Il giorno successivo fu più movimentato, James saltò sul letto di Sirius e lo svegliò urlando come un pazzo sotto lo sguardo divertito di Peter e Remus che iniziarono subito a sghignazzare vedendo lo sguardo sconvolto dell’amico destato dal sonno in un modo poco “usuale”.
‘ Che c’è? Che succede???’ chiese allarmato dal comportamento di James.
Quest’ultimo si fermò e lo guardo senza dire una parola, si avvicinò e con un largo sorriso esclamò ‘ auguri Felpato!! Buon compleanno!’
Per un attimo lo sguardo di Sirius fu indecifrabile dopodiché imprecò sonoramente e si mise il cuscino sopra la testa.
‘ Oh andiamo Felpato!’ Esclamò James cercando di non scoppiare a ridere.
‘ Su Sirius, non potrai mica deludere l’entusiasmo del nostro Ramoso’ disse canzonatorio Remus.
Al suono della sua voce Sirius aprì gli occhi, restando immobile e scacciando i pensieri non molto casti che gli stavano affollando la mente.
‘ Va bene, va bene, mi alzo!’ esclamò esasperato passandosi una mano sui capelli corvini e arruffandoli ancora di più.
Dopodiché, sotto ordine di un James sorridente, fu il momento di aprire i regali.
Sirius scartò il pacchetto lungo e sottile che proveniva da Ramoso e da Codaliscia. Con sua grande felicità scoprì che i suoi sospetti erano veri, era il nuovo modello di scopa, più forte e più potente delle altre.
‘ Si, ma non ti illudere di potermi battere a Quidditch’ mise in chiaro James guardando l’amico e sorridendo.
‘ Perché non la provi?’ Chiede Codaliscia felice che l’amico avesse apprezzato.
Balzò giù dal letto, si tolse il pigiamo e si vesti in fretta, solo dopo si rese conto dello sguardo di Remus che aveva indugiato sul suo corpo.
Si bloccò per lo stupore, senza pensare che gli altri potevano guardarlo, ripensando a quel fugace sguardo.
‘Sirius?’ chiese preoccupato James.
‘ No sto bene, andate avanti voi, arrivo subito’ disse senza guardarli.
James e Peter uscirono subito, Remus stava per seguirli ma Sirius gli bloccò il braccio.
‘ No tu no.. Ti devo parlare’
Lupin lo guardò perplesso ma si fermo senza dire una parola.
‘ Allora.. Tu.. Io devo chiederti una cosa.. Ecco.. Non.. ‘ Sirius si fermò e respirò profondamente.
‘ C’è qualcosa che non va vero?’ Chiese Mooney.
‘ Già..’
‘ Che cosa succede Felpato?’
‘ Io.. No niente..’ si rassegnò Sirius.
Fece per andarsene ma stavolta fu Remus che lo fermò.
‘ Sirius.. So che mi stai nascondendo qualcosa, non ti voglio mettere sotto pressione per saperlo, però ti conviene parlarne con qualcuno.. So come sei fatto.. Se non ne parli con almeno uno di noi sarai sempre di questo umore’
‘No, non è niente..’ dice Sirius con tono convincente.
Prese ad avviarsi verso la porta ma la voce di Remus lo fermò nuovamente.
‘Il mio regalo te lo farò avere quando sarai pronto, ora no.. Non lo sei’
Sirius annuì in silenzio senza osare chiedere il perché, ed insieme andarono verso i giardini della scuola dove sia James che Peter li aspettavano impazienti.


Per Mizar: anch'io adoro le Remus/Sirius.. Grazie per i complimenti =) mi fa piacere che ti piaccia ^^ baciooo (:
Miss_Destiny: Grazie anche a te per avermi inserito tra i preferiti =) baciooo ^^
MyBlindedEyes: wella u.ù tanto tu sai già come va avanti la storia XD però so che ti piace quindi mi sta bene XD e cmq non è che io scriva benissimo XD