Serie TV > Supergirl
Segui la storia  |      
Autore: SuperCorpKL    29/06/2019    2 recensioni
La vita ci riserva tante sorprese ma anche tanti dispiaceri e spesso le cose non vanno come vorresti. Pensi di aver tempo per tutto, per coltivare un'amicizia, un'amore e pensi di aver tempo per dichiararti, dire la verità alla persona che più ami. Ma se di punto in bianco i piani vengono scombinati? Tutto va a rotoli, forse.
Genere: Angst, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Kara Danvers, Lena Luthor
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I ricordi sono qualcosa di magico che si trova dentro di noi ed è molto importante riuscire a conservarli il più possibile per non dimenticare e rivivere alcuni momenti emozionati della nostra vita. Il nostro passato non va allontanato, ma è necessario rivisitarlo di tanto in tanto anche solo per richiamare alla memoria chi eravamo e riflettere su cosa siamo diventati. Nella vita frenetica di tutti i giorni spesso tendiamo a considerare i ricordi come un’insieme di rimpianti inutili e da dimenticare o come un semplice segno del tempo che passa, ma bisognerebbe invece fermasi per osservarli più come un’opportunità per viaggiare nell’incanto delle cose passate.
Siamo quello che siamo stati, il risultato delle nostre esperienze, il prodotto di una somma di vissuti. Nel bene o nel male ciò che abbiamo alle spalle è più decisivo di quello che ci aspetta, di ciò che speriamo, di cosa crediamo. 

Volava lei, volava più veloce che poteva. Perchè si era allontanata così tanto? Perchè l'aveva lasciata sola? Per la seconda volta in vita sua si sentì egoista, aveva pensato solo a se stessa e adesso la vita le stava ritornando indietro tutto. Si stava maledicendo in ogni modo possibile in quel momento, le lacrime uscivano dai suoi occhi ma non bagnavano le guance perchè il vento le asciugava prima. Poggiò i piedi a terra ed entrò in ospedale non curandosi di cosa indossasse, i medici correvano frettolosamente verso una direzione, le bastò usare la sua supervista per individuare Alex, Brainy, Nia, James e Kelly. In pochi secondi si ritrovò tra le braccia di Alex, che l'abbracciò forte senza dire nulla, sapeva che la sorella aveva bisogno di questo e quando si staccarono la guardò con espressione tesa.

"Che cosa è successo?" chiese Kara passandosi una mano sul viso, il peso che sentiva già in volo si fece ancor più pesante vedendo i volti dei suoi amici.

"Ha avuto un grave incidente, adesso stanno facendo il possibile per lei." rispose James invece che Alex, anche a lei le forze sembravano mancare. Solo la sera prima erano tutti insieme a casa di J'onn a giocare e adesso lei era dentro una sala fredda e grigia a lottare tra la vita e la morte.

"Non è possibile." scoppiò in lacrime Kara, le mani sul viso come a volersi nascondere. "Tutto questo mi sembra un incubo."

Kelly guardò Alex e la incoraggiò ad avvicinarsi alla bionda, mimandole di consolare la sorella e la ragazza annuì, si avvicinò di nuovo a Kara e le mise una mano sul braccio.

"Dobbiamo darle fiducia, tornerà da noi." le sussurrò. Kara spostò le mani dal viso e guardò Alex.

"Lei mi odia, Alex. Non doveva scoprirlo così, dovevo dirglielo io e se adesso è in questa situazione è causa mia. Sono un guaio per tutti voi, metto le vostre vite in pericolo ogni giorno." le lacrime scendevano copiose sul suo volto.

"Non è vero! Salvi migliaia di vite ogni giorno, tutti ti amano purtroppo ci sono degli effetti collaterali però smettila di darti colpe che non hai. Abbiamo tutti bisogno di te, anche Lena."

"Mi odia." ripetè abbassando gli occhi.

"Non è così." 

"Ha rotto la nostra foto, si è sentita tradita. Ho provato a spiegarle tutto e mi ha detto che non sono migliore di tutti gli altri che l'hanno tradita e ha anche detto che forse suo fratello non ha tutti i torti ad odiare i Super." disse ricordando la discussione avuta nel pomeriggio con Lena, gli occhi rossi e pieni di lacrime della mora non avevano smesso di perseguitarla nonostante le ore passate in volo per smaltire il dolore, aveva girato praticamente il mondo.

"Kara, Lena non le pensa queste cose. Era solo molto arrabbiata." intervenne Nia. "Non la conosco da tanto ma da quello che ho visto so che ci tiene a te, ho visto come ti guardava e sono certa che nel suo sguardo non c'è solo un semplice voler bene, ho visto un legame inspiegabile tra di voi. So che per te è la stessa cosa anche se ti ostini a nasconderlo." 
Kara deglutì, era così palese la cosa? Pensava di essere capace a nascondere i suoi sentimenti ma evidentemente non era così. James si allontanò infastidito dalla conversazione, nonostante con Lena era finita quella discussione lo infastidiva particolarmente.

