PROLOGO

 
«Com’è possibile?» aveva chiesto Holly, seduta su uno dei tanti divani verdi della Hall. «Insomma, mi avevate detto che l’ultima volta che ci hanno inviato richieste dal Giappone è stato… una cinquantina di anni fa, giusto?».
«Un po’ di più, in realtà» ripose il signor McCormac, da dietro il bancone della reception, mentre guardava Lachlan scrivere qualcosa al pc. «Non so cosa darei per riavere i miei ragazzi…».
«Allora non era ancora il preside dell’università?» domandò Juan, voltandosi verso l’anziano uomo.
Il signor McCormac scosse la testa. «No. Ai tempi ero professore ed educatore nel periodo estivo, proprio come voi» disse, nella voce c’era una punta di nostalgia. Accennò un sorriso ed aggiunse: «Certo, avevo studiato per diventare professore ed essere Alford McCormac, il figlio del grande Frederick McCormac, mi aveva garantito un futuro posto di preside, tuttavia stare accanto ai ragazzi anche solo per quelle due settimane di fine luglio era… gratificante».
Holly ridacchiò e si alzò, per poi appoggiarsi sullo schienale del divanetto. «Quegli scalmanati… non li augurerei a nessuno! Quelli dell’anno scorso hanno passato tutta l’ultima notte con la musica a palla; siamo riusciti a farli andare a dormire solo alle 4:30, visto che avrebbero dovuto essere in aeroporto alle 9:20».
«Mi ricorda» aveva sorriso Il signor McCormac, con una pila di scartoffie davanti, «quando i miei ragazzi si erano messi a giocare a calcio in corridoio. Insomma, con le squadre, la porta e tutto. Ricordo un ragazzo… Si chiamava Endou, Daisuke Endou. Faceva il portiere. Aveva una grinta incredibile…» e rise. «Perdonatemi, vi costringo ad ascoltare i racconti di un vecchio».
«Non si scusi» disse Juan, alzatosi in piedi. «A noi fa solo piacere».
Lachlan premette il tasto “Enter” con forza, per poi stirare i muscoli delle braccia e dire: «Quando i ragazzi arriveranno potrà accompagnarli nelle loro gite, signore. Nessuno avrà nulla da ridire a riguardo».
La suoneria di un telefono distolse tutti dalla conversazione.
«È Jaimie» dichiarò Holly, mente le note di Let It Be dei Beatles riempivano la stanza.
Si allontanò di qualche metro e si fermò davanti alla finestra.
«Hey. Sì, tutto bene, a te?» disse, mentre giocherellava con la cover. «Cos… Che nome? Ah, il nome della compagnia che porta i ragazzi qua? Si chiama Victoria. E le lettere di ammissione? Sono arrivate tutte?» sospirò con un sorriso quasi incoraggiante. «Sì, lo so che quest’anno sarà difficile, ma dopotutto ci pagano, no?» e ridacchiò allegra. «E poi lo so che faremo amicizia con tutti. Ovvio. Ci vediamo qui, ciao».
«Quindi tutto okay?» chiese Juan, mentre la ragazza si sedeva accanto a lui.
«Benissimo» rispose Holly divertita. «Tra meno di un paio di settimane avremo qui un nuovo gruppo di giovani proveniente da tutto il mondo, pronti a passare qui tre settimane di vacanza-studio!».
 
