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Autore: pikychan    05/07/2019    0 recensioni
Sull’Isola di Pasio si sta per tenere la prima edizione del World Pokémon Masters. Sono moltissimi gli allenatori che vi vogliono partecipare. Provengono da tutto il mondo.
Il regolamento parla chiaro: ai partecipanti è concesso viaggiare con un solo Pokémon e altri due allenatori.
Anche un giovane di nostra conoscenza ha fatto un lungo viaggio per arrivare a Pasio. Si chiama Ash Ketchum e naturalmente ha deciso di parteciparvi con il suo inseparabile Pikachu!
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Fanfiction ispirata al nuovo gioco che deve uscire quest’estate. Per ingannare l’attesa, perché non vedo l’ora!
Genere: Avventura, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Ash, Brock, Pikachu
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Videogioco
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Pokémon Masters

 

Ash continuava a guardarsi intorno con aria meravigliata… naturalmente il suo fedele amico Pikachu era sulla sua spalla!

Nei dintorni c’erano un sacco di allenatori e Pokémon provenienti da tutto il mondo. Era proprio nel suo ambiente, in vita sua non aveva mai visto niente del genere.

Ash e Pikachu avevano fatto un lungo viaggio per arrivare sull’Isola di Pasio. Ci avevano impiegato ben due giorni, ma ne era valsa la pena. Ash ne era sicuro. Sapeva che finalmente era la sua occasione. L’occasione per mettersi in gioco e conoscere tanti nuovi amici!

«Pikachu non riesco a crederci! Mi sembra un sogno!»

«Pikaaa!»

«Pasio è eccezionale! Non vedo l’ora di esplorarla tutta!»

Improvvisamente un Onix si fece strada, velocemente, tra la folla e si fermò proprio vicino all’allenatore.

«Come va Ash?» domandò Brock saltando giù dalla groppa del Pokémon.

«Ciao Brock! Sono felice che ci sia anche tu!»

«Quando mi hai parlato del World Pokémon Masters, devo dirti la verità, ero indeciso se partecipare.» disse. «Ma poi ho saputo che Jasmine e molte altre Capopalestra bellissime vi avrebbero partecipato! E ho pensato che sarebbe stato proprio un peccato! Per non parlare di tutte le splendide ragazze che potrei conoscere…!»

Ash sorrideva imbarazzato… Brock era davvero incorreggibile…

«Sono pronto! Farò strage di cuori qui nella regione di Pa…!»

Non riuscì, però, a completare la frase perché fu preso per l’orecchio da una certa ragazza dai capelli rossi…

«Non credo che tu sia entrato nel vero spirito della competizione.» disse Misty leggermente irritata.

«Misty!» esclamò Ash sgranando gli occhi. «Anche tu partecipi?!»

«Certo Ash.» rispose accennando un sorriso. «Se così non fosse non sarei qui, non pensi?»

«Misty!» la chiamò in quel momento una ragazza.

La ragazza in questione aveva i capelli mori tirati su in due crocchie. Non si avvicinò, stava semplicemente aspettando tornasse indietro.

«Devo andare ragazzi, è stato un piacere rivedervi.» disse iniziando ad andare.

«A presto Misty!» esclamò l’allenatore alzando un braccio per salutarla.

«Mi ha fatto male...» mormorò Brock tenendosi l’orecchio mentre la guardava a sua volta andare via.

«Ash, tieni d’occhio Brock mi raccomando!» esclamò Misty in lontananza.

A quelle parole al Capopalestra crebbe una goccia enorme dietro la testa.

 

Ormai era tutto pronto. Allenatori, allenatrici e i loro Pokémon erano sempre più numerosi. Stavano tutti aspettando che qualcuno dal palazzo uscisse in terrazza per dare loro il benvenuto.

«Benvenuti aspiranti Pokémon Masters!» esclamò un signore anziano uscendo allo scoperto. «Sono lieto di trovarvi così numerosi per partecipare alla prima edizione del World Pokémon Masters! Come sapete le regole di questa speciale competizione sono semplici, ma diverse da quelle a cui siete abituati.» continuò. «Innanzitutto ad ogni partecipante è concesso tenere con sé solo un Pokémon, in tutte le lotte che disputerete sarete tre contro tre, questo significa che viaggerete in gruppo.» aggiunse. «Se doveste avere domande o dubbi rivolgetevi al personale dei Centri Pokémon, sono informati su tutto quello che accade sull’Isola di Pasio e che vi potrebbe essere utile.» disse ancora. «Godetevi appieno questa esperienza ragazzi, quando anch’io ero un ragazzo come voi tornei e iniziative del genere non c’erano… fate tesoro di questa esperienza e vedete di impegnarvi al massimo per realizzare il vostro sogno! In bocca al lupo a tutti!»