"Forse non dovevo..." scosse la testa Nia.

"Non preoccuparti, vado da lui." la rassicurò Kelly prima di andare dal fratello.

Kara sospirò e si guardò intorno, aveva praticamente lo sguardo puntato addosso da ogni membro o persona presente in ospedale.

"Perchè mi guardano tutti?" chiese.

"Non capita tutti i giorni di vedere una Super piangere così. Supergirl non dovrebbe mostrare le sue fragilità." constatò Brainy, Nia scosse la testa e lui se ne accorse. "Che c'è? E' la verità."

"Andiamo, vieni con me." gli disse prendendolo sotto braccio.

"Dovresti cambiarti davvero, Kara. " le disse Alex riferendosi al costume che indossava ancora. "E dovresti rientrare cercando di non destare sospetti."
Kara annuì e dopo un ultimo sguardo alla sala dove i dottori lavoravano intensamente si allontanò per rifare l'entrata ma questa volta come Kara Danvers.

Qualche ora dopo tutti erano seduti in sala di attesa mentre Kara passeggiava nervosamente nel corridoio.

"Quindi guidava lei? " chiese per l'ennesima volta.

"Si, Kara." rispose ancora una volta Alex. "Non è colpa tua però!"

"Invece sì! Era sconvolta, Alex." strinse i pugni.

"Ma non devi fartene una colpa. Volevi solo proteggerla." le disse Kelly stringendo la mano di Alex che guardava Kara preoccupata, adesso anche lei sapeva il segreto di Kara però non aveva chiesto nessuna spiegazione, non le sembrava il momento ma era certa che ne avrebbe parlato con Alex al più presto.

Kara si limitò solo ad annuire e sospirare, nessuno avrebbe potuto farle cambiare idea. Il destino stava giocando con lei e lei senza Lena si sentiva davvero fragile, in balìa del vento. Amava quella donna, amava ogni cosa di lei ed era riuscita anche a dirglielo ma non era servito a nulla, Lena era troppo delusa e amareggiata per far caso alle sue PAROLE, come le aveva definite lei stessa.
Un medico uscì dalla porta e tutti balzarono in piedi, ansiosi di sentire notizie sulla donna.

"Come sta?" chiese James, Kara era praticamente paralizzata dalla paura nonostante le sarebbe bastato solo guardare attraverso la porta per capire come stava la mora.

"L'incidente è stato terribile, l'impatto avrebbe ucciso quasi chiunque. Non è stato facile stabilizzare la situazione ed è ancora molto precaria, non siamo sicuri che superi la notte però vogliamo sperare nella forza della signorina Luthor. Sta davvero lottando contro qualsiasi cosa, non ci resta che aspettare adesso."

"Quando potremo vederla?" chiese Alex, sapeva che quella era la domanda che Kara voleva fare.

"Tra qualche ora, ha bisogno di riposare." 

Tutti annuirono e ringraziarono il dottore.

"Sentito? Sta lottando." Alex si rivolse alla bionda. "Lei è forte, proprio come te. Tu sei sempre tornata e lo farà anche lei."

"Lo spero." si limitò a dire e sfinita dal peso di quelle ore intense si lasciò cadere sulla prima sedia libera, anche i super hanno bisogno di crollare.

La vita è strana perchè ti dà tanto e in un attimo toglie, inizi a vacillare e a perdere le sicurezze che avevi, vorresti poterti aggrappare a quei momenti che hai vissuto con superficialità. In un attimo ti ritrovi a fare i conti con i ricordi, tutto ti passa nella mente e vorresti poterti aggrappare e vorresti poter tornare indietro però purtroppo non si può. Ci lasciamo travolgere dalla frenesia, ci sentiamo indistruttibili ma non è così e puoi essere chiunque; un milionario, un supereroe, un agente, un genio o qualsiasi altra persona lasciamo sfuggire tutti i momenti trasformandoli in ricordi e se un giorno anche questi verranno strappati?
Si guardava intorno ma il buio regnava sovrano, solo un rumore leggero ogni tanto, ritmico. Un cuore, il suo cuore. E una domanda, solo una domanda.
Perchè si trovava lì?


Ehiii, eccomi qui con una nuova storia...lo so devo ancora finire la storia che ho iniziato ma vi prometto che la prossima settimana metto il nuovo capitolo anche di quella, avevo questa piccola storia in mente e volevo condividerla con voi. Cosa pensate che succederà?Fatemi sapere cosa ne pensate. Il capitolo è corto perchè è un prologo ma prossimamente diventeranno più lunghi i capitoli. Buona lettura.




   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supergirl / Vai alla pagina dell'autore: SuperCorpKL