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Autore: suyka99    26/07/2019    5 recensioni
Come fare per dichiararsi alla persona amata senza commettere atroci gaffe?! Oscar non sa come fare ma per fortuna o sfortuna ci saranno 4 amiche pronte ad aiutarla. Tre di loro già le conoscete alla perfezione, la quarta sarà parte della vicenda e narrerà la storia. E anche se in maniere un po' severa e polemica farà di tutto per aiutare Oscar.
Il personaggio di Oscar potrebbe essere un poco OOC.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: André Grandier, Nuovo Personaggio, Oscar François de Jarjayes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avete presente quel momento in cui sapete che ormai non potete più esimervi dal chiedere aiuto a qualcuno? Che dovete scendere a patti dalla realtà? Che non so c’è un ragazzo fantastico che ti sta accanto da oltre 20 anni, non ha occhi anzi occhio che per te perché l’altro l’ha perso per il capriccio di voler acciuffare un certo ladro? Avete presente tutto questo, bè una certa Oscar François de Jaryayes si, e c’è anche da dire finalmente!
Ok ecco il riassunto degli avvenimenti, allora Oscar è entrata a far parte della guardia metropolitana, poi la proposta di matrimonio di Girodelle e per finire il famoso episodio a Saint’ Antoine. Quella sera ho esultato di gioia quando proprio prima di scendere nel vicolo dove Fersen stava cercando di far riprendere conoscenza a Oscar la senti gridare “Lasciatemi andare il mio Andrè è in pericolo”.
Ora la nostra cara e testarda protagonista ha finalmente compreso cosa prova per Andrè, c’è solo un piccolo dettaglio non sa minimamente mettere in fila due parole per dichiararsi. Mannaggia dico sa sparare duellare, mettere in riga dei rozzi soldati ma dell’amore proprio non ne sa niente. Vabbè parlo io che ho esperienza pari alla sua ma perlomeno un discorso da ragazza innamorata riesco a farlo. Quindi qui entrano in gioco delle amiche come Rosalie, Diane, Maria Antonietta (si si in sua presenza la chiamerò maestà) e la sottoscritta ossia Rocchelle Grandier tranquilli sono solo sua sorella minore con una cotta enorme per Alain, dimenticate le ultime 6 parole NON LE HO MAI DETTE! Torniamo alle cose importanti allora a parte il fatto che abbiamo dovuto chiedere a Bernard uscire dalla stanza di Oscar (va bene in realtà lo abbiamo buttato fuori a calci), ora noi e Oscar siamo riunite nel soggiorno per la lezione sulle parole o meglio come usarle correttamente.
-Quindi ehm da dove iniziamo? - ci chiede Oscar.
-Iniziamo dal punto base Oscar quando ti rivolgi ad Andrè che tono usi? –
- Bè maestà quando siamo in mezzo agli altri soldati sono rigida e ammetto anche fredda ma quando siamo da soli…-
- Siete addirittura più gelida di un iceberg madamigella Oscar-
-Mi duole dirlo ma Rosalie ha ragione anche mio fratello Alain sostiene che non riusciate mai a esprimere i vostri sentimenti- conclude Diane
-Signore siamo qui proprio per questo, la nostra missione è far si che Oscar comprenda il potere delle parole e soprattutto che impari a usarle onde evitare di dire cose del tipo “Non credo che avrò più bisogno di te Andrè” -   concludo guardandola come se volessi incenerirla.
-Quante volte ancora intendi rinfacciarmelo- stavolta ha un tono sconsolato, ok l’ho rimproverata abbastanza.
-Va bene lasciamo perdere. Bene iniziamo la lezione maestà proceda. -
-Partiamo dalle basi Oscar, provate a dire “Ciao André ti trovo in splendida forma oggi”. –
-Non potremmo partire da qualcosa di più sempl... –
-OSCAR! – esclamiamo tutte in coro.
- Va bene, allora ehm, ciao André ti trovo meno fiacco del solito oggi –
Mi sbatto una mano in faccia. Non è umanamente possibile essere cosi a digiuno in materia d’amore, maledetto suo padre. Va bene forse non cosi tanto se Oscar non fosse cresciuta come un maschio probabilmente io e André in villa Jaryayes non ci avremmo neanche messo piede.
-NO Oscar non cosi ahh come facciamo?!-
-Maestà- interviene Rosalie.
-Se permettete io rammento una lontana canzone che la mia madre adottiva mi cantava quando non volevo ascoltare i suoi consigli-
- Rosalie santa trinità non mi risulta che Oscar sia una bambina- le faccio notare.
- Però Rocchelle francamente credo sia la nostra ultima ancora di salvezza- mi fa presente Diane
- Io propongo di tentare- prosegue sua maestà
-Ehm, e il mio parere non viene tenuto in considerazione? –
-Oscar come posso dirtelo senza sembrare matta?! Ah, sì! Tu ora te ne stai ferma e buona e ci ascolti perché se vuoi avere una minima possibilità di riuscire ad esprimere i tuoi sentimenti per mio fratello dovrai fare a modo nostro CHIARO?!!!-
- Cristallino- finalmente la vedo rassegnata, con questa ragazza bisogna essere duri se si vogliono ottenere risultati.
 
