust
The Reich will rise
Propaganda, the Reich will rise
To last a thousand years

Quando la mattina dopo si svegliò, Prussia notò subito il cambiamento.
"Ridammi mio fratello maledetto!"
Gli era saltato addosso ma lui lo aveva contrastato senza problemi, sbattendolo al muro.
"Tuo fratello è ancora qua dentro, ma ha deciso di lasciarmi fare, è la cosa migliore per tutti, rassegnati, tu piuttosto, fa' uscire MIO fratello, mi serve lui, non tu!"
L'albino gli aveva sbraitato contro, si era ribellato, ma dopo il cambiamento di suo fratello non aveva più il potere di contrastare il male che cresceva dentro di lui, non poteva farcela senza il suo West, non poteva contrastare le pazze idee del Fuhrer da solo.
"Fammi uscire!"
E alla fine aveva ceduto, non aveva senso combattere, Hitler voleva invadere Polonia da un giorno all'altro, non poteva fare più niente per fermarlo, perso suo fratello, persa ogni possibilità di fermare l'ascesa del male, era tutto inutile ormai.
"Bentornato, fratello mio"
I nuovi Germania e Prussia si erano stretti la mano, pronti per un nuovo inizio.

I see an Eagle rising
The rise of evil!

Come ho specificato subito all'inizio, non intendo in alcun modo esaltare il nazismo, e spero che dalla storia si sia capito, è solo una mia personale teoria su come funzionino i 2p, visto che Himaruya non si è degnato di spiegarci niente.
Spero che tutto sommato vi piaccia, recensioni e critiche dette in modo civile sono sempre ben accette!
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: ValeKikyo