 
Angolo della sottoscritta che si sta già sentendo male al pensiero di aver scritto qualcosa in maniera sbaligata
Ma buonsalvissimo!
Pigna, pizzicotto, manicotto, tigre! Ah, no… fandom sbagliato.
Visto che si tratta di un periodo morto-ma-non-troppo nel fandom e visto anche che altre persone stanno cercando di ravvivare la situazione, mi è stata instillata nel cervello l’idea di scrivere una storia ad Oc.
Ho deciso di basarla su una mia esperienza dell’anno scorso, ovvero una vacanza-studio in Scozia, nell’università di Stirling. Ho fatto questa scelta perché lì ho conosciuto delle persone fantastiche provenienti da tutto il mondo ed ho pensato che a i nostri cari inazumiani potrebbe succedere qualcosa di simile.
Vorrei anche chiarire alcune cose.
Gli Oc che mi manderete e gli inazumiani dormiranno nei dormitori, che si trovano ai due estremi di uno degli edifici dell’università (Se volete capire meglio, qui c’è un link dove si trovano alcune foto https://www.e-architect.co.uk/architects/lewis-hickey), formati da stanze singole con bagno privato. I maschi e le femmine saranno separati, e accanto ad ogni dormitorio si troverà una sala comune.
La mattina, giornate di gita premettendo, avranno 5 ore di lezione di inglese in un secondo edificio (a circa 3-4 minuti a piedi dal dormitorio).
Durante il pomeriggio avranno la possibilità di scegliere tra diverse attività (generalmente due a pomeriggio), e la sera si farà un’attività comune, come una caccia al tesoro divisi a squadre o un Trivia.
Ora alcune informazioni se voleste partecipare.

• Le stagioni di Inazuma che prenderò in considerazione saranno le prime tre, dove i personaggi avranno tra i 15 e i 18 anni.

• Mandatemi schede solo dopo il mio okay, plox, altrimenti rischio di fare casino.

• Vi chiedo di descrivere i vostri personaggi in modo completo e grammaticalmente corretto, se no mi prende male e non li scelgo.

• Fino ad ora ho scritto solo storie etero, ma se voi voleste mandarmi personaggi con altri tipi di orientamenti andrebbe bene, solo non so se sarei capace di scrivere la cosa in maniera corretta.

• I personaggi non dovranno provenire da paesi anglosassoni, altrimenti che senso avrebbe fagli fare una vacanza-studio in Scozia?

• Potete gestirvi come preferite il vostro personaggio dal punto di vista sentimentale, con triangoli amorosi e cose così.

• Le cotte possono essere per qualsiasi personaggio sia comparso nelle tre serie prima di GO.

• Gli Oc potranno avere relazioni con i personaggi di Inazuma, purché queste siano un minimo spiegate.

Dovrei aver detto tutto, credo.
Spero parteciperete e/o che mi darete un feedback.
Qui sotto troverete la scheda Oc, ma io vi saluto.
 
∼Alix
 
SCHEDA OC
NOME: (coerente con la provenienza)
COGNOME: (guarda sopra)
PROVENIENZA: (tutto purché non siano paesi anglosassoni)
CARATTERE: (il più dettagliato possibile, cercate di mettere tutto quello che vi viene in mente)
APETTO FISICO: (esaustivo, plox, e, in linea di massima, abbastanza fedele al luogo di provenienza. Per capirci, se mi scrivete di un personaggio nato in Egitto non dev’essere albino, a meno che non abbia genitori nordici, insomma)
SEGNI PARTICOLARI: (voglie, tatuaggi, un neo o cose così)
PRESTAVOLTO: (non è necessario, ma se riuscite a mandarmelo è meglio)
OUTFIT: ( mettetene alcuni per ogni categoria e cercate di ricordare che in Scozia fa freco anche d’estate e rischia sempre di piovere) 1) per uscire 2) per le lezioni 3) per le attività sportive 4) altri, se ve ne vengono in mente
COTTA: (mettete dai tre i cinque inazumiani in ordine di preferenza, così se il vostro preferito è occupato riusciamo comunque a saltarci fuori)
AMICI:
NEMICI:
FAMIGLIA: (vorrei aggiungere qualcosa, ma questo punto è autoesplicativo)
PASSATO: (questo non deve essere troppo lungo, se ha avuto un'infanzia tranquilla)
COSA LE PIACE:
COSA NON LE PIACE:
PAURE: (va bene anche “paura delle cimici”, basta che non sia completamente una persona impavida)
PICCOLE FISSE: (come sistema la valigia, in che posizione dorme, il colore della penna che usa in classe, e altre cose così… potete aggiungere anche alcune preferenze che ha al di fuori delle cose che le piacciono)