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Character:
Aziraphale; Crowley; |
Aziraphale sa quando accadrà ancora prima di Crowley. Lo sente nell’aria, nelle gocce d’etere che si raccolgono attorno al volto del demone, ne solleticano le labbra con carezze invisibili e scivolano su una curva storta che trema d’energia. Può vederla prendere forma, schiudersi con la stessa lentezza con cui i boccioli di rosa del St. James Park sbocciano in primavera e poi esplodere, fragorosa, tonante, una tempesta scrosciante che Crowley butta fuori a bocca aperta e testa rovesciata all’indietro e da cui Aziraphale si fa investire volentieri. La risata del demone ha il suono della vita goduta, di tentazioni dolci e succose e di mele colte in gran segreto, ma per cui nessuno dei due verrà mai punito. La punizione, anzi, sarebbe non poterla più ascoltare. Seduto ad una panca che è ormai la loro da quarant’anni, Aziraphale annuisce piano e con orgoglio, dimenticandosi che la propria non era iniziata come una battuta di spirito – ma che il senso dell’umorismo tra angeli e demoni sia differente è universalmente noto, e quello di Crowley è perfino più particolare. Crowley allarga un braccio e batte una mano alla sua schiena. Forse è un caso che lo colpisca al centro delle scapole, dove la percezione delle ali si dipana con un pizzicore sotto la camicia e il panciotto. Aziraphale tira indietro le spalle, in uno squittio deliziato, accantona l’Apocalisse (solo per un attimo, potrà recuperarlo dopo o chiedere alle anatre a che punto fossero arrivati) e sospira di felicità a labbra unite, riempiendosi le orecchie della grassa risata gioiosa del suo migliore amico. |
Piccola e senza pretese, è il mio omaggio personale a questa serie tv che ho amato con tutto il cuore e ai suoi due protagonisti - e tutto grazie all'event di WAOFP che, come al solito, mi dà modo di infilarmi in fandom nuovi. --- Scritta per: La giornata libera della THE WORD(S) TOURNAMENT EVENT @We are out for prompt |