Non appena l’anziano signore aveva finito di parlare ed era rientrato si era alzato un gran vociferare. Sicuramente molti stavano chiedendo da altri di unirsi al proprio team. La maggior parte degli allenatori che si trovava lì non si conosceva. 

«Sempre più entusiasmante!» esclamò Ash non riuscendo a contenersi dalla gioia. «Brock, vuoi fare squadra con me e Pikachu?»

«Naturalmente, ma ricordati che abbiamo bisogno anche di un terzo membro.»

«Scusate?» domandò qualcuno arrivando di fronte a loro.

I due divennero da subito un po’ sorpresi… era una ragazza dai capelli blu e dagli occhi grigi… sì, erano stupiti perché una situazione del genere in passato era già successa - e in più la ragazza aveva sempre i capelli blu -, ma non potevano conoscere quella ragazza. I suoi capelli erano tirati su in una coda di cavallo, che lasciava intravedere solo i ciuffetti davanti, e indossava un berretto con visiera bianco e verde.

«State cercando un altro allenatore? Se volete mi posso aggregare io.»

Brock si riprese dallo stato di stupore e accennò un sorriso.

«Tu come ti chiami?»

«Jennifer, ma tutti mi chiamano Jenny.» rispose sorridendo cordialmente.

«Molto piacere, noi siamo Ash e Brock, mentre questi sono i nostri Pokémon Pikachu e Onix.» presentò l’allenatore.

«Il piacere è mio ragazzi.» disse sorridendo. «Vi presento Eevee, lui è in assoluto il primo Pokémon che ho catturato!» spiegò mente Eevee apparve sulla sua spalla da dietro i suoi capelli.

«Eeveeee!»

«Straordinario un Eevee!» esclamò Ash con gli occhi scintillanti.

«Vedo che non sei cambiato molto dall’ultima volta.» commentò qualcuno, in lontananza, con fare sornione.

A quelle parole l’allenatore si voltò stupito.

«Diapo...?» si lasciò sfuggire sempre più confuso. «E Paul!»

Era Diapo infatti ad avere parlato, inoltre al suo fianco c’era Paul… e non era tutto… vicino a loro c’era Sandra con il suo potentissimo Dragonite! Era chiaro che quei tre facevano squadra insieme.

«Sandra!» esclamò Brock mettendo su gli occhi a cuore e inginocchiandosi davanti a lei prendendola per mano. «Tesoro mio, da quanto tempo non ci vediamo!»

«Ash… ma Brock fa sempre di queste scene?» chiese Jenny stranita cercando di ignorare l’aura rosa creatasi.

«Già...» rispose solo lui sorridendo imbarazzato dalla situazione.

«Piantala!» disse Diapo con tono tagliente e leggermente irritato - tanto che Brock lasciò le mani della ragazza e fece un’espressione terrorizzata -. «Abbiamo cose molto più importanti a cui pensare, come ad esempio vincere il World Pokémon Masters.»

«Anche noi se è per questo!» esclamò Ash alterato.

«Mi dispiace per voi.» iniziò a dire Sandra incrociando le braccia. «Ma non avete speranza contro me e il mio team, ho scelto personalmente i miei compagni di squadra, hanno molte potenzialità… sono forti quasi quanto me!» disse ancora. «Pensate di riuscire a batterci? Bene, dimostratelo! Fino ad allora non montatevi la testa… deve ancora esistere qualcuno che riesca a mettermi in seria difficoltà.»

«L’avete sentita, no?» domandò retorico Diapo sorridendo sotto i baffi.

«Ehi Diapo, sarebbe meglio ci incamminassimo anziché perdere tempo.» prese finalmente parola Paul.

«Hai ragione.» disse lui. «Beh, ci vediamo squadra di riserva.»

Così, dopo quell’ultima battuta, se ne andarono.

«Gli faccio vedere io chi è la squadra di riserva...» mormorò Ash stringendo un pugno.

 

Ash, Brock e Jenny si erano finalmente messi in viaggio. Tuttavia, dopo appena una decina di minuti, sul naso dell’allenatore di Pikachu era caduta una goccia gelata.

«Accidenti...» mormorò. «O piove o qualcuno qui ha usato Pioggiadanza.» commentò fermandosi.

«Sarà meglio trovare un riparo prima che aumenti di intensità.» disse Brock fermandosi a sua volta.

«EHI RAGAZZI!» esclamò Jenny in lontananza. «Quaggiù c’è una grotta! Ripariamoci qui finché non smette!»

Ai due crebbe una goccia enorme sul retro della testa.

«Sai, ho sempre di più la sensazione che Jenny mi ricordi qualcuno...» commentò Ash ancora stranito.

 

Quando i ragazzi entrarono nella grotta trovarono Jenny seduta su un masso.

«Possiamo stare qui e riposarci finché non smette di piovere!» esclamò stiracchiandosi. «È proprio una fortuna aver trovato questa grotta.»

