La porta della mia camera si apre con un leggero scricchiolio. Sulla soglia compare un uomo alto, con un mantello nero e il cappuccio che gli copre il volto. Si avvicina a me lentamente porgendomi una mano. Per il terrore non riesco a muovermi.
Chi è quest’uomo?
Lui però resta lì a pochi centimetri da me, in attesa.
Ad un certo punto, un altro individuo dai lunghi capelli biondi entra e affianca il primo.
Cerco di coprirmi il viso con le mani, ma un particolare attira la mia attenzione: in una mano tiene il corpo senza vita di mio padre e nell’altra quello di mia madre.
La rabbia è talmente forte da indurmi a prendere la bacchetta e scagliare la maledizione Cruciatus contro quello sconosciuto senza risentimento. Ma l’altro, quello col cappuccio, lancia la mia bacchetta lontano, troppo per riuscire a riprenderla, e rimango disarmata senza via di scampo.
L’uomo biondo dice all’altro:
“ Cosa facciamo con la ragazza?”
“ Taci…”
Poi si rivolge a me:
“ Come ti chiami?”
“ Bellatrix”
“ Dimmi Bellatrix, tenevi molto ai tuoi genitori?”
Le mani cominciano a tremarmi dalla rabbia.
“ Certo che tenevo a loro, bastardo!” urlo.
Il tizio con i capelli biondi mi prende per la gola sbattendomi con violenza contro il muro. Mi sta talmente addosso da schiacciarmi una gamba con la bacchetta che comincia a farmi male.
“ Come osi parlare con questo tono al Signore Oscuro?!”
“ Lucius...”
Lucius mi lascia cadere pesantemente a terra.
Sono impotente, completamente impotente...
Il Signore Oscuro si leva il cappuccio, e due occhi di azzurri di ghiaccio leggermente allungati, mi fissano impenetrabili.
Vagano un po' sul mio viso, incontrando i miei, poi sul segno che mi ha lasciato sul collo Lucius. Da sotto il mantello allunga una mano sfiorandomi la ferita eggermente facendola sparire.
" Ma mio Signore..." dice Lucius.
I suoi occhi azzurri brillano ancora nei miei.
“ Vieni con me Bellatrix”
“ No”
“ Ti voglio al mio fianco. Sei forte e ormai non hai più niente qui”
Mi solleva il mento con un dito, costringendomi a guardarlo, e alzandomi mi avvicina di più a lui, stringendomi per i fianchi. Appoggio istintivamente le mani sulle sue spalle per reggermi meglio in piedi. Sento il suo respiro gelido sulle guance...
“ Vieni con me Bellatrix”
Siamo troppo vicini per i miei gusti, ma se rifiutassi potrebbe uccidermi.
“ Ad una condizione. Voglio seppellire i miei genitori e sapere il tuo vero nome”
Un vago sorriso increspa le labbra sottili di Voldemort.
" D'accordo"
Mi stacco da lui guardandomi intorno.
Ho perso tutto, non è rimasto niente della mia vita, niente.
Solo un uomo da uccidere...