-Rosalie forza, come faceva questa canzone? –
-Dunque, iniziava cosi
“Ricordo che mia madre mi disse tante volte, la mattina sempre devi salutare  in questo modo un grande sorriso tu avrai, una dolce magia vedrai.” -
-Aspetta Rosalie la conosco anch’io-
-Davvero Diane?!-
No no no no no niente cori, ragazze ricomponetevi!
- “Ricordo che mia madre mi disse tante volte, è giusto che tu ringrazi prima di magiare in questo modo ciò che mangi un migliore sapore avrà, un condimento perfetto sarà.” -
-Ma non dovevate aiutarmi? - mi sussurra Oscar all’orecchio.
-Lasciamo che finiscano di cantare magari nel farlo diranno qualcosa di sensato-
-Allora mi unisco anch’io-
Perfetto anche sua maestà è andata, ora con tutto il dovuto rispetto perché non poteva essere Oscar regina?! A quest’ora avrebbe salvato popolo e nobiltà. La sola speranza è che in questa canzone ci sia davvero qualche insegnamento.
- “A volte le parole all’improvviso si uniranno, in questo modo il mondo più bello sarà.
 Il buongiorno devi dire anche riposa bene, grazie per esserci riuniti a mangiare e il cibo è delizioso.
 Molte parole tu ascolterai e si comporranno.
Molte parole tu ascolterai e più ne imparerai.
Ricordo che mio padre mi disse tante volte, se hai litigato vai e scusati, in questo modo i tuoi amici sempre resteranno, le tue parole magiche saranno.
Ricordo che mia madre mi disse tante volte, dovresti salutare appena torni a casa, in questo modo il nostro cuore stanco si animerà, la tua ricetta magica sarà.” -
 
Più che una canzone sull’uso delle parole mi sembra più una melodia sulla buona educazione, eppure Oscar pare stia ascoltando con molta attenzione, ma giuro che se al prossimo verso non dicono qualcosa di utile le blocco all’istante.
 