Ash e Brock si guardarono istintivamente. Apparentemente non vi era un motivo, ma in realtà avevano sentito dei passi…

«Credi che l’uscita sia da quella parte?» sentirono in lontananza.

«Non c’è da preoccuparsi, ricordo bene la direzione da cui siamo venuti.»

«Queste voci…!» esclamò istintivamente Ash.

Quando le persone girarono l’angolo si videro chiaramente. Erano due ragazze e un ragazzo… due di loro erano Lucinda e Lem!

«Ash?» disse Lucinda sorpresa.

Sia lei che Lem avevano gli occhi sgranati…

«LUCINDA! LEM!» esclamò entusiasta prima di correre ad abbracciarli.

«Ehi Ash, come va...?» domandò la ragazza, arrossendo lievemente, per sdrammatizzare.

«Sapeste quanto sono contento!» esclamò liberandoli dalla presa. «Quindi fate parte dello stesso team? Mi fa piacere!»

Intanto l’altra ragazza era rimasta lì. In piedi, immobile. Aveva un’espressione un po’ robotica, ma probabilmente si sentiva un po’ fuori luogo.

«Ash, ti presento Elizabeth… o Betty, come la chiamiamo noi.» disse Lucinda sorridendo impacciatamente.

Il ragazzo fece una faccia sorpresa, ma poi si accorse di una terza persona e… ehi! Era uguale a Jenny!

«COSA? È UGUALE A JENNY!» esclamò incredulo.

«Jenny?» ripeté Lucinda cercando di trovare con lo sguardo questa Jenny.

«COSA?!» esclamò Jenny che intanto aveva sentito e si era alzata. «Anche qui ti trovo!? Non eravamo d’accordo che per tutto il viaggio qui a Pasio non ci saremmo viste?!»

«Come se fosse colpa mia!» esclamò a sua volta Betty. «Come potevo sapere che ti trovavi qui?!»

Vederle faccia a faccia faceva ancora più impressione. Quelle due erano identiche sotto tutti gli aspetti.

«Perché voi due siete uguali?» chiese Ash non riuscendo a trattenersi.

Le due si voltarono quasi contemporaneamente.

«Siamo gemelle!» risposero in coro.

Appena si accorsero di aver parlato in simbiosi tornarono a guardarsi arrabbiate.

«L’ho detto prima io!» esclamò Jenny.

«No, io!» le fece eco Betty.

Le gemelle stavano litigando animatamente sotto lo sguardo stupito degli amici. 

«Non sembrano andare molto d’accordo...» commentò Lem sorridendo a disagio.

«No, ma è normale tra fratelli, fidatevi.» disse Brock.

«Ah Brock, ci sei anche tu!» esclamò Lucinda sorpresa.

 

«Cosa c’è cara Elizabeth? Non puoi stare senza la tua sorellona per più di mezz’ora?» la provocò Jenny.

«Non rompere Jenny, ti ho detto che non sapevo fossi qui… e poi chiamami Betty!» le urlò in faccia l’altra.

«Dite che dobbiamo lasciarle litigare?» domandò Lucinda sempre più a disagio per la situazione.

«Non lo so proprio...» disse Ash. «Io non ho fratelli, non so cosa bisogna fare in certi casi...»

«EHI!» esclamò Brock per attirare la loro attenzione. «Perché non facciamo una lotta Pokémon? È il modo migliore per risolvere costruttivamente un conflitto, cosa dite?»

Le due subito parvero stupite, ma poi si guardarono con aria di sfida.

«CI STIAMO!» esclamarono all’unisono voltandosi di nuovo a guardarlo.

 

Angoletto dell’autrice:

Ciao!

Allora, grazie a tutti per la gentile attenzione ^^

Sono in fissa per l’app che uscirà a breve di Pokémon Master, quindi ho provato a scrivere questa fanfiction ispirata dal tema per “liberarmi” (quando una cosa mi prende molto devo inventarci sopra qualcosa… a volte funziona a volte no e devo continuare a produrre materiale creativo ^^”).

Ah, comunque vi dico che l’ho scritta soprattutto perché un anime del genere, avendo anche visto il trailer del gioco, ci starebbe… ma tipo troppo! <3

In futuro potrei anche scrivere altre one-short su questo tema, per adesso mi limito a pubblicare questa. Jenny e Betty sono personaggi di mia fantasia… o meglio, esistono ma non esistono(?)... no ok, basta giochi di parole, sono - anche se è più corretto dire è da un certo punto di vista - personaggi giocabili di Pokémon Masters. Io ho dato loro il nome e il carattere (una delle due, Betty, sarei io nell’universo Pokémon). Se vi interessa posso mettere anche il vostro personaggio in una mia prossima fanfiction sull’argomento. Nei commenti mi scrivete il nome, il Pokémon e caratteristiche fisiche e/o comportamentali del personaggio. Se volete scrivetemi anche quali allenatori/Capopalestra vorreste nel team.

A presto!

  
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