- “A volte le nostre parole saranno in disaccordo, non è facile e molto dolore possono provocare” -
Ecco già cosi ha più senso, mi ricorda tanto il dibattito che c’è stato tra Oscar e André quella infausta notte, entrambi seppur involontariamente si sono feriti a vicenda.
- “Mi dispiace io non volevo” -
Però! Parole diverse ma significato simile alle scuse che mio fratello rivolse a Oscar dopo lo strappo della camicia.
- “Dispiace anche a me” -
Aspetta, Oscar si è appena unita al coro. Magari si è finalmente accesa una lampadina.
- “Sono ritornato” - sembra quasi che Rosalie stia interpretando la parte di André.
- “Mi sei mancato” - e Oscar sta rispondendo correttamente. Mi sa tanto che mancano un paio di strofe a fine canzone.
- “A poco a poco imparerai a utilizzarle, a poco a poco queste parole potranno la tua vita migliorare.
  Il buongiorno devi dire, anche riposa bene. Grazie per esserci riuniti a mangiare, il cibo è delizioso.
  Molte parole tu ascolterai e si uniranno, molte parole tu ascolterai e tanti sorrisi ti mostreranno.
Se qualcuno ti dice grazie, anche tuuu dovrai ringraziare. -“
Grazie al cielo è finita, non che fosse brutta per carità, ma sua maestà è LEGGERMENTE stonata.
- “Oh madamigella Oscar avete cantato con noi” -
- “E avete anche una voce melodiosa” -
- “Adesso magari avete finalmente capito come parlare ad André” -
- “Al di la del fatto che ho appena gettato reputazione e dignità in un pozzo senza fondo...” -
- “Pozzo?!! Quale pozzo? Io non vedo nessun pozzo.” -
Io vado a gettarmi nella Senna ma davvero abbiamo avuto una bambina che sembra un’adulta sul trono di Francia per quasi 20 anni?!!
- “Si fa per dire maestà, ad ogni modo si credo di aver compreso come approcciarmi nella maniera corretta ad André” -
- “Bè direi alla buon’ora perché proprio adesso stanno arrivando André, Alain, Victor e Fersen, cos’è? Con Bernard hanno forse deciso di organizzare un pigiama party tra uomini? Ehm, ragazze, di grazia che state facendo?!!” -
Non è possibile, non posso distogliere lo sguardo 10 secondi per rivolgerlo alla finestra che in questa stanza è scoppiato il delirio. Sua maestà che cerca di mettere un po’ più in evidenza la scollatura. Proprio fatti l’uno per l’altra lei e Fersen, la prima di una vanità unica e il secondo talmente superficiale che non sa distinguere un uomo da una donna. Diane che sta cercando di spazzolarsi i capelli, tra l’altro con la spazzola di Oscar be per lo meno ha avuto la cortesia di chiedere il permesso. E Rosalie è l’unica tranquilla, ci credo che sia bella e calma, lei tra noi cinque è l’unica sposata, con un uomo che ama e che può amare alla luce e del sole, e questo GRAZIE e sottolineo GRAZIE a Oscar e André. Mentre Oscar è diventata una statua, posso letteralmente vedere che è nel panico più totale.
- “Che faccio, che faccio, che faccio…” -
- “Oscar calmati questa volta devi fare appello al tuo sangue freddo, ma non troppo per cortesia, essere dolce ma non sdolcinata perché non sarebbe da te e soprattutto non farti prendere dal panico anche perché sei avvantaggiata dal fatto che sai già che mio fratello ti ama. Quindi calmati.” -
Appena il tempo di finire il discorso che entrano i cinque uomini capitanati da Bernard. Ora da Alain di certo non mi aspettavo che bussasse, neanche in caserma ha mai bussato alla porta dell’ufficio di Oscar. Ma gli altri specie mio fratello pensavo ricordassero le buone maniere, più tardi gli farò una bella ramanzina.
- “Fersen!” -
- “Maestà” -
- “Conte de Girodelle” -
- “Signorina Diane” -
- “Bernard” -
- “Rosalie” -
- “Mister sfacciato” -
- “Lady demone” -
- “André” -
- “Oscar” -
E dopo questi bizzarri saluti è appena calato un silenzio a dir poco imbarazzante, ma bisogna assolutamente fare in modo che Oscar e André restino soli. Pensa Rocchelle PENSA.
- “Signori arrivate giusto in tempo, sua maestà, Diane, Rosalie, e io vorremmo fare una bella cavalcata purtroppo Oscar e molto stanca, sapete dopo ciò che è successo a Parigi, e poi gli ultimi giorni sono stati davvero intesi anche per la grande quantità di lavoro. Ma la nonna non vuole che rimanga da sola, fratellone puoi farle un po’ di compagnia? Tanto noi torneremo al massimo tra due ore” -
Neanche il tempo di permettere che rispondano e faccio subito segno alle altre. Ognuna prende sottobraccio un cavaliere, Fersen e sua maestà, Rosalie e Bernard, Diane e suo fratello e io con Victor.
- “Allora ci vediamo più tardi” -
Usciamo tutti e li invito a precedermi, dicendo che devo sbrigare una faccenda domestica. In realtà il mio dovere sarà quello di lasciare la porta socchiusa e stare bene attenta a tutto quello che si diranno Oscar e André e se è necessario entrare nella stanza con qualsiasi scusa, prima che quella pasticciona di Oscar  inizi a parlare a vanvera. Le ragazze fortunatamente hanno capito e stanno al gioco. E ora non mi resta che pregare e sperare in qualche miracolo e/o intervento divino per veder finalmente felici le due persone a cui tengo con tutta me stessa.
 
 
TO BE CONTINUED
 
Ps la canzone che cantano le ragazze è cantata dalle vocaloid Miku e Gumi, ma il canale dove l’ho trovata tradotta in spagnolo si chiama LordGumoMegpoid, l’ho tradotta in italiano cercando di restare coerente con il testo, ma inevitabilmente ho dovuto cambiare qualcosa.
 
Spero che il primo capitolo sia stato gradito.
 
 
  
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